ZTL, RIUNIONE NELLA SEDE ASCOM DEI RAPPRESENTANTI DI ZONA E DELLE CATEGORIE

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Si è svolta oggi presso la sede dell’Ascom-Confcommercio di Rieti una riunione con i vertici dell’organizzazione, i rappresentanti di zona e delle categorie per affrontare la vicenda relativa alla Ztl ed alle polemiche che hanno investito il ruolo dell’associazione di categoria.

Nel corso dell’incontro è stata ribadita la posizione dell’Ascom in merito alla Ztl, ossia quelle già comunicate alla giunta del capoluogo nell’ottobre 2009 e settembre 2010.

“Essendoci tra le proposte quella di rendere operativa la Ztl dalle ore 23 al mattino presto – ha dichiarato Antonello Castellani, presidente dell’Ascom-Confcommercio di Rieti – decade secondo noi anche la necessità di far pagare ai residenti le 60 euro per sostare all’interno della Ztl”.

In merito alle polemiche di questi giorni, Castellani ha dichiarato che “il fatto che l’amministrazione comunale si faccia scudo con la nostra associazione per giustificare le proprie azioni dimostra che evidentemente ritengono di non aver validi motivi di difesa”.

RINVIATA L'ENTRATA IN VIGORE DEL SISTRI, CONFARTIGIANATO: ACCOLTE LE NOSTRE RAGIONI

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“Un altro, importante passo avanti”. È questo il commento di Sauro Antonelli, presidente di Confartigianato Imprese Rieti, alla notizia della proroga ottenuta per l’avvio del Sistri, il nuovo sistema di gestione dei rifiuti.

Un rinvio possibile grazie anche all’accordo raggiunto da Confartigianato con le altre associazioni di categoria di Rete Impresa Italia: “Ci aspettavamo un riconoscimento di quanto dimostrato in occasione del "click day" – aggiunge Antonelli -, ovvero il fatto che il Sistri effettivamente non fosse ancora pronto. Mi sembra che il Ministero abbia riconosciuto le nostre buone ragioni, e ha quindi concesso questa proroga. Apprezziamo anche il fatto che l’avvio del Sistri avverrà con lo scaglionamento delle aziende: prima le grandi e poi, con fasi successive, quelle piccole”.

“Il Ministero – aggiunge il presidente- ha inoltre accolto la nostra richiesta di proroga del Sistri per le piccole aziende (quelle con meno di dieci dipendenti) al 1° gennaio 2012. Speriamo che in questo periodo tutto si sistemi”.

Soddisfatto anche il direttore di Confartigianato Imprese Rieti, Maurizio Aluffi: “Eravamo molto preoccupati, perché quotidianamente le imprese ci segnalavano problemi operativi con il Sistri,  la cui partenza al 1° giugno avrebbe creato veramente molte difficoltà. Ovviamente auspichiamo che in questo periodo di proroga, il Ministero dell’Ambiente e il Sistri sappiano intervenire per risolvere tutti i problemi che ancora sono presenti nel sistema”.

Queste sono le nuove date di entrata in vigore del Sistri: il 1° settembre 2011 per le aziende con più di 500 dipendenti, per gli impianti di smaltimento, incenerimento, etc. (circa 5.000) e per i trasportatori autorizzati per trasporti annui superiori alle 3.000 tonnellate (circa 10.000); il 1° ottobre 2011 per le imprese che abbiano da 250 a 500 dipendenti e "Comuni, Enti ed Imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Regione Campania"; il 1° novembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 50 a 249 dipendenti; il 1° dicembre 2011 per chi conta da 10 a 49 dipendenti e i trasportatori autorizzati per trasporti annui fino a 3.000 tonnellate (circa 10.000); il 1° gennaio 2012 per produttori di rifiuti pericolosi che abbiano fino a 10 dipendenti.

Sono inoltre previste procedure di salvaguardia in caso di rallentamenti del sistema e una attenuazione delle sanzioni nella prima fase dell’operatività. Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Ambiente di Confartigianato Imprese Rieti tel. 0746/491435 – 760624.

