Il presidente di Unindustria Alessandro Di Venanzio soddisfatto per l’ingresso di molti imprenditori reatini nelle varie sezioni di Unindustria, elettronica, turismo, alimentare, servizi e altro.
Dopo la creazione di Unindustria i nostri imprenditori entrano nelle commisioni dove possono conoscere gente nuova ed impostare rapporti di lavoro. Le nostre eccellenze saranno conosciute.
Un ringraziamento particolare al presidente Regina e al presidente Castelli. Questa è una delle ricette per far uscire il nostro territorio dalla crisi.
Il presidente Di Venanzio organizzerà a Rieti il PMI DAY. Qui presenteremo tutte le nostre eccellenze, in modo da far inserire nel por, i nostri settori prevalenti, legno, agroalimentare, meccanica, elettronica, pompe dosatrici e altro. il nostro territorio uscira’ dalla crisi grazie al patto sociale che si instaurera’ con le forze sindacali, e spero politiche.
Abbiamo il know how per superare questa crisi…all’ordine del giorno il passaggio dei giovani all’industria e il ricollocamento dei precari….. Unindustria farà la differenza e il nostro territorio tornerà a sorridere
CON UNINDUSTRIA … CAMBIAMO MARCIA
ZTL, UNA LETTRICE: PIU' RISPETTO PER CHI CI VIVE
Secondo quanto affermato dal sindaco i residenti "possono usufruire, esclusivamente se lo vogliono, di un trattamento agevolato: parcheggiare a qualsiasi ora negli spazi limitati dalle strisce blu pagando una tariffa ridotta che ammonta a 60 euro annui…" sottolineando che non si tratta di una tassa, ma di un pagamento agevolato e assolutamente volontario, non soggetto a coercizione.
Per dovere di informazione occorre precisare che: la ztl è aperta durante tutta la giornata e il posto non si trova; i residenti che non sostano sulle strisce blu devono pagare lo stesso.
Di conseguenza non si rileva né dove sta la possibilità di usufruire di un qualcosa, né dove sta la volontarietà del pagamento. E’ vero invece che nel Comune di Rieti è stata introdotta una tassa di "servizio" a fronte del nulla.
Tutto ciò senza neanche impostare, a monte della delibera, un progetto di valorizzazione di un centro storico in cui gli orari di chiusura della ztl sono così ridotti da potersi considerare una presa in giro. Inoltre, visto il tenore dell’articolo “il PD sulla gestione della ztl”, occorre rilevare che mentre le decisioni sul pagamento dei permessi prendevano forma, i consiglieri all’opposizione rimanevano inerti salvo poi sollevarsi contro di esse a cose già fatte.
Quale residente vorrei pertanto invitare l’Amministrazione e tutti coloro che intendono strumentalizzare la questione ztl in vista delle prossime elezioni, opposizione compresa, ad avere più rispetto verso quei cittadini che tra incuria, vandalismo, traffico selvaggio e atti di quotidiana inciviltà, solo con le proprie risorse, danno vita e decoro al centro storico della città.
PALMERINI, UGL: INTERRUZIONE TAVOLO ASL-SINDACATI
Sono trascorsi poco più di 4 mesi da quel 3 febbraio, quando il Direttore Generale della ASL Reatina presentò la bozza dell’atto aziendale alle Organizzazioni Sindacali.
In quell’occasione si fecero notare le diverse criticità che avevano indotto il nostro sindacato a formulare proposte per provvedere alla loro correzione ed arrivare ad un documento più corrispondente alle esigenze di cura e salute dei cittadini reatini.
A dichiaralo il Segretario Provinciale dell’UGL Rieti, Palmerini Marco.
La nostra proposta a tutt’oggi attuale tiene conto della drammatica situazione economico finanziaria in cui versa la sanità della regione Lazio – continua Palmerini – ma soprattutto la posizione dell’UGL resta ferma: a fronte di sacrifici, si pretende una gestione condivisa ed in presenza di scarse risorse economiche si reclama una razionalizzazione delle spese ed un servizio di qualità; cosa possibile con carenza di risorse se gestita da personale competente e onesto e non da burocrati esecutori.
