ANTONIO CICCHETTI CHIEDE LA SOPPRESSIONE DI COMUNITA’ MONTANE E UNIVERSITA’ AGRARIE

Presentati dal consigliere regionale Antonio Cicchetti due emendamenti per la soppressione delle Comunità montane e delle Università agrarie sul territorio regionale.

Per il consigliere reatino le due istituzioni non sono più in grado di produrre alcuna utilità per i cittadini.

PRESENTATA LA 34MA EDIZIONE DELLA AMATRICE-CONFIGNO

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Nella nuova Sala Calasanzio adiacente all’Auditorium Varrone, si è tenuta la presentazione della 34° edizione dell’Amatrice Configno, alla presenza del Presidente della Fondazione Innocenzo de Sanctis, il Presidente dell’Amatrice Configno Luigi Salvi, il vice Presidente Francesco Di Marco, il patron della manifestazione Bruno D’Alessio, il Direttore sportivo Giorgio Lo Giudice, il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi  e le due firme storiche Gianni Loriga e Franco Fava al quale è stata donato una targa da parte degli organizzatori.

Hanno partecipato molte autorità locali, dal consigliere regionale Mario Perilli, il Gen. Silvestri della Scuola NBC, il presidente del Consiglio comunale Gianni Turina, il prof. Tersilio Leggio, Emilio Di Ianni e molti appassionati storici della corsa internazionale su strada sulla distanza di  8.5 km a cui hanno preso parte  i più grandi atleti del mondo.

Ha aperto la conferenza il Presidente della Fondazione Varrone, che dopo aver ricordato la recente inaugurazione della Sala Calasanzio messa a disposizione di tutte le associazioni reatine, ha dichiarato: “La Fondazione Varrone è da sempre vicina allo sport veicolo di valori importanti e mezzo anche per richiamare l’attenzione del territorio. Ritengo che l’Amatrice Configno contribuisca a dare lustro al movimento sportivo italiano, avendo portato su strada i più validi atleti italiani e stranieri. Questa corsa in 34 anni è riuscita a far apprezzare anche le splendide bellezze paesaggistiche della nostra terra.”

 Il patron della manifestazione sportiva Bruno d’Alessio, ha sottolineato  le difficoltà che aumentano ogni anno per l’ingaggio degli atleti che sono quasi tutti stranieri. “La corsa ogni anno contribuisce alla promozione umana, sportiva e turistica- ha commentato d’Alessio La sfida per il futuro, anche grazie a sostenitori come la Fondazione Varrone, è di stringere un accordo con i colossi keniani e etiopi. Il patron ha ricordato gli esordi di questa longeva manifestazione, quando nel 1981 con pochissimi mezzi, insieme a Franco Fava ha ospitato il campione inglese e una sua delegazione in un istituto di suore perché oltre 30 anni fa non c’erano strutture ricettive. La corsa è cambiata ha sottolineato, ma lo spirito di sacrificio dei veri sportivi rimane immutato. Il Direttore sportivo  Lo Giudice ha ribadito che dopo Bordin e Baldini, non ci sono più atleti italiani di alto livello.

Gli organizzatori a distanza di un mese dall’evento che si svolgerà il prossimo 20 Agosto dalle 16 ad Amatrice, sono ancora in trattative piuttosto impegnative con atleti, considerati i più grandi del mondo.  E’ intervenuto anche il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi che dopo aver ribadito la sua innata passione per lo sport e le sua partecipazione in anni passati  alla corsa, ha voluto ringraziare tutti coloro che ogni anno  come la Fondazione Varrone, investono sullo sport come strumento di crescita e di promozione del territorio.

INIZIATI GLI SCAVI ARCHEOLOGICI A CAMPO REATINO

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L’assessorato alla Cultura del Comune di Rieti comunica che l’università "la Sapienza" di Roma e il museo civico di Rieti hanno dato inizio alla campagna di ricerche archeologiche in località Campo Reatino.

