Lunedì 2 maggio alle ore 12.30 presso l’Assessorato alla Caccia e Pesca della Provincia di Rieti, in via Salaria a Rieti, è stato convocato un tavolo per discutere le iniziative da mettere in atto per valorizzare e promuovere lo sviluppo del territorio del Lago del Salto.
L’assessore Oreste Pastorelli ha contattato i sindaci dei Comuni rivieraschi e il presidente della VII Comunità Montana per illustrare loro gli obiettivi che l’Assessorato intenderà perseguire e promuovere grazie a un lavoro sinergico tra i vari attori sociali in grado di favorire il concreto raggiungimento degli obiettivi stessi.
L’assessore Pastorelli, auspica infatti che si possa instaurare una fattiva collaborazione tra le istituzioni locali e i gruppi d’interesse coinvolti.
PROVINCIA DI RIETI, INCONTRO PER LA VALORIZZAZIONE LAGO DEL SALTO
SINDACO EMILI: PENSO ALLE DIMISSIONI PER ECCESSO DI MAGGIORANZA
Il sindaco Emili dopo l’approvazione dei quattro bandi dei Piani integrati nel consiglio comunale di ieri commenta quanto segue.
“I conti non tornano. Per il centrosinistra che quando si tratta di votazioni, espressione della democrazia, rimedia solo e soltanto batoste. Per Il Messaggero che nella sua locandina continua a ignorare il comune senso del pudore.
Ecco i risultati delle votazioni sui Piani integrati:
risoluzione presentata dalla opposizione
consiglieri maggioranza: 23 (2 assenti *) – voti contrari effettivi: 23
consiglieri minoranza: 16 – voti a favore effettivi: 9
(*) perdurante e giustificato impedimento
programmi integrati di intervento. Ambito 1: Aree ex industriali
consiglieri maggioranza (*): 23 – voti favorevoli effettivi: 25
consiglieri minoranza: 16 – voti contrari effettivi: 9
programmi integrati di intervento. Ambito 2: Viale Matteucci e zona Annonaria
consiglieri maggioranza (*): 23 – voti favorevoli effettivi: 26
consiglieri minoranza: 16 – voti contrari effettivi: 7
astenuti: 2
programmi integrati di intervento. Ambito 3: Asse ferroviario e Porta d’Arce
consiglieri maggioranza (*): 23 – voti favorevoli effettivi: 24
consiglieri minoranza: 16 – voti contrari effettivi: 7
astenuti: 3
programmi integrati di intervento. Ambito 4: Frazioni
consiglieri maggioranza (*): 23 – voti favorevoli effettivi: 23
consiglieri minoranza: 16 – voti contrari effettivi: 7
astenuti: 4
Appare chiaro dalle votazioni, come scorrettamente non attesta la locandina del Messaggero, che la maggioranza di centrodestra non ha dovuto patire le proverbiali sette fatiche per approvare i cosiddetti Piani integrati e portare avanti la seduta di consiglio. Essa è durata, infatti, per un così importante argomento, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21: meno delle otto ore che, come è noto, compongono una giornata lavorativa. Evviva l’opposizione dura e pura e la sua segreteria generale.
Ps: Il sindaco dichiara che sta prendendo in seria considerazione la possibilità delle dimissioni per eccesso di maggioranza o, se volete, per assenza di avversari: non ci prova più gusto. Alla faccia dello sfilacciamento”.
MONTOPOLI IN SABINA, IL PROGETTO DEL PITTORE ANDREA RUFFOLO VINCE IL CONCORSO "150 MURALES"
“L’autore ha illustrato il processo di sviluppo industriale, agricolo, commerciale, culturale e sociale dell’Italia nel quadro del 150° anniversario della sua Unità. Personaggi che hanno contribuito a rafforzare l’unità della stessa mettendo in gioco la loro vita in nome di forti ideali. La giuria ha inoltre apprezzato la qualità del linguaggio espressivo di Andrea Ruffolo che riesce a dare una visione d’insieme immediata”.
Con queste motivazioni la giuria del bando di concorso “150 Murales”, indetto dal Comune di Montopoli di Sabina, nella provincia di Rieti, per festeggiare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ha selezionato il progetto murale “Italia contemporanea” del pittore Andrea Ruffolo.
Il murales in fase di completamento è stato presentato in anteprima nell’ambito della Festa della Liberazione, lo scorso 25 aprile.
