INAUGURATA LA SALA CONFERENZE NELLA SEDE DELLA POLIZIA MUNICIPALE

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Questa mattina è stata inaugurata la sala conferenze del comando della polizia municipale situato a via della Foresta. La struttura è dotata delle più moderne tecnologie: un sistema di videoregistrazione, impianti audio-video ad alta definizione, collegamenti in streaming e strumentazione domotica.

I nuovi dispositivi sono una ulteriore risorsa per un comando sempre più operativo, capace di rispondere in maniera incisiva alle esigenze del personale che vi lavora, ma soprattutto della cittadinanza.

“La sala – spiega il comandante Enrico Aragona – è il risultato di un progetto preciso, intrapreso da amministratori che hanno saputo guardare avanti. La città ci chiede una polizia municipale diversa ed è nostro compito rispondere a questa richiesta, accogliendo una sfida: arrivare prima le che le esigenze diventino problema”. La struttura, realizzata da aziende reatine che hanno lavorato sinergicamente, sarà messa a disposizione dei cittadini e sarà punto di riferimento per diverse iniziative.

La moderna tecnologia installata si colloca nel segno della tradizione: la sala, infatti, è stata intitolata a Rosario Broccoletti, già vicecomandante del corpo e “rimasto nel cuore della gente”, come ricordato dal sindaco Giuseppe Emili, il quale ha espresso la propria soddisfazione e il proprio orgoglio per l’operato della polizia municipale e per la guida impressa dapprima dal comandante Trinchi e oggi dal comandante Aragona.

Alla inaugurazione erano presenti il consigliere regionale Gianfranco Gatti, il presidente del consiglio comunale Gianni Turina, gli assessori del Comune di Rieti Giuliano Sanesi, Enrico Tittoni, Gianfranco Formichetti, Giuseppe Diana, Antonio Perelli, Ettore Saletti e Felice Costini. “Sono orgogliosa che questa sala sia stata intitolata a mio padre – dichiara Cinzia Broccoletti, anche lei agente di polizia municipale -. Sono fiera di tutto questo. È come se l’amore che provava per il suo lavoro continuasse a vivere”.

Dopo la cerimonia, la sala ha ospitato la sua prima iniziativa con la presentazione del libro di una giovane poetessa reatina, Elisa Carotti, dal titolo “Poesie, pensieri di amore.it”. La struttura del comando della polizia municipale accoglierà nelle prossime settimane una serie di eventi con l’obiettivo di "aprire" la sala alla cittadinanza.

COMUNE DI RIETI, LA II^ CIRCOSCRIZIONE ORGANIZZA “RIETI, UN PRESEPE …”

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Pitoni, Presidente Commissione affari sociali IIa Circoscrizione Comune di RietiIl Presidente della II^ Circoscrizione comunale, Francesco Venettilli, comunica che dal 23 dicembre al 10 gennaio, sotto le volte del Vescovado, sarà organizzata la mostra di presepi denominata “Rieti, un presepe”.

La manifestazione, patrocinata dal Comune e coordinata con la Curia Vescovile, vedrà l’esposizione dei manufatti realizzati dagli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie dei plessi scolastici “A. M. Ricci”, “G. Marconi” e “L. Minervini” (G.P. Cislaghi).

L’iniziativa, prima nel suo genere nel capoluogo sabino, è stata fortemente voluta ed organizzata dal Presidente della Commissione Affari Sociali della Circoscrizione, Giacomo Pitoni.

BORBONA, DENUNCIATO DALLA POLIZIA PROVINCIALE PROPRIETARIO DI TRAPPOLE PER VOLPI

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Durante un servizio di vigilanza venatoria, in località “Cincinnato” in agro del comune di Borbona, gli agenti della Polizia Provinciale, Coletti e Puglielli, hanno rinvenuto in aperta campagna a ridosso di un’abitazione, una trappola in rete metallica contenente un esemplare di volpe viva che si dibatteva nervosamente urtando ripetutamente contro la struttura.

Su un lato della struttura era apposta una targa del settore Caccia e Pesca della Provincia di Rieti. Da una verifica telefonica presso il Servizio Caccia dell’Amministrazione provinciale, è stato accertato che la suddetta trappola era stata assegnata al proprietario della abitazione vicina in qualità di selecontrollore per la cattura dei corvidi.

La trappola in questione però presentava delle evidenti manomissioni, infatti l’apertura sommitale, atta all’ingresso dei corvidi da catturare, risultava chiusa con rete metallica, mentre su un lato era presente un’apertura di altezza pari a un metro e di larghezza pari a cinquanta centimetri, chiusa da una porta a ghigliottina collegata, mediante un sistema di carrucole, percorse da un cordino d’acciaio, a un punto d’innesco ove veniva applicata l’esca per la cattura degli animali. La porta era stata appesantita da una barra in ferro e da una tanica piena d’acqua al fine di facilitarne la chiusura e impedirne la riapertura dopo le catture. Inoltre sull’apertura laterale era stato applicato un sistema di allarme acustico che si attivava al momento della chiusura a ghigliottina della porta e che è risultato funzionante ed udibile fino all’abitazione.

