Il Real Rieti, dopo aver ingaggiato Josè Gerardo Rosa alla guida tecnica della prima squadra, apporterà delle modifiche anche nel piano settimanale di allenamento, per dare modo alla squadra di poter raggiungere l’obiettivo di salire in massima serie.
Con il nuovo allenatore, coadiuvato dallo staff tecnico, è stato stilato un nuovo programma atletico – tattico volto a poter riportare tutti i giocatori al top della forma sia per disputare il Final Eight di Coppa Italia, (dal 7 al 9 aprile a Genzano – primo turno contro i padroni di casa) sia soprattutto per giocare i play off ed accedere in serie A1, che avranno inizio il 12 aprile e termineranno il 14 maggio. Prima però bisogna terminare nel migliori dei modi la regular season, sabato 19 marzo alle ore 18.00 al Palasojourner arriverà la capolista Venezia, con il Real che vorrà dimostrare di non essere inferiore alla prima della classe e di tornare al sorriso dopo 4 risultati poco positivi. La società Real Rieti ringrazia vivamente il comune di Belmonte in Sabina, nella persona del Sindaco, sig.ra Maria Castelli, e soprattutto l’Assessore allo Sport sig. Tonino Imperatori, per aver messo a disposizione la struttura presente nel proprio comune, garantendo così alla squadra amaranto celeste lo svolgimento delle sedute mattutine.4° MITILEvento: RIETI E LA KOZZA SABINA! IL 18, 19 E 20 MARZO
Quest’anno è la volta di Rieti e della sua splendida terra che la circonda. Dopo tre edizioni svoltesi a Perugia, Cerignola, e Pisa, il 2011 vede protagonista di questo fantastico motoraduno la terra sabina.
Il motoraduno inizierà venerdì 18 alle ore 14,00 dove gli organizzatori accoglieranno i motociclisti iscritti all’evento per il benvenuto e fornire loro assistenza logistica.
Giornata clou dell’evento sarà sabato 19: ritrovo per tutti i partecipanti presso la Concessionaria Mototecnica dalle ore 09.30 e alle 10.30 e partenza per il motogiro direzione Abbazia di Farfa dove ci sarà del personale ad attendere il gruppo per una visita guidata e degustazioni. Il percorso di avvicinamento sarà la via Tancia e si toccheranno varie località caratteristiche quali Monte san Giovanni, Montenero Sabino, Salisano, Granica e altri paesini dell’entroterra sabino.
Dopo un buon pranzo, di nuovo in moto percorrendo la via Salaria alla volta del capoluogo sabino per fare visita e foto di rito a piazza San Rufo, “Umbilicus Italiae”, cuore del centro storico che ospiterà, nella stessa giornata, il mercatino dell’artigianato e dei prodotti alimentari.
Domenica 20 è prevista la visita al santuario di Santa Vittoria a Monteleone Sabino, dopodiché il gruppo si trasferirà al ristorante per il pranzo e i saluti finali da parte degli organizzatori dell’evento.
Siamo certi che la passione e l’entusiasmo degli organizzatori e i luoghi che si visiteranno, renderanno indimenticabili questi tre giorni a tutti i convenuti.
CSM, CICCOMARTINO FP CGIL: IL "FURORE IDEOLOGICO" E' DANNOSO A CITTADINI E UTENTI. A CHI GIOVA?
Mentre si assiste alla diminuzione dei livelli di assistenza sanitaria nel territorio (imminente chiusura del’Ospedale di Magliano), e mentre il destino di tanti precari della sanità reatina è appeso ad un filo, c’è chi non trova di meglio che rinfocolare un periodico “scontro ideologico” sulla gestione della psichiatria territoriale.
Scontro ideologico perché privare il territorio di un servizio psichiatrico attivo su 24 ore significa molto chiaramente non considerare il paziente psichiatrico un paziente “sanitario” ma quasi un sottoprodotto della società, che , alla bisogna, può essere tranquillamente, (anche se ciò è evitabile con l’intervento in loco di personale qualificato), ricoverato in maniera “coatta” nel reparto ci diagnosi e cura e sottoposto , magari , a contenzioni e quant’altro.
