SOGGIORNO MARINO PER ANZIANI A GATTEO A MARE

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L’Assessorato ai Servizi Sociali porta a conoscenza degli interessati che, nel quadro delle iniziative riguardanti la vita di relazione, è stato organizzato  un soggiorno di VACANZE MARINE per  anziani pensionati autosufficienti che si terrà in località GATTEO A MARE.

Il soggiorno avrà la durata di giorni 14 (13 notti) a partire dal 28 maggio e terminerà il  10 giugno 2011.

“Come ogni anno abbiamo organizzato un’iniziativa – sottolinea l’Assessore ai Servizi Sociali Ettore Saletti – che ha puntualmente riscontrato consenso e che permette di offrire una vacanza sicuramente piacevole, oltre che rappresentare un’occasione per socializzare e per trascorrere un periodo in una località, come Gatteo al Mare, già scelta in passato, tranquilla e comunque perfettamente funzionale al target di persone che in essa vi trascorrono periodi di riposo”. 

Le domande, da redigersi in carta libera, dovranno pervenire al Comune di Rieti entro e non oltre il giorno 13 MAGGIO 2011.  

Per eventuali chiarimenti ed informazioni, e per il ritiro del modello di domanda, gli interessati potranno rivolgersi sia presso il Settore Socio-Assistenziale  del Comune sito in  V.le Matteucci, 82 – lunedì e giovedì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 ed il giovedì dalle ore 15,30 alle ore 17,00 – tel. 0746/287287 – 0746/287243, e presso l’U.R.P. – Ufficio Relazioni con il Pubblico – sito al piano terra del Palazzo Comunale – tel. 0746/287234 – dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,00 – il martedì e giovedì dalle ore 15,30 alle ore 17,30 ed il sabato dalle ore 9,00 alle ore 13,00.

OPERAZIONE "CUBA LIBRE", ARRESTATO IL GESTORE DEL NIGHT CLUB "EL PATIO" DI BORGOROSE

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Smantellata  un’associazione per delinquere, attiva tra le province di Pescara, Chieti e Rieti, dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, allo sfruttamento della prostituzione e allo spaccio di droga. Giovani donne, soprattutto cubane, venivano reclutate come ballerine, ma in realtà venivano avviate alla prostituzione in alcuni night club che, per tale motivo, sono stati sottoposti a sequestro preventivo.

Nell’ambito dell’operazione denominata “CUBA LIBRE”, scattata al termine di una complessa attività di indagine condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Pescara e conclusasi all’alba di questa mattina con l’esecuzione di 18 misure cautelari, la Squadra Mobile di Rieti ha tratto in arresto Emilio Cicerone, di Borgorose, del 1938,  gestore del night club “El Patio” per i reati di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e induzione e favoreggiamento della prostituzione sottoponendo contestualmente il locale a sequestro preventivo.

Lo stesso è stato riconosciuto come facente parte di un’associazione criminale, capeggiata dal cittadino cubano Morejon Omar, dedita, tramite impresari italiani e stranieri, al reclutamento all’estero di giovani donne, prevalentemente cubane che, dopo essere state illuse circa la possibilità di ottenere un regolare lavoro in Italia, venivano invece avviate al mercato della prostituzione, in particolare all’interno di alcuni locali notturni.

Nel corso delle indagini è emerso chiaramente che essenzialmente due sono state le tecniche utilizzate dall’organizzazione per far entrare e per favorire la permanenza illegale nel territorio dello Stato di diverse ragazze straniere da impiegare nei locali notturni: l’utilizzo dello strumento del matrimonio fittizio e l“improprio” utilizzo dello strumento del permesso di soggiorno per motivi di contratto artistico  (la cui durata non può essere superiore a tre mesi).

Cicerone, in particolare, responsabile del locale El Patio, è stato arrestato in quanto apparso quale stretto collaboratore e diretto interlocutore del Morejon, in relazione a tutte le più importanti vicende dell’associazione.

Inoltre, lo stesso, dava disposizioni sui giorni liberi delle donne, controllandole costantemente nel corso della loro attività di intrattenitrici, inducendole (ed obbligandole) ad uscire a cena con i clienti anche per intrattenere rapporti sessuali o, comunque, per compiere e tollerare altri atti sessuali, incassando i proventi delle conseguenti prestazioni sessuali che erano indotte e costrette ad effettuare.

