AL VIA L'INIZIATIVA DEL PD "MILLE PIAZZE"

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Comincia “Mille piazze” l’iniziativa di mobilitazione del PD, che servirà a preparare la manifestazione che il partito ha indetto per sabato 5 Novembre in piazza San Giovanni a Roma, a sostegno del progetto di governo alternativo sulla base del quale avvierà il confronto con le altre forze sociali e politiche. 

Il PD organizzerà banchetti, gazebo e iniziative pubbliche in provincia di Rieti per presentare le proposte alternative messe a punto, i luoghi nel nostro territorio dove verranno allestiti i gazebo e si terranno gli incontri sono:
Rieti, in Piazza Vittorio Emanuele sabato 15 e domenica 16 – Fara in Sabina, venerdì 14, ore 21 a Talocci presso il circolo del PD – sabato 15 nel pomeriggio presso piazza S. D’Acquisto a Passo Corese – domenica 16 mattina in piazza Libertà, sempre a Passo Corese – sabato e domenica in Piazza Martiri della Libertà a Poggio Mirteto – domenica volantinaggio a Cantalice e Antrodoco.

 

CARABINIERI, ARRESTI E DENUNCE IN PROVINCIA DI RIETI

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In località Ponte Sfondato a Monopoli in Sabina, a seguito della richiesta giunta al “112”,  i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato due moldavi, entrambi braccianti agricoli domiciliati a Montorio romano, D.Vitalie del 1977 e G. Ion del 1963. I due sono stati sorpresi dai militari dell’Arma subito dopo  aver appiccato il fuoco in un campo le cui fiamme hanno distrutto due rotoloni di fieno di proprietà di un contadino di Montopoli in Sabina. L’ incendio, le cui cause sono da addebitare a controversie sul lavoro, è stato domato dai vigili del fuoco di Rieti, distaccamento di Poggio Mirteto.

I carabinieri al termine degli accertamenti, hanno denunciato

S.A. del 1966, un pastore residente a Vacone per aver aggredito con un coltello a serramanico un pastore di Torri in Sabina per un litigio legato al pascolo delle pecore.Sono state riscontrate sulla vittima ferite multiple da taglio alle mani e alle braccia ed è stato giudicato guaribile in 10 giorni.

Sempre i carabinieri, stavolta a Fiamignano, hanno denunciato due fratelli D.G.L., del 1971 e D.G.F. del 1972. I due, per futili motivi legati ad un parcheggio, prima hanno minacciato e poi aggredito un pensionato di 68 anni di Fiamignano, procurandogli lesioni personali giudicate guaribili dai sanitari dell’ospedale di Avezzano in 7 giorni.

DELUSI E ABBANDONATI SCRIVONO GLI ABITANTI DI VIA DE SANTIS A CAMPOLONIANO

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"Dispiace constatare da parte dei residenti della zona via Americo De Santis a Campoloniano, la totale indifferenza da parte dell’assessorato ai lavori pubblici del comune di Rieti, nei confronti di una situazione che li vede quotidianamente lottare contro l’assenza di marciapiedi, illuminazione e una strada parzialmente asfaltata che costringe spesso le auto a sfiorarsi per l’esiguo spazio della carreggiata percorribile.

Alla richiesta, scritta, da parte dei residenti di far conoscere le notizie e le determinazioni che l’amministrazione comunale intendesse adottare non è stata fornita, ad oggi, nessuna risposta e nessun seguito concreto, insomma il buio più totale, come via De Santis di sera.

Si segnala, con preoccupazione, anche la totale assenza di segnaletica verticale, che preclude una propedeutica interpretazione del Codice della Strada in caso di sinistro.

Si può capire la difficoltà di realizzazione di un opera  in questo periodo di cronica carenza di fondi, ma non si comprende la totale mancanza di interesse ed intenzionalità a risolvere una criticità così evidente con l’istallazione, per esempio, di una segnaletica che, seppur provvisoria, possa dare un primo input di risoluzione e sicuramente regolarizzare un’ pò meglio la sicurezza stradale di Via De Santis.

Tutto ciò non è neanche stato preso in considerazione, nonostante richieste in tal senso siano state avanzate anche dalla Prefettura di Rieti e dal Consigliere Gabriele Rossi che contraddistinto dal suo ormai indiscusso senso civico si sta adoperando per una certa e positiva risoluzione della questione.

Duole infine constatare che ad una totale assenza di risposte da parte dell’amministrazione comunale fa da contraltare una certosina richiesta delle tasse, arrivata, quella si, con una puntualità straordinaria".

NUOVO STATUTO COMUNALE, "RIETI CITTA' NUOVA": POSITIVA L'APPROVAZIONE

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Il gruppo consiliare “Rieti città nuova” si rallegra dell’approvazione del nuovo Statuto del Comune di Rieti ed esprime la propria soddisfazione per l’inserimento in detto testo normativo dei due emendamenti proposti dal consigliere comunale Antonio Emili alla scorsa seduta consiliare.