Basterebbe un confronto onesto per capire che l’attività svolta dagli operatori del CIM ha evitato centinaia di “ricoveri impropri”, che si sarebbero invece verificati se l’intervento fosse stato prestato dal 118 o peggio ancora dalle forze dell’ordine. E allora il sospetto che dietro tanto “furore ideologico” nonché alla diffusione di dati palesemente taroccati ci siano ben individuabili interessi è più che legittimo.
L’interesse magari di qualche operatore medico cui è poco gradito essere posto in reperibilità per garantire un servizio su 24 ore (magari rendendo meno agevole la sua attività libero professionale). Sarebbe già abbastanza triste senza dover scomodare l’eugenetica nazista.
O degli interessi economici privati che proprio nel campo della psichiatria potrebbero riaffacciarsi a Rieti, viste le possibilità offerte nei meandri dei decreti Polverini.
Quindi possiamo dici d’accordo con quanto affermato da Costini soltanto quando dice che “è arrivato il momento di ridimensionare quelle situazioni della sanità reatina che rappresentano più un privilegio per gli operatori che una necessità reale per i cittadini”, ma ribadiamo che tale concetto vada applicato in maniera seria e maneggiato con cura.
Cominciamo allora a far si che l’attività libero professionale dei medici ASL, (ci risulta che anche qualche medico del DSM svolga attività libero professionale “extramuraria” ) sia possibile solo a determinate condizioni, esercitabile solo nelle strutture della Azienda ASL (intramuraria) e strettamente collegata al meccanismo delle prenotazioni (CUP). Scommettiamo che la “domanda” di interventi ideologici che così spesso gli viene rivolta si ridurrebbe drasticamente?
CAUSA MALTEMPO ESONDA NUOVAMENTE IL VELINO
La pioggia caduta copiosamente nei giorni scorsi ha portato ad una nuova esondazione del fiume Velino nel tratto di via Chiesa Nuova che è stata chiusa dalla polizia municipale.
Un altro allagamento si è verificato anche nel tratto compreso fra Casette e Rieti nel tratto in cui confluiscono i fiumi Velino e Salto. Sotto controllo rimangono i laghi Salto e Turano monitorasti costantemente dai vigili del fuoco di Rieti. I livelli hanno quasi raggiunto il limite ma per ora non ci sarebbe alcun pericolo.
D'ANTONIO FIOM CGIL: ANCORA SENZA STIPENDIO I LAVORATORI RITEL
Sono ancora senza stipendio e senza cassa integrazione i lavoratori della Ritel.
Mentre si attende la definizione del piano industriale che dovrebbe dare una soluzione definitiva alla vertenza, purtroppo la posizione intransigente di Alcatel non permette ancora il pagamento della cassa integrazione.
La Fiom non può accettare che l’Alcatel metta sul tavolo delle trattative in corso anche le retribuzioni dei lavoratori. Vorremmo solo ricordare a tutti che Ritel é nata da una procedura di esternalizzazione delle attività produttive di Alcatel e che la stessa è ancora presente con il circa 20% nella compagine azionaria, quindi Alcatel deve essere parte attiva nella soluzione della vertenza e non porre in continuazione ostacoli.
Chiediamo inoltre al Governo un’accelerazione nella presentazione del nuovo piano industriale per permettere un riavvio al più presto delle produzioni. Per fare il punto sulla situazione è stata convocata dalle OOSS un’assemblea straordinaria di tutti i lavoratori per lunedì 21 marzo alle ore 9, presso la sala consiliare del Comune di Rieti.
All’ordine del giorno ci sono le iniziative da intraprendere per:
1.sostenere la piattaforma sindacale proposta per la soluzione della vertenza.
2.sollecitare l’accelerazione delle trattative in corso per la definizione del nuovo piano industriale.
