Una partita decisamente sfortunata quella della Ircop contro il Consorzio Etruria Empoli.
Chiuso il primo quarto con il vantaggio dei padroni di casa, la squadra di Alessandro Crotti riesce a risalire la china portandosi anche a più dieci.
Nell’ultimo quarto il Consorzio Etruria, dopo una serie di palloni persi da entrambe le formazioni, riesce ad agguantare il vantaggio portandosi 61-60 a 1’e 58” dal termine dell’incontro.
A soli 14” dalla fine, nella rimessa da metà campo per la Ircop, Grillo perde palla commettendo poi fallo su Mariotti, che porta il Consorzio Etruria a più 5.
Per la formazione reatina l’incontro è ormai sfuggito di mano e si conclude con il punteggio di 65-60 a favore degli avversari.
E’ la prima sconfitta della Ircop che interrompe la scia positiva che durava dall’inizio campionato.
AD EMPOLI SI INTERROMPE L'IMBATTIBILITA' DELLA IRCOP
ARRESTATO UN LATITANTE DELL'OPERAZIONE RECYCLED CARS
A Fiumicino è finito in manette un componente della banda di Romeni che nel 2008 fece razzia di auto nuove, mettendo a segno una serie di furti ai danni di alcune concessionarie del Reatino: BADEA Iliuta del 66.
L’uomo, latitante dal mese di gennaio 2009, è stato sorpreso dalla polizia di frontiera allo scalo dell’aeroporto di Fiumicino, nel mentre tentava di imbarcarsi per Bucarest.Immediatamente una squadra di Carabinieri del Reparto Operativo di Rieti è andata a Fiumicino e, dopo aver formalmente riconosciuto il latitante, gli ha notificato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Due rumeni furono arrestati e altri fuggirono in Romania.
Per tutti l’accusa era di associazione a delinquere finalizzata al furto e riciclaggio di autovetture. L’indagine dei Carabinieri del REPARTO OPERATIVO, in collaborazione con la compagnia di Cittaducale, era partita nel mese di maggio 2008 quando, in due diversi raid, erano state razziate una serie di auto nuove, ancora da immatricolare, nei pressi delle concessionarie Top Car e Centralmotor sulla Salaria per l’Aquila.
In tempo di record, dopo alcuni giorni dai furti, i Carabinieri erano riusciti ad individuare alcune aree di Roma, dove i componenti della banda avevano parcheggiato le autovetture rubate, sulle quali erano state apposte delle false targhe provvisorie rumene ed erano stati alterati i numeri dei telai. Le auto erano pronte per essere inviate in Romania. Il primo ad essere stato catturato è stato il capo della banda, Gheorghe Durneac, 48 anni, pluripregiudicato e specializzato nel furto di auto. In manette anche un componente della banda: Tanasie Catalin Marcel del 88
Per Durneac l’accusa di essere il promotore e l’organizzatore dell’associazione a delinquere. Nel computer sequestratogli fu individuato un sito internet rumeno dove l’associazione poneva all’asta le auto che rubava (dopo aver oscurato la targa). E proprio dall’analisi dei dati immagazzinati nel computer di Durneac che partirono ulteriori e più approfondite indagini dei Carabinieri, che pazientemente ricostruirono date e luoghi dei furti messi a segno dalla banda in tutto il territorio nazionale, nonché le generalità dei componenti della banda ancora non identificati.
Il PM Santangelo nel Gennaio 2009 richiese e ottenne dal Gip nuove ordinanza di custodie cautelari per furti, aggravati e continuati, ricettazione e riciclaggio di autovetture rubate e trasportate in Romania, e formazione di targhe false rumene. Cinque furono le ordinanze emesse nei confronti della banda di Rumeni.
– 3 furgoni citroen, modello Jumper e 2 citroen mod Evasione e C3, in danno della societa’ Pierasi, con sede a Jesi, eseguiti nella notte tra il 23 e il 24 aprile 2008;
– 2 auto Dacia logan e Renault scenic, in danno della societa’ Pampaloni SRL, con sede a Poggibonsi in provincia di Siena, eseguiti nella notte tra il 23 e il 24 aprile 2008;
– 3 furgoni di cui 2 Fiat Iveco e un Ford Transit, in danno della societa’ Tercam SRL, con sede a Cisterna di Latina, eseguiti nella notte tra il 23 e il 24 aprile 2008;
– 2 Wolkswagen Tuareg e 1 furgone Citroen jumper, ai danni della ditta Ital autotrasporti 2000, con sede a Monterotondo, eseguiti nella notte tra il 14 e il 15 aprile 2008;
– 1 Alfa 159 1900 multijet e 1 159 2400 multijet, in danno della societa’ Gruppo Centralmotor con sede a RIETI, via del Terminillo, eseguiti nella notte tra il 12 e il 13 maggio 2008;
– 1 Bmw 320 Touring rubata a L OSTIA il 15 maggio scorso;
– 1 Bmw X3 rubata a Roma sulla via Appia il 9 giugno 2008.
