E’ Christian Cappanni il primo giocatore del roster reatino per la stagione 2011-2012.
Nato ad Arezzo il 5 marzo 1975, centro di 2.05, è uno specialista in promozioni e considerando che le ultime due sono state consecutive – a Massafra e a Trapani – ci si augura che il suo passaggio a Rieti confermi il detto “non c’è due senza tre”.
Scaramanzie a parte, con Cappanni Donato Avenia ha a disposizione un elemento di sicuro affidamento: "E’ il più classico dei pivot" – dice di lui il nuovo allenatore della formazione amarantoceleste – "uomo da blocchi, rimbalzi, giusti posizionamenti. Tira bene i liberi, che per un lungo non è scontato. Come carattere è aggressivo al punto giusto, non si tira mai indietro e sa sempre scegliere bene le opzioni per la squadra, ovvero fa quello di cui la squadra ha bisogno per vincere. Ha sempre fatto bene, ovunque abbia giocato e ci darà tanta sicurezza".
Christian conferma la sua disponibilità: "E’ vero, ho vinto molto nella mia carriera, ma se oggi sono riconosciuto come un vincente è perché ho avuto la fortuna di far parte di gruppi con ragazzi che avevano il mio stesso spirito. Ho giocato in squadre forti e ho cercato di dare una mano perché lo fossero ancora di più e questo è il mio impegno e la mia promessa per Rieti. Una piazza che da avversario ho sempre rispettato e nella quale, ricordo, ho subito anche qualche pesante sconfitta. Inizio questa nuova avventura con entusiasmo e voglia di fare bene, nella tradizione di un club dal grande passato e per ripagare la passione di un pubblico caloroso ma soprattutto competente». Se poi dovesse arrivare la terza promozione personale consecutiva, perché quello è l’obiettivo», conclude Cappanni «potrò anche farmi considerare un portafortuna, ma prima vorrei essere riconosciuto come uno che dà tutto se stesso per il gruppo".
RIETI BASKET CLUB, ARRIVA IL PIVOT CHRISTIAN CAPPANNI
NUOVO ARREDO URBANO IN VIA ROMA, I COMMERCIANTI APPREZZANO E RINGRAZIANO
I commercianti di via Roma esprimono vivo apprezzamento per l’installazione del nuovo arredo urbano nella via principale del centro storico del capoluogo reatino.
In particolare si ringrazia il sindaco di Rieti, Giuseppe Emili, l’assessore alle Attività Produttive, Antonio Perelli, ed il comandante della Polizia municipale, Enrico Aragona, per l’attenzione rivolta a quest’area della città che speriamo possa interessare presto anche altre zone di Rieti.
Riteniamo che l’opera realizzata sulla base dell’idea di due noti progettisti reatini sia estremamente apprezzabile e contribuisca alla riqualificazione del nostro centro storico.
RIETI CUORE PICCANTE, I NUMERI
I soci dell’Associazione Peperoncino a Rieti e i principali sponsor dell’evento, si sono ritrovati nei giorni scorsi per fare il punto sui risultati conseguiti dalla 1^ Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino “Rieti Cuore Piccante”.
Grande soddisfazione è stata espressa da tutti i presenti e, come da prassi nell’imprenditoria privata, è stato analizzato nel dettaglio ogni singolo aspetto della manifestazione.
Gli ideatori e gli organizzatori dell’evento non si sono accontentati, dunque, dei copiosi apprezzamenti che continuano ad arrivare da più parti ma, al contrario, hanno voluto studiare concretamente i dati reali, le ricadute economiche sul territorio, il rapporto investimento/rendimento.
Il dato inconfutabile che balza immediatamente agli occhi è che, evidentemente, la partecipazione e la condivisione compatta degli enti locali e delle istituzioni ha favorito l’ottima riuscita dell’evento.
Ma i dati sui quali riflettere sono diversi; eccoli elencati di seguito.
Gli organizzatori per la prima edizione della Fiera hanno speso 260mila euro, 170mila dei quali a ricaduta diretta ed immediata su aziende del territorio.
