SIGLATO ACCORDO PER LA VALORIZZAZIONE TURISTICA DEL TERRITORIO DI RIETI E TERNI

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E’stato firmato stamattina in sala del Consiglio provinciale l’accordo di programma tra la Provincia di Terni, capofila, la Provincia di Rieti e i Comuni di Terni e Rieti per la valorizzazione turistica dell’asse Parco del Nera-Marmore-Piediluco-Velino-Rieti.

Nel
corso della conferenza stampa convocata per l’occasione, i presidenti delle due Province, Feliciano Polli e Fabio Melilli, e i sindaci di Terni,
Leopoldo di Girolamo, e Rieti, Giuseppe Emili, hanno illustrato i contenuti dell’accordo di programma e le principali caratteristiche del progetto.

Polli, Melilli, di Girolamo ed Emili hanno evidenziato
l’importanza del progetto dal punto di vista turistico e del più ampio sviluppo del territorio ternano-reatino.
E’ stato inoltre sottolineato che
l’iniziativa apre una nuova fase nei rapporti fra i due territori inseriti nel contesto delle infrastrutture previste nelle piattaforme dell’Italia
centrale.
Da un lato quella Lazio-Umbria-Marche con la
Civitavecchia-Ancona, dall’altro quella Umbria-Lazio-Abruzzo-Molise.

Provincia di Rieti e Comuni di Terni e Rieti hanno riconosciuto al presidente della Provincia di Terni la qualità dell’impegno e la determinazione per la concretizzazione dell’accordo. Forte risalto è stato dato all’intesa che sancisce la stretta collaborazione fra i quattro enti locali, sviluppa un progetto turistico di grande respiro e prospettiva e può attivare consistenti investimenti pubblico-privati.
Dal canto suo il
presidente della Provincia di Terni ha sottolineato la portata strategica del progetto che unisce le principali istituzioni dei due territori e valorizza il patrimonio naturalistico-ambientale ponendo al centro la Via Francigena e la navigabilità dell’asta Canale Velino-Piediluco-fiume
Velino.

Il presidente della Provincia di Rieti Melilli ha ringraziato
Polli per il suo ruolo propulsivo ed ha messo in luce l’importanza dell’accordo sia per la promozione delle grandi potenzialità dell’area
ternano-reatina, ancora non del tutto espresse, sia per le prospettive di collaborazione e interscambio aperte dalla firma di oggi.

Anche il sindaco
di Rieti Emili ha riconosciuto il ruolo chiave della Provincia di Terni evidenziando il fatto che anche tra i cittadini di Rieti c’è molta attenzione per un’iniziativa che punta a sviluppare potenzialità importanti per la crescita e lo sviluppo delle due aree.

Il sindaco di
Terni di Girolamo ha infine sottolineato il valore del progetto dal punto di vista dello sviluppo sostenibile e diversificato che esalta la complementarità culturale e territoriale dei due territori provinciali. Di Girolamo ha enfatizzato i punti di eccellenza del progetto, ossia la
Cascata delle Marmore, che è fra i primi dieci siti italiani, il lago di Piediluco e Greccio, affermando che ci sono tutte le condizioni per sviluppare un sistema turistico che superi il mordi e fuggi e dia strutturalità al settore.

Gli amministratori hanno infine ribadito la
volontà di dare concretezza in tempi brevi agli impegni contenuti nell’accordo di programma a partire dallo studio di fattibilità e dal
concorso di idee che rappresentano elementi fondamentali per l’avvio del progetto. 

 

MATTEO SIMEONI: SANITA', NEGATIVA LA GESTIONE ASL

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“Il bilancio di mandato sull’attività dell’Asl di Rieti non mostra quel valore aggiunto in termini di efficienza ed efficacia che doveva garantire la nuova direzione generale. In cinque anni, infatti, le soluzioni proposte dalle varie commissioni istituite per affrontare le criticità della sanità, allo stato attuale, aldilà di un’azione propagandistica probabilmente per fini elettorali, non hanno trovato riscontro”.

Lo dichiara Matteo Simeoni, responsabile provinciale del Dipartimento Politiche sociali e del lavoro del Pdl.

