Una grande festa di sport per 134 atleti di 21 team del Lazio. La piscina provinciale di Campoloniano ha regalato il consueto pieno di emozioni in vasca e sugli spalti per i Giochi Regionali di Nuoto Special Olympics di sabato 9 e domenica 10 aprile.
L’evento, organizzato da Special Olympics Italia Team Regione Lazio e dal Team Provinciale di Rieti in collaborazione con gli Enti di Promozione Sportiva, è stato ospitato per la seconda volta da un impianto reatino, dopo l’esordio del 2009 nella piscina di Cittaducale riproponendo un ricco programma di gare per tutti gli stili: dorso, rana, stile libero, farfalla, nuoto assistito, staffette Special ed "Unified”. In acqua, anche un team abruzzese, l’Anfaas di Lanciano.
Come per tutti gli eventi Special Olympics è stato rispettato il protocollo di apertura dei giochi con l’accensione del tripode galleggiante, la lettura del giuramento dell’Atleta (Gabriele Cava, La Farfalla) e del giudice (Antonio Falzetti), fino alla proclamazione dell’apertura ufficiale con i saluti delle autorità presenti, alcune delle quali hanno anche effettuato le premiazioni nella giornata di chiusura: Luciano Pistolesi (presidente del Coni di Rieti), Lidia Nobili (consigliere regionale), Francesco Tancredi (assessore allo Sport della Provincia di Rieti), Enrico Aragona (comandante Polizia Municipale di Rieti), Giuseppe Diana (assessore al Bilancio del Comune di Rieti), Daniele Sinibaldi (presidente del Consiglio dei Giovani del Comune di Rieti), Giovanni Mascioletti (presidente di Risorse Sabine), Rodolfo Garattini (Delegato Provinciale Federazione Italiana Golf), Maria Iole Volpi (Roma Calcio Femminile) e Monsignor Lorenzo Chiarinelli (ex Vescovo di Viterbo).
A dare una spinta in più, la presenza nella giornata inaugurale dell’artista Marco Morandi, il quale ha cantato il pezzo di Rino Gaetano “Io nuoto a Farfalla”.
I giochi sono stati un’ulteriore verifica per l’atleta Martina Casagrande della “Eta Beta sorrisi che nuotano”, prima dei Giochi mondiali ad Atene. L’atleta viterbese, impegnata nelle gare dei 50 stile libero e dei 50 dorso, le stesse per cui è iscritta ad Atene, ha portato a casa tante medaglie e rafforzato la convinzione nei propri mezzi: “Mi sto allenando molto – dice Martina – perché mi aspetto grandi cose da questa esperienza mondiale. Ho perso cinque chili e dedico un allenamento supplementare soltanto alla tecnica. Partirò il 20 giugno e porterò con me una tartaruga portafortuna: se vincerò una medaglia, la dedicherò alla mia squadra. Ad Atene rappresenterò tutti i miei compagni”. Tantissimi applausi anche per il debutto in acqua di Maria Elena Capasso, della Polisportiva Noi con Voi, sui i 10 metri assistiti.
Fondamentale, ancora una volta, il ruolo dei volontari delle scuole reatine (Ipc, Itc, Pedagogico e Istituto d’Arte) che hanno accompagnato a bordo vasca le imprese degli Atleti Special Olympics, sostenendoli e incitandoli in ogni momento.
“Tra loro – spiega Stefania Cardenia, direttore regionale di Special Olympics – c’erano diversi volontari speciali, che sono protagonisti sul campo in altre discipline e stavolta hanno contribuito con il loro impegno in fase organizzativa. E’ un altro grande esempio di come il nostro movimento possa coinvolgere tutti, offrendo opportunità di crescita e di socializzazione davvero rare”.
Questi i volontari speciali impegnati nella due giorni di Campoloniano: Gianluca Panigutti, Gloria Pallucchini, Andrea Ermini, Stefano Giovannini, Valentino Pietrosanti, Moreno Rinaldi e Andrea Giordani. Compito d’onore per l’ex nuotatrice di Special Olympics Arianna Ceci (Polisportiva Banca d’Italia), tante volte azzurra in eventi internazionali, stavolta protagonista nel solenne momento delle premiazioni.
