FIOM CGIL: I METALMECCANICI REATINI IN SCIOPERO CONTRO LA FINANZIARIA

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Anche i metalmeccanici reatini saranno presenti in massa alla manifestazione della Cgil del 6 settembre a Roma. Uno sciopero contro questa finanziaria che colpisce pesantemente i ceti sociali più deboli, i pensionati e tutti i lavoratori. Uno dei provvedimenti più pesanti per i lavoratori è quello contenuto nell’articolo 8 della finanziaria ed inserito dal Ministro Sacconi.

Un provvedimento che non c’entra niente con il risanamento dei conti pubblici e che ha come unico scopo l’eliminazione del contratto nazionale di lavoro aprendo anche la strada all’eliminazione dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori. Questo provvedimento convalida retroattivamente gli accordi separati fatti in Fiat, gli stessi che sono stati messi in discussione dalle battaglie sostenute dalla Fiom in questo ultimo anno.

Contro questo colpo di mano del Ministro, i lavoratori reatini manifesteranno. Se dovesse passare questa norma che permette di eliminare il contratto nazionale, i lavoratori saranno tutti più deboli e lo saranno ancor di più quelli del nostro territorio martoriato cosi come è da una forte crisi industriale.

I lavoratori non hanno proprio bisogno di questi interventi ma di importanti politiche di sviluppo, cose che purtroppo non sono contenute in questa finanziaria. In una situazione di crisi del lavoro come questa, dove la disoccupazione giovanile è sempre più alta, dove la precarietà è aumentata a dismisura e dove i salari hanno perso potere d’acquisto, il contratto nazionale è rimasto l’ultimo l’unico elemento di garanzia per tutti i lavoratori e va difeso fino alla fine.

GRANDI STELLE AL RIETI 2011 IAAF WORLD CHALLENGE

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Confermata la presenza alla 41ma edizione del Meeting di Rieti 2011 IAAF WORLD CHALLENGE, di sabato 10 Settembre, delle tre star  David Rudisha (oro, negli 800 metri con 1’43”91),  Koji Murofushi (vincitore della gara del lancio del martello con 81,24) e dell’ostacolista statunitense Jason Richardson che nel corso del 2011 si è messo in evidenza nella Diamond League aggiudicandosi il DN Galan di Stoccolma e giungendo secondo al Grand Prix di Londra con il personale di 13”08.

Il direttore del Meeting Sandro Giovannelli è al lavoro per arricchire il programma nel tentativo di eguagliare o migliorare l’ edizione del quarantennale festeggiata con il favoloso record del mondo di David Rudisha (1’41”01).

TORNA SU RADIOMONDO "RETE SOLIDALE" LA RUBRICA DEL VOLONTARIATO

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L’emittente radiofonica "Radiomondo" in Fm  99.9 mhz, in streaming dal PC su www.radiomondo.fm e su  I-Phone, I-Pod Touch e I-Pad, in collaborazione con i Centri di Servizio per il Volontariato CESV e SPES, torna ad offrire la possibilità di andare in diretta alle Associazioni nella rubrica  settimanale "RETE SOLIDALE" ogni mercoledi dalle ore 18.00  alle 18.30 per promuovere iniziative ed eventi. Le Associazioni interessate a partecipare alla rubrica possono farlo prendendo contatti con  la Casa del Volontariato.
 

PROVINCIA, SABINA RADICALE: ENTE SALVO, RAPPRESENTANZA ANNULLATA

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La classe politica locale finalmente dorme sonni tranquilli: anche questa volta l’Ente Provincia l’ha scampata.  L’ha scampata fino a quando, come noi speriamo, il concetto di "ente provincia" scomparirà dallo schema istituzionale italiano; comunque Melilli, da buon intenditore, nell’eventualità che di questa seria riforma non se ne faccia mai niente, Melilli ha parallelamente riesumato l’allargamento alla Sabina Romana.

In questa sua tranquillità, la classe politica dimostra ancora di essere chiusa su sé stessa: abbiamo sentito dire che il territorio, senza l’ente Provincia, avrebbe perso la sua "rappresentanza". Per questa classe politica, la "rappresentanza di un territorio" si ferma e chiude dentro il territorio stesso; invece la "rappresentanza" dovrebbe essere qualcosa che porti le istanze di una comunità al di fuori della comunità stessa.

Di questa vera "rappresentanza" nessuno si occupa e preoccupa, anzi!
Ricordiamo allora che nella legislatura chiusasi nel 2008 questo territorio era rappresentato da un deputato ed un senatore; nella legislatura corrente, nonostante il successo della coalizione di destra, la rappresentanza si dimezzò: è oggi solo il senatore Cicolani ad avere l’onere di portare nel Parlamento la voce e gli interessi di questi cittadini e di questo territorio.