Nei quattro giorni di festa sono stati calcolati, con approssimazione per difetto, 300.000 euro di spesa nel settore ristorazione ed accoglienza turistica.
Ogni visitatore, inoltre, ha speso in media 12 euro, eccetto gli acquisti presso gli stand, che moltiplicati per le 100.000 presenze portano ad un totale di 1milione e 200mila euro.
Il valore stimato della promozione turistica derivante dalla visibilità nazionale ed internazionale dell’evento è di 10 milioni di euro. Tale cifra è stimata in relazione a vari fattori, tra cui il numero di contatti che per “Rieti Cuore Piccante” ha toccato cifre record.
Basti pensare che semplicemente incrociando i dati di ascolto auditel delle televisioni per i numerosissimi programmi interessati, la diffusione dei quotidiani che hanno parlato della manifestazione e di quelli nazionali sui quali è stato pubblicata la pagina pubblicitaria, e sommandoli poi ai contatti internet del sito ufficiale, a quelli della pagina Facebook dell’evento e al numero di cittadini interessati dalle campagne pubblicitarie tradizionali ad esempio su Roma Capitale, si ottiene la cifra record di oltre 50 milioni di contatti. Dato, quest’ultimo, che non comprende i contatti Rai International.
Se si pensa, inoltre, che una qualsiasi Regione italiana spende in media per la Bit di Milano 250mila euro per 10mila contatti con un costo/contatto di 25 euro, “Rieti Cuore Piccante” ha invece calcolato un costo irrisorio, pari a 0.20 euro per ciascun contatto, che porta alla cifra record di 10 milioni di euro.
Analizzate le voci precedenti, si può dunque stabilire anche il Pil generato dalla prima edizione di “Rieti Cuore Piccante” per la città capoluogo. Secondo gli studi dell’organizzazione la manifestazione ha creato ricchezza pari a 1.670.000 euro a cui vanno sommati i 10 milioni di euro stimati in termini di visibilità nazionale ed internazionale.
Uno dei punti di forza della I^ Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino è stato sicuramente il grande sforzo di promozione messo in campo nei mesi dagli organizzatori, basti pensare che la rassegna stampa di “Rieti Cuore Piccante” è seconda, quanto a ricchezza, solo a quella di “Vinitaly”.
I risultati di questo grande lavoro si sono visti, poiché l’80% dei visitatori della Fiera non erano reatini, e si vedono ancora oggi, semplicemente digitando su Google le parole "peperoncino rieti"; si scoprirà così che il motore di ricerca fornirà all’utente ben 203 mila voci, risultato straordinario per la I^ edizione di una manifestazione.
SABATO 10 SETTEMBRE LA 41MA EDIZIONE DEL MEETING DI ATLETICA LEGGERA
Sabato 10 settembre allo Stadio Raul Guidobaldi, ore 16.50, appuntamento con la quarantunesima edizione del Meeting internazionale di atletica leggera di Rieti, inserita nel circuito Iaaf World Challenge.
L’ufficialità è arrivata ieri, regalando all’evento diretto da Sandro Giovannelli una collocazione prestigiosa, a ridosso della chiusura dei tredicesimi campionati mondiali di Daegu (Korea, 27 agosto – 4 settembre). Rieti 2011 sarà la terzultima tappa del World Challenge, precedendo di un giorno l’Istaf di Berlino e di tre il meeting di Zagabria, arrivando subito dopo l’appuntamento della Diamond League di Zurigo (giovedì 8 settembre).
Molti degli atleti che non hanno la propria gara inclusa nel programma di Zurigo potranno quindi raggiungere direttamente Rieti. Diciassette le discipline in un programma tecnico che quasi certamente, riproporrà l’anticipo delle qualificazioni del lancio del martello nella giornata di venerdì 9 settembre. Esperimento che nel 2010 fruttò la miglior prestazione mondiale dell’anno con l’80,99 di Koji Murofushi.