Sulle tracce del resto della banda si è attivata anche l’Interpol.
SALVATO DALLA FORESTALE UN ESEMPLARE DI LUPO
E’ stato grazie alla segnalazione fatta dal primo cittadino del Comune di Monte San Giovanni in Sabina al numero verde del Corpo Forestale dello Stato (1515) che si è potuto salvare un magnifico esemplare di lupo rimasto intrappolato in un laccio in un area a poche centinaia di metri dall’abitato di Monte San Giovanni in Sabina. Sul posto prontamente allertato dalla Centrale Operativa del C.F.S. è giunto il personale del Nucleo Operativo Speciale di Protezione Civile in servizio presso il Comando Provinciale di Rieti.
Giunti sul posto gli Agenti coordinato dall’Ispettore Capo Fabio Ciccomartino , hanno interessato il servizio veterinario al fine di poter agevolmente liberare il lupo (Canis lupo).
Il selvatico risultava infatti bloccato da un micidiale “laccio” (una cordina in acciaio) che lo cingeva all’altezza del bacino.
Giunto sul posto il veterinario Dr. Crescenzi provvedeva a narcotizzare il lupo, che veniva trasportato presso il “Giardino Faunistico di Piano dell’Abatino” del Dr. Antonio De marco per le cure del caso.
Sul posto intanto gli Agenti del N.O.S. rivenivano altri sei laccio abilmente dissimulati tra la vegetazione. L’area veniva quindi bonifica e i micidiali “laccio” posti sotto sequestro. Per il momento verrà redatta una notizia di reato a carico di ignoti, ma gli Agenti della Forestale stanno raccogliendo notizie per poter risalire alla persona e/o alle persone che hanno posizionati i “lacci”, che ricordiamo sono considerato mezzi illegali per l’esercizio della caccia.
Le condizioni del lupo non sono delle più rassicuranti, ma il prof. De Marco e il figlio Lorenzo (medico veterinario), non disperano di poterlo salvare. Infatti da un esame approfondito sembrerebbe che il lupo ( un maschio di 4/5 anni) sia rimasto intrappolato da circa due giorni, presenta una vasta lacerazione con complicazioni alla vescica, il tutto aggravato dallo stress della cattura. Per fortuna non presenta fratture agli arti.
Nei giorni prossimi sapremo se il povero lupo potrà riconquistare la libertà.
DICHIARAZIONE DI PIERO MARRAZZO
Ho detto la verità ai magistrati prima che l’intera vicenda fosse di pubblico dominio. L’inchiesta sta procedendo speditamente anche grazie a quelle dichiarazioni, che sono state improntate dall’inizio alla massima trasparenza. Si tratta di una vicenda personale in cui sono entrate in gioco mie debolezze inerenti alla mia sfera privata, e in cui ho sempre agito da solo.
Nelle condizioni di vittima in cui mi sono trovato ho sempre avuto come obiettivo principale quello di tutelare la mia famiglia e i miei affetti più cari; gli errori che ho compiuto non hanno in alcun modo interferito nella mia attività politica e di governo.
Sono tuttavia consapevole che la situazione ha ora assunto un rilievo pubblico di tali dimensioni da rendere oggettivamente e soggettivamente inopportuna la mia permanenza alla guida della Regione, anche al fine di evitare nel giudizio dell’opinione pubblica la sovrapposizione tra la valutazione delle vicende personali e quella sull’esperienza politico-amministrativa.
Ho quindi deciso di autosospendermi immediatamente e a tal fine ho conferito al vicepresidente la delega ad assumere la provvisoria responsabilità di governo e di rappresentanza ai sensi della normativa vigente, rinunciando a ogni indennità e beneficio connessi alla carica.
In considerazione degli importanti provvedimenti di governo e legislativi che nell’immediato dovranno essere assunti, in virtù della particolare congiuntura economica e anche in relazione alle funzioni che svolgo in qualità di commissario di Governo, ho deciso di aprire un percorso che porti alle mie dimissioni dalla carica di presidente della Regione.