“Chiudiamo questi giochi con soddisfazione – aggiungono Morena De Marco ed Enrico Faraglia, direttore e vicedirettore provinciale di Rieti – per l’aumento degli iscritti e per aver migliorato la qualità dell’evento. Siamo felici del fatto che anche i team reatini siano stati tra i protagonisti in vasca, partecipando anche alla staffetta di Unified Sport. Ringraziamo infine le istituzioni locali e regionali che ci sono state vicine: anche grazie a loro, ancora una volta lo sport, la cultura e la crescita sociale hanno trovato un punto d’incontro in Special Olympics”.
Elenco dei Team iscritti ai giochi e numero di Atleti partecipanti.
1) AFISBI (Roma) 6 atleti; 2) AIIS BRACCIANO (Bracciano – RM) 4 Atleti; 3) AMICA (Roma) 7 Atleti; 4) ARCOBALENO (Frascati – RM) 10 Atleti; 5) ASSOSPORTH (Marino – RM) 8 Atleti; 6) COTRAD (Roma) 2 Atleti; 7) ETA BETA (Viterbo) 12 Atleti; 8) F. ORIOLI (Rieti) 1 Atleta; 9) IL NOSTRO FUTURO (Palestrina – RM) 7 Atleti; 10) LA FARFALLA (Rieti) 8 Atleti; 11) LA FENICE (Roma) 4 Atleti; 12) LIBERI DI FARE SPORT (Tivoli – RM) 1 Atleta; 13) MAI SOLI (San Cesareo – RM) 6 Atleti; 14) NUOVA ERA (Latina) 5 Atleti; 15) BANCA D’ITALIA (Roma) 7 Atleti; 16) CON NOI (Roma) 16 Atleti; 17) ROMA 12 (Roma) 1 Atleta; 18) SANTA MARIA (Roma) 7 Atleti; 19) VALENTINA POETA (Latina) 3 Atleti; 20) STADION (Roma) 18 Atleti; 21) POLISPORTIVA NOI CON VOI (Rieti) 1 atleta; 22) POLISPORTIVA ANFAAS ONLUS (Lanciano – CH) 2 atleti.
SPECIAL OLYMPICS: GRANDE FESTA DI SPORT ALLA PISCINA DI CAMPOLONIANO
IL REAL RIETI A MARENO DI PIAVE PER LA VOLATA IN SERIE A1
Il Real Rieti è pronto! Domani inizia la volata play off per accedere in serie A1. La squadra allenata da mister Cafù sarà di scena a Mareno di Piave, per l’andata della semifinale del girone A, dove affronterà il Gruppo Fassina.
Nella sua prima stagione in A2 la squadra amaranto celeste si è piazzata sul terzo gradino del podio proprio ai danni dei trevigiani, visto il vantaggio negli scontri diretti, dietro alla promossa Venezia e il Kiwi Belluno. Il Real inoltre ha disputato il Final Eigth di Coppa Italia nella scorsa settimana, dove ha ben figurato, battendo i padroni di casa della Cogianco Genzano nei quarti per poi arrendersi ai vincitori del girone B del Fiumicino. Da domani inizia un altro campionato, come sostiene il mister reatino: “Ora si azzera tutto quello che è stato fatto. Adesso l’unica cosa importante è scendere in campo sempre concentrati e curare ogni piccolo particolare”.OSPEDALE MARINI, UGL: UNA PROTESTA PIU' PILOTATA CHE SPONTANEA
Si fa con la competenza e la professionalità che serve a percepire correttamente le esigenze dei cittadini e del territorio e a coniugarle con le risorse economiche disponibili per garantire l’efficacia e la sostenibilità di un intervento. Purtroppo il destino dell’ospedale di Magliano S. era prevedibile perchè, come quella di tanti ospedali di provincia, la sua è la storia di una struttura che, nata con scopi filantropici, si è trasformata nel tempo in un polo di servizi pubblici per soddisfare quei livelli di assistenza della popolazione locale e limitrofa che infrastrutture e tecnologia a disposizione consentivano.
Con gli anni, la demagogia dei politici e una gestione sanitaria priva di una corretta visione della realtà hanno voluto dare al nosocomio una valenza maggiore ma ciò, senza entrare più approfonditamente nel merito di una analisi che richiederebbe pagine e pagine, si è rivelato un ” passo più lungo della gamba”. Quando poi questa politica inavveduta, contaminata da interessi esterni, a partire purtroppo da quelli della stessa categoria medica, si è scontrata con la pressante realtà di un dissesto economico peraltro da essa stessa causato, è iniziata una corsa a “salvare il salvabile” in cui alcune esigenze hanno prevaricato altre e, inevitabilmente, molte delle legittime aspettative dei cittadini, primi interlocutori oltre che finanziatori di qualsiasi politica sanitaria, sono state deluse.