Le alternative proposte dall’UGL ad inizio anno su alcuni punti dell’atto aziendale furono respinte al mittente, giustificando il rifiuto, come abbiamo avuto già modo di dire, con una motivazione quanto semplice quanto offensiva per il nostro territorio: la direzione ASL giustificava tale atteggiamento nei confronti del territorio e quindi anche delle Organizzazioni Sindacali, comunicando ai soggetti presenti di avere nei loro confronti il solo obbligo dell’informativa, insomma, un palese provvedimento calato sulla testa dei cittadini senza dare l’opportunità ai loro rappresentanti di partecipare alla riorganizzazione di un servizio primario.
Nelle ultime settimane ci è sembrato che l’atteggiamento della Direzione Generale fosse cambiato – continua Palmerini – dopo la necessità di rivedere l’atto aziendale, per adeguarlo alle linee guida della Regione Lazio e per venire incontro alle giuste rivendicazioni del territorio, come L’UGL ha chiesto in questi ultimi sei mesi, la Direzione Generale aveva programmato una serie di incontri tra le Organizzazioni Sindacali Confederali tutte e la Direzione Sanitaria. Ma mentre al tavolo con la Direzione Sanitaria è iniziato un confronto costruttivo sulle criticità della sanità pubblica reatina, il Direttore Gianani ha continuato per la sua strada, eludendo la concertazione con le Organizzazioni Sindacali Confederali, disattendendo gli accordi raggiunti e gli impegni presi.
La decisone della Direzione Generale di bloccare la degenza infermieristica e la ristrutturazione delle attività ambulatoriali del presidio di Magliano Sabino, è solo un esempio degli atti unilaterali che questa Direzione è abituata a compiere.
A questo punto – conclude il segretario Palmerini – chiedo al Direttore Gianani se è ancora intenzionato ad iniziare un confronto serio e soprattutto rispettoso con le OO.SS.
RITEL, OO.SS.: LA SITUAZIONE RIMANE SEMPRE PIÙ A RISCHIO
L’assemblea è servita per fare il punto della situazione dopo la grande manifestazione del 10 a Palazzo Chigi ed il successivo rinvio dell’assemblea dei soci.
Nella discussione avuta con i lavoratori è emersa una situazione di stallo della vertenza non essendo ad oggi a conoscenza, dopo le dichiarazioni fatte dal dott. Gorelli a Palazzo Chigi, di elementi di novità che possano far pensare ad una soluzione imminente.
La situazione è ancor più preoccupante vista la riconvocazione dell’assemblea dei soci per lunedì 27 con all’ordine del giorno la nomina dei liquidatori della Ritel. Riteniamo che non sia possibile pensare di trovare la soluzione alternativa dopo che l’azienda viene messa in liquidazione, è un rischio che non possiamo permetterci.
Alla fine dell’assemblea si é deciso tutti insieme di promuovere una giornata di mobilitazione di tutti i lavoratori Ritel per il giorno 27 giugno con Presidio sotto la Prefettura di Rieti, questo in contemporanea con la delicata assemblea dei soci.
VENERDI 24, PREMIAZIONE MERITI SPORTIVI AD ATLETI REATINI
Venerdì 24 giugno alle ore 12.00 nell’aula Consiliare del Comune di Rieti l’assessore allo Sport, Marzio Leoncini e il sindaco, Giuseppe Emili terranno una cerimonia di premiazione per conferire dei riconoscimenti ai meriti sportivi degli atleti reatini che si sono particolarmente distinti e resi protagonisti in varie discipline sportive.