La scelta di anticipare di un giorno il meeting reatino offrirà numerosi vantaggi anche dal punto di vista mediatico. I mezzi d’informazione di tutto il mondo potranno infatti seguire con maggiore attenzione l’appuntamento con la grande atletica del Guidobaldi, evitando la sovrapposizione con Berlino e con il Gran Premio di Formula1 di Monza.
ASM, EMILI SU NOTA SINDACATI: LE INDENNITA' DEGLI AMMINISTRATORI SONO PREVISTE DALLA LEGGE
In riferimento alla nota diffusa dai sindacati Cgil, Cisl e Uil relativamente all’Asm Rieti spa, il sindaco Giuseppe Emili dichiara quanto segue:
“Dall’alto della sua irreprensibile attività amministrativa” il sindaco fa presente che le indennità degli amministratori di Asm Rieti spa sono quelle previste dalla legge.
Esattamente come sono previste dalla legge le retribuzioni di quei sindacalisti che usufruiscono del distacco sindacale e vengono retribuiti, secondo norma, dal datore di lavoro pubblico o privato che sia.
A scanso di equivoci, il sindaco chiarisce ai solerti difensori degli interessi dei lavoratori che egli non è amministratore di Asm Rieti spa e quindi non percepisce alcuna indennità dall’azienda.
Inoltre, precisa che la riduzione del numero dei componenti del cda deve essere effettuata al momento del rinnovo dell’organo: il cda di Asm Rieti spa sarà rinnovato nella giornata di domani, giovedì 4 agosto, dall’assemblea dei soci, convocata, proprio per questo motivo, per le ore 11.
In quella circostanza, il numero dei consiglieri sarà ridotto da 7 a 5, come prevede la legge e a esclusivo svantaggio dei consiglieri di parte pubblica che saranno soltanto 3 rispetto ai 5 uscenti.
PARERE POSITIVO DELLA COMMISSIONE PER LO STADIO SCOPIGNO. AGIBILE PER DIECIMILA POSTI
Nella mattinata di ieri la Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo della Prefettura di Rieti si è riunita presso lo stadio Centro d‘Italia per un sopralluogo subordinato al parere preventivo sul definitivo adeguamento dell’impianto sportivo.
La Commissione – al termine di un’accurata ispezione di vigilanza sia cartacea che strutturale – ha espresso parere tecnico positivo.
Il via libera della Commissione prefettizia segna dunque la definitiva ultimazione della trafila tecnica e amministrativa promossa dall’assessore allo Sport, Marzio Leoncini al fine di conseguire l’adeguamento normativo e l’omologazione dello Stadio “Manlio Scopigno” che potrà così ospitare – senza più deroghe o limitazioni – eventi sportivi nazionali ed internazionali godendo di un’agibilità totale di 10.000 posti.
"L’atto finale della messa a norma dello Stadio, attraverso una serie di lavori di adeguamento in tutto il suo perimetro, è una tappa importantissima per la città – spiega l’assessore allo Sport – e per questo ringrazio i membri della Commissione e gli uffici comunali con un particolare attestato di stima e riconoscimento al Prefetto di Rieti Marolla, al vice prefetto Grieco, al comandante dei vigili del fuoco De Rossi per la fattiva collaborazione”.
PAGGI: BORSE DI STUDIO PER NEO DIPLOMATI E UNIVERSITARI, DOPO IL DANNO ANCHE LA BEFFA
Da alcuni anni l’Amministrazione comunale alla fine dell’anno scolastico provvedeva alla pubblicazione di due distinti bandi: uno per l’assegnazione di borse di studio (540,00 euro ciascuna) per studenti meritevoli diplomati nell’anno in corso, l’altro per l’erogazione di contributi economici (500,00 euro ciascuno) per spese universitarie riservato agli studenti della nostra città frequentanti corsi di laurea (anche presso il polo universitario reatino).
Negli anni sono stati centinaia i ragazzi che hanno beneficiato di queste borse di studio, addirittura per i neo diplomati si prevedeva anche una significativa attività di tirocinio formativo da svolgersi presso l’Amministrazione comunale che permetteva agli stessi di possedere già un titolo da inserire e far valere nel proprio curriculum, senza tralasciare l’importanza i una prima, e comunque, significativa esperienza lavorativa, seppure breve.