Per di più, oggi lo stesso Senatore è gratificato anche del compito di sovraintendere alle questioni organizzative del Senato (come quella del costo dei pasti dei senatori, per cui è assurto all’onore della stampa nazionale) il che comporta un non indifferente impegno. Tanto è poi lo zelo, che il nostro Senatore trascende e si trasforma anche in "sindacalista" dei senatori, come quando in commissione bilancio ha perorato "innanzitutto" la causa della loro indennità e poi "altresì", ma con minor "forza", quella dei piccoli comuni del suo territorio.

Il problema è che le cose andranno nei prossimi anni anche peggio, giacché nelle manovre balneari che si susseguono l’unica cosa ferma è il progetto di dimezzamento dei parlamentari. Qualunque sia il sistema elettorale, questo significherà la definitiva scomparsa della rappresentanza di questo territorio. Ciò tanto più se il sistema elettorale dovesse cambiare, ripristinando un voto di preferenza od il Mattarellum che c’era prima.

Eppure nessuno parla di queste conseguenze; nessuno ne parla perché su questo progetto sono apertamente d’accordo PDL e PD. Mentre però dobbiamo dire che il PDL ha una sua coerenza, avendo Berlusconi sempre proclamato la inutilità del Parlamento, è il PD che dovrebbe chiarire il "perché" di questa scelta. Ed è dal PD locale, che prende posizione su "Mattarelum sì, Doppio Turno no", che ci aspetteremmo un ragionamento ed una presa di posizione sulla ricaduta di questa decisione sul nostro territorio.

Noi radicali, dal nostro canto, ribadiamo per tutta Italia, ma perfettamente attagliata per questo territorio, la proposta di uninominale secca anglosassone, basata come in Gran Bretagna su collegi di dimensioni ridotte (meno di 100mila abitanti): ne verrebbero una vincolante rappresentanza dei territori; un controllo diretto del rappresentante da parte dei cittadini; un limite delle spese di campagna elettorale; la necessità di presentare candidati conosciuti, credibili, stimati; la possibilità non remota che un candidato possa imporsi al di fuori del supporto della partitocrazia.

Al supposto risparmio derivante dal dimezzamento dei parlamentari, rispondiamo invece con la richiesta di abolizione del finanziamento pubblico (che nessuno, né grandi né piccoli partiti sta citando tra i possibili provvedimenti). Più che chiederlo, lo anzi pretendiamo, perché questo volle, nel 1993, il 93% degli italiani, in un referendum cui partecipò il 77% dei cittadini. Oggi quel finanziamento lo chiamano, fintamente, "rimborso elettorale" ed è moltiplicato; ed ancor più spudorato è come, per eleggere metà parlamentari, questo "rimborso" si immagini rimanga immutato.

SINIBALDI GIOVANE ITALIA: MANIFESTAZIONE DI SENSIBILIZZAZIONE NELL'AMBITO DI NOTTI DINAMICHE

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La Giovane Italia di Rieti nell’ ambito della manifestazione Notti Dinamiche, alla presenza di Renata Polverini, Presidente della Regione Lazio al dibattito dal titolo “Rieti una provincia del Lazio? ” ha voluto manifestare con l’apertura di uno striscione e la distribuzione di un volantino, la propria posizione sulla manovra finanziaria e sulle prospettive di riforma dello Stato che il Governo vuole mettere in atto.

Lo striscione e il volantino recavano lo slogan “SALVARE RIETI, RIFORMARE L’ITALIA”.  Noi vogliamo infatti che  il governo Berlusconi ritorni a quello che era l’obiettivo cardine del suo mandato: la riforma dello Stato italiano.

La nostra azione è volta alla sensibilizzazione della classe dirigente del PdL locale e nazionale sulla centratura degli obiettivi politici che come giovani riteniamo necessari. Oggi quello che un partito come il PdL, che rappresenta la maggioranza degli Italiani, deve assicurare è la chiarezza e la certezza di immaginare un Italia migliore, meritocratica, rigogliosa, e la determinazione nel voler perseguire questo obiettivo. Solo in questo modo potremo far si che l’ Italia degli sprechi e della mafia, dei rifiuti e della corruzione sia un brutto ricordo.

Alla Presidente Polverini e al PdL locale chiediamo di impegnarsi su tutti i fronti perchè questo accada e perchè si parta proprio dal Lazio, con l’ambizioso progetto di Roma Capitale a dare un senso di cambiamento. Fare questo però non significa vessare i territori più piccoli e meno abitati,con soluzioni tampone,ma anzi è proprio in questi territori che dobbiamo incidere per assicurare un futuro e delle prospettive di crescita. La Provincia di Rieti ha un enorme ed indiscusso potenziale, iniziamo ad usare la testa per farla crescere.