La Soprintendenza per i Beni archeologici del Lazio ha accolto con vivo interesse l’iniziativa che si inserisce nell’ambito di una costante e proficua collaborazione tra questi enti.

A poco più di ottanta anni dalle scoperte occasionali di Giacomo Caprioli viene così indagata scientificamente la necropoli protostorica sita a quattro chilometri a nord-ovest di Rieti. La necropoli ad incinerazione, risalente al IX secolo avanti Cristo, presenta sepolture caratterizzate da un contenitore litico a custodia dell’urna cineraria e del corredo funebre, solitamente composto da pochi vasi, qualche ornamento personale e uno strumento da toletta. Gli importanti reperti rinvenuti durante il secolo scorso sono attualmente esposti nella sezione Archeologica del museo civico di Rieti.

La campagna di scavo, iniziata il 18 luglio, si concluderà il 26 agosto 2011. I partecipanti avranno modo di apprendere sul campo tutte le attività connesse allo scavo. Per ulteriori informazioni: museocivico@comune.rieti.it     Tel. 0746.287280; 0746.287240

Per chi volesse approfondire, l’appuntamento è al museo civico di Rieti, sezione Archeologica (Via S. Anna 4) per sabato 30 luglio, alle 9.30, per una visita guidata gratuita a cura del dott. Carlo Virili “I materiali protostorici” (ingresso museo 1 euro); a seguire (10.30) un incontro sul tema della protostoria nell’area reatina, tra Tirreno e Adriatico (ingresso libero).

PREVENDITA BIGLIETTI AMICHEVOLE DI CALCIO SS LAZIO-ARIS SALONICCO

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Il Comune di Rieti – Assessorato allo Sport – comunica che i biglietti per l’amichevole internazionale di calcio S.S.Lazio-Aris Salonicco, in programma domenica 7 agosto alle ore 21.00 allo Stadio Centro Italia, saranno disponibili in prevendita da domani fino alla giornata di sabato 6 Agosto nel circuito nazionale Lottomatica (a Rieti tabaccheria Biemme S.r.l via Paolo Borsellino, 13).

Il giorno dell’incontro – domenica 7 agosto – i biglietti saranno disponibili presso il botteghino dello Stadio Centro Italia “Manlio Scopigno” – piazzale Veterani dello Sport – a partire dalle ore 18.00 fino all’inizio della gara.

Il costo è di € 5,00 per le curve e di € 15,00 per le tribune

PRESENTATA LA POLISPORTIVA VIRTUS 4 STRADE 1997 E SOTTOSCRITTA L'AFFILIAZIONE CON LA LAZIO

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Si è svolta presso il Quattro Stagioni di Rieti   la conferenza stampa di presentazione della Polisportiva D. Virtus 4 Strade 1997.

Presenti il Gen. Giulio Coletta responsabile del settore giovanile della S.S. Lazio, Il Presidente della Polisportiva D.Virtus 4 Strade 1997 Fabrizio Formichetti e Pietro Mariani.

Prima dell’inizio della conferenza il Presidente Formichetti ed il responsabile della S.S. Lazio Gen. Coletta, davanti alla stampa e agli sportivi hanno sottoscritto il contratto di affiliazione tra le due società che avrà un durata di tre anni, nel contratto sono previsti corsi di aggiornamento e interscambii tecnici tra ragazzi e allenatori della Virtus e lo staff tecnico della Lazio, possibilità per i calciatori della Pol. D Virtus 4 Strade 1997 di assistere gratuitamente alle gare casalinghe della S.S. Lazio prima squadra, amichevoli, tornei, campus estivi al Terminillo e Norcia e possibilità di utilizzare lo staff sanitario in caso di necessità, quindi un’affiliazione reale e non fittizia.

