ASSEGNATO A TELE CENTRO LAZIO IL CANALE 116

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Rieti ha ufficialmente la prima televisione della sua provincia che può essere seguita in tutta la regione Lazio.

Dopo un anno sperimentale di posizionamenti sul digitale terrestre, il Ministero delle Comunicazioni ha finalmente comunicato le numerazioni di canale a tutte le emittenti pubbliche e private.Tele Centro Lazio è sul canale 116.

Rai, Mediaset, Cielo di Sky, tutti corrispondono adesso ad un canale ben preciso e definito, quindi bisognerà risintonizzare il decoder per prendere  gratuitamente le oltre 200 televisioni.

Per Tele Centro Lazio, il 116 è un canale importante perché preceduto dalle tv Mediaset Extra e Mediaset News.

Tele Centro Lazio è la prima tv di Rieti che si può vedere anche a Roma e nel resto della regione. I moderni studi di Rieti di via dell’Elettronica sono stati scelti per produrre anche trasmissioni regionali che verranno poi programmate sulle altre emittenti del Gruppo. E’ una delle poche volte in cui Rieti sarà capofila di un progetto e non parte “passiva” e a rimorchio di qualcosa di più grande.

I progetti editoriali, per la prima volta, potranno essere seguiti, costantemente, su TeleCentroLazio entrando non solo nelle case dei 73 Comuni del territorio sabino, ma anche sul prestigioso palcoscenico televisivo di Roma e dintorni.

Tele Centro Lazio è identificabile, soprattutto, come Sabina e Rieti per tutto il giorno. Poi nel palinsesto, naturalmente, ci sarà anche il meglio del gruppo, come Italia Sera, Piazza Montecitorio, Pianeta Sanità, il Tg regionale. Insomma, un mix di elevato livello professionale".

Il Gruppo radio-televisivo AmiciTV è proprietario, oltre che di TeleCentroLazio, anche di SuperNova, di CanaleZero, TeleTuscolo, EuropaTv, TeleUniverso, TelePontina, ExtraTv, RadioRoma e SoloRadio. Il Terminillo, la gastronomia, il polo universitario, i laghi, la vivibilità della provincia di Rieti diventeranno un modello per l’intera regione attraverso i telegiornali, le trasmissioni, gli speciali di TCL.

Come dire: Rieti esporta e non importa tecniche e saperi. Da Latina a Frosinone, da Roma a Viterbo, Tele Centro Lazio porterà il “centro” della regione nelle case di 6 milioni di potenziali telespettatori e i reatini hanno un posto in prima fila.

APPROVATO BILANCIO REGIONALE, POLVERINI: MANOVRA DI RIGORE E DI SVILUPPO

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“Abbiamo dato prova di grande maturità, il Consiglio regionale è diventato veramente luogo di confronto” Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, durante il suo intervento al termine della maratona in Consiglio regionale per l’approvazione del Bilancio e la Finanziaria Regionale 2011, del pluriennale 2011-2013 e del collegato.

“Ringrazio – ha proseguito Polverini – la maggioranza per la compattezza ancora una volta dimostrata e ringrazio in maniera forte e sentita l’opposizione per il senso di responsabilità con cui ha risposto all’appello della Giunta perché il bilancio fosse votato e approvato entro la fine dell’anno così da consentire di sbloccare ulteriori fondi in base alle condizioni poste con l’approvazione del piano di rientro sanitario”.

Polverini si è detta “molto orgogliosa di come il Consiglio si è posto di fronte ad una manovra che ho definito di rigore e sviluppo. Un rigore imposto dalle condizioni di difficoltà che della regione e del Paese, ma di sviluppo perché non abbiamo voluto far mancare interventi fondamentali per la lotta agli sprechi, sostegno alla casa, al sociale, al trasporto, alla cultura, allo sport La manovra, che sarà illustrata nel dettaglio in una conferenza stampa il 27 dicembre alle ore 15.00 presso la sede della Regione Lazio, dal presidente Polverini e dall’assessore al Bilancio, Stefano Cetica, prosegue nella direzione già avviata di lotta agli sprechi, attenzione alle politiche sociali e alla famiglia, e di sostegno al tessuto produttivo.

“E’ un bilancio di rigore e di sviluppo, ma riteniamo soprattutto una manovra equa ed etica”, ha detto l’assessore Cetica. “Abbiamo garantito con risorse regionali la copertura degli interventi sociali che rischiavano di ridursi per effetto dei minori trasferimenti Statali. Abbiamo, inoltre, reperito fondi – conclude – per realizzare importanti opere per il sistema idrico e per la viabilità che rischiavano di essere annullate essendo stati costretti ad utilizzare i Fondi FAS per coprire il debito sanitario ereditato”. Tra gli interventi previsti dalla manovra la legge quadro sulla famiglia per il riordino degli interventi in materia ed il sostegno alla casa attraverso la rimodulazione degli strumenti e degli interventi a sostegno delle politiche abilitative.

Dopo il forte impegno per la sicurezza degli edifici scolastici avviato con l’assestamento di bilancio, la manovra finanziaria interviene in modo consistente sugli impianti sportivi con 20 milioni di euro. L’attenzione all’arte, lo sport e la cultura vede inoltre in bilancio l’ingresso della Regione Lazio nella Fondazione Maxxi e nella Quadriennale di Roma, oltre al finanziamento a sostegno del Museo Tasso. Stanziati 60 milioni di euro per il fondo unico per la ricerca e 55 milioni di euro per l’istituzione del Fondo del TPL e garantire la continuità dei contratti di servizio. Prosegue la lotta agli sprechi con il riordino delle società e delle fondazioni (eliminazione della Fondazione Reset, dismissione della partecipazione in Tuscia Expo, Fondazioni Case del Mediterraneo, Mondo Digitale, Film Commission e Fondazione Rossellini).

