ATTI VANDALICI ALLA STAZIONE FERROVIARIA

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La Rfi-Gruppo Fs ha inoltrato al sindaco di Rieti una lettera con la quale si evidenziano problematiche inerenti la stazione di Rieti diventata sede di giochi pericolosi lungo i binari da parte di giovani che oltre a mettere a rischio la loro incolumità creano grandi inconvenienti alla circolazione ferroviaria.

Nonostante la campagna di sensibilizzazione realizzata in accordo con il Provveditorato di Rieti sul tema della "cultura del rispetto" e su alcune norme fondamentali di "sicurezza", nei giorni scorsi si sono verificati ennesimi atti vandalici nei bagni, nell’atrio e nella sala di attesa.

Pertanto la Rfi-Gruppo Fs ha informato il primo cittadino che proseguendo questi atti la Società sarà costretta, seppur per un tempo limitato, a chiudere alcuni servizi o spazi di stazione aperti al pubblico. 

A seguito della comunicazione il sindaco Emili ha già disposto controlli adeguati e ha interessato la polizia municipale affinché adotti tutti gli strumenti di sua competenza atti a salvaguardare un bene pubblico e il decoro, considerando che la chiusura di alcuni servizi o spazi della stazione, sia pur in modo temporaneo e limitato, comporterebbe  una grande carenza per la città di Rieti.

DISCARICA, ASSESSORE DIANA: NON INTENDO INVADERE COMPETENZE ALTRUI

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In riferimento  al comunicato del Partito democratico di ieri sulla questione della discarica l’Assessore al Bilancio Diana dichiara quanto segue:

“ Affrontare il delicato problema dei rifiuti da parte mia non vuole assolutamente essere una invasione di competenze altrui, ma  scaturisce proprio dalla massima attenzione che dedico quotidianamente al bilancio comunale con l’intento di evitare di aumentare le tasse ai miei concittadini garantendo l’erogazione di servizi di sempre più elevata qualità.

Comprendo l’imbarazzo del Partito democratico nell’affrontare temi così scottanti considerato che da anni aspettiamo tutti l’attuazione da parte della Provincia del piano sui rifiuti, in particolare per quanto attiene i contributi ai comuni per la raccolta differenziata,  mentre i cittadini di Rieti continuano a pagare la Tarsu cara a causa degli alti costi di trasporto per il conferimento a Viterbo.

Mi ripeto: ragioniamo in termini di opportunità, guardiamo al futuro e non nascondiamo la testa sotto la sabbia. Il sistema dello smaltimento dei rifiuti può anche essere fonte di ricchezza e di sviluppo per i territori. Pur essendo consapevole, al contrario di quanto pensa il consigliere Bigliocchi, che allo stato attuale (per quanto sarà attuale?) il Piano Provinciale sui rifiuti e successivamente il Piano regionale hanno escluso il territorio della provincia di Rieti tra quelli idonei ad ospitare discariche. 

Questa mia affermazione, peraltro, è fatta con cognizione di causa. Ringrazio dell’assist che mi fornisce evidentemente un distratto  Partito democratico provinciale circa il mio perdermi in “fantasiose elucubrazioni su problematiche così importanti “ per precisare che il sottoscritto è stato per sei anni, dal 2001 al 2007 consulente in materia del Ministro dell’Ambiente, dal 2001 al 2003 in qualità di componente della “Segreteria Tecnica per i rifiuti e le bonifiche dei siti inquinati” e dal 2002 al 2007 quale componente dell’Osservatorio Nazionale sui Rifiuti.

Gradirei conoscere la specifica  competenza in materia da parte degli esperti interlocutori che oggi mi criticano così aspramente, magari in modo più garbato e costruttivo per tutti. ”

ASSOCIAZIONI, ISTITUZIONI E PRIVATI INSIEME PER MIGLIORARE IL TRATTAMENTO DEI PAZIENTI EMOFILICI

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Rieti si conferma in prima linea nell’assistenza ai pazienti emofilici ospitando il corso di formazione e aggiornamento “L’emofilia: problematiche e prospettive”.

L’evento, svoltosi a Palazzo Vecchiarelli, ha registrato l’intervento di importanti rappresentanti del mondo medico, associativo e istituzionale del Lazio, che facendo il punto sulla questione, hanno tracciato bilanci e delineato progetti per il futuro.

Già lo scorso anno, Rieti era entrata a far parte del modello Hub and Spoke di assistenza agli emofilici. Un network costituito da un centro madre di riferimento regionale (Roma) e da altri centri satellite tra i quali il Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’ Ospedale San Camillo de Lellis di Rieti.