Per quanto sopra si è proceduto sul posto (ai sensi dell’articolo 28 comma 2 della legge n. 157/92) al sequestro della trappola con verbale di sequestro penale e conseguente deferimento del proprietario dell’abitazione all’autorità Giudiziaria. Il riconoscimento del selvatico catturato è stato effettuato dal Servizio Veterinario della Asl di Rieti che, giunto sul posto, ne ha disposto la reimmissione in natura, date le buone condizioni di salute.

“Non posso che complimentarmi con gli Agenti che hanno portato a termine questo intervento – ha commentato il comandante della Polizia provinciale di Rieti Carmelo Tulumello – la liberazione di questo bellissimo esemplare di volpe è un piccolo ma emblematico regalo che la Polizia Provinciale di Rieti vuole fare al suo territorio e a quanti ne difendono l’equilibrio e l’integrità.”

“La Polizia Provinciale – ha aggiunto il presidente Fabio Melilli – sta compiendo grandi progressi e sta dando un importante contributo alla tutela del territorio e dell’ambiente. Questa Amministrazione è stata da sempre orientata nel non sovrapporre competenze e funzioni, indirizzando il lavoro della polizia provinciale verso gli ambiti di intervento che riflettono le competenze dell’Ente. Solo in questo modo possiamo dare un contributo serio ed efficace alla sicurezza della comunità provinciale in ogni contesto e permettere alle forze di polizia a competenza di generale di contrastare i fenomeni criminali di maggior allarme sociale”.

REGIONE LAZIO, PERILLI: VA BENE LA COLLABORAZIONE, MA LA MAGGIORANZA FACCIA CHIAREZZA AL SUO INTERNO

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In seguito alle dichiarazioni rilasciate dall’assessore regionale Gabriella Sentinelli (Pdl) sui fondi confermati per il raddoppio della Salaria e sull’opportunità di lavorare in sinergia tra maggioranza e opposizione, interviene il consigliere regionale Mario Perilli (Pd).

“In riferimento all’augurio e all’appello rivolto dall’assessore di lavorare in sinergia, senza distinzioni e divisioni partitiche, non posso che accogliere con piacere quanto auspicato.

Se si deve collaborare però lo si faccia concretamente, senza demagogie o scappatoie di vario genere in cui il coinvolgimento diventa una parola di comodo e circostanza. Il mio riferimento – spiega Perilli – è alle varie iniziative pubbliche che si sono tenute a Rieti, alla presenza di rappresentanti di giunta, in cui gli esponenti politici della minoranza non sono stati neanche invitati.

Per quanto riguarda la Salaria non posso certamente dire che l’assessore Sentinelli e che gli altri consiglieri di Rieti non si siano interessati nel riconfermare i fondi stanziati dalla precedente maggioranza di governo, ma è altrettanto vero che si è arrivato a ciò dopo che la giunta ha portato in Commissione una proposta di Bilancio in cui i 60 milioni di euro previsti per la compartecipazione economica per il raddoppio erano scomparsi.

Per verificare l’attività in materia basterebbe controllare gli atti che sono stati poi emendati e discussi per far capire alla maggioranza che la Salaria non può essere dimenticata così come è accaduto per il resto delle strutture del territorio. In conclusione – prosegue Perilli – e in riferimento a quanto dichiarato sulla precedente legislatura, tanto per fare un esempio, vorrei ricordare che la giunta Marrazzo, nel primo anno di governo, ha stanziato circa 30 milioni di euro per la Rieti – Torano che poi sono diventati 70.

Va bene quindi la collaborazione nell’interesse del territorio, ma se si vuole veramente raggiungere questo obiettivo si tengano presenti alcuni dati e alcuni episodi che dovrebbero produrre una riflessione generale sull’avvio della legislatura Polverini che ha creato solo dissidi interni alla sua maggioranza e tagli indiscutibili alla provincia di Rieti”

ESONDAZIONI DA MALTEMPO, INTERROGAZIONE DEI CONSIGLIERI COMUNALI IDV MARRONI E CAVALLI

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Il territorio del Comune di Rieti è stato colpito nella giornata del 01 dicembre.2010 da forti precipitazioni piovose, che hanno provocato l’innalzamento dei fiumi Velino e Salto, con conseguenti esondazioni, che hanno interessato vaste zone del territorio.

L’evento alluvionale ha generato molti danni, alle abitazioni private, alle strade, in particolare nella zona della piana reatina, il rischio corso dalla nostra città in quelle giornate è stato molto alto. Tale rischio doveva essere evitato e ridotto il pericolo, già noto per essere ben individuato nel P.A.I. (Piano di Assetto Idrogeologico). In ragione del P.A.I. non dovevano essere rilasciati permessi a costruire ne tanto meno approvate lottizzazioni edificatorie. 