LA IRCOP STASERA IN TERRA TOSCANA CONTRO IL CONSORZIO ETRURIA EMPOLI
Caccia alla quinta vittoria consecutiva per la Ircop Rieti che stasera, fischio d’inizio alle 21.15, affronterà in terra toscana il Consorzio Etruria Empoli con cui la Ircop condivide, insieme a Scauri, il primo posto in classifica. Coach Alessandro Crotti dovrà ancora fare a meno del lungo Simone Bagnoli che in settimana ha ripreso comunque ad allenarsi.
Sarà probabilmente in panchina anche se la sua presenza in campo è tutt’altro che scontata.
Una gara, quella di stasera, decisamente impegnativa per i reatini che dovranno vedersela con la miglior difesa del campionato.
Attesi sul parquet di Empoli Mossi e compagni che dovranno ancora una volta dare prova di essere una delle squadre da battere in questo campionato.
Come di consueto diretta integrale della partita su Radiomondo fm 99.9 mhz ascoltabile anche in streaming nel sito internet www.radiomondo.fm
IL RIETI A CACCIA DELLA PRIMA VITTORIA CONTRO IL FONDI
Prova del fuoco al Manlio Scopigno per il Rieti targato Pietro Mariani che affronterà, alle 14.30, il Fondi che occupa la seconda posizione in classifica.
La gara si presenta più che impegnativa contro una squadra del girone a non aver mai perso. I reatini invece occupano l’ultimo posto in classifica con soli tre punti.
Per gli amarantocelesti una gara decisiva per dimostrare che c’è ancora qualcosa di buono da regalare ai tifosi. E soprattutto portare a casa la prima vittoria che potrebbe far ripartire il cammino del Rieti. Domenica prossima ancora un incontro casalingo contro il Selargius.
Quindici giorni per cambiare il volto ad una stagione che, fino ad oggi, ha regalato ben poche soddisfazioni agli amarantocelesti.
PROPOSTA DELLA CONFESERCENTI SULLA ZTL
Gianluca De Santis presidente dell’A.I.R. Confesercenti di Rieti ha presentato una proposta in merito alla Ztl al sindaco Giuseppe Emili, che riportiamo di seguito.
Le continue iniziative volte a migliorare la vivibilità del centro cittadino, ormai assediato dalle autovetture, ci vedono in completa sintonia su quello che l’amministrazione comunale stà cercando di realizzare attraverso l’installazione di un sistema di video sorveglianza e di accesso al centro storico gestito con telecamere(varchi elettronici).
Preso atto della bontà dell’iniziativa, non vogliamo che si possano perdere di vista anche gli aspetti economici imprenditoriali che un associazione come la nostra deve evidenziare al fine di riuscire a costruire una città vivibile ed allo stesso tempo ospitale.
La proposta dell’associazione A.I.R. è volta alla creazione di un vero “centro commerciale naturale”, ecco perché vorremmo che venissero individuate all’interno della cinta muraria tre are completamente inibite alle autovetture che potrebbero finalmente portare i cittadini a vivere veramente il centro storico.
SUPERARE LA CRISI? RIPARTIAMO DALL'AGRICOLTURA!
L’assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Oreste Pastorelli, oggi, presso la Sala Biblioteca del Comune di Montopoli in Sabina partecipa all’incontro pubblico, organizzato Confederazione Italiana Agricoltori, dal titolo “Superare la Crisi? Ripartiamo dall’agricoltura!”.
“Questa tematica Rieti – dichiara il vice presidente della Provincia Pastorelli – è di fondamentale importanza per la provincia di che ha nella produzione olivicola della Sabina una delle migliori eccellenze agro-alimentari del territorio, riconosciute dal marchio Olio extra vergine Sabina Dop. Queste iniziative serviranno anche ad affrontare le criticità correlate a tale produzione come la definizione di strategie di marketing territoriale, operativo ed integrato cui porre, nel prossimo futuro, particolare attenzione”.
OLTRE CENTOMILA EURO PER INTERVENTI NELLE FRAZIONI
Nuovi interventi nelle frazioni del Comune di Rieti.
Lunedì 26 ottobre inizieranno, infatti, i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria per la riqualificazione di alcune strade di S. Giovanni reatino. Saranno interessate le seguenti zone: via Croce delle Are, via S. Sebastiano, via del Colle, via Liberati, via della Chiesa, via Battistini, via Ponte delle ruote e via Dietrosanti.
67 SEGGI IN PROVINCIA PER LE PRIMARIE DEL PD

Al momento del voto verrà distribuita la molletta “Ci tengo”, simbolo di queste primarie.