“Questo incontro testimonia l’impegno della AUSL di Rieti nel migliorare l’assistenza ai pazienti del nostro territorio – ha affermato in apertura Rodolfo Gianani, direttore generale AUSL Rieti. “L’emanazione del Decreto n.U0057 del 12.07.2010, della Regione Lazio – ha continuato Sante Barbante, direttore del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’ Ospedale San Camillo de’Lellis – ha fissato modalità e obiettivi per garantire un’assistenza di qualità e ottimizzare il fabbisogno di servizi ospedalieri e territoriali. In sintonia con queste parole quelle di Maria Gabriella Mazzucconi, responsabile Centro Emofilia Sapienza Università di Roma, centro Hub del Lazio di Coordinamento e Riferimento regionale, “Una cura efficace passa certamente attraverso una maggiore consapevolezza, non solo della patologia, ma anche delle possibilità di affrontarla al meglio e certamente un network delle strutture sul territorio, con un centro “madre” ed altri referenti, va incontro a quelle che sono le richieste dei pazienti”.

Proprio sui pazienti è intervenuto Ottorino Rossi dell’Associazione Emofilici del Lazio: “auspichiamo che il modello Hub and Spoke possa presto includere altre province laziali. Degno di nota poi in questo progetto è l’attenzione rivolta alle famiglie straniere che, sempre più numerose nel nostro territorio, trovano nell’emofilia un ulteriore limite ad una piena integrazione sociale".

Conclude Fabio Andreola, Business Unit Director di Baxter BioScience ”Baxter, oltre ad offire le piu’ avanzate soluzioni terapeutiche, ha reso disponibili in Italia servizi innovativi e totalmente gratuiti per il paziente emofilico. Ne sono esempio l’assistenza infermieristica domiciliare, la consegna dei farmaci a casa del paziente (Home Delivery), la fisioterapia domiciliare (HRA), e B-nect, un sistema di patient care interattivo medico-paziente basato sul web e realizzato in collaborazione con la multinazionale Cisco.

Rieti diviene protagonista di un importante progetto laziale per la cura dei pazienti emofilici e per Baxter questo assume un significato particolare, avendo noi proprio a Rieti un importante stabilimento di produzione.”

UNIVERSITAS MERCATORUM: CON LA RIFORMA GELMINI CAMBIANO I CREDITI FORMATIVI

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L’Azienda Speciale “Centro Italia Rieti” presso cui è attivo lo Sportello dell’Universitas Mercatorum rende noto che fino al 28 gennaio 2011 è possibile, per chi intende iscriversi, ottenere fino a 60 CFU per esperienze professionali e formative certificate. Dal 29 gennaio con la Legge di riforma “Gelmini” i CFU riconoscibili saranno al massimo 12.

Si precisa che agli studenti dell’Universitas Mercatorum possono essere riconosciuti: gli esami sostenuti presso Università legalmente riconosciute in Italia; i crediti per esperienze professionali e formative (fino a 60 crediti formativi fino al 28 gennaio e fino a 12 dal 29 gennaio in poi).

Ricordiamo che l’Universitas Mercatorum è l’università telematica creata dal Sistema delle Camere di Commercio d’Italia con l’obiettivo di formare persone già occupate che intendano conseguire un titolo accademico. Un’Università pensata per chi intende conciliare l’impegno professionale e familiare con quello universitario. Universitas Mercatorum è riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca,  l’offerta formativa è articolata intorno alla Facoltà di Economia e consta di un corso di Laurea triennale in Gestione di Impresa, afferente alla Classe L-18. Il corso di Laurea è articolato in due differenti percorsi di studio che danno luogo a due Curricula: Gestione delle IMprese (GIM) e AMministrazione, Imprese e COntrollo delle performance (AM.I.CO).

Maggiori informazioni possono essere richieste all’Azienda Speciale “Centro Italia Rieti” della Camera di Commercio di Rieti, via Paolo Borsellino, 16, tel. 0746/201364-5, oppure visitando i siti www.camercomrieti.it, www.investirearieti.it e www.unimercatorum.it.

Orario di apertura al pubblico dello Sportello: dal lunedi al venerdi ore 09,00 – 12,00; nei pomeriggi di martedi e giovedi ore 15,30 – 17,00.

SPACCIATORE DENUNCIATO DALLA POLIZIA DI STATO

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Nel corso dei servizi di prevenzione della Questura con la collaborazione della Polizia Stradale, negli ultimi giorni sono state identificate 307 persone, controllati 201 veicoli e sanzionate 99 contravvenzioni al Codice della Strada che hanno comportato il ritiro di 1 documento di circolazione ed il sequestro di 2 autovetture.

In particolare, personale della Squadra Mobile, nell’ambito dell’attività investigativa volta al contrasto dei reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti ha denunciato il reatino G.N., di anni 31, già conosciuto alle Forze dell’Ordine, per il reato di spaccio.