AL PALALEONI DIEGO SEGHI CONQUISTA IL TITOLO ITALIANO PRO FULL CONTACT

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Si sono svolti domenica 19 giugno, al PalaLeoni di Rieti, gli incontri della seconda edizione del Trofeo “Città di Rieti” per le specialità di Full Contact, Light Contact e Low Kick, organizzato da Michele Aloi, presidente della Asd Kba e Massimo Liberati, campione mondiale di Full Contact.

Numerosi gli atleti reatini che hanno partecipato alla competizione.


Cinque gli atleti che hanno conquistato la coppa:
1° Categoria Donne, Light Contact: Giulia Grenci – Aicha Taoumi. Vince Giulia Grenci.
3° Categoria, Full Contact: Marco Ferreri – David Angeletti. Vince Marco Ferreri.
3° Categoria, Full Contact: Juri De Blasio – Federico Lopez. Vince Federico Lopez.
3° Categoria, Full Contact: Matteo Spurio – Giorgio Verbian. Vince Matteo Spurio
3° Categoria, Low Kick: Luciano D’Ovidio – Claudio Pieretti. Vince Luciano D’Ovidio.

Dopo le esibizioni di Capoeira del Gruppo Topazio di Rieti e di Hip hop del gruppo “Dance Project”, si è tenuto l’incontro per il titolo italiano Pro Full Contact, che ha visto sul ring Diego Seghi e Andrea Chianese. Una vittoria schiacciante quella ottenuta da Diego Seghi, che ha chiuso il combattimento alla quinta ripresa, con un K.O. Tecnico per Andrea Chianese. “Fin dall’inizio sapevo quale era il mio scopo – ha commentato Diego Seghi dopo l’incontro – ossia vincere prima della settima ripresa. Ho cercato fin da subito il KO, ed è andata come mi aspettavo”.

GIUSEPPE DIANA: A RIETI E’ IL MOMENTO DELL’IMPEGNO CIVICO

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Rispetto a vent’anni fa il capoluogo sabino è sensibilmente migliorato, sotto l’aspetto urbanistico-architettonico e anche per taluni servizi. Ma la grande crisi degli ultimi due anni rischia di cancellarci come capoluogo di provincia.

E’ in questi momenti difficili che le persone di spicco di un territorio debbono assumersi l’onere di impegnarsi in prima linea. Ecco perché nasce l’associazione “L’Impegno”. Il progetto politico-culturale è stato presentato dal suo presidente, Giuseppe Diana, alla Sala dei Cordari.

“L’Impegno vuol dire amore per questa terra. Vuol dire offrirsi a Rieti per confrontarsi su temi caldi, e per certi versi irrisolti, come lo sviluppo, la crescita, il lavoro –dice Diana – Non sarà la solita associazione. Ci muoveremo per obiettivi e per problemi da inquadrare e sconfiggere. E’ bastato un semplice passa-parola e ci siamo già ritrovati in 250. Entro la fine del 2011, ci siamo prefissati la soglia delle mille adesioni. Il minimo per poter cogliere e rappresentare dignitosamente le esigenze dei reatini”.

Giuseppe Diana, assessore alle Politiche Economiche del Comune, di professione direttore generale dell’Ufficio del Lavoro di Rieti, non è solo in questa impresa. Già nella sua fase embrionale ha trovato autorevoli compagni di viaggio come Aldo Mattia, direttore della Coldiretti Lazio e ispiratore del progetto-L’Impegno.

“L’associazione nasce per la prima volta a Frosinone – spiega Mattia – come gruppo di pensiero politico-culturale di ispirazione cattolico-cristiana. Ma abbiamo da subito pensato ad un’articolazione nelle varie province laziali. Ecco perché siamo anche a Rieti. Noi vogliamo dar voce alla gente comune, ma anche a chi è impegnato nella solidarietà, a chi vuole spendersi nella politica. Per fare tutto ciò serve un confronto serrato: sui grandi temi, sulle criticità di una città. A Frosinone sono già venuti Dino Meneghin per parlare di sport, lo scienziato Calabrese per parlare di futuro”.