“Il potenziamento dell’assistenza domiciliare – prosegue – non è stato attuato, il rafforzamento del reparto materno-infantile del De’ Lellis, nonostante i 1500 bambini con patologie dell’età evolutiva, risponde a malapena alle esigenze di poche decine di pazienti. L’accordo con i medici di base per la diminuzione del carico di utenza del pronto soccorso non è stato mai attivato e le liste di attesa nella realtà hanno raddoppiato i tempi: i dati resi noti dall’Asl mostrano, infatti, solo un aspetto parziale. Restano fortemente criticabili, inoltre, i provvedimenti che hanno visto sdoppiare reparti e settori con il fine di moltiplicare incarichi dirigenziali e primariati”.

“All’inizio del suo mandato – aggiunge Simeoni – il direttore generale aveva proposto un modello di riforma del servizio sanitario locale che prevedeva una sorta di sistema piramidale al cui vertice era l’ospedalizzazione, da considerare l’ultima risorsa a cui attingere in un percorso che doveva valorizzare la sanità intermedia, per poi arrivare a ottenere dalla Regione l’accreditamento delle rsa, dei centri di riabilitazione e l’hospice”. “Una allocazione più efficace delle risorse economiche – conclude l’esponente del Pdl – avrebbe garantito almeno una parziale applicazione del sistema proposto. I risultati positivi di questo fine mandato sono pochi a fronte di un peggioramento dello stato di salute della sanità reatina. Per questo è imprescindibile un cambiamento sostanziale per rimettere al centro dell’azione di intervento le esigenze della persona”.

 

REGIONE LAZIO, APPROVATO IL PIANO STRAORDINARIO DI INVESTIMENTI

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“La Giunta Regionale del Lazio ha approvato questa mattina il programma straordinario regionale di investimenti”. A darne notizia i consiglieri regionali Annamaria Massimi e Mario Perilli che hanno dettagliato gli interventi : “Il programma approvato rappresenta una misura concreta contro la crisi in un periodo in cui sembra difficile realizzare opere strutturali necessarie, che spesso mancano nei Comuni,  e interventi straordinari di diverso genere.

Quanto approvato metterà in moto molti cantieri in tutta la provincia  secondo un piano di investimenti che ha tenuto conto della coerenza degli interventi rispetto agli obiettivi di sviluppo locale,  della conformità alle prescrizioni urbanistiche e della necessità di ripristino delle condizioni di sicurezza e salute dei cittadini.

La cifra stanziata dalla Regione Lazio – proseguono i due – supera i 6 milioni e 500 mila euro e nello specifico ne beneficeranno i Comuni di Accumoli, Amatrice, Borgorose, Cantalupo, Casaprota, Castel di Tora, Castelnuovo di Farfa, Cittaducale, Colle di Tora, Collegiove, Collevecchio, Concerviano, Configni, Contigliano, Fara Sabina, Fiamignano, Forano, Magliano Sabina, Micigliano, Montasola, Monte San Giovanni, Monteleone, Montenero, Montopoli Sabina, Orvinio, Paganico Sabino, Poggio Catino, Petrella Salto, Poggio Mirteto, Poggio Moiano, Poggio San Lorenzo, Pozzaglia, Rieti, Rocca Antica, Salisano, Scandriglia, Selci, Stimigliano, Tarano, Toffia, Torri in Sabina, Turania, Vacone e Varco Sabino unitamente al Consorzio dei Comuni della sabina e all’Unione dei Comuni dell’Alta Sabina”. Principalmente gli interventi approvati riguardano arredo urbano, riqualificazione di centri storici, rifacimenti
 di manti stradali e acquedotti comunali.

SOLENNI FESTEGGIAMENTI NEL CICOLANO PER L'ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA DI SANTA FILIPPA MARERI

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Domenica  21 Febbraio 2010  in occasione del 774° anniversario dalla morte della Santa del Cicolano, discepola e contemporanea di San Francesco e Santa Chiara, le Suore Francescane di Borgo San Pietro (RI) organizzano i solenni festeggiamenti  che nella giornata  avranno il seguente calendario:

ore 08,00  SS. Messe nella Chiesa e nella Cappella della Santa;

ore 11,00 Solenne celebrazione Eucaristica ufficiata dall’Arcivescovo Emanuel De Castro Barco ( Segretario congregazione dei Vescovi) e da Sua Eccellenza Mons. Delio Lucarelli – Vescovo di Rieti – e dal Vescovo Mons. Giuseppe Di Falco;

ore 12,00 Processione per le vie del Paese con la statua e la reliquia  del Cuore della Santa fino a raggiungere la spiaggia del Lago Salto  dove la Madre Generale, a bordo del natante del Gruppo subacquei dei Carabinieri di Roma si porterà sul punto del lago dove è sommerso l’antico monastero per la deposizione di un omaggio floreale.

ore 13,00: Benedizione e distribuzione della minestra di fave e del pane benedetto a tutti gli intervenuti.  La distribuzione gratuita avrà luogo nella Piazza di S. Filippa antistante il Monastero di Borgo San Pietro.