Con il primo dei due emendamenti citati lo Statuto impegna il Comune di Rieti ad assicurare la soddisfazione dei bisogni essenziali dei cittadini ed all’uopo investe l’Ente locale nel compito di promuovere lo sviluppo del territorio in un quadro di proficua collaborazione tra tutte le categorie produttive ed attraverso l’effettiva partecipazione di queste ultime all’amministrazione della Città.

Tale norma attinge la propria ratio al principio che disdegna ogni conflitto di classe e lo supera in una visione ove la concordia tra il capitale e il lavoro è condizione irrinunciabile del progresso sociale e presupposto per coinvolgere ogni Lavoratore nelle scelte relative al divenire della sua comunità territoriale.

L’altro emendamento proposto dal Consigliere Emili impegna il Comune di Rieti nello sforzo teso ad assicurare ad ogni nucleo familiare il diritto alla proprietà della casa al solo scopo di soddisfare l’esigenza abitativa dei cittadini ed escludendo qualsivoglia fine speculativo. Anche tale previsione normativa costituisce una filiazione evidente della visione culturale tanto cara ai componenti del gruppo consiliare “Rieti città nuova”.

La visione cui si fa cenno campeggia sullo sfondo della battaglia politica per il mutuo sociale, vale a dire della soluzione pratica che contempla la proprietà della propria dimora, in luogo della mera disponibilità della stessa, quale attributo essenziale del cittadino e strumento da adottare affinchè ciascun nucleo familiare possa godere di una condizione di vita dignitosa e libera dai ricatti imposti dal mercato dei tassi e degli affitti usurai.

CALCIO PROVINCIALE, COSTITUITA L'ASS.SPORTIVA "ASD RUFINESE CALCIO"

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Dopo quattro anni di assenza, riparte l’avventura rossoblu nel calcio provinciale; si è infatti costituita una nuova associazione sportiva a Santa Rufina con la denominazione “A.S.D. Rufinese Calcio”.

L’associazione composta dal presidente Antonello Natali, dai consiglieri: Renzo Berardi, Nazzareno Nucci, Lorenzo Ranieri, dal tesoriere Giuseppe Bartolaccini e dal segretario Franco Scappa, parteciperà al campionato provinciale di terza categoria e vedrà il suo esordio alla prima giornata di campionato sul campo del Torano.

La rosa della squadra è composta dai portieri: Gennaro Strollo, Alessandro Cea, dai difensori: Matteo Ranieri, Eugenio Ciccalotti, Paolo Rosati, Riccardo Sciamanna, Ferdinando Nucci, Roberto Carmignani, Andrea Negri.dai centrocampisti: Alessio Nunziati, Matteo Scappa, Walter Nardecchia, Paolo Manna, Manuel Strollo, Simone Colantoni, Ranieri Erik Cruciani e dagli attaccanti: Claudio Ranalli, Marco D’Ascenzo, Fernando Cruciani.

Allenatore: Gabriele Inches  Allenatore portieri: Maurizio Cavalli

PROGETTO PASSI: STATO NUTRIZIONALE E ABITUDINI ALIMENTARI DEGLI ABITANTI DI RIETI E DELLA PROVINCIA

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Proseguono le rilevazioni previste dal “Progetto PASSI”- Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia, il sistema di sorveglianza attivato su iniziativa del Ministero della Salute che mette al centro degli interventi di sanità pubblica e di prevenzione i bisogni dei cittadini.

Grazie alla collaborazione della cittadinanza, il team aziendale di intervistatori, coordinato dal dr. Gianluca Fovi e dalla dr.ssa Felicetta Camilli, dirigenti medici presso il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda, ha raccolto preziose informazioni su stato nutrizionale e abitudini alimentari, contattando telefonicamente i soggetti del campione rappresentativo, di età compresa tra i 18 e i 69 anni, residenti nel territorio di riferimento dell’Azienda USL Rieti.

Di seguito, una sintesi dei dati rilevati, la cui pubblicazione si realizza in concomitanza della Giornata Mondiale dell’Alimentazione in programma per domenica, 16 ottobre 2011:

– il 4,7% delle persone intervistate risulta sottopeso, il 51,0% normopeso, il 33,4% sovrappeso e 10,9% obeso;

– il 44.3% della popolazione presenta un eccesso ponderale. Il 58,0% delle persone in eccesso ponderale ha 
  ricevuto il consiglio di perdere peso da parte di un medico o di un altro operatore sanitario;

– il 31,3% delle persone in eccesso ponderale è sedentario. Il 35,5% delle persone in eccesso ponderale ha
  ricevuto il consiglio di fare attività fisica da parte di un medico o di un altro operatore sanitario;

– il 47,3% degli intervistati ha dichiarato di mangiare frutta e verdura almeno una volta al giorno. Il 36% ha riferito
  di mangiare 3-4 porzioni al giorno e solo il 12,9% le 5 porzioni raccomandate;

– il 21,4% degli intervistati ha riferito di essere aumentato di almeno 2 kg di peso nell’ultimo anno.