“E’ un’operazione importante contro un reato odioso che riguarda lo sfruttamento di esseri umani” ha dichiarato il Questore Carlo Casini, che ha dato merito alla Questura di Pescara, da dove è partita l’indagine, di avere svolto un ottimo lavoro a cui è stata offerta la massima collaborazione per la parte relativa a Rieti.

CGIL: LE RAGIONI DELLO SCIOPERO DI VENERDI 6 MAGGIO

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La Camera del Lavoro della CGIL di Rieti continua, in questi ultimi  giorni, la campagna informativa sulle ragioni dello sciopero programmato dalla CGIL nazionale per il prossimo 6 maggio, con manifestazioni territoriali e quindi anche a Rieti.

Le motivazioni dello sciopero spiccano, sintetizzate, nei manifesti affissi il tutto il Paese.

Il 6 maggio si sciopera per un fisco diverso, più occupazione, per un Governo che si occupi davvero del Paese, per il sostegno ai pensionati, per dare un futuro ai giovani, per fermare la precarietà, per uno stato sociale forte e sicuro, perché ci siano investimenti nella conoscenza, per chiudere la stagione degli accordi separati, perché sia restituito ai lavoratori il diritto di decidere sui propri contratti.

A Rieti e nella nostra regione le difficoltà sono esasperate per  “la vera faccia della sanità del Lazio”.Le scelte della giunta Polverini  hanno generato più tasse per i lavoratori e pensionati (+ 22% di Addizionale IRPEF), aumento dei Ticket per i disabili. A fronte dei maggiori oneri si avranno meno servizi con la chiusura di ospedali e diminuzione di reparti e posti letto, senza aumento dei servizi territoriali, aumento delle liste d’attesa e diminuzione di medici ed infermieri. Nel territorio reatino, la probabile conseguenza sarà anche la  sottrazione di ulteriori cento posti di lavoro tra i precari della Sanità.

La giornata di mobilitazione pone al centro problematiche  reali del Paese e del territorio che solo chi “non vuol vedere” può negare.

Sono al centro i bisogni reali dei cittadini, quei bisogni sui quali quotidianamente si cerca di distogliere l’attenzione da parte di un governo che, sistematicamente, mette in scena teatrini, spesso poco edificanti, sufficienti a riempire pagine di informazione senza che mai si parli di lavoro, occupazione, precarietà e situazione economica delle famiglie italiane.

Si nasconde l’arrivo di manovre finanziarie dell’ordine di 35-40 miliardi di euro per permettere all’Italia di rimanere in Europa secondo il nuovo patto di stabilità che include il debito (e non più solo il defit) nei parametri. Chi pagherà?

Inoltre, in questi giorni, la dichiarazione del premier ,in una conferenza stampa, in merito al nucleare: “Se fossimo andati oggi al referendum, non lo avremmo avuto in Italia per tanti anni”. Così il governo, per sabotare il referendum ha giocato prima sulla “moratoria sull’atomo” e poi con una recente proposta normativa, sta tentando di mascherare con norme di rinvio le reali intenzioni di realizzare centrali nucleari evitando il pronunciamento popolare.

E’ evidente che il tentativo di approvare norme che farebbero saltare il referendum sul nucleare rappresenta l’ ingannevole tentativo di togliere voce ai cittadini (intanto si spera che la Corte di Cassazione si pronunci favorevolmente allo svolgimento dei referendum).

 La CGIL ritiene che ogni forma democratica di consultazione popolare vada sempre e comunque difesa e, a maggior ragione per gli ultimi eventi, che il referendum di giugno debba regolarmente svolgersi, sottolineando che, oltre all’importante quesito inerente il nucleare, gli italiani sono chiamati ad esprimersi anche sull’acqua pubblica, argomento questo che si sta cercando abilmente di sminuire.

La difesa dell’acqua pubblica è da tempo un obiettivo della CGIL e la manifestazione che si terrà il 6 maggio in piazza Vittorio Emanuele, sarà occasione per la diffusione di materiale informativo ed uno, fra gli interventi previsti, sarà dedicato a questo importante argomento.

Si invitano tutti i cittadini all’adesione allo sciopero e a partecipare alla manifestazione. Un invito particolare è rivolto ai giovani, il futuro dei quali rappresenta sempre e comunque uno degli obiettivi principali della CGIL. Come dice il nostro slogan: Anche quando pensi che non ci sia più niente da fare, fatti sentire. La Cgil c’è.