NOTTI DINAMICHE, STASERA ALLE 18,30 CI SARA' ANGELINO ALFANO

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Il segretario nazionale del Popolo della libertà, Angelino Alfano, interverrà alla manifestazione “Notti Dinamiche”, festa dell’associazione culturale Area Rieti (viale Matteucci, zona Perseo), stasera sabato 3 Settembre alle ore 18,30 (non più alle 20,30, nda).

“La lunga marcia del Popolo della libertà” è il tema dell’incontro al quale parteciperanno anche Chicco Costini, capogruppo del Pdl alla Provincia di Rieti, il senatore Angelo Maria Cicolani, coordinatore provinciale del Pdl e il vice coordinatore, Enrico Tittoni.

A seguire, alle 20,30, dibattito alla presenza del sottosegretario alla Pubblica amministrazione, Andrea Augello, il quale presenterà un’importante iniziativa normativa relativa alle primarie di individuazione dei candidati alle elezioni amministrative.

Ieri  alle
ore 20,30, il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini ha presenziato al dibattito “Rieti Provincia del Lazio? Proposte concrete per il rilancio del nostro territorio”. Hanno partecipano le associazioni di categoria, coordinate da Matteo Simeoni, responsabile alle Politiche dello Sviluppo e Lavoro del Pdl e Fabio Mazzetti, responsabile provinciale Circoli Nuova Italia. Prima del dibattito, si è tenuto alle ore 19,00 il convegno dal titolo “I ragazzi dell’8 settembre 1943”.

FILT CGIL RIETI, MARTEDI SCIOPERO GENERALE DEL TRASPORTO LOCALE

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Martedì 6 Settembre, in occasione dello Sciopero Generale proclamato dalla CGIL, il Segretario Provinciale della FILT CGIL di Rieti Walter Filippi rende noto che il trasporto pubblico locale, quindi nella nostra Provincia, COTRAL, A.S.M. ed altre Aziende private esercenti Trasporto Pubblico, si fermeranno per 8 ore dalle 9,00 alle 17,00.

Dalle ore 9,00 tutti i servizi urbani ed extraurbani resteranno fermi e nessuna partenza utile verrà effettuata dai capolinea, gli Autobus rientreranno fuori servizio nei depositi.

Nei Trasporti gli effetti della crisi sono tuttora pesanti e si confermano di lunga durata, le conseguenze della manovra finanziaria sul trasporto pubblico locale e sulla vivibilità del nostro territorio saranno pesantissime a causa degli enormi tagli agli Enti Locali e della ottusità di una politica che , in barba agli esiti referendari, spalanca le porte alla privatizzazione , creando un vortice di appetiti intorno alla gestione dei servizi pubblici .

Per una Regione che arriva a tagliare al trasporto pubblico 500 milioni di euro di fondi europei, c’è seriamente da temere per il futuro dei lavoratori del settore e della qualità del servizio per i cittadini – utenti. A guardare poi il piano industriale delle aziende , l’esternalizzazione delle lavorazioni di manutenzione e la privatizzazione di una parte della rete sembra essere la vera ossessione della Regione.

Infine, a livello  locale abbiamo due vertenze aperte nel territorio.
Con il COTRAL abbiamo l’annoso problema delle vetture, ormai vecchie, che mettono seriamente a rischio il servizio  per gli studenti con la riapertura delle scuole nonchè il grave problema del Deposito, mentre per L’A.S.M. siamo purtroppo arrivati ad una situazione di grave crisi economica e gestionale dove l’Azienda stessa non è in grado di mantenere gli impegni presi nel proprio piano Industriale.

La Filt-Cgil dice  NO a tutto questo , e lo fa scendendo in piazza a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori che , tenendo in disparte le proprie appartenenze politiche e sindacali , invita tutte le maestranze a dire Basta!

SPI CGIL: FINGONO DI LITIGARE POI SI ACCORDANO, A DANNO DEI PENSIONATI. MANIFESTAZIONE A ROMA

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Dicono che le pensioni di anzianità non si toccano e, poi basta vedere quello che sta accadendo per renderci conto del contrario. Il decreto legge 138 del 2011 è solo l’ultimo dei provvedimenti che interviene sulle pensioni.

Le pensioni sono state già toccate pesantemente  non per tenere in equilibrio i conti della previdenza, ma per fare cassa, cioè per reperire risorse da spendere in altre direzioni. Secondo le stime del Governo, con le manovre adottate fino al 2010 la spesa per pensioni tra il 2010 e il  2050 diminuirà di circa 26 punti di PIL, pari a 400 miliardi di euro in valore attuale.

A questa cifra occorre aggiungere quella che deriva dai tagli già effettuati con la manovra di luglio 2011 e, ancora, quelli che seguiranno con i provvedimenti all’esame del Parlamento. La pensione di anzianità con 35 anni di contributi e un’età non inferiore a 60 anni (61 dal 2013) è stata fortemente ridimensionata. La finestra annuale e, soprattutto, l’aggancio dell’età all’aumento della speranza di vita, fanno si che nel giro di pochi anni l’età minima per accedere alla pensione di anzianità raggiungerà i 65 anni.