Due milioni di euro sono destinati per incentivare i Comuni a promuovere progetti sperimentali in materia di riduzione della quantità e riuso dei rifiuti. Per quanto riguarda la sanità è stato deciso l’ampliamento della compartecipazione regionale alla spese delle attività riabilitative e la realizzazione del fascicolo sanitario elettronico contenente dati di tipo sanitario e socio- sanitario dell’assistito. Misure anche per estendere i centri contro l’alcolismo.

Nel corso dell’ampio dibattito che si è svolto sulla manovra sono emerse ulteriori esigenze che hanno determinato la definizione di altre misure tra cui norme a tutela dei coniugi separati e l’istituzione del Registro degli assistenti familiari; la salvaguardia dell’intervento di ammodernamento della Salaria (45 milioni di euro in tre anni: 2,5 nel 2011 e nel 2012 e 40 milioni nel 2013), norme in materia di Mobilità ciclistica nei parcheggi delle stazioni ed adeguamento vagoni della metro, Sportelli anti – stalking su tutto il territorio regionale e istituzione del libretto sanitario sportivo per la prevenzione e la lotta al doping, la salvaguardia della Casa del Parto di Ostia, prevenzione dei disturbi alimentari.

INTERNET WI-FI GRATIS A TERMINILLO

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Da oggi a Terminillo è attiva la connessionee wi-fi ad internet gratuita e libera messa adisposizionee dalla Provincia di Rieti.

L’Amministrazione provinciale di Rieti ha voluto dare la possibilità a tutti coloro che frequenteranno il Terminillo di poter accedere ad internet con i loro dispositivi wireless (notebook, smartphone, pda, ipad, ecc.) in modo completamente gratuito grazie ad una copertura wi-fi che, tramite diversi hot-spot, interesserà le principali vie e piazze di Pian de’ Valli.

“E’ uno sforzo che questa amministrazione ha ritenuto opportuno compiere anche in vista delle festività natalizie ma che proseguirà anche in futuro – commentano il presidente della  Provincia Fabio Melilli, e l’assessore provinciale all’Innovazione tecnologica, Francesco Tancredi – sulla nostra montagna in questi giorni mi auguro si riverseranno moltissimi turisti, sia dalla Capitale che dalle regione limitrofe, noi abbiamo voluto fornire loro un servizio in più: la connessione veloce ad internet tramite wi-fi.

In questo modo, stando seduti al bar o sulle panchine piuttosto che durante una passeggiata, chiunque potrà collegarsi liberamente alla rete. Anticipiamo così le scelte che speriamo il Governo possa concretizzare in questi giorni per l’accesso libero ad internet nei punti di maggiore frequenza.

E’ solo la prima tappa, la prossima riguarderà le scuole superiori reatine il Conservatorio e l’Università.
Motivo di ulteriore soddisfazione è che queste operazioni saranno realizzate valorizzando l’imprenditoria locale”.

SABINA RADICALE: PER CHIARIRE LE INESATTEZZE SULL'HOSPICE DI RIETI

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Se siamo costretti a tornare sul tema dell’Hospice di Rieti, non è solo per l’interesse che questa "struttura di civiltà" sta suscitando in città, ma anche per chiarire le inesattezze che si leggono sull’argomento.

Se la nota dell’assessore Boncompagni era precisa ed asciutta, il richiamo del cislino Pescetelli faceva della confusione laddove diceva "al momento non è dato sapere se, presso i presidi di prossimità Grifoni di Amatrice e Marini di Magliano Sabina, sono state previste altre strutture di hospice".

Questo mi stupì da parte di chi, come Pescetelli, aveva certamente studiato bene il piano di rientro sanitario della Polverini che testualmente dice il contrario: "in virtù di tali considerazioni" (e cioè che esiste quello ospedaliero di Rieti), "non si ritiene opportuno allocare la funzione di Hospice in tale presidio" per quanto riguarda Magliano, aggiungendo per buon peso "(presidio) così periferico rispetto al bacino di utenza della intera ASL di Rieti" quando si parla di Amatrice.

Ma molto di più stupisce leggere le dichiarazioni di Lidia Nobili, come riportate dalla stampa – e non corrette l’indomani – che riportano che – la Nobili arricchisce il tema precisando come “il rapporto debba essere di 1 a 4 in relazione ai posti letto e siccome il nuovo e inattivato Hospice presso l’ex ospedale psichiatrico sarebbe per 10 posti letto, in tutto il territorio del Reatino (ossia nei decantati – dalla trascorsa gestione Asl- e inesistenti Distretti) non potrebbero esserci meno di 40 posti letto”-.

"Campa cavallo" afferma a commento il cronista; ed a ragione, perché anche all’immaginifica Lidia sarebbe bastato, prima di conferire con Gianani, riandare al piano di rientro sanitario della Polverini (che
certamente la consigliera avrà letto e più volte) il quale a pagina 7, presentando i moduli funzionali di un generico Ospedale Distrettuale, cita il modulo Hospice come "con estensione dell’attività di cure palliative anche a domicilio secondo quanto disposto dal D.C.A. 22/2009 e cioè 4 assistiti a domicilio per ogni p.l. in Hospice".

E’ questo un dato di target della regione Lazio, fissato dal suddetto Decreto Commissariale ad Acta del 2009 (di Marrazzo), che "decreta di revisionare il rapporto tra posti residenziali e trattamenti domiciliari dall’originario 1 a 3 al nuovo 1 a 4"; l’ 1 a 3 era fissato dalla Deliberazione di Giunta Regionale 315/2003 (Storace).