A Rieti lo schema ricalcherà parecchio il successo già sperimentato in Ciociaria. A dirigere i lavori ci sarà Giuseppe Diana, coadiuvato da decine di valenti collaboratori. La prima uscita ufficiale sarà quella di mercoledì pomeriggio, ore 18 Sala dei Cordari. Si parlerà di sviluppo possibile e di occasioni di lavoro. Relazioneranno Aldo Mattia, appunto direttore Coldiretti Lazio, Roberto Celenza, presidente Unci Lazio, Antonio Zanetti, direttore Federlazio e l’on. Pietro Di Paolo, assessore alle Attività Produttive della Regione.

A RIETI SETTIMANA DI STUDI AGIOGRAFICI ORGANIZZATA DAL CESA

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Il Centro europeo di studi agiografici (CESA), costituito a Rieti nel 2008, dal Comune di Rieti, dalla Provincia di Rieti e dall’Associazione italiana per lo studio della santità, dei culti e dell’agiografia (AISSCA), con sede presso la Biblioteca civica Paroniana di Rieti – di cui è presidente la prof.ssa Sofia Boesch  ha organizzato a Rieti una settimana di studi sui temi dell’agiografia e della santità.

Dal 6 al 10 giugno si è svolta la terza edizione della Scuola di studi agiografici, dedicata all’agiografia medievale e destinata specificatamente a giovani laureandi e laureati in materie magistrali, e a dottorandi o dottori di ricerca nelle discipline storiche dal tardo antico all’età contemporanea, in storia del cristianesimo, nelle sue diverse articolazioni cronologiche, in storia delle religioni e altre discipline affini.

La Scuola, diretta dal prof. Gennaro Luongo, è stata strutturata in lezioni e seminari, con un ricco programma di interventi tenuti da illustri docenti di università europee: Mìchel Sot, dell’Università della Sorbona di Parigi; Giorgio Otranto, dell’Università di Bari; André Vauchez dell’Istituto di Francia; Anna Benvenuti dell’Università di Firenze; Alessandra Bartolomei della Pontificia Università Gregoriana; Roberto Rusconi dell’Università di Roma Tre; Serena Spanò Martinelli dell’AISSCA di Roma; Gàbor Klaniczay dell’Università centrale europea di Budapest; e dalla prof.ssa Sofia Boesch Gajano, docente emerita, presidente del CESA.

La Scuola ha messo a disposizione dieci borse di studio, assegnate da una specifica commissione. Ci sono stati complessivamente venti partecipanti, tra borsisti, corsisti e osservatori, ammessi alle lezioni, provenienti da diverse università italiane, europee e dagli Stati uniti d’America. 

Studenti, studiosi e docenti, sono stati ospiti nella città di Rieti per una settimana, e le lezioni si sono tenute presso la sala di studio della sezione del libro antico della biblioteca Paroniana. Sono state effettuate anche visite alla città di Rieti e all’Abbazia di Farfa. Sono stati toccati i seguenti temi: “La Vita  Karoli di Eginardo”; “Il pellegrinaggio nel Medioevo”; “I processi di canonizzazione”; “La santità degli ordini mendicanti”; “Culto dei santi e identità territoriale”; “Mistica e profezia femminile nel Medioevo”; “Santità e iconografia”; “L’agiografia umanistica”; “Santità regale, santità dinastica”.

A conclusione della terza edizione della Scuola di studi agiografici 2011, si è svolto il convegno internazionale “Santità e sacralità. Bilanci e prospettive della ricerca in Europa”, anch’esso organizzato dal Centro europeo di studi agiografici, inaugurato presso la Biblioteca Paroniana di Rieti venerdì 10 giugno, alle ore 15.30, e svoltosi presso la sala conferenze di palazzo Dosi, sede della Provincia di Rieti, sabato 11 giugno, dalle ore 9.30 alle 18.30.

Il convegno internazionale ha visto la partecipazione di docenti e studiosi di diverse università italiane ed europee: dal Belgio, dalla Francia, dalla Spagna, dal Portogallo, dalla Gran Bretagna, dalla Germania, dall’Ungheria, dalla Russia, dalla Scandinavia. Una tavola rotonda ha chiuso l’ampia discussione, che ha toccato i temi della tradizione della Société des Bollandistes, fondatrice dei moderni studi agiografici; della santità nei santuari francesi del Medioevo; degli studi agiografici nella Russia contemporanea; sulla devozione e la sacralizzazione nel mondo urbano; sui nuovi modelli della santità in Europa centrale.