La cerimonia di premiazione vedrà la consegna di una targa della Città ed avrà come destinatari la squadra di basket in carrozzina Aruotalibera Rieti (promozione in serie A1), la squadra di calcio a 5 del Real Rieti (promozione in serie A1), la squadra di calcio a 5 Spes Poggio Fidoni (promozione nel campionato regionale di serie C2), il giovanissimo Diego Crescenzi (campione italiano di bike trial all’età 7 anni) e i tre atleti della Ca.ri.ri Lorenzo Valentini (titolo italiano assoluto nei 400 mt), Giulia Martinelli (primato italiano juniores nei 3000 siepi) e Roberta Bruni (record italiano allievi e juniores nel salto con l’asta).
Assente giustificata la nuotatrice reatina campionessa italiana dell’Aurelia Nuoto, Martina Rita Caramignoli la cui premiazione è stata posticipata a mercoledì 29 giugno a causa degli inderogabili impegni sportivi in vista dei prossimi campionati mondiali di nuoto a Shanghai.
“Nello sport – spiega l’assessore Leoncini – per raggiungere determinati risultati serve grande dedizione, costanza e tanto sacrificio non soltanto per il singolo atleta ma anche per tutto ciò che gli ruota intorno, dalla società ai dirigenti fino alle famiglie.
Questo ritengo sia il minimo riconoscimento all’impegno profuso da questi ragazzi che hanno portato i colori della città di Rieti in Italia e nel mondo incarnando i più alti valori rappresentati dallo sport”.
CGIL, CISL, UIL: CONTINUE CONFERME SU LIMITI E CONTRADDIZIONI DELLA GESTIONE DELLA SANITA' REATINA
“Sulla gestione della sanità reatina, il tempo ci sta dando ragione. Ieri ne abbiamo avuta dimostrazione durante l’incontro con l’Azienda sanitaria locale alla presenza del direttore sanitario Pietro Scanzano –esordiscono così i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Tonino Pietrantoni, Bruno Pescetelli e Alberto Paolucci.
Incontro che abbiamo ritenuto interrompere per riflettere e far riflettere, sul ruolo che il sindacato confederale deve assumere nei delicati rapporti che intercorrono con l’Azienda, anche alla luce di importanti decisioni che la stessa si accinge ad adottare con la presentazione del nuovo Atto aziendale”.
“Quanto accaduto ieri non fa che confermare le perplessità espresse in più occasioni sui limiti e le contraddizioni che hanno contraddistinto in questi sette mesi la gestione della sanità reatina da parte di questa nuova amministrazione aziendale.
E’ bene ricordare, che sin dall’inizio, Cgil, Cisl e Uil, avevano denunciato un modus operandi, da parte del direttore generale Rodolfo Gianani, a dir poco discutibile, poiché non rispettoso del ruolo rappresentativo del sindacato confederale. Un soggetto che in qualsiasi realtà regionale o territoriale, là dove c’è un minimo di vera concertazione, viene chiamato ad esprimersi, soprattutto quando si trattano temi importanti e delicati come il diritto alla salute, che coinvolgono tutti i cittadini”.
“Il direttore generale Gianani, contravvenendo ad accordi precisi sanciti durante colloqui e incontri intercorsi con i sottoscritti – continuano Pietrantoni, Pescetelli e Paolucci – che prevedevano l’istituzione di un tavolo confederale in cui sviluppare una linea comune su cui intervenire unitariamente, una volta trovata la soluzione al problema trattato, ha viceversa limitato il nostro ruolo, eludendo lo strumento della concertazione con atti precisi e inequivocabili.
La recente decisione del manager di bloccare la degenza infermieristica e la ristrutturazione delle attività ambulatoriali del presidio Marzio Marini di Magliano è uno di questi. Decisione discutibile, poiché assunta senza alcuna vera concertazione”.
“Un atteggiamento contraddittorio, che si ritrova anche nella stesura dell’Atto aziendale, che proprio nei prossimi giorni verrà finalmente presentato completo di quelle modifiche imprescindibili per una migliore gestione delle risorse umane e delle strutture semplici e complesse e rispettoso delle linee guida regionali.
