Intere zone del reatino, con un calcolo approssimativo di circa 15.000 utenti, saranno fuori dal sistema di trasmissione digitale del segnale televisivo.
Da una recente dichiarazione del presidente della provincia di Rieti, la preoccupazione sollevata è quella che dal 30 novembre, quando sarà spento il segnale analogico, si correrà il rischio che diverse zone della provincia di Rieti, rimarranno senza servizio televisivo, escludendo le utenze servite da un impianto satellitare.
Da quella data i canali Rai, Mediaset ed in alcuni casi anche emittenti locali, non verranno più irradiate, creando una condizione di anomalia preoccupante, anche in considerazione del fatto che la nostra popolazione è prevalentemente costituita, in quelle zone, da persone anziane.
Inoltre tutti gli impianti realizzati in questi anni dai comuni della provincia di Rieti, istallati per ovviare all’insufficiente copertura di quelli ufficiali, verranno dichiarati illegali.
Nel sostenere l’azione del Presidente della Provincia di Rieti Fabio Melilli, che ha interessato attraverso una lettera il Sottosegretario alle Comunicazioni Paolo Romani, rivolgo una richiesta di sostegno da parte della Commissioni che presiedi e delle istituzioni interessate in indirizzo.
Ribadisco infine, che da cinque anni la Provincia di Rieti è fuori dall’informazione regionale. Questo crea ancora di più un divario di conoscenza ed informazione che riguarda il territorio reatino che si vede privato di un corrispondente dell’informazione pubblica. A tal fine, ripropongo con forza l’impegno delle Istituzioni a sollecitare alla nuova dirigenza dei Tg regionali una soluzione in tal senso.
PERILLI AL PRESIDENTE COMMISSIONE VIGILANZA PLURALISMO INFORMAZIONE ON. LUZZI
"IL VOLONTARIO E IL SUO RUOLO NELLA STRUTTURA OSPEDALIERA"
Per tutti i volontari dell’Associazione Reatina Volontariato e per tutti coloro che vogliono vivere un’esperienza di volontariato con l’A.R.VO. presso l’Ospedale di Rieti è in partenza il corso pratico-formativo “Il volontario e il suo ruolo nella struttura ospedaliera”.
Il corso comincerà mercoledì 14 ottobre alle ore 17 nei locali della Casa del Volontariato di Rieti (Centri di Servizio per il Volontariato CESV e SPES), in piazzale Mercatanti, 5 presso il Centro Commerciale “Perseo”.
Le attività si articolano in 4 incontri da 2 ore ciascuno secondo il seguente calendario:
- mercoledì 14 ottobre – Corso pratico-infermieristico
- mercoledì 21 ottobre – Il volontario e il suo ruolo nella struttura ospedaliera (dottor Roberto Roberti)
- martedì 10 novembre – L’anziano e il volontario (dottoressa Valdisa Celli)
- martedì 17 novembre – Corso pratico-infermieristico
STUPORE DI RICCI PER L'ADESIONE DI SINISTRA E LIBERTA' ALLO SCIOPERO DEI METALMECCANICI
“Leggiamo con stupore e nel contempo apprezziamo –spiega il segretario di Fim Cisl Giuseppe Ricci- che Sinistra e Libertà di Rieti aderisce allo sciopero nazionale dei metalmeccanici, indetto dalla Fiom Cgil e che addirittura sarà a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici del settore, in piazza il prossimo 9 ottobre a Roma per il rinnovo del contratto di lavoro e un giusto aumento del salario”.
Stupisce, ad esempio, che Sinistra e Libertà soltanto oggi decida di sostenere le ragioni di quanti si battono per un sistema di regole contrattuali che valorizzi la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori e la democrazia nei luoghi di lavoro e nel contempo che la Fiom Cgil decida, così da un giorno all’atro, di fare propri valori che mai avremmo pensato potessero essere così bene assimilati e in così breve tempo”.
Che dire –continua Ricci. Lo sforzo profuso da Sinistra e Libertà e dalla Fiom Cgil va assolutamente premiato perché finalmente, insieme, riescono ad attuare quella condivisone di valori, fondamentali per la tutela dei lavoratori, quali Partecipazione, Democrazia nei posti di lavoro, Regole contrattuali certe, da sempre patrimonio della Fim Cisl, caposaldo su cui la stessa ha fondato la politica sindacale a favore dei lavoratori tutti, da tempo immemore”.