Diverse sono state le cause, oltre alla pioggia abbondante, l’innalzamento dei bacini dei laghi  Salto e Turano, la cementificazione che ha reso il territorio più vulnerabile, il sistema dei canali secondari sempre più abbandonati e quindi potenzialmente sempre più pericolosi.

Si deve registrare purtroppo l’impreparazione e l’inerzia delle diverse autorità competenti in materia che hanno dato prova di grande disorganizzazione e confusione in quelle ore.

Nessun efficace coordinamento, previsto dalla legge è stato attuato, e non a caso, non è dato conoscere l’esistenza di un Piano condiviso efficace e tempestivo.

Nel corso del consiglio comunale del 13 dicembre è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato dai gruppi di opposizione per riconoscere lo stato di calamità naturale, e in virtù di questa decisione, la Giunta comunale ha approvato il 14 Dicembre la delibera n° 365 in cui richiede agli organi regionali e nazionali a seguito dell’evento alluvionale, lo stato di calamità naturale.

Tra le località colpite c’è anche via Basso Cottano che ha subito molti danni, dovuti soprattutto ai canali secondari che percorrono la zona.

Per evitare, o quantomeno limitare i danni che da ciò derivano è quindi opportuno che le autorità ed Enti competenti intervengano per sanare la situazione, con una corretta manutenzione e gestione dei fossi (intanto). Le operazioni di conservazione e difesa dei canali devono servire per evitare in futuro che via Basso Cottano e più in generale la piana reatina si ritrovi di nuovo a correre tali rischi.

Per quanto sopra rappresentato,  i consiglieri comunali IDV hanno presentato un interrogazione al Sindaco di Rieti per  sapere:

Se il Comune di Rieti, quale organo responsabile della Protezione Civile, ha individuato puntualmente di chi sono le competenze, Enti o consorzi, preposti a gestire la pulizia e manutenzione dei canali  secondari che ricadono nella zona di Via Basso Cottano, e più in generale dei canali che percorrono la piana reatina, investendoli delle rispettive competenze.

Se non ritiene necessario avviare immediatamente tutte le procedure per mettere in sicurezza la zona con la pulizia e manutenzione dei corsi d’acqua.

Se non ritiene opportuno dover sindacare sull’attività edilizia degli ultimi anni portata avanti dal Comune di Rieti nella piana reatina, che con le lottizzazioni i permessi a costruire rilasciati in piena fascia di esondazione (PAI) vede aumentare sempre di più i rischi, fatto che comporta un sempre maggiore onere per l’amministrazione che deve garantirne l’incolumità e ristorare i danni.  

PESCETELLI CISL: ANCORA UNA VOLTA 10 ORE DI ATTESA AL PRONTO SOCCORSO DEL DE LELLIS

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“Dieci ore di attesa al Pronto Soccorso del De Lellis.
E’ accaduto ancora, questa volta durante le feste ad una reatina residente a Livorno tornata nella sua città natale per riabbracciare i propri cari.

La donna, dopo un accidentale caduta in casa, è stata accompagnata presso la struttura d’emergenza dell’ospedale reatino con forti dolori ad un arto. Le è stato attribuito un codice verde. Entrata alle 11 del mattino, ne è uscita intorno alle 21”. 

“Si tratta dell’ennesimo caso in cui si evidenziano tutti i limiti del Pronto soccorso reatino –spiega il segretario generale della Cisl- la cui attività arranca, tra disservizi e interminabili tempi di attesa, spesso attribuiti erroneamente al personale dipendente, che viceversa vi opera con dedizione e alta professionalità.

Per ridurre disservizi e tempi di attesa –dichiara Pescetelli- nella passata gestione dell’Asl si è parlato, a più riprese, di progetti tesi al coinvolgimento di figure professionali (vedi i medici di medicina generale) a sostegno dell’organico oggi presente nella struttura d’emergenza. Magari, attraverso il trattamento di quelle patologie identificate dal Triage con il codice bianco o verde. Progetti che non sono mai andati in porto, lasciando l’utenza tra i disservizi di sempre.

Parlando con la donna protagonista dell’ennesima odissea al Pronto soccorso reatino –spiega Pescetelli- in Toscana, ma anche in Emilia Romagna (regioni definite virtuose in sanità), per arginare tale fenomeno, dallo scorso novembre, è partita la sperimentazione del progetto See & Treat che vede infermieri esperti, opportunamente formati,  gestire presso i Pronto soccorso patologie minori approvate dal Consiglio sanitario regionale quali: piccole ferite e abrasioni, contusioni minori, ustioni solari, punture di insetti, riniti, congiuntiviti ecc. Gli infermieri, dopo aver svolto un corso di formazione di 180 ore per la certificazione delle competenze, sono affiancati per i primi sei mesi di sperimentazione da medici tutor.