Dunque, ci saranno sì 40 posti letto, ed anche di più, ma a casa dei malati, dovunque essi siano.

Chiarito questo, Gianani, la Polverini e la Nobili debbono solo dare date certe per l’apertura dell’Hospice, visto che anche nel decreto 84/2010 del Commissario Polverini, coevo al piano, "si ravvisa in particolare la necessità di implementare la dotazione di posti letto nella ASL di Rieti portando l’offerta a 10 p.l. residenziali e completandola con l’attivazione delle cure palliative domiciliari". Ma quando?

POLITICHE DELLA CASA, AVVISO PUBBLICO PER ACQUISTO IMMOBILI

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L’assessorato al Patrimonio e alle Politiche della casa del Comune di Rieti invita cooperative, imprese e privati a prendere visione dell’avviso pubblico relativo all’acquisto sul libero mercato, da parte dell’ente, di unità immobiliari a uso abitativo da destinare alle finalità sociali dell’edilizia residenziale pubblica.
L’acquisizione potrà riguardare interi immobili, porzioni di essi o alloggi singoli.

L’amministrazione comunale, in sintonia con la Regione Lazio, inquadra tale iniziativa tra quelle già in atto destinate alla riqualificazione dell’edilizia residenziale agevolata, con progetti riguardanti sia l’acquisto di nuove abitazioni sia la ristrutturazione immobiliare, come avvenuto in passato.

Le risorse finanziare messe a disposizione dal Comune ammontano, per tale avviso, a 1 milione e 838mila euro. “La disponibilità economica – spiega l’assessore Vincenzo Rinaldi – è da considerarsi notevole anche in virtù di un recente studio del Consiglio d’Europa in cui l’Italia non solo è tra gli Stati che spendono meno per il sostegno alle famiglie, ma è altresì un Paese in cui attualmente non sussistono le condizioni necessarie a garantire l’incremento della natalità e della formazione di nuovi nuclei familiari. Una seria politica per l’alloggio – giunge – e una particolare attenzione a quelle categorie inserite nel social housing non possono che consentire alla società di tornare a essere vitale”.

I soggetti interessati all’avviso, pubblicato sul sito internet dell’amministrazione comunale (www.comune.rieti.it, sezione Avvisi e bandi), dovranno far pervenire le proposte di vendita all’ufficio Patrimonio entro e non oltre le 13 del 13 gennaio 2011, attraverso consegna a mezzo di servizio postale (compresa posta celere) o tramite agenzie di recapito autorizzate oppure a mano.

MIGLIOR DOLCE DI NATALE, PREMIATI ALL’ASCOM GLI STUDENTI DELL’ISTITUTO ALBERGHIERO

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Edoardo Forconi, Andrea Castrucci, Francesca Ricci, Fabio Conti e Veronica Pierascenzi. Sono gli studenti dell’Istituto Alberghiero “Costaggini” di Rieti vincitori del Premio “Miglior dolce di Natale” organizzato durante “Dolcezze al centro storico” (7 ed 8 dicembre) e consegnato oggi presso la sede di Ascom-confcommercio di Rieti dal presidente dell’Associazione Castellani, dalla presidente dei Giovani Imprenditori di Confcommercio Rieti Torda, dal presidente della Camera di Commercio di Rieti, Vincenzo Regnini, dall’assessore alle Attività produttive del Comune di Rieti, Antonio Perelli, e dalla Dirigente scolastica dell’Istituto, Alessandra Onofri.

A vincere il primo premio con i “morbidelli di castagne, rhum e cioccolato” è stato Edoardo Forconi, accompagnato dal professor Remigio Mattei, che ha ricevuto un buono acquisti di 200 euro da spendere in negozi del centro storico. Secondo posto a pari merito, con un buono acquisti di 50 euro ciascuno, per Andrea Castrucci (accompagnato dal prof. Daniele Cardellini) con il suo “ginger bread”, Francesca Ricci (accompagnata dal prof. Marco Di Cesare) con i “mostaccioli al cioccolato”, Fabio Conti (accompagnato dalla prof.ssa Marina Di Vittorio) con i “cuori di cacao” e Veronica Pierascenzi (accompagnata dal prof. Leo Mariani) con i “biscottini alla lavanda”.

A coordinare il progetto i professori Federica Nobili ed Alberto Gentili. Castellani, ringraziando anche l’Associazione Panificatori, ha incoraggiato gli studenti a crescere in professionalità, ribadendo l’alto livello di preparazione da sempre garantito dall’Istituto alberghiero reatino, mentre Perelli ha sottolineato che i grandi risultati che si possono raggiungere nella promozione del territorio attraverso manifestazioni come “Dolcezze al centro storico” anche grazie alla partecipazione delle scuole.

Il “lavoro di squadra” e la necessità che “si parta da questi eventi per una più ampia promozione delle eccellenze del territorio” sono stati i concetti ribaditi anche da Antonella Torda, mentre il presidente dell’Ente Camerale Vincenzo Regnini, ha specificato che “il territorio deve avere la capacità di scegliere gli asset su cui puntare ed il turismo enogastronomico è uno di questi”.
“La scuola può vincere – ha concluso Alessandra Onofri – solo se c’è una filiera che l’aiuta a vincere”.

PERILLI: E’ NATALE PER TUTTI, MA NON PER RIETI

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E’ Natale per tutti, ma evidentemente non per Rieti. Così il consigliere regionale del Pd, Mario Perilli, che nel suo intervento di lunedi pomeriggio in Aula ha mostrato ai presenti un volantino promozionale di un’iniziativa della Regione Lazio per il Natale.