L’opera va ad integrare il percorso di murales realizzati nei portici medievali del comune sabino; una galleria di affreschi che rappresentano uno spezzato delle tecniche pittoriche contemporanee: infatti, dai murales realisti, ai murales della scuola sud americana fino al dipinto di Ruffolo che s’inserisce in quel linguaggio tipicamente attuale, dalle tonalità prese in prestito alla popart.
L’opera di Ruffolo, che si distingue per le sue qualità narrative, concede una taglio molto significativo della storia contemporanea del nostro paese: l’artista ha preferito rendere omaggio ai grandi personaggi che hanno contribuito con le loro vite alla gloria del paese e che appartengono al nostro immaginario collettivo come l’ex presidente della Repubblica, Sandro Pertini o figure di rilievo come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino fino a Papa Wojtyla. Non mancano le figure storiche che hanno contribuito all’Unità d’Italia come Garibaldi, i Partigiani, ma anche Totò, Silvana Mangano, Sofia Loren.
Un omaggio anche all’industria, all’agricoltura e al cinema, dalla Fiat, alla Piaggio, all’Istituto Luce, premiando i simboli della dieta mediterranea come l’olio e il settore dell’allevamento ovino; citazioni con le quali Ruffolo ha voluto altresì celebrare la terra sabina, terra della pastorizza e produttrice di olio fin dall’antichità.
Una composizione in cui l’artista gioca con piani alternati ricollegati tra loro attraverso delle scritte graffianti, che richiamano all’ironia di Basquiat e alle scritte murali spontanee, con le quali l’artista invita il fruitore a partecipare a un dialogo. Infatti, Ruffolo ha voluto tradurre quel tentativo di riassorbire l’espressione di natura popolare e popolana che si esprime attraverso il graffito: dall’Ottocentesco “Viva Verdi” al partigiano “Viva la libertà”.
Una narrazione “ipermediale” ma anche una “sinestesia” con la quale rivivere attraverso l’esplosione dei colori, l’alternarsi delle vicende che hanno generato i valori del belpaese.
NEL CARCERE DI RIETI POSTI INUTILIZZATI PERCHE' MANCA PERSONALE DI POLIZIA
Gli istituti penitenziari del Lazio sono ormai al limite del collasso. Lo afferma il Segr. Gen. del LiSiAPP il libero sindacato degli appartenenti alla polizia penitenziaria dr. Mirko Manna, che insieme alle altre O.S. lanciano l’allarme sovraffollamento: in poco più di un anno il numero dei detenuti ha sfondato quota 6.500. In tutta la regione il sovraffollamento è ormai un dato endemico.
Particolarmente difficile la condizione dell’Istituto femminile di Rebibbia (cento donne in più rispetto alla capienza massima di 274). A ciò si aggiunge che in carcere sono presenti ancora molti bambini da 0 a 3 anni insieme alle madri recluse.
Oltre a ciò sottolinea Manna i detenuti presenti attualmente nei 14 isitutit penitenziari della Regione Lazio – sono circa 6.531, per la prima volta in assoluto oltre quota 6500 in poco meno di 60 giorni, da gennaio ad oggi, i reclusi sono aumentati di 154 unità: sono questi i dati che certificano, in maniera inequivocabile, l’inutilità nel Lazio della legge svuota carceri.
Un giudizio impietoso ma sostenuto da dati inoppugnabili. Il 15 febbraio i detenuti erano 6.398, il 27 marzo sono arrivati a toccare quota 6.531, 1870 in più rispetto alla capienza regolamentare. Il sovraffollamento è ormai un elemento strutturale per tutti gli istituti penitenziari della Regione. A Latina, afferma Manna i detenuti dovrebbero essere 86 sono invece più del doppio, Viterbo fa registrare 300 detenuti in più rispetto alla capienza, Frosinone conta oltre 200 reclusi in più.
Per non parlare di Roma, nel carcere di Rebibbia Nuovo complesso il sovranumero è di 500 unità a Regina Coeli la situazione è più o meno la stessa. Particolarmente difficile la condizione dell’Istituto femminile di Rebibbia (cento donne in più rispetto alla capienza massima di 274). A ciò si aggiunge che in carcere sono presenti ancora molti bambini da 0 a 3 anni insieme alle madri recluse.