 Il See & Treat, in italiano “Vedi e tratta”  -continua il segretario della Cisl- è una modalità di lavoro già da tempo in atto in molti Paesi europei, in particolare nel Regno Unito, dove nasce come tentativo di risposta al sovraffollamento dei Dipartimenti di Emergenza e alle lunghe attese per la maggior parte dei problemi clinici meno urgenti. Ma facile applicazione è stata trovata anche nei Paesi del nord Europa, nonostante la minore formazione degli infermieri rispetto a quelli italiani.

La Cisl di Rieti, in attesa di vedere il Pronto soccorso del De Lellis trasformato dalla Regione in Dea di II Livello come altri nel Lazio e dotato dei dieci posti letto di Astanteria previsti dal Piano sanitario, auspica che il nuovo direttore generale della Asl Rodolfo Gianani prenda in considerazione il progetto attualmente in atto nelle regioni sopra citate, magari modulandolo alla realtà locale, per sostenere ed incentivare il personale sanitario, riducendo  contestualmente i tempi di attesa.  Del resto, non è una novità per nessuno che quest’ultimi, al Pronto soccorso reatino, sono da sempre una delle emergenze su cui è puntata l’attenzione dell’utenza. Utenza che paga sulla propria pelle l’inefficienza e l’inefficacia delle politiche sanitarie degli ultimi anni”.

TIGLI: NEL BILANCIO DELLA REGIONE 60MLN PER LA SALARIA, MA INIZIERANNO MAI I LAVORI?

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Per cambiare il destino della SS Salaria credo che occorra qualcosa di più e di nuovo che una semplice operazione ragioneristica; c’è bisogno di altro, molto altro.

E’ confortante che siano stati confermati nel Bilancio Regionale 2011 i 60mln per i lavori sulla nostra consolare; negli accordi recenti con le parti sociali, Organizzazioni Sindacali e Confindustria sopratutto, avrebbero dovuto diventare già 100 nell’ormai trascorso 2010; così come a questo finanziamento si doveva accompagnare l’incremento di 30.000 posti/ treno sulle tratte ferroviarie Regionali (tra cui la Passo Corese- Roma Tiburtina).

Atteso che l’ultimo intervento serio sulla Salaria è dei primi anni ’90 con la realizzazione delle gallerie di San Giovanni Reatino che permisero sia i raccordi con la Rieti-Terni e la Rieti-Ascoli Piceno sia la salvaguardia della Valle dell’Ariana e di Fonte Cottorella, rispetto al passato di nuovo c’è solo il fatto che a "dedicarsi" a questo ormai ventennale problema vi è una truppa di amministratori sempre più numerosa quantitativamente: un Senatore, un Assessore Regionale, quattro Consiglieri Regionali, un Presidente della Provincia.

Ce la faremo questa volta? Nessuno può assumersi il merito di qualcosa che ad oggi non esiste; c’è bisogno di altro che una semplice trascrizione di una posta in bilancio; come dimostrano questi decenni trascorsi inutilmente.

BIGLIOCCHI: IN REGIONE ASPETTANO L'OROSCOPO DI BRANCO PER NOMINARE IL CDA DELL'ATER

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Sembra ormai certo che, nominato il Direttore generale della AUSL, in regione Lazio stiano aspettando l’oroscopo di Branco per completare le nomine ed affrontare il nodo del cda dell’Ater.

In fondo 8-9 mesi dalle elezioni regionali non sono un tempo troppo lungo per una scelta meditata che sicuramente premierà i migliori e non sarà legata a logiche da manuale Cencelli.

Altra possibilità è che fallito il tentativo con Babbo Natale si punti tutto sulla Befana sperando che non porti solo carbone.
Credo del tutto evidente che le ormai tradizionali logiche della politica creano di fatto un danno alla funzionalità di enti importanti e che già in questo si vedano le difficoltà di una maggioranza regionale che appare poco omogenea ed incapace di trovare un accordo che non penalizzi i cittadini.

E’ inaccettabile che ancora oggi non si proceda a rendere completamente funzionali Enti che hanno indubbia importanza per le comunità e si continui a giocare la partita degli accordi, evidentemente non facili, tra i partiti che governano la Regione.
La Presidente Polverini si prenda la responsabilità di mettere fine a questa ennesima fiction che contribuisce a togliere credibilità alla politica.

"LADRA IN CASA", ARRESTATA UNA DOMESTICA DI PASSO CORESE

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Il personale del Posto di Polizia di Passo Corese, coordinato dal Responsabile, Sostituto Commissario Mauro D’Agapiti, ha denunciato, in stato di libertà, B.P.  di anni 46, residente a Montelibretti, per il reato di furto continuato, perpetrato all’interno di un’abitazione.

Il 23 dicembre una cittadina di Fara in Sabina, D.A. del 1967, si è presentata presso il Posto di Polizia di Passo Corese, per formalizzare una denuncia di furto nei confronti della sua domestica B.P., asserendo che la stessa aveva sottratto dalla sua abitazione circa 70.000 euro, suddivisi in banconote da 500.00 euro, custoditi in una busta all’interno di un cassettone, collocato sotto il suo letto matrimoniale.