"E’ Natale per tutti. Film, concerti, libri negli ospedali e nelle carceri del Lazio" è lo slogan della manifestazione che però, nel fitto calendario distribuito tra dicembre 2010 e gennaio 2011, non vede iniziative di alcun genere nella provincia di Rieti.

Evidentemente – ha commentato Perilli – è Natale per tutti, ma non per Rieti. Il rispetto dei territori si vede anche da queste piccole cose

IL REATE FESTIVAL IN MOSTRA

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Sarà inaugurata il 24 dicembre alle ore 12 la Mostra Fotografica a Tema “Reatefestival 2010” realizzata da tre fotografi reatini, Alex Giagnoli, Massimo Rinaldi e Massimo Renzi, che hanno voluto raccogliere ed esporre alcuni degli scatti più belli e significativi realizzati nell’edizione 2010 della manifestazione estiva voluta dalla Fondazione Flavio Vespasiano.

Sono circa cinquanta i pannelli con fotografie che saranno esposti nella sala mostre del Palazzo Comunale; tre le sezioni in cui saranno suddivisi: Massimo Renzi si è occupato della sezione “giornalistica” del Festival; Alex Giagnoli esporrà fotografie inerenti l’aspetto scenografico della manifestazione mentre Massimo Rinaldi ha curato la sezione dedicata ai particolari e dettagli dell’evento.

All’inaugurazione del 24 aprile sono stati invitati gli organizzatori del Reate Festival, dai vertici della Fondazione Flavio Vespasiano ai componenti del Comune di Rieti e degli altri Enti sostenitori.
L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune di Rieti e del Coordinamento dei Fotografi della Provincia di Rieti.

La mostra resterà aperta fino al 2 gennaio 2011 e visitabile tutti i giorni, sia la mattina che il pomeriggio. L’ingresso è libero.

CHIUSE AL TRAFFICO PIAZZA CAVOUR E VIA ROMA PER LA MANIFESTAZIONE "I DONI DELL'ARTE"

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Considerando che nella giornata di giovedì 23 dicembre si terrà dalle 16.30 alle 20.00 lo spettacolo itinerante “Natale in festa”, col “Teatro di Strada” di Ivan Tanteri nell’ambito della manifestazione “I doni dell’arte”, il sindaco Giuseppe Emili ha firmato un’ordinanza che comporta il divieto di sosta con rimozione in piazza Cavour dalle 14 alle 20 del suddetto giorno.

La stessa piazza sarà chiusa al traffico insieme a via Roma dalle 16 alle 19.30 e fino a cessate esigenze.
La segnaletica opportuna, conforme alle disposizioni di legge, sarà installata a cura del Comune di Rieti.
Il traffico dovrà essere garantito nei casi urgenti.

I BIGLIETTI VINCENTI DELLA LOTTERIA DI "INSIEME PER GIOCO"

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Il comitato di associazioni “Insieme per gioco” ha raccolto con la manifestazione "Natale per tutti" 6.600 euro grazie alla vendita di biglietti della lotteria e altri 500 euro grazie alla cena.

Le somme eccedenti la copertura dei costi e del montepremi saranno destinate al sostegno alimentare della mensa di Santa Chiara durante le prossime festività.

Alla stessa mensa sono già stati consegnati 100 pasti e 150 panini, più numerose confezioni di dolci natalizi e acqua, che non sono stati distribuiti durante la cena di lunedì 20 dicembre.

Il torneo triangolare di calcio a cinque ha visto la partecipazione di Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza e Volontari delle 13 associazioni che hanno aderito al comitato "Insieme per gioco".
La vittoria è andata ai Vigili del Fuoco, che si è imposta sulle altre due formazioni.

Durante il torneo si sono esibiti anche i giovani calciatori della scuola calcio "Andrea Di Pietro" e gli atleti della polisportiva "Noi con Voi" che praticano calcio a cinque come sport unificato nell’ambito del programma di Special Olympics. La serata si è conclusa con lo spettacolo teatrale in vernacolo "Pozzi Scoppà" della compagnia Sipario Rosso e con l’estrazione della lotteria di beneficenza.

I numeri dei tagliandi vincenti:
1° n. 01328    € 1000,00 in buoni spesa
2° n. 04136    €   750,00 in buoni benzina
3° n. 03845    €   500,00 in buoni spesa
4° n. 00559    €   400,00 in buoni benzina
5° n. 00318    €   300,00 in buoni spesa
6° n. 01294    €   250,00 in buoni benzina
7° n. 00884    €   200,00 in buoni spesa
8° n. 08984    €   150,00 in buoni benzina
9° n. 03606    €   100,00 in buoni spesa
dal 10° al 16° €     50,00 in buoni a scelta
                    n. 02725, n. 09381, n. 01082, n. 01044, n.03210, n. 03319, n. 08463
dal 17° al 40° Cesto natalizio
                    n. 05737, n. 06189, n. 00943, n. 02284, n. 06217, n. 01557, n. 03236,
                    n. 07093, n. 06183, n. 07857, n. 08921, n. 06176, n. 03731, n. 07638,
                    n. 06633, n. 02426, n. 09208, n. 00363, n. 07046, n. 06019, n. 04428,
                    n. 01148, n. 00512, n. 03202.

CONSIGLIO DEI GIOVANI, ALTO NUMERO DI VOTI PER NATALI CANDIDATO DI FEDERAZIONE DELLA SINISTRA

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Il voto per l’elezione dei rappresentanti del consiglio dei giovani ha prodotto una situazione di equilibrio purtroppo affatto rispettata dalla proclamazione dei consiglieri dello stesso.

A dispetto di uno scarto minimo di preferenze, la legge elettorale, promulgata tramite delibera della giunta comunale a seguito dello scioglimento del consiglio, ha delineato nell’assegnazione del numero di consiglieri una evidente disparità, assolutamente non rappresentativa del risultato elettorale (8 consiglieri in più a fronte di soli 14 voti).