Proprio come Cgil, Cisl e Uil avevano auspicato sin dall’inizio – precisano i sindacalisti – certi che l’Atto, così come era stato delineato inizialmente, non era rispondente ai livelli minimi di assistenza, alle esigenze dell’Azienda e alle necessità di razionalizzazione richieste dalla Regione.
Per esserci permessi di dissentire su tale argomento, il direttore Gianani ci configurò come dilettanti. Alla luce degli ultimi sviluppi ci chiediamo chi è davvero il dilettante?
Infine – concludono Pietrantoni, Pescetelli e Paolucci – vorremmo sapere, una volta per tutte, se questa Azienda è intenzionata ad aprire un confronto serio con le organizzazioni sindacali confederali, nel rispetto di regole e norme che ad oggi sono state stravolte da un atteggiamento unilaterale nella gestione della sanità.
Da parte nostra c’è tutta la disponibilità a trattare, nella consapevolezza del momento difficile che la sanità regionale sta vivendo, purché l’interlocutore sia proteso all’ascolto e al dialogo, poiché i problemi della sanità investono tutti i cittadini, molti dei quali sono da noi modestamente rappresentati”.
L'UNDER 15 DEL BASKET CLUB "LA FORESTA" ALLE FINALI DI CASERTA
Dopo Cividale e Bologna prende il via l’ultima Finale Nazionale maschile Under 15 in programma a Caserta dal 26 giugno al 2 luglio
Quattro gironi di 4 squadre ciascuno, che si incontreranno con la formula all’italiana con gare di sola andata. La prima e la seconda classificata di ogni girone saranno ammesse ai quarti di finale. Poi semifinali e finali. Giovedì giorno di riposo. Alla prima classificata il titolo di campione d’Italia Under 15 maschile.
I gironi sono così composti:
Girone A: ASD Vismara Milano, Pool Eurobasket Roma, Pall. Olimpia Milano,
Virtus Basket Padova;
Girone B: Blu Orobica Bergamo, Pall. Aurora Desio 94, Basket Club La Foresta Rieti,
Insegnare Basket Rimini;
Girone C: Benetton Treviso, Udine Basket Club, Pistoia Basket 2000,
Junior Basket Leoncino Venezia;
Girone D: Trenkwalder Pall. Reggiana, Synergy Basket Valdarno, Libertas Liburnia Livorno,
Fortitudo Bologna.
Domenica 26 giugno si disputerà la prima partita della formazione reatina che alle ore 18,30 incontrerà Aurora Desio.
Giovedì 23 giugno alle ore 11 presso il palazzo dell’Amministrazione Provinciale di Caserta in via Lamberti, area ex Saint Gobain si terrà la conferenza stampa di presentazione delle squadre, mentre sabato 25 giugno alle ore 19 nel piazzale delle Bandiere della Scuola Sottufficiali dell’Aeronautica Militare in via Douhet si terrà la cerimonia di apertura dell’evento sportivo.
I ragazzi di coacho Vio e Peron sono emozionatissimi per aver ottenuto la stupenda qualificazione a partecipare con le migliori 16 squadre italiane alle finali Nazionali dove una rappresentativa reatina partecipa dopo 30 anni
Il general manager Gioacchino Fusacchia e’ indaffaratissimo nell’organizzazione della trasferta e anche emozionato perche’ la societa’ Club Basket La Foresta non è mai approdata in una qualificazione così importante.
I ragazzi capitanati dal play Marco Salari sono sicuri di giocarsela con tutti.
Convocati in questa importante trasferta: SALARI, RATTI, DE ANGELIS, ANNIBALDI, RICCI, AGUZZI, MARINELLI, ROSATI, SELLI, IPPOLITI, PACE.