Ma nonostante gli indubbi riscontri positivi, già lo scorso maggio, nell’ambito della approvazione del bilancio preventivo 2011 si era manifestata una chiara volontà, da parte della maggioranza, di affossare tale iniziativa, riducendo da
Ma evidentemente la riduzione non bastava e così oggi, in occasione della prima variazione al bilancio 2011, viene azzerata anche la residua somma di 10.000 euro, con la conseguenza che non è più prevista nessuna risorsa finanziaria per le borse di studio con grave pregiudizio per le categorie meno abbienti. Vengono cosi vanificate due iniziative che erano diventate elemento di vanto per l’Amministrazione comunale e un utile contributo economico per le famiglie reatine.
E’ triste oggi dover constatare che l’ amministrazione comunale di Rieti è gravata da una situazione economica cosi profonda al punto di dover decidere di operare dei tagli in un settore quale lo studio e la formazione delle nuove generazioni, che invece dovrebbero essere vieppiù potenziate attraverso nuovi e maggiori investimenti a garanzia di un futuro migliore. Magari, per dirottare tali fondi in chissà quali altre iniziative, queste sì, di dubbia utilità per la collettività.
Si rileva invece sull’intera vicenda, come i fatti dimostrano, una totale assenza di sensibilità da parte del primo cittadino e della intera giunta. Personalmente mi rivolgo al Sindaco (un tempo grande estimatore della iniziativa) affinché trovi una immediata soluzione al problema. I giovani studenti reatini non meritano un simile sgarbo!
TRE REATINI ARRESTATI DALLA POLIZIA DI STATO PER FALSIFICAZIONE DI BANCONOTE
Personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto i reatini Marco Cosentino, del 1979, la moglie Tiziana Ferretti, del 1980 ed il padre Claudio Cosentino del 1955, per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla falsificazione e spendita di banconote false e per detenzione di armi.
Gli investigatori della 3^ Sezione della Squadra Mobile, a seguito di articolate e complesse indagini svolte con le tradizionali tecniche di osservazione e pedinamenti, hanno acquisito inconfutabili elementi di prova che hanno consentito l’arresto dei tre malviventi.
Nella mattinata di ieri gli uomini della “Mobile” diretti dal Dirigente Dr.ssa Maiali, nel corso delle indagini coordinate dal Sostituto Procuratore Dr. Francia, sono riusciti ad intercettare un pacco postale indirizzato a Tiziana Ferretti.
Gli specialisti del citato ufficio investigativo, con particolare abilità, travestiti da portalettere, consegnavano il pacco nelle mani della destinataria, che veniva immediatamente tratta in arresto, in quanto lo stesso risultava contenere numerose banconote false.
Dalle successive perquisizioni personali e domiciliari effettuate, sono state rinvenute altre numerose banconote false da 50 e 20 euro.
I tre malfattori, che nel corso della perquisizione sono stati trovati anche in possesso di armi, sono stati, pertanto, tratti in arresto ed associati, i Cosentino presso la Casa Circondariale di Rieti Nuovo Complesso, e Tiziana Ferretti presso il Carcere Rebibbia di Roma.
INCONTRO IN REGIONE PER LA RIETI-TORANO
Ieri, martedì 2 agosto 2011, presso l’Assessorato alle Infrastrutture della Regione Lazio si è svolta una riunione sul progetto di completamento della strada a scorrimento veloce Rieti-Torano in corso di attuazione da parte della Provincia di Rieti.
All’incontro hanno partecipato l’assessore alle Infrastrutture della Regione Lazio, Luca Malcotti, l’assessore all’Urbanistica del Comune di Rieti, Felice Costini, l’assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Rieti, Antonio Ventura, e i dirigenti competenti di Comune e Provincia.