La sconfitta risultante ha comunque dimostrato la crescita dell’impegno e delle forze della sinistra giovanile reatina, finalmente (e inaspettatamente) unita nelle sue diverse componenti su un programma condiviso e condivisibile.

Nonostante l’esito negativo il candidato della Federazione della Sinistra Andrea Natali è stato eletto con un alto numero di preferenze, ad ulteriore dimostrazione del bisogno di Sinistra nella sinistra, ad ogni livello (comunale, regionale, nazionale).

Questa piccola vittoria è stata possibile soprattutto grazie al comitato elettorale composto dagli amici del candidato, che hanno dimostrato grandissimo impegno civico e dedizione alla causa, nonostante la non appartenenza ufficiale a partito alcuno.

Particolare ringraziamento va al circolo locale di Sinistra Ecologia e Libertà per il sostegno accordato al candidato durante tutta la campagna elettorale, confidando nel proseguimento di una collaborazione quanto mai proficua e necessaria in ogni ambito del dibattito politico e dell’iniziativa pratica tout court.

Il candidato si impegna nello svolgimento delle proprie attività di consigliere a portare avanti quelli che sono i nodi di maggiore rilevanza per la comunità giovanile reatina, quali l’effettivo utilizzo dello sportello informa giovani, col fine di facilitare l’incontro tra domanda e offerta lavorativa, la creazione di luoghi di aggregazione ludica e culturale gratuiti, argine contro la totale privatizzazione dei complessi sportivi e il potenziamento dell’arma dei referendum consultivo e comunale come metodologie d’azione, reali strumenti di democrazia partecipativa.

in seno al consiglio stesso, la lista “Sognando Rieti” dichiara come obbiettivo politico principale il cambiamento dell’attuale “ legge elettorale”, motivato dalla tipologia stessa dell’organo, che essendo consultivo deve includere più pareri e realtà possibili, garantendo una più equa rappresentatività.

Fondamentale è auspicare una proficua collaborazione con tutti i membri eletti al Consiglio riguardo questioni fondamentali come la battaglia contro la privatizzazione della gestione delle risorse idriche in atto nella provincia di Rieti. L’acqua è di tutti!

RINNOVAZONE SI RICONFERMA IL MOVIMENTO GIOVANILE PIU' ATTIVO

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GiovaniCon le elezioni del 18 e 19 dicembre 2010 per il rinnovo del consiglio dei giovani di Rieti, Rinnovazione si afferma di nuovo e continua a dimostrarsi il movimento giovanile più attivo e seguito della città.

Non soltanto una conferma, ma una crescita testimoniata da ben 300 preferenze in più rispetto alla scorsa tornata elettorale e dall’aver espresso il candidato minorenne più votato.

Questo il risultato del grande lavoro svolto dal consiglio e dal nostro movimento tutto, negli ultimi due anni, che attraverso la presidenza di Daniele Sinibaldi ci ha permesso di instaurare un rapporto di intesa e collaborazione con tutte quelle realtà disposte a superare qualsiasi tipo di divisione partitica o pregiudizio politico, per direzionarsi verso un unico tipo di politica: al politica del fare.

Ed è proprio in virtù di questo spirito che si realizza il legame che ha composto la nostra lista con giovani precedentemente candidati autonomamente, perchè volti a creare una sinergia che riconosce al movimento Rinnovazione il ruolo di guida e collante.
E’ dunque questa la nostra più grande vittoria; l’aver creato una dimensione giovanile dal carattere umano e politico che accomuna tutti quei giovani desiderosi di impugnare il proprio futiro ed essere portetori di quella carica innovatrice di cui la nostra città ha così bisogno.

Ciò è quanto rispondiamo a chi ci accusa di aver candidato "figli d’arte" tra le nostre file, la sceltà dei nostri candidati deriva, infatti, da meriti di attivismo giovanile precedenti, e non dal loro cognome.
a dimostrazione di ciò è necessario ricordare che la nostra lista non ha espresso candidati di riferimento di alcun partito, a nessuno mai avremmo permesso di imporre il luogo dove presentare la nostra lista, o di cambiare il nostro nome ed il nostro simbolo.

La nostra identità non è mai stata messa in duscussione, ne tantomeno il nostro progamma che si pone in linea di continuità con quanto fatto finora. La nostra vittoria dimostra come la passione, il sacrificio e la dedizione disinteressata possano spazzare via il marciume di una politica ammuffita, corrotta e decadente, la politica dei partiti tutti, ed in particolar modo di quelli che hanno sostenuto e finanziato i nostri oppositori.

La forte posizione che questa vittoria ci assegna all’interno del consiglio, ci vedrà comunque più che disposti ad instaurare una attiva e speriamo proficua collaborazione anche con le lista perdenti, nell’attuazione del nosto programma di cui ricordiamo le parole d’ordine: UNIVERSITA’, FUTURO DELL AREE EX INDUSTRIALI e ACQUA PUBLICA.
 Info: 328 0552756

GLI INTERVENTI DI INFRATEL PER LA BANDA LARGA NEL REATINO

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Infratel ha comunicato al presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, la situazione delle attività relative al secondo intervento per la rimozione del digital divide sul territorio provinciale.

Infratel ha comunicato che Telecom Italia ha abilitato al collegamento in banda larga 11 centrali mentre altre 9 saranno abilitate entro giugno 2011.

Al termine di questi interventi il 95 per cento della popolazione della provincia di Rieti avrà garantito l’accesso ad internet veloce.