Esistono poi dei paradossi come quelli che da tempo ha segnalati da Li.Si.A.P.P. , senza ricevere risposte efficaci, il Segretario Generale si sofferma sulle strutture di Rieti e Velletri. Ci sono circa 300 posti inutilizzati perchè manca il personale di Polizia penitenziaria. Il problema del sovraffollamento, le inadeguatezze delle strutture, e la cronica carenza di risorse umane e finanziarie e tutte le altre criticità del sistema carcere dovrebbero essere risolte con un intervento strutturale che parta dalla politica ma che parli poco di politica. Purtroppo, in questo momento, le priorità dell’agenda politica e delle istituzioni preposte sono altre.
PIANI INTEGRATI, IL COMMENTO DELL'EX ASSESSORE COSTINI
"È con estremo piacere che accolgo la notizia dell’approvazione dei piani integrati, convinto che al di là delle paternità, reali o presunte, rappresentino realmente un punto nodale nel rilancio economico e sociale della nostra città, una vera e propria rivoluzione urbanistica, come ebbi a dire nel corso della conferenza stampa in cui sono stati presentati.
Rivoluzionario il metodo, condotto secondo le regole di una partecipazione spinta, della ricerca di una sintesi alta tra interessi pubblici e privati, capace da un lato di sopperire alla cronica carenza di risorse pubbliche, dall’altro di contemperare i legittimi interessi privati con la realizzazione di opere pubbliche; rivoluzionari perché immaginano una città in cui qualità, efficienza e razionalizzazione permettono di costruire sviluppo ed economia.
A quanti nell’opposizione si chiedevano quale idea di città fosse sottesa ai piani integrati, lamentando l’assenza di una pianificazione, rispondo che la città che dobbiamo immaginare è un agglomerato urbano del ventunesimo secolo, in cui servizi efficienti si mescolano con il rispetto dell’ambiente e le realizzazione sono un luogo in cui possa essere ricostruito il senso dell’appartenenza comunitaria, della valorizzazione della propria identità.
La ricerca storica che abbiamo voluto fare sulle aree ex industriali, che abbiamo voluto allegare ai bandi, non è un di più messo per fare bella mostra di sé, ma un preciso richiamo culturale all’idea di una città che cresce sulle proprie radici, cercando di occupare lo spazio del futuro. Nessuno ha notato come in questo progetto non ci sia occupazione di nuovi spazi, come il verde diventi protagonista principale del disegno urbanistico, come la ricerca sia quella di una città a misura d’uomo, in cui non l’automobile, ma il pedone deve essere protagonista.
L’idea di una città che trovi nella sua identità più profonda la forza per rilanciare sé stessa. Ma questi progetti sono rivoluzionari anche perché, una volta tanto, una cosa che si annuncia si fa, al di là di consiglieri e assessori che brindano, beandosi della loro inconsistenza".
DANNEGGIA I PNEUMATICI DI QUATTRO AUTOVETTURE, DENUNCIATO DAI CARABINIERI
I carabinieri della compagnia di Cittaducale, hanno denunciato B.M., del 1965, pregiudicato residente ad Ardea.
L’uomo, in evidente stato di ebbrezza, senza apparenti motivi, si è reso autore del danneggiamento dei pneumatici di 4 veicoli regolarmente parcheggiati in via della Madonnella ad Amatrice.
Rintracciato dagli uomini dell’Arma, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di due coltelli, di cui uno a serramanico della lunghezza di cm. 18 e lama di cm. 8 ed uno a scatto della lunghezza di cm. 16 e lama di cm. 7. Naturalmente i due coltelli sono stati sequestrati.
A POGGIO CATINO PRESENTAZIONE DI "PER UN DIFETTO D'AMORE" IL LIBRO DI SIMONA RENZI
Nel testo si attraversano due racconti, due linguaggi e due viaggi diversi ma con un punto d’arrivo comune: ritrovare un contatto con se stessi.
Il libro ripercorre, tramite le due voci di una stessa persona, un’esperienza dall’impronta fortemente autobiografica: a causa di una forte depressione, la protagonista si reca da uno psichiatra molto famoso della capitale, il quale le diagnostica il disturbo bipolare. La ragazza segue le indicazioni del medico e comincia a curarsi con gli psicofarmaci. La cura, però, la distrugge fisicamente e psicologicamente: uno stato dal quale la donna riesce ad uscire soltanto iniziando una terapia psicologica.
Grazie all’aiuto di una dottoressa, intraprende un percorso dentro se stessa, rivivendo i momenti salienti della sua vita fino ad arrivare a comprendere il motivo dei suoi disturbi e dunque a guarire. Un racconto, quello di Simona Renzi, all’insegna della speranza e dell’ottimismo.
