Il Centro Sportivo Micioccoli ospita le scuole reatine per la XXV Settimana Europea del Calcio Special Olympics

Anche Rieti festeggia il calcio inclusivo e la venticinquesima edizione della Special Olympics European Football Week. Venerdì 23 maggio dalle 9:30 alle 12 il Centro Sportivo Micioccoli di via Giorgio Fenoaltea chiamerà a raccolta 150 studenti di tre istituti reatini che hanno aderito al Progetto Scuola di Special Olympics (Istituto Comprensivo Alda Merini, Istituto Comprensivo Angelo Maria Ricci e Istituto d’Istruzione Superiore “Elena Principessa di Napoli”) per un anniversario importante, che è già stato celebrato nella sala Paolo Rossi della FIGC a Roma in una conferenza stampa e che fino al 24 maggio si sta svolgendo in oltre 45 Paesi dell’Europa-Eurasia, coinvolgendo 35mila atleti con e senza disabilità intellettive.

Importante il supporto organizzativo offerto dalla Pro Calcio Studentesca Rieti, da Special Olympics Italia Team Rieti, dalla New Real Rieti e dall’Asd Rietinclude che porterà sul prato dei Micioccoli i suoi atleti, attualmente impegnati con due formazioni di futsal nel torneounificato area centro dello Special Football. Al termine della mattinatatutti gli alunni saranno premiati con una medaglia ricordo.Un appuntamento ormai tradizionale, dunque, all’insegna dell’inclusionee della passione per il calcio, che in tutto il continente riceve ilsupporto delle federazioni calcistiche, delle scuole e delle comunitàlocali. Per quanto riguarda l’Italia, l’evento è patrocinato della FIGC,dalla Lega Serie A e dalla Lega Serie B. Nel nostro Paese, sarannoimpegnati oltre 5000 atleti Special Olympics, in un ricco programma dipartite, tornei, percorsi di avviamento al calcio e discese in campo simboliche.

“Venticinque anni fa abbiamo avviato la European Football Week – ricorda con orgoglio il direttore nazionale di Special Olympics Italia, Alessandra Palazzotti – e l’Italia era uno dei tre Paesi pilota. Oggi i Paesi coinvolti sono 45: un traguardo che racconta un percorso costruito grazie al gioco di squadra. Se in questi 25 anni siamo riusciti a realizzare tutto questo, immaginate cosa potremo fare nei prossimi!”.