TAGLIATI NEL COMUNE DI ANTRODOCO CENTINAIA DI ALBERI SECOLARI
Gli Agenti Forestali in forza al Comando Stazione Forestale di Antrodoco, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, teso a prevenire e a contrastare i reati a danno dell’ambiente, hanno individuato un’area in località “Cinno” del Comune di Antrodoco dove erano stati abbattuti centinaia di maestosi esemplari di alberi secolari appartenenti alla specie faggio (Fagus silvatica). Le indagini condotte hanno permesso di risalire agli autori del fatto che ora dovranno rispondere del reato di furto e danno ambientale.
Grazie al capillare controllo condotto dal personale forestale in forza al Comando Stazione di Antrodoco, che quotidianamente “setaccia” il territorio, è stato possibile accertare che una Ditta boschiva proveniente dalla limitrofa Regione Abruzzo, aveva intrapreso il taglio di secolari alberi di faggio in un’area di particolare pregio ambientale in località “Cinno”, radicati su terreno di proprietà comunale.
Gli Agenti forestali, grazie alle speciali tecnologie in dotazione, hanno eseguito una serie di rilievi e controlli incrociati, accertando che non erano state rilasciate autorizzazioni da parte di nessuno degli Organi titolati a farlo. Gli autori del fatto hanno cosi tagliato alberi ricavandone una massa legnosa stimata in circa 2.000 quintali, di cui una parte, quella ancora presente in loco, è stata posta sotto sequestro a disposizione della Magistratura.
I forestali sono comunque risusciti a risalire agli autori del fatto deferendo alla Procura della repubblica di Rieti tre persone ritenute coinvolte nei fatti a vario titolo, tra i quali il titolare della Ditta, che verrà sanzionato anche in via amministrativa con un verbale in via di definizione, ma che ammonterà probabilmente a decine di migliaia di Euro.
AL REATE FESTIVAL VENTI DANZATORI PER "UN PONTE TRA ITALIA E ISRAELE"
Danza e cultura per “Un ponte tra Italia e Israele”. È quanto prevede un importante progetto promosso dalla Fondazione Flavio Vespasiano e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Rieti, in collaborazione con la direzione generale per lo Studente e l’Integrazione del ministero dell’Istruzione, per favorire il dialogo e la cooperazione tra diverse culture attraverso la danza.
L’iniziativa, dal nome “Danza e/è Cultura”, è stata presentata a Roma alla presenza del sovrintendente della Fondazione Vespasiano, Carlo Latini, dell’assessore comunale alla Cultura, Gianfranco Formichetti, del dirigente dell’ufficio VI della direzione generale per lo Studente del Miur, Antonio Cutolo, dell’addetto culturale dell’ambasciata di Israele in Italia, Ofra Farhi e del coreografo Mauro Astolfi.
Il progetto a carattere nazionale, ideato e coordinato da Monica Ratti e Valentina Marini, finanziato dal Miur con la collaborazione dell’ufficio scolastico regionale dell’Emilia Romagna, vedrà coinvolti venti danzatori, dieci italiani e dieci israeliani scelti dopo un’intensa selezione, che saranno impegnati a Rieti, a luglio e agosto, in un workshop di quattro settimane per dare vita a una coreografia contemporanea che sarà presentata il 22 agosto nell’ambito della terza edizione del Reate festival. I ballerini si esibiranno con il nome di “Reate ballet”.
I ragazzi selezionati saranno diretti da due autori di fama internazionale come Mauro Astolfi (direttore artistico della "Spellbound dance company") e Adi Salant (direttrice artistica associata del "Batsheva dance company" di Israele). Ulteriore motivo di soddisfazione per la città di Rieti è la presenza, tra i danzatori selezionati, di Federica Valloni, reatina di 19 anni, che ha superato la impegnativa prova per accedere al progetto artistico.