Rintracciata ed interrogata dal personale del Posto di Polizia la B.P., dapprima, ha negato le accuse mosse a suo carico ma grazie alle tecniche investigative poste in essere dagli operatori di polizia ha poi, formalmente, ammesso di essere l’autrice del furto di denaro.

B.P. ha dichiarato di aver trovato la busta con il denaro all’interno del cassettone ed attratta da tanti soldi ha cominciato a sottrarre, di volta in volta, 1.000 o 1.500 euro, per l’acquisto di elettrodomestici e mobilio vario per la sua abitazione, per spese mediche dentistiche e per  l’organizzazione di una grande festa di compleanno per il suo compagno.

Inoltre, una parte del denaro, circa 15.000 euro, è stato versato dalla stessa in un conto corrente bancario e circa 10.000 euro li aveva occultati all’interno della sua abitazione di Montelibretti.

La domestica ha riferito, infine, che sentitasi accusare nei giorni precedenti dalla propria datrice di lavoro, aveva già restituito al figlio circa 10.000 euro dichiarando di averli rinvenuti nell’appartamento.

B.P. è stata, pertanto, denunciata in stato di libertà alla competente A.G. davanti alla quale dovrà rispondere di furto aggravato continuato.

FERENTINO-SEBASTIANI CLUB SI GIOCHERA' IL 6 GENNAIO

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La Sebastiani Club è tornata ad allenarsi prima della sosta di fine anno, in vista del prossimo impegno di campionato che la vedrà impegnata contro il Ferentino.

La gara, che inizialmente sembrava dovesse slittare per indisponibilità del palasport della compagine guidata da Gramenzi, si giocherà invece regolarmente il 6 gennaio anche se è ancora da stabilire il campo.

Dovrebbe tornare a giocare anche Fernando Becerra mentre rimarrà ancora fuori Ferrienti che il 7 gennaio si sottoporrà ad una nuova visita di controllo per stabilire a che punto è il recupero. Intanto, prima del rompete le righe, la Sebastiani Club sarà impegnata in un’amichevole, giovedì pomeriggio a Siena contro la Consum.

FC RIETI: CRISI RIENTRATA, MISTER ONESTI RESTA

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Crisi rientrata in casa del Rieti con il tecnico Simone Onesti che, dopo aver rassegnato le dimissioni al termine della gara interna prenatalizia contro la Fontenuovese finita con un secco 4-2 per gli ospiti, è tornato sulla propria decisione di comune accordo con il presidente Palombi.

Ieri il mister ha quindi guidato l’allenamento al campo ex Scia affiancato dal preparatore atletico e dal vice allenatore. Anche oggi e domani doppia seduta per la squadra che giovedì pomeriggio disputerà un test contro la Pro Sabina per poi rompere le righe in occasione delle festività di fine anno.   

REGIONE LAZIO, ORDINE DEL GIORNO DI NOBILI E CICCHETTI PER UN CONTRIBUTO AL COMUNE DI RIETI

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Viste le molteplici difficoltà che da tempo vivono le Frazioni del Comune di Rieti, il consigliere regionale Pdl Lidia Nobili ha presentato, durante i lavori del Consiglio inerenti  l’approvazione del Bilancio regionale 2011-2013, un Ordine del giorno per impegnare la Giunta affinché destini un contributo al Comune di Rieti, finalizzato alla riqualificazione delle stesse.

Si tratta di una richiesta che, se accolta, permetterà di sostenere il Comune di Rieti nella sistemazione di strade, marciapiedi, guardrail, illuminazione pubblica.

L’ordine del giorno presentato dalla Nobili è stato firmato anche dal consigliere regionale Antonio Cicchetti.  

OPERAZIONE GHOST RAIDERS, EMESSE NUOVE ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE

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Nuove ordinanze di custodia cautelare in carcere per la banda dei GHOST RAIDERS notificate nei vari carceri della Regione ad opera dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Rieti.

La notte del 5 dicembre scorso, al termine di una complessa indagine, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo disarticolavano un’agguerrita associazione a delinquere composta da cittadini Romeni dedita a furti ai danni di esercizi commerciali e abitazioni.

9 pregiudicati stranieri (8 romeni e un albanese) sono stati catturati e sottoposti a fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Rieti (con provvedimento firmato dal Procuratore dott. Saieva e dal Sostituto Procuratore dott. Francia) nel quale si ipotizza il reato di associazione a delinquere (art 416 c.p.) e un numero impressionante di furti aggravati e continuati commessi in varie aree del Lazio e dell’Umbria.