LA PROVINCIA PARTECIPA A "UE! PER YOU (TH)" MOBILITA' E VOLONTARIATO TRA SCUOLA E TERRITORIO

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La Provincia di Rieti parteciperà alla giornata dedicata alla mobilità internazionale e al volontariato, UE! per YOU (TH), che si svolgerà giovedì 5 maggio dalle ore 9.30 alle ore 14.oo presso Istituto di Istruzione Superiore Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi, in viale Maraini, 54 a Rieti.

Alla manifestazione “UE! per YOU (TH) – Mobilità e volontariato tra scuola e territorio –  promozione dell’Anno Europeo 2011” parteciperanno infatti il Servizio volontario europeo (Sve) e l’Eurodesk entrambi attivi presso l’Amministrazione provinciale di Rieti.

La giornata sarà dedicata alla mobilità internazionale e al volontariato attraverso la valorizzazione del territorio e il diretto coinvolgimento delle associazioni locali. L’evento vuol essere un momento di incontro e di scambio tra i giovani del territorio e l’associazionismo locale, da organizzazioni storiche e tradizionali ad associazioni giovanili, punti informativi Eurodesk, Centri Servizi per il Volontariato e Informagiovani. In linea con la strategia Europa 2020 che promuove la conoscenza, l’innovazione, l’istruzione, la società digitale, la crescita sostenibile e crescita inclusiva, la scuola si apre all’esterno rendendo i giovani partecipi e protagonisti, liberi di potersi informare, partecipare e diventare i cittadini attivi di oggi e domani.

Principali obiettivi della Giornata saranno:
• promuovere la mobilità internazionale ma anche la partecipazione a livello locale attraverso attività di informazione sulle opportunità Europee e laboratori per la Cittadinanza;

• sviluppare competenze sociali e civiche, di cittadinanza e partecipazione attiva, nonché creatività, spirito di iniziativa e imprenditorialità nei giovani da poter spendere nel futuro ma partendo da quello che già offre il presente e la comunità locale ma che spesso non risulta essere “attraente”;

• avvicinare i giovani al volontariato e all’associazionismo sin dalla scuola per suscitare voglia di partecipazione e coinvolgimento.

Le associazioni che aderiranno saranno chiamate non solo a partecipare con stand informativi o laboratori interattivi, ma dovranno intraprendere un percorso di riflessione sulle strategie di comunicazione e presentazione delle proprie attività, progetti ed iniziative al fine di tarare al meglio le loro proposte “operative” e renderle più’ accessibili e coinvolgenti per giovani dai 14 ai 20 anni.

La Commissione Europea sta infatti lavorando da anni affinché la mobilità giovanile, per studio, per lavoro o per esperienze interculturali, non sia più’ un’eccezione bensì una prassi. Cinque milioni di giovani europei sono alla ricerca di lavoro, ma molti di loro non hanno l’esperienza o le qualifiche adeguate. Il programma Youth on the Move (gioventù in movimento) della Commissione europea aiuterà questi giovani ad acquisire le conoscenze, le abilità e le esperienze di cui hanno bisogno per trovare il loro primo posto di lavoro.  Anche se i benefici delle esperienze di mobilità nel campo educativo sono stati ormai largamente riconosciuti e sono state messe in atto molteplici misure per assicurare una più larga partecipazione, sono ancora troppo pochi i giovani che se ne avvalgono.

Entro il 2020, [fonte Libro Verde sulla Mobilità], almeno il 50% di tutti i giovani dai 16 ai 29 anni dovrebbe fruire della possibilità di partecipare a una qualche forma di mobilità transfrontaliera, in una delle varie fasi del loro percorso formativo. Tale obiettivo generale potrà essere raggiunto se, entro il 2020, la mobilità interesserà, ogni anno, poco più del 6% degli studenti universitari, il 3,5% di partecipanti a corsi e tirocini di professionali, lo 0,5% di studenti della scuola secondaria e un po’ più dell’1% di giovani che intendono svolgere un’attività non retribuita all’estero (il servizio volontario europeo, ad esempio).

SEQUESTRATE DALLA FORESTALE DUE DISCARICHE ABUSIVE. DENUNCIATE TRE PERSONE

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Gli Agenti Forestali  del Comando Stazione Forestale  di Poggio Moiano, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, individuavano due zone in cui venivano accumulati ingenti quantitativi  di rifiuti provenienti da attività di scavo. 