“I buoni propositi vanno sempre premiati ed assecondati –continua il segretario della Fim Cisl- ma forse, la tutela dei lavoratori di cui si fregiano Sinistra e Libertà e Fiom in questo specifico contesto, andrebbe attuata in sede di accordi e non quando gli stessi vengono disattesi. Forse più che di chiacchiere, i lavoratori avrebbero bisogno di un futuro certo da contrattualizzare e non soltanto da ipotizzare con slanci dell’ultim’ora dal sapore opportunistico”.
SABATO 10 ESORDIO DI REAL RIETI CALCIO A 5 AL PALASOJOURNER
Archiviato il primo successo in campionato, ottenuto sabato scorso fuori casa sul neutro di Avezzano contro l’Atletico Teramo per 1-0, in casa Real Rieti c’è grande attesa per l’esordio casalingo. In realtà sarà la prima volta assoluta della compagine del presidente Roberto Pietropaoli al PalaSojourner, l’impianto principale della città che può ospitare 3.500 spettatori. I reatini scenderanno in campo sabato 10 ottobre alle ore 15 (l’ingresso al pubblico è gratuito) contro la Numana Cameranense, vittoriosa in casa alla prima di campionato contro Chevrolet Tre Colli Ancona con un netto 4-1. In casa Real, dopo gli esordi contro Teramo dello straniero Serginho e del portiere Spider, la squadra si sta preparando al completo in vista della sfida di sabato, ad eccezione di Dudù, a segno sia in Coppa che contro l’Atletico, che non è in perfette condizioni fisiche e sta seguendo un lavoro differenziato.
IN CONSIGLIO REGIONALE APPROVATE LE NORME PER LA REGOLAMENTAZIONE DEI CAMPEGGI DIDATTICO EDUCATIVI
Presentata oggi in Consiglio la legge sui campeggi educativi e sociali della Regione Lazio che in gran parte sono utilizzati dai gruppi scout, cooperative sociali, oratori e altre associazioni che coinvolgono circa 20 mila soggetti in tutta la Regione.
A relazionare in aula il consigliere Annamaria Massimi. “Obiettivo della legge – ha dichiarato il consigliere Massimi – è la definizione dei vari tipi di soggiorno e campeggio nonché la regolamentazione delle disposizioni sulle modalità di svolgimento degli stessi e le autorizzazioni necessarie ispirate ai criteri di qualità e sicurezza.
La necessità di normare tali attività è conseguenza diretta della situazione attuale che, negli ultimi tempi, ha visto la drastica riduzione degli spazi utili che si sono ridotti fino a rendere impossibile la pratica del campeggio che dovrebbe trovare invece continuità.
Nell’ambito della legge approvata – ha proseguito Massimi – sono disciplinate le concessioni dei contributi regionali per la realizzazione di progetti di utilità sociale e ambientali ad associazioni ed organizzazioni che perseguano finalità culturali ed educative”.
NOMINATO IL NUOVO DIRETTORE ALLA COLDIRETTI DI RIETI
Aldo Mattia è il nuovo Direttore della Coldiretti di Rieti; succede a Romano Giovannetti, chiamato ad altro incarico.
Mattia 53 anni nato a Frosinone ha iniziato la sua attività professionale, proprio nella locale Coldiretti per poi in seguito dirigere il Patronato della Coldiretti Romana. Negli ultimi 17 anni ha diretto le Federazioni Provinciali della Coldiretti di Pescara e Grosseto, e a seguire è stato Direttore della Coldiretti Sardegna e Sicilia, sviluppando anche un importante esperienza dell’Area del Credito Agrario come procuratore speciale dei Consorzi Fidi Agricoli della Sardegna e della Sicilia.
Mattia manterrà anche la direzione di Coldiretti Lazio,nomina assunta da quattro mesi, e nel suo duplice incaricomanterrà l’impegno di contribuire allo sviluppo e al successo delle politiche Confederali.