Il presidente Melilli si è inoltre attivato affinché le risorse risparmiate grazie alla fattiva collaborazione tra l’Amministrazione provinciale e Infratel, vengano utilizzate per collegare in banda larga le altre centrali della provincia non incluse in questi interventi.

Le centrali abilitate nel 2010 sono:
Magliano Sabina (1639 linee),
Poggio Moiano (679 linee),
Leonessa (994 linee),
Amatrice (1285 linee),
Torri in Sabina (460 linee),
Limiti di Greccio (Comune di Greccio, 468 linee),
Accumoli (418 linee),
Borgo San Pietro (Comune di Petrella Salto, 280 linee),
Cantalice (935 linee),
Cerchiara (Comune di Contigliano, 288 linee),
Grotti (Comune di Cittaducale, 256 linee).

Le centrali che saranno abilitate da Telecom Italia entro il giugno 2011 sono:
Pozzaglia (641 linee)
Monte San Giovanni (265 linee),
Cittareale (234 linee),
Santi Lorenzo e Flaviano (Comune di Amatrice, 203 linee),
Scai (Comune di Amatrice, 172 linee),
Vindoli (Comune di Leonessa, 200 linee),
Collalto Sabino (352 linee),
Configni (254 linee),
Cottanello (256 linee).

RASSEGNA CINEMATOGRAFICA "L'ITALIA CHE NON SI VEDE"

Inizia oggi, mercoledì 22 Dicembre alle ore 21.30 presso la sala teatro della chiesa di Regina Pacis la seconda edizione de “L’Italia che non si Vede” promossa dal Circolo Arci Underground.

Una serie di proiezioni dedicate al film-doc che raccontano la nostra Italia con interesse e con l’obiettivo su ciò che a volte è solo la notizia di un giorno, ma che coinvolge e racchiude la vita di un singolo, di una  comunità, di un intero paese, l’italia appunto, nascosta dalla non informazione.

Programma:
22 Dicembre ore 21,30 “Tajabone” regia di Mereu. Film su un’Italia che cambia colta e vista dagli adolescenti.

29 Dicembre ore 21.30 “Il Sangue Verde” di Segre, la voce dei braccianti africani che hanno manifestato a Rosarno contro lo sfruttamento e la discriminazione.7 volti, 7 storie un’unica dignità.

05 Gennaio 2011 ore 21.30 “E’ stato morto un ragazzo” di Vendemmiati, documentario-inchiesta sulla morte di Federico Aldrovandi

12 Gennaio 2011 ore 21.30 “Magari le cose cambiano” regia di Segre è un film sulla dignità di uomini e soprattutto donne che hanno ancora il coraggio di non accettare ingiustizie sociali e guerre tra poveri.
 

LEGAMBIENTE BASSA SABINA, BLASCO: E FERRONI CONTINUA A NON RISPONDERE

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Il presidente del Consorzio industriale di Rieti, Andrea Ferroni, continua a non rispondere alle domande poste sia dalle associazioni del territorio sabino (Sabina Futura, Legambiente Bassa Sabina, Slow Food Casperia, ARCI Poggio Mirteto, Post Tribù, Germogli , Farfaraccio, Teatro delle condizioni avverse, e tante altre) sia dalle organizzazioni regionali di WWF Italia e Italia Nostra, sia dai gruppi politici rappresentati in Consiglio regionale, sia dagli organi di stampa.
Ma allora a chi e con chi comunicava. Non è dato saperlo.

Gli argomenti usati sono triti e ritriti come se nulla, nel frattempo, fosse accaduto. Il sig. Ferroni continua a pronunciare verità parziali per cercare di non mentire ma il risultato è molto poco convincente.

Non abbiamo ancora risposte sui seguenti punti (in rapida sintesi):
1) Perché è stata scelta un’area di rilevanza archeologica per creare un’area industriale?

2) Perché si continuano a spendere tanti soldi per una rilevazione archeologica che adotta metodologie certamente consolidate ma parziali rispetto alle previsioni progettuali?

3) Perché cita quanto si è speso per l’esproprio e l’acquisizione dei terreni  e non ci dice, con eguale enfasi, quanto valgano oggi quegli stessi  terreni?

4) Perché afferma che non sarebbe possibile un cambio di destinazione urbanistica di quei terreni visto che tale mutamento è stato attuato in barba alle previsioni del PTPR che, seppure non ancora definitivamente approvato, ne prevedeva altra destinazione e visto che quei terreni non sono nati con l’attuale destinazione urbanistica?

5) Perché afferma che al momento dell’approvazione della variante al Piano regolatore del Consorzio comprendente anche l’area di Passo Corese non fosse già d’obbligo la Valutazione Ambientale Strategica, poiché, tra l’altro, tale variante prevedeva un sostanzioso aumento di cubature di costruito?

6)
 Perché è stato proposto uno studio di impatto ambientale, alla base della conseguente valutazione degli Enti competenti, solo sulle opere infrastrutturali e non sulle previsioni generali degli impianti logistico-produttivi che si andranno ad ospitare ?

7)  Perché non ci dice che oltre 15 milioni di euro spesi per bretella stradale e primo lotto di depuratore avrebbero potuto creare occupazione in altri settori produttivi con una ben più ragionevole proporzione tra investimenti e creazione di nuovi o presunti tali, posti di lavoro?

8) Perché il Consorzio industriale di Rieti, in alternativa al Polo della logistica,  non ha previsto la creazione di impianti industriali di piccole e medie dimensioni, localizzandoli in modo diffuso sul territorio sabino,  al servizio della produzione agro-alimentare  che ne avrebbe tratto motivi di incentivazione ed incremento produttivo,  scegliendo un’ attività elettiva per questo territorio?