Alla presentazione del libro saranno presenti, oltre al sindaco di Poggio Catino, Roberto Sturba, e alle autorità locali, la dottoressa Franca Capelli, psicoterapeuta, ed Enrico Singer, giornalista del quotidiano “Liberal”.
E' INIZIATA LA CAMPAGNA DI PROMOZIONE TURISTICA "WEEK END D'AUTORE"
Ha preso il via la nuova campagna di promozione turistica dell’assessorato alle Politiche turistiche della Provincia di Rieti in collaborazione con Apt e Rieti Turismo spa.
La campagna denominata "Week End d’autore" vuole essere uno stimolo alla scoperta del territorio sabino da parte di quei turisti che potrebbero scegliere la provincia di Rieti come meta per una vacanza o semplicemente un weeked.
In citta e in provincia al momento sono state distribuite delle brochure informative con gli eventi che saranno in programma negli ultimi giorni di aprile e nei mesi di maggio e giugno, mentre in trenta città italiane saranno affissi dei pannelli pubblicitari.
La campagna vuole evocare una serie di tematiche che vanno dal turismo religioso alla riscoperta di antichi borghi, ai musei e luoghi di interesse storico e artistico fino ad arrivare alla gastronomia, percorsi benessere, itinerari sportivi.
Tutte le proposte e le offerte turistiche sono state preparate dagli operatori turistici delle provincia, dagli alberghi agli agriturismi e B&B, confezionate dalle agenzie di viaggio e tour operator reatine e saranno commercializzate attraverso il portale www.rietiturismo.eu.
"Stiamo costruendo un percorso sicuramente difficile ma che può dare risultati importanti – dichiara l’assessore alle Politiche turistiche della Provincia di Rieti, Alessandro Mezzetti – Mettere insieme i Comuni della provincia, gli operatori e i luoghi di interesse vuol dire fare sistema e prepararsi per fare in modo che si possa iniziare a vendere questa nostro territorio. Un progetto affascinante che non vuole essere soltanto un’operazione di marketing del territorio ma che mira a suscitare emozioni per indurre a visitare il nostro territorio. Questo è il primo vero tentativo che si sta costruendo per accelerare il processo di costruzione di un micromercato turistico che possa reggere e creare un po’ di economia vitale per far rimanere i giovani in questo territorio e offrirgli una prospettiva. Molti giovani operatori hanno recepito il nostro invito e stanno lavorando per renderlo proprio"
APPROVATI IN CONSIGLIO COMUNALE I BANDI DEI PIANI INTEGRATI
Dopo le dimissioni dell’assessore Costini, la maggioranza dimostra compattezza e nella seduta del consiglio comunale di ieri, approva i quattro bandi dei piani integrati con l’unanimità di tutto il centro destra, per la grande soddisfazione del sindaco Emili
Programmi integrati d’intervento:
Ambito 1: Aree ex industriali – Ambito 2: viale Matteucci ed ex Zona annonaria – Ambito 3: asse ferroviario e Porta d’Arce – Ambito 4: le Frazioni.
Sul punto sull’ex zuccherificio l’UDC ha votato contro astenendosi invece sugli altri tre bandi. Sulle ex aree industriali e viale Matteucci hanno votato contro in nove (Pd, Idv, Sel e Alleanza per Rieti), mentre sono stati favorevoli i consiglieri di opposizione Paggi, Tigli e Vassallo.
Il centro sinistra insiste sul “no” dei piani integrati senza che prima sia conclusa la variante del piano regolatore, la maggioranza passa invece al lancio dei bandi per le quattro aree al fine di raccogliere progetti, con regole ben precise dell’Amministrazione, progetti che verranno esaminati da una commissione di esperti ed approvati dal consiglio comunale a seguito di una graduatoria.
CASA DI ACCOGLIENZA DELL'ALCLI, GIOVEDI CONSEGNA UFFICIALE DELLE CHIAVI
Giovedì 28 Aprile, alle ore 17,00 saranno ufficialmente consegnate all’Associazione ALCLI Giorgio e Silvia le chiavi della CASA DI ACCOGLIENZA sulla via Terminillese, un progetto importante, di edilizia solidale, unico nel Lazio, se si esclude la Capitale.
La Casa di accoglienza sarà a disposizione, gratuitamente, di tutti i malati oncologici provenienti dalla provincia e da diverse regioni italiane.