Così, morale della favola dell’ospedale di Magliano, la protesta ha preso il posto di una consapevole e propositiva azione. Da questa protesta, che mostra per certi versi di essere più pilotata che spontanea,
Un progetto, questo, a medio termine ( due anni) e pertanto rivedibile nel tempo, che avrebbe consentito un ridimensionamento dei servizi sulla base delle reali necessità della popolazione ma soprattutto della loro oggettiva performance, oltretutto non “gettando alle ortiche” i cospicui investimenti già effettuati. Una proposta, tra l’altro che, pur avendo riscosso l’adesione della maggior parte dei Comuni della Bassa Sabina, non ha trovato consensi nel Sindaco Graziani, principale interessato e pertanto deputato a darle seguito presso gli enti preposti.
ANCHE IL LICEO CLASSICO "VARRONE" AL CONCERTO DELLA POLIZIA DI STATO PER TREMILA STUDENTI
Nel pomeriggio di ieri, 14 aprile 2011, presso il “Gran Teatro” di Roma si è svolta una manifestazione musicale, nell’ambito del progetto di educazione alla legalità, denominata “Uniti nei valori”, giunta alla sesta edizione, promossa dalla Polizia di Stato per riflettere insieme ai giovani delle scuole medie superiori di tutta Italia sui valori fondanti nella vita, come rispetto, onestà, amicizia, lealtà, sincerità, coraggio ed amore.
Quest’anno, alla presenza del Ministro dell’Interno On.le Roberto Maroni, del Capo della Polizia Dr. Antonio Manganelli e dei massimi vertici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, presentati da Paola Saluzzi, ed accompagnati dalla Banda della Polizia di Stato, numerosi artisti si sono esibiti per sostenere il progetto della polizia rivolto ai ragazzi e al loro mondo. Tra questi, in primis, Roberto Vecchioni il quale ha parlato ai giovani di un valore a lui caro, quello dell’amore.
Tanti altri sono stati gli ospiti che hanno entusiasmato la platea: i cantanti Virginio Simonelli, Emma Marrone, Raphael Gualazzi, J – AX, i gruppi Modà e Zero Assoluto e gli attori Luca Argentero e Raoul Bova. E ancora grandi risate con Baz e il gruppo musicale comico Oblivion che ha dato una rilettura tutta particolare, “in dieci minuti”, de "I promessi sposi". L’arrivo sul palco di Fiorello è stato travolgente: vip, studenti e autorità sono state "vittime" delle sue esilaranti battute. La sua esibizione è poi proseguita con una "inusuale" versione rap dell’inno di Mameli che i ragazzi in sala hanno calorosamente accompagnato.
Grande emozione hanno mostrato i due giovani che hanno vinto il concorso lanciato dalla Polizia di Stato che consisteva nel comporre una canzone rap sul tema della legalità. Tommaso e Mario, i due studenti che hanno scritto e prodotto la musica del brano vincitore "Non baciamo le mani" , erano ancora increduli mentre ricevevano la targa da Maria De Filippi e gli apprezzamenti dal maestro Beppe Vessicchio e da Mara Maionchi. Il loro brano ha colpito il pubblico in sala per le parole forti e toccanti e, unito alle immagini che scorrevano sullo sfondo, ha creato una profonda suggestione nei ragazzi delle scuole.
Il personale della Questura di Rieti ha accompagnato all’evento gli studenti della IV E del Liceo Classico “M. T. Varrone” di Rieti, seguiti dall’insegnante di matematica prof.ssa Giuliana Giorgetti, i quali, entusiasti, hanno partecipato calorosamente alla riuscita dell’evento.
Il concerto sarà trasmesso in televisione sabato 23 aprile 2011, alle ore 14.00 su RAI 1.