La pensione di anzianità con 40 anni di contributi, addirittura, non esiste più. Oggi ne occorrono 41, che diventeranno 41 e 3 mesi dal 2014 (per i lavoratori autonomi, rispettivamente 41 e 7 mesi e 42 anni) e il tempo lavorato in più non si tradurrà in aumento di pensione.  Nel calcolo retributivo,inoltre, il rendimento massimo si ha con 40 anni di contributi, quello che avanza è tutto perso.

Per una pensione lorda di 2.500 euro, circa 1.900 netti, con un’inflazione del 2%, la modifica al meccanismo di perequazione corrisponde ad un maggiore prelievo annuo di circa il 2,2%. Il titolare di una pensione di tale importo contribuirà al risanamento dei conti dello Stato versando circa 500 euro netti ogni anno, finché camperà ovviamente!

Non si capisce perché in un momento di grave difficoltà del Paese, in cui i sacrifici vanno fatti da tutti e i soldi vanno presi dove sono in più, si ritenga ingiusto il contributo di solidarietà applicato ai redditi superiori a 90.000 euro. Sembra plausibile che una persona con un reddito netto mensile di 5.000 euro debba versare solo 285 euro e per una durata di due anni, meno di un pensionato e soprattutto per un periodo limitato nel tempo. Forse perché i pensionati sono figli di un dio minore?

Nei confronti dei pensionati questo Governo sta praticando una gigantesca sottrazione di risorse che tra l’altro non andranno  a vantaggio delle nuove generazioni e dei soggetti più deboli.  Hanno tolto ai padri e alle madri e stanno togliendo il futuro anche ai figli e ai nipoti: FERMIAMOLI!!!

Pensionate e pensionati, aderite alla manifestazione promossa dalla CGIL che si terrà a ROMA  martedì 6 Settembre, per far  sentire le vostre ragioni e la vostra voce contro una manovra iniqua e a senso unico.

I pulmans diretti a Roma partiranno il giorno 6 Settembre dal p.zzale antistante lo Stadio Centro Italia, alle ore 7,00.

BERSANI ASSENTE A RIETI 2.0 PER IMPEGNI ISTITUZIONALI

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“A causa degli impegni istituzionali in corso in Parlamento per la Manovra del governo, il segretario nazionale del Pd, Pierluigi Bersani, non ha potuto  partecipare all’incontro calendarizzato per ieri sera all’interno della festa “Rieti 2.0”.

Intervenuto nel tardo pomeriggio di ieri alla festa dell’Api a Labro, il segretario ha lasciato la piazza prima del tempo scusandosi con quanti lo attendevano e ha preso l’impegno di tornare in provincia e in città da qui ai prossimi due mesi”

Lo dichiara in una nota il coordinatore cittadino del Pd, Annamaria Massimi

ATTI VANDALICI IN CITTA'

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L’appena trascorso mese di agosto ha fatto registrare una marcata, e preoccupante, recrudescenza per quanto riguarda gli atti vandalici nella nostra città, ben fotografata da una serie di dati relativi al danneggiamento o al furto di numerose attrezzature comunali.

Entrando nel dettaglio, sono stati rotti o rubati ben 78 irrigatori e 15 centraline, sempre per l’irrigazione, abbinando al danno economico, senz’altro non indifferente, anche il problema dal mancato rifornimento di acqua al verde pubblico, che costringerà l’Amministrazione Comunale alla sostituzione di tutte le piante seccatesi in questo periodo per la situazione venutasi a creare.

Come non bastasse, all’elenco va aggiunto anche la rottura dei due totem bicolore di arredo (su tre) collocati nella rotatoria di viale De Juliis-via Fassini, tra l’altro da riordinare in Germania per la loro sostituzione. Nella stessa area  sono stati divelti anche sei pali dell’illuminazione della rotatoria e colorati con vernice particolare tutti i paletti, rendendoli così invisibili nell’orario notturno.

Infine, il furto di una delle panchine nuove da poco collocate nel Lungovelino (percorso della salute), asportata addirittura dopo il taglio dei bulloni che l’ancorava a terra.

L’Amministrazione Comunale ha, nel frattempo, avviato un’azione di ripulitura dai muri del Centro Storico delle scritte che compaiono nottetempo, grazie ad un’azione congiunta tra il Settore Manutenzione e  la Polizia Municipale. “Stiamo intervenendo per ridare il giusto decoro ad alcuni immobili, tra i quali lo stesso Palazzo Comunale – dichiara l’Assessore Fabbro – fermo restando che tali “prodezze” costeranno comunque all’amministrazione una cifra oscillante tra i 50.000 e gli 80.000 euro”.