Nel corso dell’incontro, dove è stata ribadita la volontà di collaborazione tra le istituzioni per portare a compimento un’opera attesa da anni e ritenuta di importanza strategica per l’intero territorio provinciale, sono stati affrontati ed esaminati nel dettaglio gli aspetti più critici del tracciato proposto dalla Provincia.
Al termine dell’incontro è stato deciso di avviare una fase di approfondimento del progetto volta a verificare la fattibilità di una soluzione di tracciato alternativa con minore incidenza economica e contestualmente di verificare la possibilità di reperire ulteriori risorse nei bilanci regionale e provinciale, a valere già dal prossimo esercizio finanziario.
Gli intervenuti hanno quindi convenuto di rivedersi nel mese di settembre per analizzare congiuntamente gli ulteriori sviluppi sia tecnici che economici.
INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE IDV CAVALLI SUI LAVORI IN VIA MAJORANA
Il sottoscritto con la presente evidenzia quanto sta avvenendo nel quartiere di Campoloniano, segnatamente alla via Majorana, con i lavori in corso d’opera per la realizzazione di due strade d’accesso al parcheggio ivi già presente da via Renzo De Felice.
Premesso che:
1. le vie Majorana, due tratti paralleli, di cui il secondo fino ad oggi “cieco”, terminante nel citato parcheggio e la parallela via Gerace, risultano tutte dotate di carreggiata larga circa 7 metri, compresi gli spazi per i parcheggi su unica fila presenti sulle tre strade;
2. fino a pochi mesi fa, tutte le citate strade, sulle quali insiste il traffico di tutti i residenti della zona (diverse decine di villette e palazzi), erano dotate di viabilità a doppio senso di marcia e che il traffico era pertanto equamente ripartito in ingresso ed uscita sulle vie Majorana (primo tratto in prossimità del gommista Giobbi) e via Gerace, in funzione della vicinanza alle abitazioni degli automobilisti;
3. da qualche mese, il solo tratto di via Majorana (quello come detto che confina con il gommista Giobbi) è stato reso a senso unico di marcia (è possibile il solo ingresso da via Renzo De Felice);
4. il risultato è stato un sensibile incremento del traffico su via Gerace;
5. tale provvedimento appare del tutto inspiegabile;
6. dallo scorso mese di maggio sono in corso dei lavori di realizzazione di due strade di accesso al parcheggio di via Majorana da via Renzo De Felice che rappresentano un grave problema per la sicurezza dei residenti, costituendo ben due attraversamenti a raso sulla via Renzo De Felice;
7. il cantiere all’interno del quale sono in corso i lavori, espone una tabella (che si allega) dalla quale non è dato desumere né le date di avvio e fine lavori, né l’importo dell’opera e che dichiara trattarsi di lavori di realizzazione di strade e di accesso e uscita dal parcheggio.
Chiede di sapere, con risposta in Consiglio Comunale, quanto segue:
a) se i lavori comporteranno l’apertura al traffico in ingresso e in uscita verso via Renzo De Felice del secondo tratto di via Majorana (oggi come detto “cieco”) e se ciò costituisca una sostanziale variante al piano di viabilità della zona, oltre che una pericolosa “corsia preferenziale” di uscita da via Majorana a via Renzo De Felice, con attraversamenti a raso;
b) se le costruende strade di accesso e uscita dal parcheggio risultano essere esattamente in corrispondenza, dalla parte opposta a via Renzo De Felice, con via Francesco Mosca e via Sandro Pertini, creando di fatto un doppio incrocio su una strada (via Renzo De Felice) che nelle ore notturne molte auto percorrono a velocità sostenuta;
c) se, come noto, in presenza di piogge l’apertura di due strade parallele al percorso che l’acqua in tali occasioni percorre, riduca ulteriormente la già insufficiente barriera rappresentata da una striscia di verde pubblico (su cui sono in corso i lavori) con ulteriori rischi di allagamento delle vicine abitazioni;
d) se, d’altra parte, le due strade in costruzione siano o meno dotate di caditoie o di strutture tali da garantire che eventuali ulteriori episodi di allagamento possano essere arginati.