Dall’indagine emerge che quasi una persona adulta su due presenta un eccesso ponderale. La prevenzione deve quindi, indirizzarsi alle persone obese ma soprattutto a quelle in sovrappeso che sottostimano il rischio per la salute legato al proprio peso: meno di una persona su due percepisce il proprio peso come “troppo alto”, la maggior parte giudica la propria alimentazione in senso positivo e quasi una persona su quattro è aumentata di peso nell’ultimo anno.

La dieta per ridurre o controllare il peso è praticata solo dal 28,4% delle persone in eccesso ponderale, mentre è più diffusa la pratica di un’attività fisica moderata (68,7%). La maggior parte delle persone consuma giornalmente frutta e verdura. Circa la metà ne assume oltre 3 porzioni, ma solo una piccola quota assume le 5 porzioni al giorno raccomandate per un’efficace prevenzione delle neoplasie (five a day).

Informazioni di dettaglio sui risultati del monitoraggio, attraverso il sito dell’Azienda USL Rieti, nella specifica sezione dedicata al Progetto Passi.

PREOCCUPAZIONI DEL DIRETTIVO REATINO DELL'API PER LE CONDIZIONI FINANZIARIE DEL COMUNE DI RIETI

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"Il direttivo comunale di Alleanza per l’Italia di Rieti, convocato dal coordinatore Simone Miccadei, nella riunione del 7 ottobre ha affrontato la situazione del Comune di Rieti in vista del prossimo rinnovo elettorale.

Il Direttivo dell’API esprime forti preoccupazioni circa le condizioni finanziarie dell’amministrazione cittadina, in termini di mantenimento degli equilibri complessivi anche a fronte degli ingenti nuovi debiti cui l’ente dovrà far fronte nell’immediato. Vengono al nodo anni di gestione finanziaria tutta proiettata sul versante delle spese, soprattutto di natura clientelare nella sua componente discrezionale, e poco attenta alla politica delle entrate e all’azzeramento degli sprechi.

Questa situazione, già critica durante il quinquennio 2002-2007, si è ulteriormente aggravata nel corso dell’ultima consiliatura. La futura nuova amministrazione dovrà fronteggiare uno scenario operativo caratterizzato, anche a causa dei tagli ai trasferimenti operati dal governo Berlusconi, da condizioni di difficoltà soprattutto per il mantenimento delle  politiche sociali e l’avvio di un serio sostegno in favore dei nuclei familiari più bisognosi.

Il Direttivo comunale dell’API è dell’avviso di imprimere un segno di forte discontinuità con il passato e lancia a tutte le forze politiche un appello affinché – accontonate per un momento le rispettive convenienze di bottega – si converga su una linea di solidarietà a tutela della città, ora più che mai a causa della pesante recessione economica.

Sul fronte delle alleanze il Direttivo di Alleanza per l’Italia auspica il consolidamento del terzo polo aperto non solo ad UDC e FLI, ma anche a tutti coloro che – delusi dagli schieramenti di centro-destra e centro-sinistra – ambiscano a dare una nuova risposta ai cittadini in termini di miglioramento dei servizi, di sostegno a chi è in difficolta, di maggiore trasparenza e maggiore vivibilità urbana, di rigore finanziario e di razionalità ambientale ed urbanistica".

ANNO SCOLASTICO NUOVO, PROBLEMI ANTICHI. LA CGIL INTERVIENE SUL PROFESSIONALE DI CITTADUCALE

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Gli studenti dell’istituto professionale agrario di Cittaducale stanchi dei rimpalli di responsabilità su chi deve ristrutturare la loro scuola, dichiarata inagibile dalle conseguenze del terremoto dell’Aquila del 2009, hanno deciso ieri di occupare l’edificio dove sono ospitati, perché inadatto per le loro esigenze didattiche e in coabitazione con la locale scuola media per i servizi.

Come sindacato CGIL crediamo che il dialogo, sia un bene primario e che l’azione educativa, venga prima di quella repressiva, le soluzioni per far effettuare le giuste proteste degli studenti a nostro parere potevano essere tranquillamente trovate all’interno della comunità educativa, come poi è avvenuto, anziché agitare lo spauracchio delle forze dell’ordine.

Spiace invece che i veri responsabili di tutto questo disagio, non siano stati presenti o non abbiano sentito il bisogno di incontrare gli studenti. Ancora una volta dobbiamo evidenziare come sui temi scolastici la Provincia di Rieti brilli per il ritardo di un progetto che vada oltre la gestione dell’emergenza, nonostante come OO.SS. unitariamente ne abbiamo più volte sollecitato la discussione.

