IL CONSIGLIO COMUNALE SPECIALE ERA PER LA VERTENZA RITEL E NON UNA PASSERELLA SPECIALE PER TURINA

Paolucci, UIL Rieti

In riferimento alla lettera diffusa oggi dal Presidente del Consiglio Comunale, Gianni Turina, il segretario generale provinciale della Uil di Rieti, Alberto Paolucci, precisa quanto segue:

“In tanti anni di attività sindacale non mi era mai capitato di vedermi negare la parola in occasione di un dibattito. Non capisco se il Consiglio comunale straordinario era stato convocato per la Ritel o per una personale passerella di Gianni Turina, personaggio politico che non si è mai visto in tutti questi anni e che oggi si erge a salvatore dell’azienda. Personalmente seguo la cosiddetta “vertenza Ritel” da oltre 10 anni e non cerco certo visibilità in occasioni come l’ultima in questione.

Dal momento che Turina dice di aver concordato gli interventi con altri rappresentanti sindacali, ci tengo a ribadire, qualora non fosse ancora chiaro, che io sono l’unico titolare ad intervenire per conto della Uil e della Uilm, pertanto gli interventi che coinvolgevano il sindacato che rappresento andavano concordati con il sottoscritto e con nessun altro. Men che meno con rappresentanti della Fim o della Fiom.

Se si parla, poi, di unità di intenti da parte della politica mi sembra opportuno ribadire che anche quando si passò l’azienda sotto le insegne Ritel la politica era unita ed io ero l’unico contrario. Come è andata a finire, purtroppo, è sotto gli occhi di tutti. Se la nuova soluzione ipotizzata dalla “politica unita” è della stessa natura, non mi resta che dire “poveri noi”. Mi auguro vivamente che la soluzione che si va ipotizzando sia quella gradita al sindacato, cioè Finmeccanica.

Concludo ricordando a Gianni Turina che la politica deve essere a disposizione dei cittadini e non viceversa, per questo i rappresentanti politici sono ben pagati. Per questo motivo chiedo un maggiore rispetto. Se non come sindacalista, almeno come cittadino”.