Nell’ambito dell’affiliazione della Polisportiva Virtus 4 Strade 1997 con la S.S.Lazio, nasce il progetto scuola calcio “Accademia Pedro Mariani”. “Vi insegneremo ad usare i piedi ma anche la testa", queste le parole di Pietro Mariani, campione reatino che ha giocato per molti anni nel campionato di serie A e nella nazionale Under 21.

Un progetto unico e innovativo a livello organizzativo e tecnico – afferma il Presidente Fabrizio Formichetti – che va al di là della semplice scuola calcio usata da taluni solo a scopo di lucro, noi crediamo fortemente nei giovani e il nostro obiettivo è di divenire nel giro di due anni un punto di riferimento per quanto concerne il settore giovanile a livello Regionale e a tal fine metteremo in campo tutta la nostra passione e organizzazione unita all’esperienza e al sapere calcistico di Pietro Mariani ed al supporto della S.S. Lazio.

Il Gen. Coletta a tal proposito ha dato la massima  disponibiltà e collaborazione al fine del raggiungimento degli obiettivi prefissi dalla Pol. D. Virtus 4 Strade 1997, dichiarando che sarà a Rieti molto spesso a  monitorare i ragazzi della società reatina .

RIFIUTI, DICHIARAZIONE DELL'ASS.BONCOMPAGNI

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“Il capitolo dei rifiuti urbani è di stretta attualità e rappresenta nella nostra città, come per la Regione Lazio, una priorità che va rapidamente affrontata e risolta. Ad oggi il Comune di Rieti, attraverso un contratto di servizi con Asm spa, provvede all’igiene urbana, alla raccolta dei rifiuti solidi e al conferimento degli stessi nella discarica di Viterbo: risultato evidente a tutti, una tassa dei rifiuti per oltre 8 milioni di euro, con la completa assenza di qualsiasi dinamica di valorizzazione del rifiuto stesso.

In premessa, viste le lamentele di numerosi cittadini, devo sottolineare con massima chiarezza che quale assessore all’Ambiente ho chiesto oramai da diversi mesi al dirigente comunale competente il controllo di qualità dei servizi igienico ambientali erogati da Asm spa nel rispetto delle regole contrattuali vigenti; questo per verificare e monitorare l’igiene cittadino e la raccolta dei rifiuti.

D’altro canto, sul piano politico, l’impegno ad allargare la raccolta differenziata porta a porta su tutta la città è in parte subordinata all’elargizione da parte dell’Amministrazione provinciale di Rieti del finanziamento pubblico previsto dalla Regione Lazio per i 73 Comuni della provincia reatina; finanziamento per il triennio 2009-2011 pari ad oltre 6 milioni di euro. Il Comune di Rieti ha risposto al bando emesso dalla Provincia, scaduto il 16 giugno scorso, che metteva a disposizione per i Comuni la cifra di 1 milione di euro dei 6 stanziati.

È evidente che l’Amministrazione comunale chiede al presidente Fabio Melilli l’elargizione entro fine anno del finanziamento minimo per completare la raccolta differenziata porta a porta su tutta la città, frazioni comprese. Questo non per capriccio, ma semplicemente per il fatto che il finanziamento regionale è valido fino a dicembre 2011.

Per la realizzazione degli impianti che sono indispensabili per realizzare il ciclo dei rifiuti, si sa che la Provincia di Rieti ha redatto una pianificazione che prevede tre impianti: le piattaforme per il differenziato a Contigliano, l’impianto per l’umido a Cittaducale e l’impianto per il trattamento biologico e meccanico della frazione residuale dell’indifferenziato a Casa Penta. In effetti, la scelta operata dal consiglio provinciale di indicare Casa Penta come sito per l’impianto previsto nel Comune di Rieti si sta rilevando ‘sbagliata’, se è vero come è vero che da oltre due anni il sito stesso non riceve esito favorevole alla valutazione di impatto ambientale da parte degli uffici della Regione Lazio. Queste difficoltà si traducono in un ostacolo obiettivo affinché il Comune di Rieti realizzi l’impianto di trattamento biologico e meccanico, di proprietà pubblica, e ritardano la vera autonomia e indipendenza del territorio dalla discarica di Viterbo.