L’indagine, condotta in maniera molto particolareggiata e con tecniche investigative tradizionali è nata nello scorso mese di ottobre quando un insospettabile giovane reatino di 28 anni, è stato ricoverato all’O.G.P. di Rieti per una overdose da sostanza stupefacente.
 
Il giovane, al fine di nascondere ai suoi familiari l’uso di eroina, aveva taciuto i suoi malesseri mettendo in serio pericolo la sua stessa vita.
 
Gli investigatori della Sezione Narcotici, nonostante l’omertà dell’intossicato, e la difficoltà nell’identificare lo spacciatore, grazie alla conoscenza del territorio e delle problematiche di spaccio locali, ha raccolto sufficienti elementi di prova per attribuire al G.N. la responsabilità dello spaccio della sostanza stupefacente che ha quasi ucciso il giovane reatino.
 
Inoltre, personale della Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà il reatino F.R. del 1982, per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere, poiché, in occasione di un controllo, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico.
 
Infine, la Sezione della Polizia Stradale di Rieti ha denunciato in stato di libertà il cittadino nigeriano U.P. del 1980 per guida senza patente.

GUARDIA DI FINANZA, PUBBLICATI I BANDI DI CONCORSO PER L’ACCADEMIA DEL CORPO

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Sulla G.U. – 4ª Serie Speciale – sono state pubblicate le norme relative ai concorsi pubblici, per esami, per l’ammissione di:

– 53 allievi ufficiali del “ruolo normale” (G.U. n.1 del 4 gennaio 2011 ) al 1° anno del 111° corso dell’Accademia della Guardia di Finanza per l’anno accademico 2011/2012 (la presentazione delle domande dovrà avvenire entro il 3 febbraio 2011);

– 8 allievi ufficiali del “ruolo aeronavale” (G.U. nr. 5 del 18 gennaio 2011) al 1° anno dell’10° corso aeronavale dell’Accademia della Guardia di Finanza – anno accademico 2011/2012 (le domande dovranno essere presentate entro il 17 febbraio 2011).

Ai concorsi possono partecipare i cittadini italiani che abbiano compiuto, alla data del 1° gennaio 2011, il diciassettesimo anno di età e non superato il ventiduesimo (siano nati, cioè, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 1989 ed il 1° gennaio 1994 – estremi inclusi) e siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione a corsi di laurea previsti dal decreto interministeriale 12 aprile del 2001, ma anche coloro che, pur non essendo in possesso del previsto diploma alla data di scadenza per la presentazione delle domande, lo conseguano nell’anno scolastico 2010/2011.

La domanda di partecipazione va presentata, possibilmente a mano, oppure inviata a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, al Comando Provinciale della Guardia di Finanza del capoluogo di provincia nella cui circoscrizione l’aspirante risiede. Essa deve redigersi esclusivamente su apposito modello, riproducibile anche in fotocopia e disponibile presso tutti i Reparti del Corpo nonché sul sito internet www.gdf.it nella sezione relativa ai concorsi.
Sul predetto sito internet è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio sui concorsi e prendere visione dei bandi.

DISCARICA, CONSIGLIERE BIGLIOCCHI: DIANA DIMOSTRA SCARSA CONOSCENZA DEL PIANO REGIONALE

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Nel proporre la costruzione di una discarica nella nostra Provincia l’Assessore Diana dimostra una scarsa conoscenza del Piano regionale dei rifiuti ed apre una vertenza con il territorio di cui non si ha bisogno.

La stessa costituzione di una società provinciale, avvenuta nei giorni scorsi, votata all’unanimità dal Consiglio Provinciale prevede altro e si basa sul definitivo decollo della raccolta differenziata e sulla costruzione di impianti previsti nel Piano provinciale approvato nel 2008 e recepito in toto dalla Regione.

Non so se vuole essere un’idea per rimpinguare un asfittico bilancio del Comune ma non credo che la sua proposta trovi molti estimatori anche nella maggioranza di cui è espressione.

CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE

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Il presidente del Consiglio comunale, Gianni Turina, ai sensi degli articoli 11 e 12 dello statuto della Città di Rieti, ha convocato il Consiglio in seduta pubblica di prima convocazione alle ore 9,00 del primo febbraio e in seconda convocazione alle 9,00 del 3 febbraio nella consueta sala delle adunanze, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

– approvazione nuovo statuto del Comune;
– approvazione nuovo regolamento per il
  funzionamento del Consiglio comunale.

FOTOVOLTAICO, PRESENTATA DAI RADICALI UNA MOZIONE REGIONALE A TUTELA DELLA PIANA REATINA

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Melilli ci fa sapere in questi giorni di aver sponsorizzato presso il governo la limitazione del finanziamento statale agli impianti fotovoltaici con meno di un 1MWpicco e ci dice che ciò impedirà la realizzazione degli impianti nella Piana Reatina.