LA RISPOSTA DEL SINDACO EMILI
In riferimento alla replica del consigliere Moreno Imperatori alla risposta fornita dal sindaco Giuseppe Emili circa l’interrogazione attinente il parcheggio riservato in largo Alfani per i consiglieri durante lo svolgimento delle sedute del consiglio comunale, il sindaco dichiara:
“Apprezzo molto la replica del consigliere Imperatori: egli è talmente coerente con sé stesso che, ancora una volta, non teme assolutamente di travalicare la misura del ridicolo. Tutto ciò evidentemente denota una forte capacità di far proprio il motto latino secondo cui ‘frangar non flectar’. Al corpo elettorale il giudizio. Al sottoscritto il dovere di complimentarsi con il consigliere per questo suo indiscutibile stare ‘come torre ferma che non crolla’ anche di fronte a situazioni sulle quali, da parte sua, sarebbe forse il caso di sorvolare.
Per quanto riguarda la richiesta di documenti, evidentemente il consigliere Imperatori appartiene alla schiera di chi è più sordo dei sordi in quanto non vuole sentire. Non ho affatto contestato il suo diritto a richiedere e ad avere la documentazione per espletare il proprio mandato. Ho fatto semplicemente presente che lo strumento idoneo per tali richieste non è l’interrogazione che, come recita il già testualmente citato articolo 61 del vigente regolamento del consiglio comunale, non prevede che tra i contenuti dell’interrogazione sia presente anche la richiesta di documenti. Del resto non è compito del sindaco fare il passacarte al consigliere Imperatori.
Circa i solleciti, il sindaco avrebbe espresso grande apprezzamento se il consigliere Imperatori avesse manifestato attenzione per il pagamento, per quanto possibile, dei contributi agli indigenti, non certamente per la corresponsione, seppur prevista dalla legge, dei gettoni ai consiglieri comunali, i quali, comunque, continuano a percepire le retribuzioni loro spettanti per l’attività lavorativa che svolgono anche quando non si recano sul posto di lavoro, magari usando l’operazione di moltiplicazione per le sedute di commissione. Che brutta fine ha fatto il comune senso del pudore.
Post scriptum. È di tutta evidenza che il consigliere Imperatori si sta allenando per essere nominato assessore. Continui ad esercitarsi perché prima o poi ci riuscirà e quindi dovrà farsi trovare pronto”.
LA BOTTA DEL CONSIGLIERE IMPERATORI
Durante l’ultimo Consiglio Comunale molti Consiglieri non hanno trovato il posto per l’autovettura, che da delibera di giunta, quindi anche del Sindaco, è riservato a tutti gli amministratori. Questo come altri provvedimenti, non è un privilegio, ma un modo, che in questo caso con delibera, in altri casi per legge, permette di espletare al meglio il mandato amministrativo. Così accade in tutti gli Enti.
Semmai occorrerebbe verificare come si usano questi “privilegi”.
Ecco perchè ad esempio in commissione, all’interno del regolamento per l’applicazione della legge Legge 5 luglio 1982, n. 441 stiamo inserendo anche la pubblicazione dell’attività dei singoli amministratori. Questo è un argomento che si presta a demagogia spicciola e di cui ha paura solo chi sa che non espleta appieno l’attività amministrativa.
Concordo, con il Sindaco e “senza bisogno di fare accurate ricerche” che non c’è nessuna legge che imponga di riservare ai Consiglieri comunali il parcheggio, stessa cosa però vale per i Sindaci per i Presidenti di Provincia per gli Assessori comunali e provinciali, per i dirigenti e così via. Non saremo mica alla presenza di una discriminazione?
E visto che ci siamo che ne direbbe il Sindaco di sollecitare il pagamento dei “miseri” gettoni di presenza fermi ad agosto 2010? Per caso è ferma anche la sua indennità e quella degli assessori? Non saremo anche quì alla presenza di una discriminazione?
Il giorno del Consiglio Comunale, ho verificato personalmente alla presenza dei due vigili presenti, che nel piazzale c’erano un gran numero di autovetture con esposto il permesso ZTL AC (amministratori comunali) che non corrispondevano all’esiguo numero di Amministratori presenti in aula, formulavo pertanto apposita interrogazione che allego.
Per quanto riguarda la richiesta di documentazione e l’ipotizzata riservatezza dei dati, ricordo al Sindaco che la legge sulla privacy, non può essere invocata per i Consiglieri Comunali, che hanno potere ispettivo. Il Consigliere deve nella richiesta, come ho fatto, specificare soltanto “per esercizio del mandato amministrativo” Questo diritto, in giurisprudenza è pacifico, e non ha nulla a che vedere con la legge 241/90, (vedere le sentenze del Consiglio di Stato e del garante sulla privacy) ed appare singolare che in un Comune capoluogo di provincia, gli uffici del Sindaco non lo sappiano.