In primis centrare l’obiettivo dell’accorciare la Filiera con la nascita dei mercati di Campagna Amica, al sostegno delle politiche di esaltazione dei prodotti agricoli Made in Italy, nel tentativo di creare l’opportunità di un giusto valore aggiunto al reddito dell’Impresa Agricola, sviluppando anche adeguate politiche di negoziazione con gli Enti Locali della provincia dii Rieti e della Regione Lazio.
Un particolare saluto e ringraziamento a Romano Giovannetti per l’attività svolta fino ad oggi, con grande incisività e senso di responsabilità nell’interesse dell’Impresa agricola e dell’agricoltura Reatina.
UDC SOLIDALE CON I CITTADINI DI VAZIA
L’Udc è solidale con i residenti della frazione di Vazia, contrari al progetto di realizzazione di un centro raccolta di rifiuti urbani e assimilati che l’amministrazione comunale sta cercando di attuare e appoggiamo le iniziative che gli stessi stanno determinando per contrastarne la realizzazione.
L’Udc, già lo scorso luglio, nella commissione consiliare urbanistica, aveva sollevato pesanti dubbi e forti perplessità sull’intenzione della Giunta Emili di realizzare il Centro di raccolta rifiuti urbani e assimilati nel quartiere Campoloniano, in prossimità dell’Ospedale De Lellis.
Oggi, con la stessa forza e determinazione l’Udc chiede al Comune di Rieti di ripensare quanto sta attuando nella zona di Vazia, perché a carattere fortemente impattante.
L’Udc è convinto che il Comune di Rieti debba tornare a pensare, per il Centro di raccolta di rifiuti urbani e assimilati, al sito iniziale, individuato dalla stessa amministrazione già nel 2004, nella piana reatina dove c’è un’area di proprietà del Comune.
L’Udc sostiene che la pericolosità della locazione in quel di Vazia, come del resto era accaduto per la precedente, in prossimità dell’Ospedale provinciale, emerge dalla considerazione che tale centro di raccolta oltre ad “ospitare” rifiuti di provenienza domestica sarebbe idoneo anche al conferimento di rifiuti pericolosi, quali solventi, acidi, sostanze alcaline, prodotti fitochimici, olii minerali esausti e detergenti contenenti sostanze pericolose.
Per l’Udc, Vazia e chi vi risiede ha bisogno di altro. Di strade, piazze, parchi, centri di aggregazione per giovani ed anziani e non certo di un Centro per la raccolta di rifiuti che viceversa potrebbe essere meglio collocato nel sito originario, individuato nella zona della piana reatina. Un luogo idoneo perchè con destinazione non residenziale e comunque al di fuori del centro urbano.
PROSEGUONO IL PERCORSO I PELLEGRINI DI "CAMMINIAMO CON FRANCESCO"
I pellegrini di Camminiamo sulla via di Roma con San Francesco e i camminatori che vi partecipano, compresi i disabili dell’Associazione Reatina Famiglie Portatori d’Handicap, sono giunti a metà strada del loro lungo tragitto.
Da domenica scorsa, quando si sono arrampicati fino al Sacro Speco a Poggio Bustone e poi hanno raggiunto il Faggio di San Francesco a Rivodutri, hanno compiuto quasi la metà degli Ultimi100km. che li separano da piazza san Pietro e dall’incontro con Papa Benedetto XVI, che avverrà domenica prossima, quando innanzi alla basilica si esibiranno gli sbandieratori di Borgo Velino e tutti i partecipanti al Cammino riceveranno i “testimonium” a suggello dell’avvenuto compimento dell’intero percorso.
Ci sono stati momenti importanti per la manifestazione organizzata da Provincia di Rieti – Assessorato alle Politiche turistiche, APT e Rieti Turismo Spa, con l’intervento anche del Gal della Provincia di Rieti, tutti motivati dal fine di contribuire a consolidare una innovazione di percorso turistico e di pratica religiosa insieme, quale è il pellegrinaggio sulla Via Francigena di san Francesco.
A Greccio, la processione nel bosco dove si ritirava a pregare l’Assisiate, è stata assai suggestiva. E parole appropriate, a significare la testimonianza evangelica di Francesco data agli uomini del suo tempo attraverso l’amore ai più deboli e derelitti e all’esigenza di farse povero tra i poveri, e ancor più valida per i nostri giorni, sono state pronunciate da padre Luciano, guardiano del convento grecciano, durante la messa cui ai camminatori si sono uniti moltissimi turisti e pellegrini, anche stranieri.