La Cgil e la Flc Cgil prendono altresì atto della richiesta dei Sindaci dei Comuni del distretto Sanitario 2 di sospendere per un anno l’attuazione del dimensionamento scolastico in base alle norme nazionali e alle indicazioni della Regione Lazio. Essenziale però che il tema venga davvero affrontato coinvolgendo tutti gli attori a partire dal mondo della scuola e che ci sia davvero una regia provinciale così da tenere insieme tutto il nostro territorio.

PRIMARIE APERTE E PARTECIPATE PER RINNOVARE IL CENTROSINISTRA E CAMBIARE LA CITTA’

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In un quadro di grande instabilità politica nazionale ed internazionale non è più rinviabile l’apertura di un nuovo ciclo politico che metta al centro la necessità di un’opera di rigenerazione del Paese. Non solo politica. Insieme morale, democratica, sociale e prima ancora culturale.

Occorre dare, da subito, segnali forti, credibili, mettere in campo prima possibile una proposta di alternativa. Larga, unitaria, popolare, incentrata su un’idea forte di cambiamento da presentare al Paese, mobilitando energie, risorse, intelligenze, speranze ben presenti, come si è visto nella recente tornata di elezioni amministrative e nell’esito stesso del voto referendario.

All’epilogo della crisi politica e morale della destra, capace di trascinare nel pantano e nella rassegnazione il Paese, è sempre più urgente da parte nostra contrapporre un’accelerazione per presentare all’Italia una grande, coesa, unita, coalizione di centrosinistra, forte di una sua autonoma agenda di governo.

Anche nella nostra città siamo dinanzi al misero epilogo di un ciclo politico che ha visto la destra al governo cittadino dal 1994 ad oggi.Una città resa immobile e sempre uguale a sé stessa, senza identità, dove chi ha governato (o meglio, amministrato) in questo ventennio ha coltivato l’unica ambizione di mantenersi saldamente al potere nonostante tutto ed in assenza di una seppur minima idea di città e di comunità vitale.

Il malgoverno di questi anni è l’immagine in controluce di un Comune che, nonostante gli artifizi contabili e finanziari,  si trova sostanzialmente in dissesto economico-finanziario.Il centrosinistra non può più attendere, deve rendersi protagonista di un vero e proprio movimento civico di rinascita, capace di coinvolgere ed interessare chi vuole cambiare e chi pensa ad una città diversa e migliore.

Anche per questo il passaggio delle elezioni primarie per scegliere classe dirigente e profili programmatici deve essere il banco di prova per una coalizione che senza partecipazione e metodi trasparenti e democratici  rischia di deludere le aspettative di cambiamento e rinnovamento che in città di stanno moltiplicando.

Alla cattiva politica ed alle pratiche deteriori si deve rispondere con la Buona Politica e con pratiche inclusive e di codecisione.
Le elezioni primarie, per la celebrazione delle quali auspichiamo si formalizzino rapidamente modalità e tempi, sono un pezzo importante di quel cantiere dell’alternativa che dovrebbe diventare il centrosinistra da qui alla primavera prossima. Sinistra ecologia e Libertà vuole rompere gli indugi e non è disponibile ad assecondare ipotesi elaborate a tavolino che vorrebbero derubricare le elezioni primarie ad un rituale privo di sostanza.

Gli unici detentori della sovranità politica sul centrosinistra sono gli elettori ed i cittadini ai quali bisogna chiedere di scegliere il proprio candidato Sindaco ed il profilo programmatico della coalizione. Il nostro atteggiamento fortemente innovatore ed unitario è fuori discussione ma senza elezioni primarie,  per noi irrinunciabili, si mette in discussione il rapporto con gli elettori e il loro necessario protagonismo.

Primarie, dunque, da ufficializzare già nei prossimi giorni, Primarie delle idee per dare un’anima al centrosinistra, per promuovere una grande campagna di ascolto delle esigenze dei cittadini, per fare rete e tessere il filo di un programma per la città che vogliamo e per la scelta di un candidato Sindaco che sappia incarnare l’idea di cambiamento e di rinnovamento necessaria per la città.

REGIONE LAZIO, VALUTAZIONE NEGATIVA CENTRALE BIOMASSE CITTADUCALE

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La Regione Lazio ha comunicato in data odierna il parere negativo alla valutazione di impatto ambientale per la centrale di produzione di energia elettrica alimentata a biomasse vegetali da 39 Mwe prevista nel Comune di Cittaducale, in località Capo d’Acqua.

Lunedì il presidente della Provincia di Rieti Melilli incontrerà 
i comitati dei cittadini che spera nel frattempo siano rasserenati da questa notizia.