Il Sindaco che è indubbiamente dotato di ironia, sinonimo di intelligenza, la usi per altre materie, ad esempio a me piace molto quando parla della “macchina del tempo” dicendo che lui è nato con un secolo di ritardo! Gli rinnovo pertanto l’invito a trasmettermi, attraverso gli uffici preposti, nei tempi indicati dal regolamento, l’elenco completo degli assegnatari dei permessi ZTL AC e relative autovetture autorizzate.
PASSO CORESE, INAUGURAZIONE ZONA PER L' INSEDIAMENTO DI 32 IMPRESE
Si inaugura domani in località Baciabove la zona di insediamenti produttivi di Passo Corese.
Per i 32 imprenditori, per lo più artigiani, del Consorzio Artigiano Sabino e per il suo presidente, Massimo Dominici, oltre che il conseguimento di un obiettivo si tratta del coronamento di un sogno. Una storia cominciata 18 anni fa con la costituzione del consorzio che aveva come obiettivo la realizzazione di un luogo deputato alla produzione.
Nel 2006 il Comune assegna i lotti e stipula una convenzione con il consorzio per la realizzazione delle opere di urbanizzazione. I lavori, dopo mille permessi e una montagna di carte, hanno avuto inizio nel 2008 e sono costati 3.300.000 euro a totale carico del consorzio. Finalmente dopo molte traversie la zona è completata, urbanizzata, e ognuna delle 32 imprese ha il suo lotto pronto per l’istallazione del capannone. Nei numeri
Molte le autorità che saranno presenti a quello che nel panorama economico-imprenditoriale della nostra provincia rappresenta un evento significativo: tra di loro il prefetto, dottoressa Chiara Marolla, il sindaco del Comune di Fara Sabina, Vincenzo Mazzeo, l’assessore alle attività produttive della Regione Lazio, Pietro Di Paolo, il Consigliere regionale Mario Perilli, il presidente della Provincia Fabio Melilli.
E' NATA AZIONE SOCIALE FORESTALE ONLUS
Grazie al Sindacato nazionale forestale (Snf) è stata fondata un’organizzazione che, ricevendo l’attenzione e l’aiuto di tutti i forestali, delle loro famiglie e dei simpatizzanti, si prefigge lo scopo di sostenere e fornire assistenza sociale, socio-sanitaria, beneficenza, istruzione, promuovere la solidarietà sociale e un sostegno economico disinteressato a chiunque ne avesse concreta necessità.
Essendo stata costituita da poco, si vuole sensibilizzare ogni iscritto al fine di contribuire alla repentina crescita di questa nuova e concreta realtà. La legge finanziaria prevede, infatti, per i redditi relativi all’anno 2010, che i contribuenti possano destinare, in fase di compilazione delle denunce dei redditi (Modello Unico, CUD, Modello 730), una quota pari al 5 per mille dell’Irpef a sostegno delle attività sociali dell’associazione. Sotto la firma, nello spazio “codice fiscale del beneficiario” occorre inserire il codice fiscale dell’associazione “Azione Sociale Forestale Onlus”: 97647210588. Il 5 per mille non sostituisce l’8 per mille e non rappresenta una tassa aggiuntiva; con l’indicazione del nome dell’associazione scelta e del relativo codice fiscale di appartenenza, segnala solo il beneficiario di questa quota che, invece di andare allo Stato, sarà utilizzata direttamente dalla nostra associazione per aiutare i colleghi in difficoltà. Considerando che tale realtà, unica e prima nel suo genere, è stata creata da e per i forestali, si ringraziano anticipatamente tutti coloro che vorranno contribuire a questa nobile iniziativa.
Infine, in vista degli adempimenti fiscali obbligatori del 2011, facendo riferimento alla convenzione stipulata a livello nazionale tra il Snf e il centro assistenza fiscale del “Movimento Cristiano Lavoratori”, si informano tutti gli iscritti che possono rivolgersi presso la sede di Rieti, in via Paolo Borsellino 36 (tel/fax 0746495261). Inoltre, si rende noto a tutti gli iscritti che la semplice presentazione del modello 730 pre-compilato sarà completamente gratuita, mentre per la compilazione dello stesso sarà richiesto un contributo di dieci euro.