CROLLA UN MURO NEL CENTRO STORICO DI POGGIO MOIANO, IL SINDACO DESIDERI LANCIA L'ALLARME
Ventiquattro ore di pioggia insistente hanno messo a dura prova tutti i punti sensibili del paese ed un muro di contenimento non ce l’ha fatta reggere il peso del terreno zuppo di acqua. Oltre venti metri di muro, in via Coste, in pieno centro storico, si sono sbriciolati come un panettone invadendo la sede stradale.
Fortunatamente l’incidente è avvenuto nel pieno della notte evitando che fossero causati problemi più gravi alle persone. Sconsolato il sindaco Desideri che vede vanificato il lavoro di manutenzione portato avanti in questi anni. “Il problema del rischio idrogeologico è stato evidenziato a più riprese ed il Comune da solo non ce la fa a fronteggiarlo – denuncia Desideri che mostra la tensione del momento. Del resto da maggio scorso, quando un costone di fango venne giù invadendo la strada regionale Licinese e mettendo a rischio il muro di cinta del cimitero, è stato un susseguirsi di problemi che il Comune ha provato a contenere con ripristini e interventi di manutenzione fognaria, che evidentemente non sono risultati sufficienti.
“Il centro storico di Poggio Moiano è troppo grande e per lo più disabitato perché il Comune possa riuscire a mantenerlo in efficienza; abbiamo predisposto progetti e segnalato le necessità, ma evidentemente le risorse per questa tipologia di lavori non vengono stanziate. Il ricordo va ai veti incrociati che hanno paralizzato il ripristino del muro di contenimento del palazzo dei servizi in via Roma che attende un intervento da tre anni, tra vari rimpalli della burocrazia regionale. Oggi si aggiunge un altro muro e, memore del passato, al sindaco corre un brivido lungo la schiena.
CSM, CONSIGLIERE BIGLIOCCHI: CARO COSTINI…
Caro Costini,
credo di avere una minima conoscenza di come funziona il servizio sanitario e di come sono distribuite le competenze. Il problema è come non trasformare interventi di routine in interventi di emergenza e quindi come evitare che un servizio straordinario, presumibilmente gravato nel futuro dalla riduzione dell’offerta ospedaliera, si trasformi in servizio ordinario e questo concorderai sarà già un problema con la chiusura del pronto soccorso in realtà periferiche.
Sei sicuramente a conoscenza del fatto che mentre
Tornando al problema ed anche in riferimento a quanto affermato dal nuovo Direttore Sanitario ti confermo che i dati in mio possesso sono sostanzialmente diversi da quanto affermato.
Non pretendo di essere creduto a priori ma penso che una prima valutazione tecnica e non politica debba essere fatta proprio sui costi e sul numero degli interventi.
Da li si può partire per capire e non si tratta di difendere lavoratori, non sarebbe un dramma, contro ogni logica ma non vorrei che poi ci fosse anche un conflitto di interessi tra diverse esigenze all’interno del servizio. Condividiamo i dati e poi su quelli ragioniamo. Ridurre un servizio sul territorio è sempre un problema e lo diventa sempre di più quando si riduce anche l’offerta ospedaliera.
Resto a tua disposizione per un confronto scevro da preconcetti
DENUNCIATI DAI CARABINIERI PER GUIDA IN STATO DI EBREZZA E POSSESSO DI HASHISH
Nei controlli alla circolazione stradale nell’intera provincia, i carabinieri hanno fermato e denunciato per guida in stato di ebrezza:
a Rivodutri, D.F.M. di Rieti, del 1979, che sottoposto ad accertamento etilometrico è risultato con un tasso alcolico di 0.94 gr/l per la prima prova e 0.89 gr/l per la seconda prova;
a Fara Sabina, B.R., del 1985, di Bettona (PG), sorpresa alla guida di autovettura con un tasso alcolemico di 1,42 g/l nella prima e 1,51 g/l nella seconda prova effettuata;
a Rieti, denunciato per possesso di droga F. Marco, del 1985, poiche’, a bordo della propria autovettura, veniva trovato in possesso di 2 grammi circa di hashish
PIETRANTONI CGIL SULLA CHIUSURA DEL DEPOSITO COTRAL DI FIUMATA
L’intervento dell’Ass. Felici sulle problematiche Cotral nella nostra Provincia sono sicuramente condivisibili e anzi, per la verità, finalmente riconoscono e rilanciano le richieste che
Tra l’altro non bisogna dimenticare che
Ciò è avvenuto ad esempio per il deposito di Fiumata?