Sulla circostanza che ad oltre due anni gli uffici della Regione Lazio non concludono positivamente o negativamente la valutazione di impatto ambientale del sito di Casa Penta, ci si riserva di intraprendere ogni azione rivolta a tutelare gli interessi della collettività locale, stante il fatto che la norma vigente prevede che una valutazione di impatto ambientale venga conclusa nell’arco di quattro mesi”.

PER ANDREW HOWE STAGIONE FINITA E ADDIO AL MONDIALE

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L’atleta l’azzurro Andrew Howe ha riportato durante gli allenamenti di oggi al Guidobaldi di Rieti la rottura subtotale del tendine d’Achille sinistro.

La diagnosi è giunta dopo gli accertamenti effettuati a Roma, alla presenza del prof. Tranquilli, responsabile dell’Istituto di Scienza dello Sport del Coni, e del prof. Fischetto responsabile sanitario della federatletica.

L’atleta sarà sottoposto giovedi ad intervento chirurgico d’urgenza a Perugia che verrà eseguito alla Clinica Ortopedica dal prof. Giuliano Cerulli.

Per Andrew  la stagione è finita e purtroppo addio al Mondiale.

LA PROVINCIA DI RIETI ALLA RISCOPERTA DEL CANTO A BRACCIO

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La scorsa settimana a Deliceto in provincia di Foggia due poeti a braccio, Paolo Santini di Posta e Alessio Runci di Leonessa, hanno tenuto una performance di Canto a Braccio nell’ambito di un’iniziativa organizzata dalla Rete italiana di Cultura Popolare, il Festival itinerante di cultura popolare, cui è seguito un seminario cui hanno partecipato anche il consigliere delegato alle Politiche culturali della Provincia di Rieti, Domenico Scacchi, e il sindaco di Borbona, Maria Antonietta Di Gaspare.

Questa esibizione che ha riscosso notevole successo, si inserisce nel quadro del cammino verso il nuovo Festival di Canto a Braccio che si svolgerà a Borbona il settembre prossimo di cui la performance dei poeti improvvisatori che si terrà il 3 agosto a Bacugno costituisce un’ulteriore tappa.

“L’assessorato alla Cultura della Provincia di Rieti – commenta il consigliere delegato Scacchi – punta molto sulla riscoperta di questo segmento della cultura popolare, dell’improvvisazione poetica, molto presente nell’Alta Valle del Velino e rilanciato dall’esperienza pluriennale di Borbona.

A questo proposito stiamo lavorando alla definizione di un protocollo d’intesa con i Comuni dell’Alta Valle del Velino e le Comunità montane della zona per la costituzione di una rete sul Canto a Braccio che sarà presentata il 23 settembre prossimo a Torino nell’ambito degli stati generali della Rete italiana di Cultura popolare”.

BANDO PROGRAMMI INTEGRATI, ASSESSORE COSTINI: RICORSO AL TAR, AZIONE LEGITTIMA MA POCO COMPRENSIBILE

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L’annuncio di un ricorso al TAR da parte di alcune associazioni, contro il bando dei Programmi Integrati del Comune di Rieti, rientra nel novero delle azioni legittime ma poco comprensibili dell’ala movimentista del centrosinistra reatino; un po meno legittimo è veicolare da parte delle stesse associazioni notizie non corrispondenti alla realtà, utili a strappare un titolo, ma ingannevoli per i cittadini.

Le affermazioni di questi novelli NO TAV in salsa Amatriciana, denotano in primis ignoranza: sarebbe bastato leggere il bando, o più semplicemente ascoltare il Prof. Cecere, intervenuto alla loro assemblea, per comprendere che colate di cemento, distruzione del territorio, speculazioni edilizie non solo non sono immaginate, ma espressamente vietata dal bando stesso.