La fase di visitazione degli eremi della Valle Santa, preceduta da quello del Perdono di Poggio Bustone, è seguita con quello del Cantico delle Creature della Foresta e di Cantalice, patria del santo cappuccino Felice, anche lui seguace di Francesco. Il santuario della Regula Bullata di FonteColombo, è stato raggiunto in giornata. I giovani pellegrini dell’handicap hanno montato alcuni asinelli e la loro presenza al pellegrinaggio verso Contigliano, dove sono stati ricevuti dal sindaco, per risalire poi al santuario del Presepe, ha acquistato una significativa valenza per aver coinvolto anche emotivamente gli altri camminatori.
Il clima amichevole e solidale instauratosi tra i partecipanti alla iniziativa delle Vie Francigene del Lazio, che l’assessore al turismo Mezzetti ha inteso realizzare con la collaborazione dei comuni di Greccio, Contigliano, Cottanello, Labro, Poggio Bustone, Torricella Sabina, Poggio Moiano, poggio S. Lorenzo, Rivodutri, Monteleone e Morro Reatino, sta rendendo il cammino turistico-religioso verso S. Pietro per chi vi partecipa, una esperienza di vita che è anche uno degli obiettivi che si è proposta l’Opera Romana Pellegrinaggi, tra i maggiori supporter della Via Francigena di San Francesco.
INTERROTTA LA TRATTATIVA TRA I SINDACATI E LA SCHNEIDER
Si è interrotta la trattativa tra i rappresentanti dei sindacati e la direzione della Schneider Electric Industrie Italia.
La rottura è avvenuta al termine dell’incontro tenutosi presso la sede di Confindustria, incontro cui erano presenti appunto le organizzazioni sindacali e rappresentanti dell’azienda che nei giorni scorsi aveva annunciato il licenziamento di 63 dipendenti. «Durante la riunione sono emerse posizioni discordanti sul piano industriale e su come gestire il numero degli esuberi – ha spiegato il segretario provinciale Fim-Cisl, Giuseppe Ricci – e per di più l’azienda non ha avuto la capacità di prospettare un piano industriale che intervenga con una serie di investimenti su prodotti e attrezzature tali da mettere al sicuro lo stabilimento per i prossimi anni».
Le organizzazioni sindacali hanno avanzato richiesta alla Schneider di utilizzare i contratti di solidarietà, ma la dirigenza ha invece scelto la cassa integrazione straordinaria, perché ritenuta più flessibile. Nessun risultato neanche sui numeri delle eccedenze di personale.
Da tutto ciò è scaturita la decisione dei sindacati di «coinvolgere le strutture nazionali per cercare di trovare una soluzione che possa portare garanzie per il sito di Rieti cui si è aggiunta la richiesta di un incontro urgente al ministero dello Sviluppo economico».
SINISTRA E LIBERTA' DI RIETI ADERISCE ALLO SCIOPERO DEI METALMECCANICI
"Sinistra e Libertà di Rieti e provincia aderisce allo sciopero nazionale dei metalmeccanici, indetto dalla Fiom Cgil, e sarà in piazza il 9 ottobre a Roma al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici del settore che chiedono il rinnovo del contratto di lavoro e un giusto aumento del salario, così vitali in questo momento di crisi economica.”
“Con la nostra adesione e partecipazione vogliamo, allo stesso tempo, sostenere le ragioni di quanti si battono per un sistema di regole contrattuali che valorizzi la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori e la democrazia nei luoghi di lavoro. In particolare, Sinistra e Libertà di Rieti e provincia rilancia e sostiene la richiesta di blocco dei licenziamenti. Come spesso è accaduto nella storia di questo Paese, la vertenza dei metalmeccanici parla a tutti coloro che hanno a cuore le sorti della democrazia.
Per queste ragioni Sinistra e Libertà di Rieti e provincia partecipa ed invita a partecipare alla manifestazione del 9 ottobre, soprattutto da un territorio martoriato dalla crisi economica e dalla disoccupazione come quello della provincia di Rieti”