Il 28 maggio presentazione secondo numero 2019 rivista Didattica Luce in Sabina: “Karnhoval”

Martedì 28 maggio, alle 15, nell’aula 1 del Liceo Artistico Calcagnadoro di Rieti sito in via Togliatti snc si terrà la presentazione del secondo numero del 2019 della rivista digitale “Didattica Luce in Sabina”, dal titolo “Karnhoval: riflessioni e immagini su un’esperienza di riproposta”.

Il numero è, infatti, uno speciale incentrato sul Karnhoval, evento che ha portato l’arte d’avanguardia a Rieti nel febbraio 1969. Durante la presentazione si parlerà, da un lato, attraverso fonti di vario tipo, degli interventi artistici realizzati, delle polemiche della stampa locale, delle esperienze anticipatrici e ispiratrici del Karnhoval, del contesto in cui si colloca; dall’altro, della mostra in corso all’Archivio di Stato di Rieti e di alcuni momenti che ne hanno caratterizzato l’inaugurazione, in particolare la performance “Processo a Brancusi” realizzata dal laboratorio teatrale del liceo artistico.

Gli articoli contenuti nel nuovo numero, che sarà online da martedì 28, sono dedicati al percorso espositivo; alle “anticipazioni” andate in scena nel 1968, ovvero agli eventi che precedettero il Karnhoval; agli interventi artistici e ai progetti realizzati e non realizzati; alle critiche anche politiche alla manifestazione; al Festival di Spoleto negli anni precedenti e nell’anno del Karnhoval, poiché la stampa di allora figurò un parallelismo tra i due eventi. Nello speciale sono presenti anche dei video, tra cui alcune interviste ai protagonisti e la performance teatrale degli studenti, nonché il catalogo della mostra.

Alla presentazione interverranno Patrizia Cacciani, responsabile Ufficio studi, ricerche, didattica dell’Istituto Luce Cinecittà di Roma; Roberto Lorenzetti, direttore dell’Archivio di Stato di Rieti; gli autori degli articoli e alcuni dei testimoni del Karnhoval, tra cui l’organizzatore Alberto Tessore e Aldo Vella.
La rivista, giunta al terzo anno di pubblicazioni, è un progetto dell’Istituto Luce Cinecittà di Roma e dell’Archivio di Stato di Rieti dedicato alla valorizzazione delle fonti audiovisive su Rieti e provincia.