L’evento, come tutti gli anni, è particolarmente atteso dai fedeli del Cicolano, ma anche da tutta la Comunità cattolica della Diocesi Reatina. Gli insegnamenti della Santa del Cicolano non hanno perso valore nei secoli trascorsi, ma anzi si sono rafforzati,  donando slancio a chi crede e ha sempre creduto nel pensiero francescano.

Interverranno alla Celebrazioni eucaristica, le massime Autorità Religiose, Militari e Civili  della Provincia di Rieti, a testimonianza della devozione nei confronti della  Santa.

Per l’occasione, nello spazio antistante la Chiesa, verrà esposta l’ipotesi di progetto relativa al collocamento stabile di una struttura in materiale leggero galleggiante,  sulla verticale dell’antico Monastero sommerso. L’ipotesi di progetto è a cura dell’artista Buccioni.

Per più ardimentosi sarà possibile effettuare l’ascesa alla “Grotta”  per correndo il “Sentiero del Pellegrino” in compagnia degli esperti del C.A. I. con partenza della piazza antistante alla chiesa alle ore 08,00-08,30.

La madre Generale e le Consorelle tutte, in occasione di questa ricorrenza e in un momento difficile come quello che l’umanità sta attraversando, invocano l’intercezione di Santa Filippa Mareri per la nostra popolazione,  per quelle durante colpite dal sisma del 6 aprile 2009 e per il mondo intero, ed esprimono un francescano saluto di  pace e bene

RICHIESTA CONVOCAZIONE DEGLI ORGANI DI PARTITO PER LA STESURA DEL CODICE ETICO

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Emanuele Micarelli, Manuel Salini, Fabio Mazzetti, Claudio Miliardi,  Simona Berton e Daniele D’Angeli componenti del coordinamento provinciale del Pdl chiedono al coordinatore, sen. Angelo Maria Cicolani, di convocare urgentemente gli organi di partito per un incontro che preveda all’ordine del giorno la discussione sulla stesura di un codice etico per gli iscritti, i dirigenti e gli amministratori del Popolo della libertà.

Ciò si pone come punto imprescindibile anche a seguito del delineamento di un quadro nazionale in cui emerge la richiesta di una maggiore trasparenza politica e il rispetto del mandato consegnato dagli elettori ai propri rappresentanti, ovvero il perseguimento dell’interesse generale e non l’ottenimento di una migliore situazione personale, di lobby o di gruppi di interesse imprenditoriali tesi a una mera speculazione.

Il presente documento, dunque, non ha intenti disgregatori che mirano alla disarticolazione delle componenti e delle anime politiche che formano il Pdl di Rieti, ma è la richiesta di una chiara convergenza su un codice etico che rappresenti la netta distinzione di una classe dirigente rispetto a chi interpreta il ruolo politico e amministrativo come strumento funzionale all’esercizio di commistioni tra pubblico e privato per il conseguimento di vantaggi personali.  Una condotta simile danneggia, infatti, il partito e gli uomini che lo formano.

Rispettare, invece, un codice che contiene precise sanzioni per chi lo disattende, mette al riparo dalle forme degenerative di un sistema politico che sta conoscendo, come recentemente affermato dalla Corte dei conti, una crescita esponenziale della corruzione, ponendo il sistema Paese in una realtà più prossima ai regimi a basso gradiente democratico che alle grandi nazioni dell’Occidente. Se non esistono, quindi, anticorpi interni alla pubblica amministrazione e alle sue propaggini, è doveroso che essi si creino nei partiti, strumento di selezione della classe dirigente, il cui metodo discriminante per la formazione dei propri rappresentanti deve essere improntato sulla meritocrazia e l’integrità morale.

Il codice etico si innesta, inoltre, nel percorso tracciato dal presidente Silvio Berlusconi, il quale ha chiesto una maggiore attenzione sulle presenze politiche all’interno del Pdl, in modo da sottrarre al centrosinistra argomentazioni speciose che nella realtà dovrebbero essere attribuite propriamente a quello schieramento, il quale, attraverso sistemi clientelari, ha imperversato e imperversa nella politica italiana.