Prima di giungere al sequestro dei siti gli Agenti del C.F.S. hanno condotto una lunga e complessa attività di indagine ravvisando reati in materia di gestione illecita di rifiuti,  e anche altre tipologie idi reato connesse  alla gestione degli stessi.

L’indagine è  iniziata a dicembre del 2010, partendo da accertamenti, condotti in merito alla corretta gestione di terre e rocce da scavo, relativi alla realizzazione di cantieri  nel Comune di Poggio Moiano. L’attività investigativa è stata impostata sia nell’analisi di una notevole mole di documenti amministrativi sia all’impiego di tecnologie con rilievi in sito, in possesso dei Comando Stazione Forestale, quali apparecchiature GPS e sistemi cartografici del territorio generati dallo sviluppo di foto aeree.

Il primo sequestro ha riguardato un area all’interno di una ex cava in località “Piano Cacione”  del Comune di Poggio Moiano, dove è stata rilevata la presenta di migliaia di metri cubi di  materiale riconducibile a terre e rocce da scavo,  ivi accumulato in violazione al piano di gestione delle stesse e quindi in violazione del Decreto Legislativo 152/2006 e successive modificazione ed integrazioni. Oltre a questa prima tipologia di rifiuti veniva riscontrata la presenza di altre  rifiuti  riconducibili ad  attività edili e di demolizioni oltre agli immancabili rifiuti ingombranti.

Il secondo sequestro ha invece riguardato un’ area in località  “Ficcasino” in agro di Poggio Moiano dove, anche in questo caso, sono stati rinvenuti rifiuti riconducibili a terre e rocce da scavo provenienti da attività in corso sul territorio del precitato comune. Aggravante il fatto che  in questo sito erano in corso un’attività di bonifica trattandosi di una ex discarica abusiva..

I sequestri operati dagli Agenti del Corpo Forestale dello Stato sono stati prontamente convalidati dall’Autorità Giudiziaria.

Al momento le indagini condotte hanno consentito di deferire alla Procura della Repubblica di Rieti tre persone ritenute coinvolte nei fatti a vario titolo, ma non si escludono ulteriori sviluppi a riguardo.

A FARA SABINA GIORNATA DELL'OLIO DOP

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ll Consorzio Sabina DOP organizza per domenica  8 maggio a Fara in Sabina una giornata dedicata all’Olio Extravergine di Oliva della Sabina aperta a tutti i cittadini.

L’appuntamento è previsto alle ore 10:00 presso il Monastero delle Clarisse Eremite in Via Santa Maria in Castello, dove si terrà un convegno di presentazione delle attività del Progetto di Filiera e dei programmi di sviluppo dell’olio Sabina DOP.

Durante l’evento e per tutta la mattinata saranno disponibili banchi d’assaggio dell’Olio Sabina DOP e sarà possibile effettuare visite guidate gratuite al Museo Civico Archeologico di Fara in Sabina.

SISTRI E PROGETTO MO.RE.& MO.RE. NELLA GIORNATA DEDICATA ALLE AZIENDE

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Il Sistri, il nuovo sistema per il controllo della tracciabilità dei rifiuti, in vista della piena operatività fissata per il 1° giugno prossimo, sarà al centro di un approfondimento con le aziende di Unindustria Confindustria Rieti unitamente alle ultime novità in materia ambientale, in programma giovedì 5 maggio 2011 alle ore 14.30 nella sede degli industriali in via Mercatanti.

All’incontro partecipano in qualità di relatori Marcello Cruciani e Valentina Mingo dell’Ance.

Nel corso della giornata dedicata alle aziende, a fronte dei molti dubbi sulle modalità applicative, verrà realizzato l’aggiornamento sull’operatività del sistema per il controllo della tracciabilità dei rifiuti e anticipato il Sistri Click Day in programma l’11 maggio. Grazie al Click Day voluto da Confindustria, sarà possibile valutare le funzionalità del Sistri attraverso il collegamento delle imprese iscritte al sistema e ad effettuare con le procedure informatiche, tutte le movimentazioni dei rifiuti previste per la giornata lavorativa.