DOMENICA NELLA PISCINA DI CITTADUCALE ULTIMA PROVA DI QUALIFICAZIONE ASI
Si svolgerà domenica 17 aprile con inizio alle ore 11.00 presso la piscina comunale, organizzata dall’Assessorato alla cultura, tempo libero e sport del Comune di Cittaducale presieduto da Maurizio Ermini, la quinta ed ultima prova di qualificazione del circuito regionale di gare di nuoto ASI, ente di promozione sportiva affiliato al CONI.
Oltre agli atleti dell’ASD Nuoto Rieti guidati dall’allenatore Camillo De Angelis, squadra divenuta una realtà importante nel panorama dello sport reatino in virtù degli eccellenti risultati ottenuti nella specialità del nuoto pinnato, parteciperanno alla manifestazione circa 150 nuotatori di ogni età appartenenti a varie società del Lazio. La gara di qualificazione vedrà gli atleti
cimentarsi, ognuno nella propria categoria, nella prova dei 100 mt. misti (75 mt. dorso-rana-stile per i nati dal 2002 al 2004) cui seguirà la prova test a stile libero e quella di salvamento. Non mancheranno, a conclusione, le staffette (4 x 50 mt. stile libero) che sempre tanto entusiasmo suscitano tra gli atleti e tra il pubblico. Alla finale regionale del 29 maggio accederanno dodici atleti per ogni categoria selezionati in base ai tre migliori tempi ottenuti nelle cinque prove di qualificazione.
La stagione si chiuderà, poi, con la fase nazionale in cui confluiranno da ogni parte d’Italia i più forti nuotatori di tutte le società affiliate all’ASI: tra di loro sarà interessante ammirare tanti piccoli campioni e giovani promesse già proiettati verso una carriera sportiva di sicuro successo. L’Assessore Maurizio ERMINI plaude all’impegno di quanti hanno reso possibile tale manifestazione ed auspica che Cittaducale ne possa ospitare ancora in un impianto sportivo su cui l’Amministrazione ha molto investito proprio a beneficio della collettività.
A CITTADUCALE AMICHEVOLE DI CALCIO TRA LA SCUOLA C.F.S. E LA GENDARMERIA CITTA’ DEL VATICANO
Dopo i messaggi di benvenuto da parte dell’Assessore allo Sport del Comune di Cittaducale Maurizio Ermini e del Comandante della Scuola del Corpo Forestale dello Stato Dott. Umberto D’Autilia e al termine di un momento di preghiera e riflessione da parte di Don Ferdinando Tiburzi parroco di Cittaducale, le due compagini rappresentative della scuola del Corpo Forestale dello Stato e il Corpo della gendarmeria dello stato della Citta’ del Vaticano hanno dato vita alla IV edizione di questa simpatica iniziativa nella bella cornice del campo di calcio di Cittaducale, sede anche della Scuola del Corpo Forestale dello Stato.
Al termine dell’incontro disputato su un terreno perfetto, pur se gran parte della gara è stata disputata sotto una pioggia inclemente e con una temperatura non certo primaverile, il risultato finale ha visto prevalere la compagine della Scuola del Corpo Forestale dello Stato di Cittaducale (2-1) che, dopo aver subito l’iniziale svantaggio su calcio di rigore è riuscita a rimontare e a capovolgere il risultato segnando due reti con Ometto e Fabiani.
Presenti all’incontro:
S.E.Mons. Delio Lucarelli, Vescovo di Rieti, Maurizio Ermini, Assessore allo Sport del Comune di Cittaducale, Matteo Monaco Assessore all’Urbanistica del Comune di Cittaducale, Dott. Umberto D’Autilia Dirigente Superiore – Comandante della Scuola del Corpo Forestale dello Stato, Dott. Giampiero Costantini Primo Dirigente della Scuola del Corpo Forestale dello Stato, Dott. Luigi DE Propris V.Q.A.F. della Scuola del Corpo Forestale dello Stato, Dott. Raoul Bonarelli Vice Comandante della Gendarmeria e Presidente del Gruppo Sportivo della Gendarmeria Vaticana, Cav. Stefano Fantozzi Dirigente del C.O.S. – Centro Operativo Sicurezza dello Stato della Città del Vaticano, Ing. Paolo De Angelis Comandante dei Vigili del Fuoco dello Stato della Città del Vaticano.