Un codice etico non è, in conclusione, un’opzione da valutare per motivi contingenti, ma è un obbligo nei confronti dei cittadini e delle amministrazioni pubbliche.

ARRESTATO PER EVASIONE IL RAPINATORE DELLA UNICREDIT DI BORGOROSE

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I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo rimettono le manette ad Emanuele Irbetti nato a  Roma nel 1975, pericoloso rapinatore di banche, arrestandolo per evasione.

L’uomo fu arrestato il 1 Aprile del 2009, nell’ambito dell’operazione JACKALS, dove, dopo mesi di pazienti indagini, accertamenti tecnico-scientifici e accurati riscontri, riuscirono a sgominare le tre bande di rapinatori che avevano messo a segno una serie di rapine in provincia di Rieti.

Irbetti, dopo l’arresto, riuscì ad ottenere i domiciliari presso la comunità terapeutica “Valle della Speranza” di Latina dalla quale è evaso più volte, tanto che il GIP del Tribunale di Rieti, dott. Saulino, ha emesso un ordinanza di custodia cautelare in carcere, delegando i Carabinieri del Reparto Operativo per l’esecuzione. 

Le indagini che portarono i carabinieri all’arresto di Irbetti, risalgono al 17 settembre 2008, allorquando due sconosciuti a volto scoperto, armati di pistola, irruppero all’interno dell’agenzia Unicredit di Borgorose (frazione Corsaro), asportando la somma di 5mila euro.

Per fronteggiare il fenomeno, all’interno del Reparto operativo dei carabinieri, fu costituita una apposita squadra anti-rapina che alla fine chiuse il cerchio sui rapinatori.
Per i colpi alla Banca di Roma di Corsaro a finire in cella furono due pluripregiudicati romani: Marco Brinchi di 31 anni e il 34enne Emanuele Irbetti, quest’ultimo ritenuto responsabile anche di un’altra rapina alla Banca Popolare di Terni.

SCANDRIGLIA, ARRESTATO DAI CARABINIERI PER TENTATO OMICIDIO

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Nel corso della nottata, a Scandriglia, i Carabinieri della Compagnia di Poggio Mirteto,   al termine di rapida attivita’ investigativa,  hanno individuato ed arrestato per  “tentato omicidio”   O. Sraj, rumeno di 25 anni,  residente a Scandriglia, di professione carpentiere.

Da quanto hanno ricostruito i militari dell’Arma, chiamati verso le 23.00 al 112, l’uomo, dopo un acceso diverbio con alcuni connazionali residenti in provincia di Roma, andati a Scandriglia proprio per “chiarire” una questione risalente ad un anno fa circa, sarebbe salito in casa e, armatosi di un coltello di oltre 40 cm, affrontava i connazionali colpendo all’addome I.C.A , di 26 anni, con qualche precedente.

Il ragazzo veniva subito trasportato dagli stessi amici all’ospedale di Palombara Sabina e da qui a quello di Tivoli ove si trova con una grave ferita anche se non versa in pericolo di vita.

I Carabinieri, raccolti primi elementi, si mettevano alla ricerca di O.Sraj che rintracciavano nel centro abitato di Scandriglia verso le 3 di notte. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato portato presso il Carcere di Rieti  a disposizione della Procura della Repubblica. Ritrovato in un fosso anche ilcoltello che l’uomo aveva gettato.

NASCE L'ASSOCIAZIONE FARMACISTI COLLABORATORI DI RIETI

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I farmacisti collaboratori della nostra provincia, da diverso tempo attivi per valorizzare il loro ruolo professionale, in questo momento di profondo cambiamento delle farmacie nel nostro paese, come dimostra la nuova normativa, hanno sentito la necessità di strutturarsi, al fine di poter partecipare alle scelte che riguarderanno la loro professione.

Nasce così ASSO.FA.C.RI., associazione farmacisti collaboratori di Rieti che tra le sue finalità si propone:
porsi come interlocutrice di tutte le istituzioni pubbliche e private per l’analisi, la proposta e la verifica degli interventi atti a risolvere i problemi professionali ed economici degli associati;

promuovere e favorire il dialogo con tutte le altre organizzazioni di farmacisti, con particolare riguardo alle associazioni di non titolari di altre province.