La legge regionale n. 21, a cui fa riferimento il bando, legge ricordiamo deliberata dalla giunta di centrosinistra, permette la riqualificazione di aree degradate e di zone ex industriali, e prevede, come ovvio, delle premialità per gli  imprenditori che intendono intervenire in questa direzione. Il Comune di Rieti, ha scelto di aprire questo discorso a tutta la città, evitando zonizzazioni e/o indicazioni specifiche, legate ad interessi particolari.

Il Comune di Rieti ha, altresì, imposto ai privati di seguire un percorso partecipato, al fine di inserire i singoli progetti in ambiti più complessi, i piani di assetto, finalizzati ad armonizzare gli interventi tra loro, realizzando un disegno complessivo delle aree di città interessate attraverso questo metodo è possibile, ad esempio disegnare un assetto delle aree ex industriali coerente con quanto deliberato all’unanimità dal consiglio comunale.

Lasciare, come vorrebbero le associazioni, quelle aree alle sole norme del nuovo piano regolatore, comporterebbe l’ edificazione attraverso piani di lottizzazione, con un indice edificatorio più alto di quello potenziale previsto nel bando in oggetto, senza per altro prevedere alcun intervento pubblico. E’ uno dei paradossi dei difensori di uno sviluppo ecosostenibile, che al di là degli slogan finiscono per fare gli interessi veri degli speculatori.

Attenderemo con tranquillità il ricorso, convinti di aver lavorato bene, nell’interesse della città, avendo il coraggio di sperimentare una nuova via, che chiama alla responsabilità comune tutti i soggetti attivi sul territorio.

Le associazioni parlano di scorciatoie, ed in questo caso hanno ragione: abbiamo cercato la via più breve, utile a risolvere criticità decennali, a ridare impulso allo sviluppo, a costruire un nuovo futuro alla città , e tanto dovevamo.

Ai NO TAV REATINI ricordiamo solo che la politica degli slogan vuoti è utile a chi cerca una visibilità fine a se stessa, abbiano una volta tanto, il coraggio di confrontarsi su progetti concreti, e scopriranno la massima disponibilità di questo assessorato, risparmiando i soldi di un inutile ricorso al TAR, tra l’altro probabilmente fuori tempo massimo.

PRESENTATA A ROMA LA TERZA EDIZIONE DEL "REATE FESTIVAL"

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“La città di Rieti offre le condizioni ideali per una manifestazione dedicata al belcanto.

Rieti ha un teatro che è ‘più teatro’ degli altri, riuscendo a coniugare estetica e acustica, quest’ultima la migliore che possiamo avere, come rilevato dagli esperti”.

Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri e presidente della Fondazione Flavio Vespasiano, Gianni Letta, alla presentazione nazionale della terza edizione del Reate festival, in programma a Rieti dal 21 al 30 agosto.

Presenti alla conferenza stampa nella sede del Mibac a Roma, il ministro per i Beni e le Attività culturali, Giancarlo Galan, il sindaco di Rieti Giuseppe Emili, il vicepresidente vicario della Fondazione Flavio Vespasiano, Gianfranco Formichetti e il presidente-sovrintendente dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia e direttore artistico del Reate Festival, Bruno Cagli.

La terza edizione, rimodulata esclusivamente sul belcanto, “sposerà questa tradizione tipicamente italiana – aggiunge il sottosegretario Letta – con i 150 anni dell’Unità del nostro Paese. Il Reate festival punterà ad aprirsi a tutti, non solo agli appassionati del belcanto”.

Il connubio con il Risorgimento attraversa il programma della manifestazione. L’apertura del 21 agosto è, infatti, con musiche risorgimentali, “Arie e cori dell’800”, con l’Orchestra Roma Sinfonietta diretta da Carlo Rizzari e il Coro del Teatro Regio di Parma diretto da Martino Faggiani. Solista il soprano Rosa Feola, che dopo il perfezionamento nei corsi di Opera Studio con la direzione di Renata Scotto ha intrapreso una carriera che recentemente l’ha vista impegnata con Riccardo Muti a Salisburgo. Tra i brani in programma il finale del primo atto di Traviata di Verdi e “Giusto cielo, in tal periglio” dal Maometto II di Rossini.