CGIL, CISL, UIL: LA DIATRIBA SULLE INFRASTRUTTURE TRA COSTINI E PERILLI NON RISOLVE I PROBLEMI

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“Nel botta e risposta dei giorni scorsi tra il consigliere regionale Pd Mario Perilli  e il capogruppo Pdl della Provincia Felice Costini sulla firma di una nuova intesa-quadro con il Governo, riguardante le infrastrutture di grande rilevanza -spiegano i segretari di Cgil, Cisl e Uil Tonino Pietrantoni, Bruno Pescetelli e Alberto Paolucci-  in parte si rileva il sapore ideologico della diaspora politica.

Dire male ad ogni costo infatti, non giova a nessuno, ma soprattutto, non aiuta a risolvere i tanti problemi che assillano il nostro territorio”.

“Su questi problemi dobbiamo focalizzare l’attenzione, a prescindere da chi, sugli stessi, posa lo sguardo. Ciò che importa è il raggiungimento del fine ultimo, la realizzazione di quei progetti in grado di far ripartire la nostra economia, creando benessere”.

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Detto questo, riteniamo estremamente positivo, che in un documento ufficiale di Governo e Regione, risultino in programma quelle opere infrastrutturali che da sempre riteniamo utili e urgenti -continuano i segretari confederali. Sono obiettivi necessari e prioritari per garantire un futuro al nostro territorio.
Risulterebbe altresì positivo, che una volta tanto si prescindesse dalle appartenenze, ma tutti insieme lavorassimo cogliendo questa opportunità per renderla realizzabile. Magari cominciando ad elaborare soluzioni concrete in grado di reperire le opportune coperture finanziarie”.

“Il Convegno da noi organizzato dal titolo: Un nuovo modello di sviluppo per la provincia di Rieti, che ha visto la presenza di autorevoli interlocutori (unica eccezione il sindaco del Comune di Rieti Giuseppe Emili, che ha ritenuto di non partecipare, senza peraltro palesarne i motivi), è stato il segno evidente che intendiamo dialogare con tutti e alle polemiche, contrapporre un’azione coesa ed efficace per il bene comune.

Poiché ciò che importa in questo momento -concludono Pietrantoni, Pescetelli e Paolucci- è andare dritti al cuore del problema, cercando di intercettare i reali bisogni dei cittadini, le loro aspettative.
Senza demagogia, scevri da qualsiasi pregiudizio sulla paternità di eventuali atti o provvedimenti in grado di capovolgere lo stato di immobilità a cui siamo costretti. Dobbiamo concentrarci soltanto sulle cose urgenti da fare e da fare subito. Possibilmente insieme”.

NELLA PROVINCIA DI RIETI PARTE IL PROGETTO PILOTA "MORE & MORE"

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Come si trasformano i rifiuti in materie prime da riutilizzare e farli diventare una risorsa?
Dopo il tramonto del nucleare e alla vigilia dell’esplosione della “Green Economy” la Regione Lazio tenta di fare centro con un progetto per l’ambiente di notevole spessore. 

15 comuni dei Castelli romani e 73 comuni della provincia di Rieti sono le due macro-aree pilota del progetto ”More &  More”, presentato questa mattina nella sede del Parco Regionale dell’Appia Antica.

In totale saranno coinvolti oltre 440 mila abitanti.

Il progetto, coordinato dalla Regione Lazio e co-finanziato dalla Comunità Europea, ha lo scopo di incrementare il riutilizzo e il riciclo dei rifiuti solidi, creando una rete tra imprese e enti pubblici. Il risultato sarà una diminuzione  sostanziale di rifiuti nelle discariche e una riduzione dei costi aziendali sia per lo smaltimento che per l’approvvigionamento delle materie prime.