Chiunque fosse interessato ad avere ulteriori informazioni, ad iscriversi o a sostenere l’associazione può inviare una e-mail al seguente indirizzo: assofacri@tiscali.it.

OLTRE 90 COMMERCIANTI ALLA FESTA DEI GIOVANI IMPRENDITORI DELLA CONFCOMMERCIO

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Grande partecipazione alla Festa di Carnevale organizzata dalla presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Confcommercio Rieti, Antonella Torda, alla Sala dei Cordari del capoluogo in occasione della ricorrenza del Martedì Grasso, con cui l’associazione di categoria ha coinvolto oltre 90 tra commercianti della provincia e loro familiari.

Un’occasione di convivialità ed allegria cui ha partecipato anche il vice presidente vicario di Ascom, Com. Orlando Iannello, che ha portato il saluto del presidente Antonello Castellani, accompagnando gli ospiti in una serata di spensieratezza durante la quale i sapori dell’enogastronomia locale si sono uniti alla musica ed ai balli, fino a mezzanotte.

CGIL, CISL E UIL CHIEDONO CHIAREZZA SULLA VICENDA DEGLI LSU DI LONGONE SABINO

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Cgil, Cisl e Uil concordano con le preoccupazioni espresse ieri l’altro dal consigliere di minoranza del Comune di Longone sabino Antonio D’Angeli sulle discutibili modalità con cui il sindaco Pietro Cammarano gestisce alcune problematiche inerenti i servizi pubblici locali, compresi quelli delle pulizie, gestiti da cinque Lsu che per lavorare sono costretti a sottostare ai “capricci” del primo cittadino, che invece di attivarsi per stabilizzarli, sembra più occupato a destabilizzare le loro posizioni contributive. 

“Una situazione, quella denunciata dal consigliere D’Angeli che conosciamo molto bene –sottolineano i segretari generali Tonino Pietrantoni, Bruno Pescetelli e Alberto Paolucci-  perché denunciata più volte, anche con prese di posizioni forti finite all’attenzione del Prefetto di Rieti. La politica portata avanti dal primo cittadino del Comune sabino infatti ci lascia sgomenti soprattutto per il trattamento riservato ai cinque Lsu, che a tutt’oggi, nonostante ci siano i soldi deliberati dalla Regione, non sono stati reintegrati nei servizi ad essi destinati.

E non è la prima volta che ciò accade –continuano i segretari di Cgil, Cisl e Uil. Ogni anno infatti, allo scadere dei progetti regionali, il comune di Longone decide, contrariamente alle procedure di tutela delle posizioni lavorative degli Lsu adottate da tutte le altre amministrazioni provinciali, di sospendere  loro l’erogazione degli stipendi fino a nuova deliberazione. Un atteggiamento, quello del sindaco Cammarano, che produce effetti negativi ai lavoratori, alle proprie famiglie e alla popolazione del piccolo centro sabino.  Ma soprattutto –continuano Pietrantoni, Pescetelli e Paolucci- blocca l’attivazione, da parte dei lavoratori interessati col sostegno delle organizzazioni sindacali, di processi di integrazione alternativi all’attuale.

Procedure che troverebbero attuabilità in  tutti quei  comuni della provincia e sono tanti, che in questi anni si sono resi protagonisti di una politica di tutela dei lavoratori in difficoltà, decisamente meno ostica di quella a cui sembra proiettato da alcuni anni il comune di Longone sabino. Del resto –concludono i segretari di Cgil, Cisl e Uil- che il sindaco Cammarano sia poco incline alla stabilizzazione dei suddetti Lsu è un dato incontrovertibile, visto che è stato l’unico primo cittadino della provincia di Rieti a presentare domanda di stabilizzazione (i finanziamenti per attivare la procedura provenivano direttamente dal Governo), dichiarando però che il proprio Comune, a dispetto di tutte le altre amministrazioni comunali, non era “compatibile economicamente”.

L’episodio risale a circa due anni fa. Tale dichiarazione gli rese, come era immaginabile (tranne che a lui!) l’esclusione da tutte le agevolazioni in essere (appare evidente che la compatibilità economica del comune richiedente era necessaria per poter accedere ai finanziamenti).

L’auspicio –concludono Pietrantoni, Pescetelli e Paolucci- è che, anche grazie all’intervento del nuovo Prefetto di Rieti, si possa arrivare al più presto ad una soluzione della vicenda, così da ridare speranza agli Lsu oggi senza stipendio”.