9) Perché non ritenga che un investimento così imponente in un’area vasta ma specifica e delimitata non produrrà una inevitabile marginalizzazione delle altre aree, soprattutto quelle più interne, della Sabina? In base a quali valutazioni attendibili sul piano storico-economico ritiene che ciò non avvenga?

10)
 Perché citando lo sviluppo industriale degli anni ’70 nella piana di Rieti non ne evidenzia, nemmeno per inciso, le problematicità irrisolte e gravi che hanno concorso a determinare il mancato sviluppo dell’area sabina?

11) Perché un progetto di servizio alla città di Roma, retoricamente indicata quale capitale d’Italia mostrando un certo acume storico-culturale, non può ritenersi cagione di subalternità economica e conseguentemente urbanistica, sociale e culturale della Sabina?

12) Perché ed in quale forma 200 ettari di capannoni preservano l’ambiente ed il paesaggio , come più volte affermato senza tema di pronunciare un ridicolo paradosso?

13) Perché tacitare gli organi di stampa che, a suo dire, danno una qualche considerazione alle ragioni di chi si oppone al progetto, quando il Consorzio da lui presieduto e l’incredibile pletora di organismi ed istituzioni citate hanno a disposizione mezzi ben più importanti ed imponenti per  promuovere il consenso sul progetto?

14) Perché si ritiene che la crisi del settore edile debba essere colmata unicamente con interventi volti alle nuove costruzioni senza alcun pregio architettonico, senza alcuna analisi reale dei fabbisogni, senza alcuna ricerca sul piano dell’innovazione e della sostenibilità e non sull’investimento nella formazione per creare nuove professionalità nell’ambito della ristrutturazione del costruito nei tantissimi e pregiati centri antichi della Sabina?

15) Perché Mazzeo, sindaco pro tempore di Fara in Sabina, non ci spiega nel dettaglio quali sono le misure che il suo comune intende adottare in merito alle necessità di servizi, istruzione (al di là della monocultura logistica), cultura, impianti idrici, fognature, ampliamento  del tessuto urbanistico di Passo corese, trasporti… per far fronte ai nuovi residenti a seguito della  anelata attuazione del progetto?

16) Perché ancora nel 2010 bisogna riproporre il tema della creazione del lavoro in antitesi con i temi della tutela del paesaggio, della salute dei cittadini, della qualità della vita di tutti i giorni e non si ricercano nuove strade per lo sviluppo locale?
Non mi dilungo oltre e lascio le professioni etniche al Mazzeo ed al Ferroni  che proni ai voleri di Roma rivendicano una risibile sabinità, con la speranza che su questioni che riguardano realmente e seriamente  la vita ed il futuro dei nostri giovani qualcun altro e non queste persone , s’ impegni a trovare soluzioni nuove attuate con percorsi condivisi e trasparenti.

MOBILITÀ SCUOLA, SNALS: PRESENTAZIONE DOMANDE VIA WEB

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La Segreteria Provinciale dello SNALS comuniche che in data  21/12/2010 il MIUR ha emanato la nota n. 11121 avente per oggetto: “Presentazione via web delle domande di mobilità per la scuola primaria e secondaria di I grado ed estensione di tale modalità alle domande per la scuola secondaria di II grado.”

Con tale nota comunica agli Uffici Scolastici Regionali che, a partire dalle operazioni di mobilità per l’anno scolastico 2011/2012, anche il personale docente di scuola secondaria di II grado, come già quello di scuola primaria e secondaria di I grado, inoltrerà le domande di mobilità utilizzando la modalità web; precisa, altresì, le funzionalità messe a disposizione delle scuole, anche per verificare la congruenza tra i dati inseriti e la documentazione presentata.

La nota puntualizza, che, relativamente agli ordini di scuola sopra citati, la presentazione delle domande di mobilità avverrà esclusivamente con l’utilizzo di POLIS, attraverso apposite funzionalità presenti nell’area Istanze On Line (Presentazione delle Istanze via Web) sul sito internet dell’amministrazione all’indirizzo www.pubblica.istruzione.it/istanzeonline/index.shtml.

Essendo previste due fasi – registrazione nel servizio “Istanze On Line” e presentazione della domanda via Web – ed essendo richiesto il possesso di una casella di posta elettronica @istruzione.it., il MIUR chiede di suggerire, ai docenti interessati, che intendono produrre domanda di mobilità, di effettuare quanto prima  la procedura di registrazione, per avere, tempestivamente, le credenziali complete al momento della presentazione delle domande.

La nota precisa che, gli accreditamenti eventualmente già effettuati sono ancora validi, purché non siano passati più di 15 mesi dall’ultimo utilizzo, da parte degli aspiranti, delle funzionalità dell’area “Istanze On Line”.

Gli Uffici Scolastici Regionali si avvarranno di referenti provinciali e regionali, quali referenti dei nuclei di supporto alle scuole; in alternativa, nell’impossibilità di creare tali nuclei presso gli uffici, potranno avvalersi di personale delle segreterie scolastiche.

La nota comunica che i nuclei di supporto saranno dotati di strumenti e materiali, utili anche per l’organizzazione di conferenze di servizio destinate sia alle segreterie delle istituzioni scolastiche, sia a coloro che siano coinvolti nell’applicazione della nuova procedura, sia alle Organizzazioni Sindacali del Comparto Scuola, per le dovute informative.

EQUITALIA GERIT – CONFINDUSTRIA: UN FISCO PIU' AGEVOLE PER LE IMPRESE

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Siglato l’accordo biennale tra Equitalia Gerit e Confindustria Rieti. In linea con la strategia dei due gruppi, la convenzione prevede l’attivazione di iniziative dedicate alle oltre 300 imprese associate alla sezione reatina di Confindustria.