Sono finiti in manette:

1 Ciuta Nicusor, soprannominato “Nicu”, nato in Romania nel 1986;
2 Ciuta Culita, nato in Romania il nel 1983;
3 Gherman Daniel Robert, soprannominato “Dan Mertic”, nato in Romania nel 1981;
4 Habibi Indrit, soprannomiato “Didi”, nato in Albania nel 1979;
5 Botu Nicusor, nato in Romania nel 1979;
6 Stiru Catalin Silviu nato in Romania nel 191;
7 Dumitrascu Adrian, nato in Romania nel 1979;
8 Iordache Costel, nato in Romania nel 1987;
9 Artem George, nato Romania nel 1986.

Le indagini erano state avviate dal Reparto Operativo del Comando Provinciale nel mese di settembre, a seguito di una escalation di furti ai danni di esercizi commerciali e abitazioni che si stavano verificando nel territorio.

I componenti della banda nel corso del blitz venivano catturati nei seguenti territori:
Ariccia: catturato Botu Nicusor
Roma Casilina: cattutati Ciuta Nicusor e Ciuta Culita
Civita Castellana: catturati Dumitrascu Adrian, Iordache Costel e Artem Gorge
Castel Gandolfo: catturato Habibi Indrit
Pavona: catturato Gherman Daniel Robert
Cecchina: catturato Stiru Catalin Silviu.

Gli indagati venivano tradotti nelle rispettive case circondariali di Roma Regina Coeli, Viterbo e Velletri.

Nei giorni successivi i Tribunali di Roma, Viterbo e Velletri (competenti per territorio) dovevano pronunciarsi sul fermo emesso dalla Procura di Rieti.
L’impianto accusatorio reggeva e tutte le Procure convalidavano il fermo.
Nel contempo rinviavano gli atti alla Procura di Rieti, ritenendola territorialmente competente ai fini processuali.
Le motivazioni del trasferimento degli atti a Rieti erano determinate dalla cronologia temporale dei furti commessi dal sodalizio criminale. In tale ottica i primi furti scoperti, addebitati agli indagati, erano proprio quelli commessi a Rieti (dai quali era partita l’indagine), ed in particolare:

furto presso l’esercizio commerciale “Stereus” sito in Rieti, via Prolessi, 66 – Fatto commesso la notte del 16 Maggio 2010;

furto presso l’esercizio commerciale “L’isola dolce”, ubicato in Rieti, via Prolessi, 3 – Fatto commesso la notte del 13 Agosto 2010.

Tutto il fascicolo processuale è stato trasmesso all’ufficio GIP del Tribunale Reatino.
Il GIP, Andrea Fanelli, ha così rinnovato le Ordinanze di Custodia Cautelare in Carcere nei confronti dei 9 arrestati, confermando l’accusa di associazione a delinquere finalizzata ai furti e ricettazione.
Una nuova Ordinanza, la decima, è stata emessa a carico di un altro componente dell’associazione:

– Popa Cristinel, nato in Romania nel 1981.

L’uomo, ritenuto il capo del sodalizio, non era stato colpito dai decreti di fermo emessi dalla Procura di Rieti, in quanto, nel corso delle indagini dell’Arma di Rieti, era stato arrestato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Verbania per una serie di furti perpetrati in Piemonte, prima del suo trasferimento nel Lazio.

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo si sono così portati nei vari carceri ove gli indagati erano detenuti notificandogli, così, le nuove ordinanze.

SENTINELLI: I FONDI PER RIETI SONO FRUTTO DEL LAVORO DI SQUADRA

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"Lo stanziamento di risorse a favore della provincia di Rieti, tra cui il recupero dei fondi per la Salaria, è il risultato di un lavoro di squadra dei consiglieri regionali espressione del territorio, sia di maggioranza che di opposizione, e dell’azione politica da me portata avanti all’interno della Giunta regionale".

Lo riferisce in una nota l’assessore all’Istruzione e alle Politiche giovanili della Regione Lazio, Gabriella Sentinelli.

"Ritengo che sia auspicabile – sottolinea Sentinelli – lavorare in sinergia e collaborazione, senza distinzioni e divisioni partitiche. Il tentativo dei consiglieri Pd di appropriarsi totalmente del merito è quindi un atteggiamento politico scorretto e demagogico da parte di chi, dopo cinque anni di silenzio per l’assenza di interventi concreti destinati al territorio reatino, cerca oggi di rivendicare per se’ gli obiettivi raggiunti dal centrodestra, addirittura attribuendosi anche lo stanziamento di 500mila euro a favore dell’università: un finanziamento mai messo in discussione e già previsto dal mio assessorato".

"Il centrodestra – conclude Sentinelli – rivendica l’ottenimento dei risultati in sede di approvazione di bilancio per rimarcare il lavoro a favore del territorio, considerato che sono state reperite congrue risorse economiche in una situazione disastrosa lasciata dal centrosinistra di Marrazzo, incapace, tra l’altro, di predisporre in cinque anni un progetto concreto per la Salaria".

MALTEMPO, BITUMATURA STRADE E MONITORAGGIO FIUMI NEL COMUNE DI RIETI

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Sono in corso in queste ore gli interventi di ripristino della bitumatura stradale in diverse zone della città a causa dei danneggiamenti derivanti dalle piogge.
L’ufficio Manutenzioni del Comune di Rieti sta effettuando i lavori necessari per la chiusura delle buche stradali impiegando quattro squadre di operai, in modo da garantire una corretta e sicura viabilità.