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More & More si propone di sperimentare e introdurre metodologie nella gestione dei rifiuti attraverso la creazione di filiere e distretti eco-industriali – afferma l’assessore regionale all’ambiente Marco Mattei –  l’obiettivo da  raggiungere con questa nuova metodologia è la riduzione della produzione di rifiuti, in particolar modo di quella frazione non destinata al riciclo ma allo smaltimento, perché si interviene direttamente sulla capacità di riutilizzo e riciclo localmente disponibile".

“Bisogna spingere verso il riciclo – aggiunge il presidente della provincia di Rieti, Fabio Melilli – sostenendo anche gli imprenditori che si vorranno misurare con una sana raccolta differenziata. Un’operazione che ci porterà a fette di mercato importanti, trasformando il rifiuto differenziato da problema in opportunità”.

Il progetto europeo “More&More”, elaborato più di due anni fa, ha anticipato questo concetto, individuando ancor prima del decreto legislativo, un modo efficace per riutilizzare le risorse che altrimenti andrebbero perse nelle nostre discariche.
La Regione, che presenterà nel 2012 a Bruxelles all’Unione europea la versione definitiva del piano di lavoro, ha creduto fin dal principio nell’iniziativa stanziando 1 milione 300mila euro.

ARRESTATO RUMENO DESTINATARIO DI MANDATO DI ARRESTO EUROPEO

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Una pattuglia della Polizia Stradale del distaccamento di Amatrice, in data 18 u.s., ha proceduto all’arresto di un cittadino rumeno destinatario di mandato di arresto europeo emesso dal suo paese d’origine, per furto aggravato e danneggiamento.

Verso le ore 15,00 la pattuglia operante sulla SS4 Salaria nel territorio di Antrodoco, ha sottoposto a controllo un Fiat Iveco con a bordo due cittadini di nazionalità rumena.

 

Dagli accertamenti effettuati allo SDI e nel Sistema di Informazione Shenghen, è risultato a carico del passeggero un provvedimento di ricerca per arresto europeo per il successivo inoltro alla Corte di Appello ex Art. 13.3 L. 69/2005.

Gli agenti hanno dunque proceduto all’arresto del soggetto che è stato accompagnato presso la locale Questura per i rilievi foto-dattiloscopici, e successivamente associato presso la Casa Circondariale “Santa Scolastica” a disposizione della Corte di Appello di Roma.

ESTATE AL CHIOSTRO CON LA IV EDIZIONE DI "INKIOSTRARCI 2011"

Anche quest’anno il Circolo Arci Underground  di Rieti da il via alla stagione estiva della Rassegna culturale “INKIOSTRARCI”, giunta alla sua IV edizione presso l’affascinante e suggestivo Chiostro di San Francesco.

Quest’anno oltre al consueto appuntamento con le serate di Cinema all’aperto e la IV edizione del Rieti blues,  il circolo ha in programma un ricchissimo cartellone di serate di musica e teatro e propone i seguenti WORK SHOP E LABORATORI.

Le iscrizioni a quest’ ultimi sono aperte e devono essere formalizzate presso la sede dell’associazione sita in via Centuroni 39, entro  il 1 luglio. L’avvio dei Workshop e dei Laboratori dipenderà dal raggiungimento del numero minimo di aderenti.

Workshop introduttivo al metodo Boal

“TEATRO DELL’OPPRESSO”
condotto da Roberto Mazzini della Cooperativa Sociale Giolli di Reggio Emilia.
Prima volta assoluta in cui il Tdo propone un workshop di formazione a Rieti. Gli obiettivi sono quelli di introdurre il gruppo di allievi al metodo dell’attore regista pedagogo Boal,  attraverso l’utilizzo delle tecniche classiche del Teatro dell’Oppresso.  Il gruppo lavorerà insieme nella ricerca di situazioni oppressive da mettere in scena, individuando quella maggiormente percepita dalla comunità locale e quindi da elaborare nella rappresentazione finale. Il Workshop è rivolto ad attori ed operatori che operano a vario titolo nel sociale e in generale a tutti coloro interessati a conoscere le tecniche di animazione del TdO.

