PERILLI: LA REGIONE COME ISTITUZIONE UTILE E FUNZIONALE AI TERRITORI DI PROVINCIA

Il consigliere regionale Perilli

Durante la seduta di Consiglio Regionale per l’approvazione del Bilancio di ieri pomeriggio, è intervenuto in aula il consigliere Mario Perilli (Pd).
Al centro dell’attenzione diversi argomenti che riguardano da vicino la provincia di Rieti.

“Partendo dalla sanità – dichiara Perilli – per la quale, oltre ad aver ribadito la contrarietà alle macroaree che penalizzano il nostro territorio in favore di Roma e ribadito la discutibilità dell’applicazione del Piano sanitario nelle aree di Magliano e Amatrice, ho posto l’accento sulla necessità di sbloccare il fondo regionale per l’edilizia sanitaria finalizzato al completamento di diverse strutture regionali tra cui quella del San Camillo de Lellis.
Come poi proposto unitariamente nei giorni scorsi da Cgil, Cisl e Uil – prosegue Perilli – ho sottolineato l’importanza che avrebbe la previsione di una grande opera infrastrutturale per ogni provincia; in quella di Rieti non si tratterebbe di nulla di nuovo: non serve inventarsi nulla, ma semplicemente dar seguito a quanto già finanziato e progettato nella precedente legislatura e puntare quindi al raddoppio della Salaria da Passo Corese a Rieti.

Oltre che una grande occasione di sviluppo e lavoro per le imprese locali, l’opera, che è stata definanziata, sarebbe di importanza vitale per il rilancio di un’intera provincia esclusa dalle grandi arterie della comunicazione e quindi dall’appetibilità industriale e commerciale che sarebbe necessaria per un rilancio generale di attività produttive e turismo”.
Tra gli argomenti trattati, il consigliere ha poi posto l’accento su altre questioni prioritarie: il diritto allo studio, il potenziamento delle risorse per la banda larga di nuova generazione, il rifinanziamento del Reddito Minimo Garantito, “che può essere l’unica scelta concreta per le famiglie in difficoltà in questo momento di crisi”, e la centralità dei Grandi Attrattori Culturali “che per Rieti rappresentano una grande possibilità di sviluppo”.

“Come ribadito negli interventi alternatisi nell’incontro che si è svolto nei primi giorni di dicembre a Rieti, cui erano presenti amministratori di centrodestra e centrosinistra delle Province e dei Comuni capoluogo del Lazio – ha ribadito Perilli –, la Regione deve dare ascolto a chi si trova in aree più lontane e disagiate. Intorno la manovra in votazione c’è grande preoccupazione perché si tagliano capitoli della sanità, della gestione dei rifiuti e dei trasporti pubblici, una vera e propria manovra che accentua le crisi anziché risolverle.

I tagli dovrebbero avere una strategia e questo Bilancio – conclude Perilli – non ne ha alcuna in quanto è stato perso di vista un concetto fondamentale: la Regione come istituzione deve essere utile e funzionale ai territori di provincia”.