Inoltre, a seguito della parziale esondazione del fiume Velino in alcuni tratti, l’amministrazione comunale continua il monitoraggio delle acque, come già avvenuto nella notte tra il 24 e il 25 dicembre, nel corso della quale, a causa dell’innalzamento del livello del fiume, si è reso necessario l’intervento del personale dell’ente anche con la distribuzione di sacchetti di sabbia.
Tali operazioni si sono protratte fino alla mattina e dopo i rilevamenti effettuati nella zona nei pressi di via Settecamini è stato comunicato all’Ardis di intervenire in maniera urgente per il ripristino di una sponda del fiume.

“Vorrei ringraziare i tecnici e gli operai comunali – dichiara il sindaco Giuseppe Emili – per il lavoro e la dedizione dimostrati anche in un giorno particolare come la vigilia di Natale”.

Si rende noto, infine, che in previsione della presenza di ghiaccio sulle strade cittadine, l’amministrazione comunale ha già provveduto all’immagazzinamento del sale da destinare alla spargitura antigelo e i mezzi sono stati predisposti per ogni eventuale urgenza.

A SALISANO PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI CRISTIANO RANIERI

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Martedì 28 dicembre alle ore 10.30 presso la scuola di Salisano sarà presentato il libro "Galiotto Ferreolo da Salisano. Storia di un omicidio e di un processo nella Sabina del ‘500" di Cristiano Ranieri.

Il volume riporta l’agguato e l’assassinio di Galiotto Ferreolo, signore di Salisano, nonché le indagini, la cattura, la detenzione ed i processi subiti dai mandanti e dagli esecutori, in una sorta di suggestiva cronaca criminale e politica avvenuta intorno alla metà del Cinquecento.

Una minuziosa e seria ricostruzione, basata sugli atti processuali del Tribunale del Governatore di Roma e sui verbali degli interrogatori nelle carceri di Tor di Nona e dei Savelli, con una copiosa documentazione del tutto inedita.

Nel libro si intrecciano le vicende di molti castelli della Sabina, con documenti d’archivio molto importanti in particolare quelli concernenti Rocca Baldesca i cui abitanti erano di continuo vessati dall’abate di Farfa e dallo stesso Ferreolo.

Si tratta di un attento lavoro di analisi e studio riguardante la giustizia rinascimentale a Roma e nel territorio sabino, che ha permesso di approfondire anche il ruolo politico, non solo del papa, l’abate di Farfa ed i suoi vassalli, ma anche dello stesso Tribunale del Governatore di Roma.

"Si tratta di un libro rivolto a tutti; non è testo fruibile ai soli addetti ai lavori, come purtroppo spesso accade. Un libro dedicato anche alle scuole, basato non su ipotesi e congetture ma su fonti storiche documentali e documentabili. Uno spaccato reale della vita sociale e politica di Roma e della Sabina rinascimentale". E’ quando dichiara l’autore, l’archeologo Cristiano Ranieri.

Con questo libro l’Amministrazione comunale guidata da Lucio Neri ha voluto integrare e riprendere il percorso storiografico del precedente volume di Cristiano Ranieri intitolato "Salisano. Nascita e sviluppo di un castello sabino" contribuendo alla valorizzazione e conservazione del territorio comunale.

Oltre all’autore del volume, alla presentazione saranno presenti anche il consigliere provinciale Domenico Scacchi e la dott.ssa Catia Granati.

BILANCIO REGIONALE, PERILLI: RECUPERATI ALCUNI FINANZIAMENTI GRAZIE AGLI EMENDAMENTI DEL PD

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“Conclamata la fragilità del centrodestra della Pisana, che ha bloccato i lavori d’aula per tre giorni nel tentativo di risolvere beghe interne, non posso che prendere atto dell’assenza completa di attenzioni per i territori provinciali e per Rieti in particolar modo.

Grazie al lavoro emendamentario del gruppo del Pd – illustra Perilli – , come ampiamente documentato nella fase di Bilancio, siamo riusciti a recuperare alcuni interventi senza i quali la situazione sarebbe completamente sfuggita di mano.

Tra questi – prosegue il consigliere – 500mila euro per l’università, i fondi per i consorzi industriali e quelli artigianali e una norma che consente di non perdere i contributi per i Comuni del 2008. Tra le soddisfazioni maggiori quella di aver recuperatro il finanziamento di compartecipazione dei lavori di raddoppio della via Salaria da Passo Corese a Rieti. Se inizialmente la maggioranza aveva definanziato l’opera, abbiamo messo in campo un’azione decisa con i colleghi del Pd per salvare il salvabile e siamo riusciti a recuperare quanto accordato già nella precedente legislatura.