Laboratorio di “TEATRO DI STRADA”
 a cura di Teatro Alchemico.
Al centro dell’attenzione ci sarà la  “strada” che è da sempre il luogo degli incontri e degli scambi tra esistenze. L’artista di strada trasforma un posto apparentemente semplice in un paesaggio da favola, porta la routine di ogni giorno verso nuovi punti di vista, giocando con fantasia e creatività. Il laboratorio è aperto a tutti gli adulti bambini e anziani aspiranti artisti.

Workshop “A VOCE LIBERA”
a cura di Lara Patrizio di Càntaro Teatro
Il seguente laboratorio mira a creare una relazione tra suono vocale “parlato e cantato”, corpo, mente, respiro, emozione al fine di creare una propria organicità  nell’azione teatrale-creativa. Il percorso stimolerà i partecipanti alla ricerca e all’utilizzo di semplici suoni fino all’utilizzo della propria parlata e cantata nel contesto “drammatico”. Il Workshop è rivolto ad attori, cantori, cantanti e a tutti coloro che semplicemente vogliono esplorare e scoprire nuovi meravigliosi aspetti di sé.

Laboratorio di “DANZE POPOLARI”
a cura di Raffaella Buccolini
Si intende proporre lo studio delle danze popolari quali la pizzica salentina, la tammurriata e  la tarantella, a cui farà seguito un’esibizione finale. L’auspicio del circolo  Underground è che la risposta della cittadinanza reatina si attiva e cospicua data appunto la pluralità offerta, e anche la professionalità degli operatori contattati affinchè lo svolgimento di tali attività sia veramente produttivo dal punto di vista formativo e di crescita individuale.

Pertanto tutti coloro che sono interessati a trascorrere pochi giorni in modo costruttivo  e divertente possono contattare il Circolo Arci Underground al num. 0746/202510 oppure  e- mail
rieti@arci.it.

COSTINI E SALINI PDL: PROCEDERE ALLA STABILIZZAZIONE DEI GIOVANI PRECARI

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“Invitiamo l’amministrazione provinciale di Rieti, ma più complessivamente le pubbliche amministrazioni del nostro territorio, a mettere in atto, pur tenendo conto delle difficoltà conseguenti dall’esiguità dei bilanci, tutte le procedure tendenti alla stabilizzazione delle posizioni ora occupate dai lavoratori precari attraverso pubblici concorsi che permettano di selezionare il personale secondo criteri meritocratici”.

È quanto chiedono in un ordine del giorno i consiglieri provinciali del Pdl, Felice Costini e Manuel Salini, a seguito dell’appello lanciato nei giorni scorsi dall’associazione culturale Area Rieti.

“Chiediamo – aggiungono i consiglieri Pdl – che le stesse amministrazioni utilizzino lo strumento dei contratti a tempo determinato dove realmente necessari, servendosi, anche in questi casi, di bandi a evidenza pubblica, al fine di porre tutti nelle condizioni di poter partecipare e accedere a queste opportunità, condannando in modo netto il mercato del lavoro che si crea intorno ai palazzi del potere politico”.

“Inoltre – aggiungono – l’utilizzo estremo dei contratti a tempo determinato ha trasformato il precariato in una condizione diffusa per la gran parte dei giovani e troppo spesso anche le pubbliche amministrazioni risolvono i propri problemi di carenza di organico utilizzando questa tipologia contrattuale. Spesso tale condizione nelle Pa si trasforma in una forma di coercizione del consenso, divenendo strumento attraverso il quale ampliare e consolidare il  potere clientelare, restringendo la libertà individuale e sovvertendo i principi meritocratici”.

Nell’ordine del giorno presentato, i consiglieri Costini e Salini esprimono “la propria solidarietà nei confronti dei lavoratori precari, avendo piena comprensione della difficoltà, e dell’insicurezza derivante da tale condizione” e “stigmatizzano le affermazioni del ministro Brunetta che, seppur causate da un’evidente provocazione di natura squisitamente politica, ha utilizzato un’espressione non consona a un rappresentante del governo, offensiva per quanti, a prezzo di grandi sacrifici, senza la sicurezza di un futuro e nella gran parte dei casi per una retribuzione misera, rappresentano un’importante risorsa per le pubbliche amministrazioni e quindi per l’intera nazione”.