“A Rieti si inaugura un modo nuovo di fare cultura – commenta l’assessore Formichetti – coinvolgendo gli ambienti scolastici e facendo lavorare studenti di nazionalità diverse con un’intensa attività finalizzata alla realizzazione di un progetto artistico di grande respiro, in questo caso legato al mondo della danza moderna, nel quale Israele è all’avanguardia. Altro aspetto da sottolineare è che si tratta di un’iniziativa in cui l’interazione tra studenti avviene non in un tempo limitato, ma prolungato”. Grazie al contributo del Miur, il workshop è gratuito per tutti i partecipanti.
IL PD SULLA GESTIONE DELLA ZTL
E pensare che c’era chi sosteneva di dover subire un ingiusto balzello per la sola colpa di risiedere nel centro storico. Che c’era chi pensava fosse un diritto tornare a casa, in macchina, magari dopo una dura giornata di lavoro. E invece no. Tornare a casa non è un diritto. E’ un servizio di cui l’amministrazione comunale ti permette, magnanima, di usufruire. Per questo, cittadino che risiedi nel centro storico, lo devi pagare. Ecco, al limite, siccome a Palazzo di Città c’hanno il cuore d’oro, ti agevolano.
Se vuoi parcheggiare vicino casa, paghi 60 euro l’anno e stai a posto. Poi, intendiamoci, non è che così hai il posto macchina garantito, ed è facile che se rientri in un orario in cui la ZTL non è ancora attiva, il parcheggio non lo trovi proprio, ma che ci vuoi fare, la perfezione non è di questo mondo. E non ti lamentare, che nessuno ti obbliga a “comprare” il permesso: puoi sempre lasciare la macchina fuori le mura e muoverti a piedi. Suvvia, cittadino del centro, che un po’ di moto fa sempre bene! Sia chiaro, diverso è il caso di chi in Via Cintia, ad esempio, ci va per comprarsi un maglioncino: in quel caso ha il diritto inalienabile di parcheggiare davanti alle vetrine del negozio, e che scherziamo?
Ironie a parte, è incredibile ma questo sembra essere il ragionamento del Sindaco Emili, che si arrampica sugli specchi cercando di rispondere alle accuse che gli piovono addosso sulla gestione della ZTL. Sono mesi che assistiamo allo spettacolo indecente di una giunta incapace di assumersi una responsabilità chiara e precisa circa l’amministrazione del centro storico, da anni ormai completamente abbandonato a se stesso, privo di un qualsiasi progetto organico di rilancio, e abitato da cittadini vissuti dal Sindaco come un peso.
Gli orari di attivazione della ZTL sono variati, nel corso degli anni, ad un ritmo vertiginoso. Solo nell’aprile del 2010 si prospettava la chiusura invernale del centro dal lunedì al venerdì a partire dalle ore 20, per poi scendere fino alle 23 nell’ultima delibera. Ed ora che è in vigore l’orario estivo che attiva i varchi elettronici dalle ore 16, il Sindaco apre alla richiesta dei commercianti di adottare anche a Luglio e ad Agosto la chiusura notturna.
Ora, al di là del merito delle decisioni, questa sorta di schizofrenia amministrativa è l’evidente sintomo di una giunta da sempre in balia delle pressioni incrociate che subisce, carente della forza politica necessaria ad adottare una linea che guardi all’interesse collettivo, ma che ha a cuore soltanto la sua autoconservazione poggiata su un sistema di potere fatto di singoli interessi privati.
E’ ormai chiaro a tutti che la questione della tutela del centro storico, risolta in maniera efficace da altre città che hanno caratteristiche simili a quelle del nostro capoluogo – con la previsione ad esempio di parcheggi e servizi navetta in prossimità di una ZTL attiva per la maggior parte della giornata – non può essere affrontata da questa giunta. E che sulle spalle del centrosinistra grava ora una responsabilità sempre più grande.
Quella di garantire un progetto di rilancio della città che può venire solo dall’ascolto delle istanze dei cittadini, e dalla loro partecipazione alle scelte strategiche per la collettività. E proprio a questo serviranno le primarie, con le quali sceglieremo insieme il miglior candidato a ridare a Rieti un’amministrazione degna di questo nome.