Alla luce dell’impostazione dei lavori – conclude Perilli – non posso che prendere atto di un quadro generale preoccupante dove la maggioranza ha dimostrato di non essere in grado di gestire un territorio fatto in particolar modo da realtà provinciali che sono state abbandonate per far gioco esclusivamente al Comune di Roma che continua a fagocitare risorse primarie che però, di fatto, indeboliscono il tessuto sociale dell’intera Regione. Come fatto in quuesta fase, il gruppo del Pd continuerà a denunciare le politiche scellerate del centrodestra forzando la mano, quando possibile, per far ottenere ai territori quei riconoscimenti e quelle politiche che servano per il rilancio e non per l’aggravio dell’attuale stato di abbandono”

CHIESTO L'ANNULLAMENTO DELL'ODG SULLA COSTITUZIONE SOCIETA' MISTA PER GESTIONE SERVIZI AMBIENTALI

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In qualità di Associazioni dei cittadini e di tutela dell’ambiente, chiediamo l’annullamento dell’odg “Costituzione società mista a responsabilità limitata per la gestione dei servizi ambientali. Approvazione statuto.(Relatore Assessore  Provincia di Rieti  Giancarlo  Felici)” per i seguenti motivi:

1) Avevamo chiesto un tavolo pubblico di discussione del Piano provinciale dei rifiuti e le conseguenti strategie di gestione e di sostegno ai Comuni e invece non è stata data alcuna possibilità di partecipazione ai cittadini, contro ogni promessa di politiche di bilancio partecipato, Agende 21 varie, ecc. di cui ci si fa vanto ad ogni tornata elettorale;

2) E’ stato chiesto conto della scelta della società mista, cioè PRIVATA, nonostante le dichiarazioni formali in campagna elettorale per favorire la nascita di società pubbliche, e anche su questo nessun chiarimento, tranne una fuorviante e mendace risposta dell’Ass. Felici, smentita ora nei fatti dallo stesso;

Ritenendo che per ridurre i costi (economici ed ambientali) siano necessarie gestioni in economia o attraverso Consorzi/Aziende Speciali PUBBLICHE (attuabili per legge ai sensi degli artt. 31 e 114 del D.Lgs. 267/2000), che per statuto operano con trasparenza, processi partecipati dai cittadini, efficienza ed efficacia nell’erogazione dei servizi, chiediamo la convocazione di un nuovo Consiglio Provinciale, previa ampia consultazione popolare e discussione nella neonata Consulta provinciale, per discutere il seguente odg:  “Proposta di modifica/integrazione dello Statuto Provinciale, concernente il diritto alla salute umana, all’acqua e alla conoscenza: definizione dei servizi privi di rilevanza economica ed in particolare del Servizio di igiene urbana e del Servizio idrico integrato”.

LO ZOOLOGO REATINO ROBERTO PALOZZI A GEO & GEO SU RAITRE

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A conclusione della 26^ spedizione organizzata dal P.N.R.A. (Programma Nazionale di Ricerche in Antartide), alla quale ha partecipato lo zoologo Roberto Palozzi, la trasmissione pomeridiana di RaiTre Geo & Geo dedica al ricercatore reatino due puntate con la messa in onda di altrettanti documentari realizzati dallo stesso Palozzi.

Giovedì 30 dicembre verrà presentato “Latitudine Sud”, dove protagonisti sono proprio i magici scenari antartici, mentre mercoledì 5 gennaio sarà la volta de “I colori dell’arcobaleno”, filmato che, a 25 anni di distanza, racconta il drammatico affondamento della nave ammiraglia di Greenpeace nel porto di Auckland, in Nuova Zelanda. Il documentario è stato finalista alla recente edizione del Festival mondiale dell’Immagine sottomarina di Antibes in Francia ed è un prodotto tutto made in Rieti, visto che, oltre a Palozzi che ne è l’autore, hanno collaborato alla sua realizzazione i reatini Marco Cavalli (montaggio e grafica) e Andrea Rosatelli (musiche originali).

In questa sua ultima missione al Polo Sud, Roberto Palozzi si è occupato dello studio delle foche di Weddell e degli straordinari pesci antartici in grado di sopravvivere a temperature dell’acqua proibitive, le stesse che lo zoologo reatino ha dovuto affrontare per il suo progetto di ricerca e di documentazione.

Immergendosi sotto tre metri di ghiaccio, Palozzi ha oltretutto stabilito un nuovo record: è infatti il primo italiano ad aver effettuato riprese subacquee in un punto così meridionale della terra.

CONVOCATO PER IL 27 DICEMBRE IL CONSIGLIO PROVINCIALE

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Il Consiglio Provinciale è convocato in seduta straordinaria il giorno 27 dicembre alle ore 15.00, presso l’Aula Consiliare della Provincia di Rieti in via Salaria, 3 per esaminare e discutere della costituzione di una società mista a responsabilità limitata per la gestione dei servizi ambientali con realativa approvazione dello statuto.
Il relatore sarà l’assessore Giancarlo Felici.