L’accordo firmato da Federico Mariani, direttore della sede di Rieti di Equitalia Gerit e Gianfranco Castelli, presidente di Confindustria Rieti prevede che siano messe in campo iniziative di formazione, consulenza e informazione con l’obiettivo di migliorare i rapporti tra Agente della riscossione e contribuenti con l’istituzione di una casella mail dedicata che sarà presidiata da personale altamente qualificato di Equitalia Gerit.

“Con questa intesa si è voluto aprire una strada di collaborazione tra Equitalia Gerit e le aziende della provincia di Rieti, dichiara Mariani, in particolare con quelle che, in questo momento di crisi economica, si trovano in un stato di disagio finanziario. La convenzione è in linea con le strategie di indirizzo del Gruppo Equitalia che mira a migliorare il rapporto con i contribuenti sia persone fisiche che giuridiche”.

“L’accordo – sostiene il presidente Gianfranco Castelli – servirà a potenziare la collaborazione tra fisco e imprese. L’obiettivo è, dunque, nell’interesse comune, quello di far prevalere opportunità in favore delle aziende associate e di garantire assistenza adeguata”.

 

LA PALLAVOLO CITTADUCALE RISCHIA DI CHIUDERE I BATTENTI

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Nubi nere all’orizzonte per la Pallavolo Cittaducale per problemi di natura economica. Nell’ultimo turno di campionato le giocatrici si sono rifiutate di scendere in campo contro Narni a causa del mancato pagamento degli stipendi.

La dirigenze si incontrerà domani per cercare di rimettere insieme i pezzi di una situazione drammatica. Se non si dovessero trovare i fondi la società potrebbe essere in mora dalle giocatrici stesse che vantano crediti arretrati.

Intanto alla squadra sarà assegnato lo 0-3 a tavolino e verranno tolti tre punti in classifica, proprio per non aver disputato la gara contro Narni

IL "CONCERTO PER LA VITA E PER LA PACE" DI GRECCIO IN ONDA SU RAI 3

La segreteria dell’onorevole Guglielmo Rositani, componente del Consiglio di Amministrazione della Rai, fa sapere che il Concerto per la Vita e per la Pace eseguito, domenica scorsa, 19dicembre, dall’Orchestra Giovanile Italiana nella bellissima struttura dell’Abbazia di San Pastore, andrà in onda, insieme al Concerto di Bethlehem, il 25 dicembre p.v. alle ore 15.30 su RAI TRE.

Il giorno dopo (26 dicembre) il concerto sarà trasmesso nel resto del mondo su Rai International.

Per chi volesse avvisare parenti ed amici residenti all’estero, si precisa che il concerto andrà in onda alle ore 12.30 sul fuso orario di New York, alle ore 16.45 sul fuso orario di Johannesburg  ed alle ore 22.00 sul fuso orario di Sidney.

PERILLI: LA REGIONE COME ISTITUZIONE UTILE E FUNZIONALE AI TERRITORI DI PROVINCIA

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Durante la seduta di Consiglio Regionale per l’approvazione del Bilancio di ieri pomeriggio, è intervenuto in aula il consigliere Mario Perilli (Pd).
Al centro dell’attenzione diversi argomenti che riguardano da vicino la provincia di Rieti.

“Partendo dalla sanità – dichiara Perilli – per la quale, oltre ad aver ribadito la contrarietà alle macroaree che penalizzano il nostro territorio in favore di Roma e ribadito la discutibilità dell’applicazione del Piano sanitario nelle aree di Magliano e Amatrice, ho posto l’accento sulla necessità di sbloccare il fondo regionale per l’edilizia sanitaria finalizzato al completamento di diverse strutture regionali tra cui quella del San Camillo de Lellis.
Come poi proposto unitariamente nei giorni scorsi da Cgil, Cisl e Uil – prosegue Perilli – ho sottolineato l’importanza che avrebbe la previsione di una grande opera infrastrutturale per ogni provincia; in quella di Rieti non si tratterebbe di nulla di nuovo: non serve inventarsi nulla, ma semplicemente dar seguito a quanto già finanziato e progettato nella precedente legislatura e puntare quindi al raddoppio della Salaria da Passo Corese a Rieti.

Oltre che una grande occasione di sviluppo e lavoro per le imprese locali, l’opera, che è stata definanziata, sarebbe di importanza vitale per il rilancio di un’intera provincia esclusa dalle grandi arterie della comunicazione e quindi dall’appetibilità industriale e commerciale che sarebbe necessaria per un rilancio generale di attività produttive e turismo”.
Tra gli argomenti trattati, il consigliere ha poi posto l’accento su altre questioni prioritarie: il diritto allo studio, il potenziamento delle risorse per la banda larga di nuova generazione, il rifinanziamento del Reddito Minimo Garantito, “che può essere l’unica scelta concreta per le famiglie in difficoltà in questo momento di crisi”, e la centralità dei Grandi Attrattori Culturali “che per Rieti rappresentano una grande possibilità di sviluppo”.

“Come ribadito negli interventi alternatisi nell’incontro che si è svolto nei primi giorni di dicembre a Rieti, cui erano presenti amministratori di centrodestra e centrosinistra delle Province e dei Comuni capoluogo del Lazio – ha ribadito Perilli –, la Regione deve dare ascolto a chi si trova in aree più lontane e disagiate. Intorno la manovra in votazione c’è grande preoccupazione perché si tagliano capitoli della sanità, della gestione dei rifiuti e dei trasporti pubblici, una vera e propria manovra che accentua le crisi anziché risolverle.

I tagli dovrebbero avere una strategia e questo Bilancio – conclude Perilli – non ne ha alcuna in quanto è stato perso di vista un concetto fondamentale: la Regione come istituzione deve essere utile e funzionale ai territori di provincia”.