Lo chiediamo senza polemica e appunto apprezzando le posizioni assunte e perché come OO.SS. siamo stati chiamati al tavolo di trattative dall’Azienda e ci siamo trovati di fronte al progetto di chiusura di Fiumata e rispetto al quale abbiamo preteso che in contropartita, vista l’irremovibilità sullo spostamento, venissero mantenute le stesse corse, lo stesso personale, la stessa qualità e quantità del Servizio Pubblico, oltre ai necessari investimenti per “qualificare di più e meglio” il deposito di Borgorose per farlo diventare il Deposito di tutto il Cicolano, garantendo così la “zona” rispetto a futuri e negativi interventi di razionalizzazione.
Durante questa fase, purtroppo, non ci siamo accorti, ( perché distratti?), di altre iniziative di contrasto eppure, le Istituzioni non potevano non sapere dell’operazione oggi resa migliore rispetto all’ipotesi originaria solo grazie all’azione sindacale. L’accordo sottoscritto, da tutte le Organizzazioni Sindacali Cgil Cisl e Uil, recepisce e codifica tali impegni e obiettivi migliorativi. Le OO.SS., lasciate sole hanno dovuto mediare e, indiscutibilmente, in positivo pur in presenza della chiusura del deposito di Fiumata.
Non va bene? Giusto , meglio tardi che mai. Ma allora cosa realmente e concretamente facciamo? Solo i comunicati stampa, l’espressione di solidarietà e la chiamata alla “lotta senza se e senza ma” non bastano e lasciano il tempo che trovano. Cisl e Uil ad esempio ritirano la firma dall’accordo oppure ce la caviamo, a mò di esempio di certa politica, firmando a Roma e protestando a Rieti? Facciamo, noi che siamo critici verso la politica, come si tenta di fare sulle decisioni della maggioranza alla Regione Lazio che a Roma chiude gli Ospedali di Rieti e a Rieti protesta e scende in piazza ma di dimettersi o mettere in minoranza
I problemi del Servizio Cotral che oggi di nuovo solleva l’Ass. Felici, sono veri e quindi sono da affrontare e risolvere. Questo è il “Banco di prova” sul quale siamo tutti chiamati.
Naturalmente aspettiamo tutti coloro che oggi sono, nelle dichiarazioni, “arrabbiati”. Vedremo! Noi di sicuro appoggiamo la richiesta di Felici e siamo pronti a partecipare a tutte le iniziative che saranno, però concretamente, messe in campo per cambiare le decisioni e la vergognosa situazione del Cotral in provincia di Rieti.
ORGANIZZATE VISITE SUPPLEMENTARI ALLA RIETI SOTTERRANEA
In occasione del 17 marzo, festività nazionale istituita per il 150° anno dell’Unità d’Italia, che ha portato alla formazione di un lungo weekend, la Rieti da Scoprire, viste le numerose richieste, ha provveduto ad organizzare delle visite supplementari alla Rieti Sotterranea.
La visita consentirà di ammirare i resti di un poderoso viadotto costruito dai romani nel III secolo a.C per rialzare la via Salaria l’antica via del sale e preservarla dalle piene del fiume Velino. L’itinerario di visita si svilupperà negli ambienti di palazzo Napoleoni, Rosati Colarieti e Vecchiarelli. Le visite sono in programma: sabato 19 marzo alle 11.00 ed alle 18.00 e domenica 20 marzo alle ore 11.00.
E’ necessaria la prenotazione. INFO: 347-7279591