Nel vivo del patrimonio strumentale inedito dell’800 italiano entreranno il 23 agosto I Solisti di Musica del Risorgimento, ensemble composto da musicisti dei Cameristi del Teatro alla Scala, dal pianista e compositore Orazio Sciortino e dal soprano Natalia Gavrilan. La ricerca musicologica e la valorizzazione del repertorio connesso con le vicende risorgimentali sono alla base del loro raffinato programma. 

Il 27 agosto Kent Nagano, direttore musicale della Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera e dell’Orchestra Sinfonica di Montreal, dirigerà la prestigiosa Orchestra Concerto Köln, specializzata nell’esecuzione di musica del Settecento e primo Ottocento, oggi considerata uno dei migliori gruppi di musica antica con strumenti originali. Il programma propone un repertorio classico celeberrimo, tra cui la Sinfonia n.6 “Pastorale” di Beethoven e il Concerto K 488 di Mozart con la solista Mari Kodama, formatasi a Dusseldorf e Parigi.

La serata del 29 agosto sarà tutta dedicata al Belcanto (Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi) con la collaborazione del pianista Fabio Centanni e con protagonisti i giovani artisti di Opera Studio, la scuola  di perfezionamento in canto lirico istituita dall’Accademia nazionale di Santa Cecilia, diretta da Renata Scotto e dedicata alla formazione professionale di giovani cantanti. 

Infine, il 28 e in replica il 30 agosto, l’atteso Così fan tutte di Mozart diretto da Kent Nagano, compimento della trilogia iniziata con la nascita del festival (Don Giovanni nel 2009 e Le nozze di Figaro nel 2010), che ha portato e porterà a Rieti alcune delle più grandi stelle internazionali del grande teatro musicale. Il cast di quest’anno vedrà nei ruoli femminili Marina Poplavskaya (Fiordiligi), Sonia Ganassi (Dorabella), Damiana Mizzi (Despina), in quelli maschili Dmitry Korchak (Ferrando), Mariusz Kwiecien (Guglielmo) e Paolo Bordogna (Don Alfonso). Kent Nagano dirigerà l’Orchestra da Camera di Mantova, una delle compagini di maggior qualità nel nostro Paese per brillantezza esecutiva e sensibilità stilistica. Il Belcanto Chorus, nato in occasione del Reate Festival 2009, è formato da artisti provenienti dalle compagini corali del Teatro Regio di Parma e della Corale Luca Marenzio di Roma e sarà diretto da Martino Faggiani. 

Importantissimo il sostegno del ministero per i Beni e le Attività culturali per il Reate festival. “Si tratta di una manifestazione di altissimo profilo – commenta il ministro Galan – e lo si evince dal programma. In poco più di una settimana si concentra nel festival il meglio del belcanto”.

“È un evento che ormai è patrimonio della comunità reatina – spiega il sindaco Emili -. L’azione del presidente della Fondazione, Gianni Letta, ha permesso la realizzazione della terza edizione che punterà a essere una manifestazione di tutti e non di un’élite”.

La qualità dell’acustica del teatro Flavio Vespasiano è stata rimarcata dal direttore artistico del Reate Festival, Bruno Cagli e dall’assessore Formichetti, quest’ultimo ha ricordato anche “l’ottimo restauro che ha mantenuto inalterate le caratteristiche della struttura”. 

I biglietti saranno disponibili dal 1 agosto nella biglietteria del teatro Flavio Vespasiano. Per i concerti il costo è di 10 euro (biglietto unico palchi e platea), mentre per Così fan tutte il costo del biglietto è di 15 euro (biglietto unico palchi e platea).