Il Click Day ha avuto il patrocinio del Ministro dell’Ambiente e consentirà di riscontrare in anticipo rispetto al 1° giugno eventuali difficoltà e problematiche di utilizzo.
Una ulteriore novità dell’incontro, consiste nella presentazione, a conclusione dell’aggiornamento Sistri, e sempre in tema di rifiuti, del Progetto Life “Mo.Re. & Mo.Re.” che si focalizza sulla fase di produzione, in termini di uso di risorse e gestione degli scarti e dei rifiuti, al quale partecipa la Regione Lazio e la Provincia di Rieti. A tale proposito interverrà per illustrare operativamente le fasi del progetto e le opportunità per le aziende, Manuele Messineo, assistente del project manager e rappresentante della Regione Lazio.

Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio Stampa: Unindustria Confindustria Rieti (tel. 0746.270.960  331.6821430).

RACCOLTA DIFFERENZIATA, INCONTRO IN COMUNE

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“È opportuno e doveroso tornare a parlare della politica dei rifiuti, in un momento in cui l’aumento della Tarsu ripropone con forza la necessità di delineare con chiarezza l’azione politico-amministrativa che il Comune ha intrapreso per arrivare il prima possibile all’autonomia territoriale nella gestione del rifiuto prodotto, interrompendo la dipendenza coatta con la discarica di Viterbo, una forte penalizzazione che incide pesantemente sulla nostra Tarsu.

Su questa linea, l’assessorato all’Ambiente, nel continuare a coinvolgere preventivamente tutti gli interlocutori interessati al problema, in primis le associazioni ambientaliste e dei consumatori, ha in programma una riunione aperta di confronto e approfondimento in cui toccare le diverse tematiche cruciali per condividere e concretizzare la politica del trattamento dei rifiuti, cercando di concludere nei fatti il difficile percorso intrapreso da tempo e finalizzato a fare del rifiuto una opportunità di sviluppo e occupazione per il territorio, con una riduzione finale della Tarsu. L’incontro è fissato per lunedì 9 maggio alle 17,30 negli uffici dell’assessorato all’Ambiente.

In questo senso, sarà mio impegno riportare agli interlocutori che interverranno la situazione e l’andamento della raccolta differenziata ‘porta a porta’, avviata da circa un anno su tredicimila abitanti, con l’indicazione dei correttivi da apportare per migliorare il nuovo modello e con l’indicazione delle modalità di allargamento del sistema ad altri quartieri della città con le modalità previste dal progetto Conai.

Nella riunione, sarà necessario affrontare l’altra priorità in agenda; la realizzazione dell’impianto di bioessiccazione come previsto per il Comune di Rieti, sia nel piano dei rifiuti approvato dalla Provincia nel 2008, sia nel piano regionale dei rifiuti del novembre 2010. Si tratterà, come detto, di un incontro con le associazioni di settore per condividere una linea di azione politico-istituzionale da concretizzare nel breve periodo nell’interesse esclusivo del bene comune".

ARCIERI DI SAN GIOVANNI, ERMINI PRIMO CLASSIFICATO NEGLI UNDER 17 A CASTELBESENO

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Il primo maggio una rappresentanza della Compagnia arcieri di San Giovanni ha partecipato ad un torneo nazionale di tiro con l’arco storico valevole per il campionato nazionale della lega arcieri medievali.

La gara si è tenuta all’interno di Castelbeseno un caratteristico maniero  medievale che domina la valle dell’Adige nei pressi di Trento.

Il sedicenne Fabiano Ermini arciere della compagnia reatina si è distinto qualificandosi al primo posto della categoria Under 17, nonostante la presenza di esperti coetanei provenienti dalla FIARC.

La compagnia  arcieri di San Giovanni organizzerà anche nel reatino, l’ultima domenica di settembre, un torneo valevole per il campionato nazionale della Lega arcieri medievali.

ASS.AREA: PRIVE DI FONDAMENTO LE ACCUSE DELL'ARCI CIRCOLO UNDERGROUND

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In riferimento al comunicato stampa di Arci e Circolo Underground, l’associazione Area Rieti precisa che "le fatture, sia per i manifesti e le affissioni sia per gli affitti delle sale, sono a loro disposizione presso la nostra sede di via Terenzio Varrone.

Pertanto, li diffidiamo dal lanciare accuse prive di fondamento, tirando in ballo, in maniera generica, le associazioni vicine alla destra politica.

Se ritengono di avere prove fondate su quanto dicono, le rendano pubbliche, altrimenti si astengano da dichiarazioni quantomeno inopportune".