Il Presidente della Provincia sembra ignorare che, a parte l’impianto di Sant’Elia e quello di Ponte Carpegna (entrambi bloccati dalla Procura) tutti gli altri impianti sulla Piana per cui è stata chiesta autorizzazione alla Provincia stessa, sono volutamente appena inferiori ad 1 MW picco, il che corrisponde comunque per ognuno di essi ad una estensione di due campi di calcio. Non ci sembra quindi questa la via, per la protezione della Piana.

Ricordiamo infatti come a dicembre fosse stata concordato, nella sinistra reatina ad opera di Peppe Martellucci, di presentare un emendamento alla finanziaria regionale che includesse la Piana nelle "zone non disponibili". Fu anche concordato di presentarlo insieme ai consiglieri della destra, e per questo fu approvato dal consiglio comunale un apposito ordine del giorno. L’emendamento era senz’altro una azione forte, in quanto se approvato avrebbe avuto immediato effetto di legge.

Noi radicali, pur aderendo alla iniziativa, giudicammo tuttavia la via dell’emendamento insicura, ed i fatti ci hanno dato ragione: l’assalto alla diligenza, che ogni buona finanziaria diventa, pare abbia vanificato il buon proposito e l’emendamento si è perso nelle notti di approvazioni della finanziaria: in città ed in regione non se ne sa più nulla.

Al contempo, non reputammo significativa la presentazione di una interrogazione (come fu invece fatto dal consigliere Perilli, forse ignaro della iniziativa di Martellucci) in quanto una interrogazione, oltre a tempi lunghi, richiede alla fine solo una risposta – qualunque – dalla Presidente.

Vista la situazione, i consiglieri regionali radicali (Rocco Berardo e Giuseppe Rossodivita) hanno presentato una mozione che ripresenta lo schema del mancato emendamento. La mozione andrà votata dal consiglio, coinvolgendo così nella iniziativa e costringendo ad esprimersi tutti i consiglieri.

Se approvata vincolerebbe la Polverini "ad adottare, nel più breve tempo possibile, specifici atti di programmazione regionale di cui all’art 1.2 del DM 10 Settembre 2010, individuando come area non idonea la Piana Reatina, secondo la perimetrazione che verrà delegata alla Provincia di Rieti".

RICORSO VERBALI INFRAZIONI STRADALI, AVVIATO IL SISTEMA INFORMATIZZATO SAN.A.

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Il Prefetto di Rieti  Chiara Marolla, in  data 25 gennaio scorso, ha sottoscritto i protocolli d’intesa che hanno formalmente avviato il sistema informatizzato SAN.A, predisposto dal Ministero dell’Interno, che consente la gestione  telematica dei procedimenti relativi ai ricorsi  avverso i verbali che contestano le infrazioni al Codice della strada.

Hanno sottoscritto i protocolli il Comando Provinciale dei Carabinieri, l’Amministrazione Provinciale, l’Unione dei Comuni della Valle dell’Olio, i Servizi associati di Polizia Municipale della Bassa Valle del Velino e di Casaprota/Pozzaglia Sabina ed i Comuni di Rieti, Fara in Sabina, Magliano Sabina, Cittaducale, Poggio Moiano.

Particolarmente significativa è stata l’adesione del Comando Provinciale dei Carabinieri all’iniziativa, costituendo la stessa, per l’Arma, un progetto pilota in ambito nazionale. Erano, altresì,  presenti i rappresentanti dei Servizi Informatici del Ministero dell’Interno.

Il nuovo sistema telematico, consente, attraverso l’uso delle dotazioni informatiche e la dematerializzazione della documentazione cartacea, di semplificare e rendere trasparente il procedimento dei ricorsi al Prefetto, in sintonia con le più recenti innovazioni normative in tema di Amministrazione Digitale.

Il SAN.A. consentirà, inoltre, al cittadino, nell’assoluto rispetto delle norme sulla riservatezza dei dati personali, di verificare on line lo stato del proprio ricorso attraverso un semplice collegamento al portale http://sana.interno.it/  

La sottoscrizione dei protocolli d’intesa pone le basi per l’attuazione di nuove, ulteriori, modalità di raccordo tra le realtà territoriali, per la gestione congiunta di tutti i procedimenti amministrativi previsti dal Codice della Strada.

LA FEDERAZIONE DEL PARTITO SOCIALISTA MANIFESTA IN DIFESA DELL'OSPEDALE "MARINI"

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La federazione reatina del Partito Socialista aderisce alla manifestazione indetta dal Comitato in difesa dell’ospedale di Magliano Sabino “Marzio Marini”.

I socialisti saranno in piazza per protestare contro il piano sanitario della giunta Polverini e per difendere i presidi sanitari del nostro territorio, nel tentativo di evitare che, ancora una volta, sia la nostra provincia a pagare il prezzo più alto.

I socialisti saranno al fianco dei cittadini di Magliano e di quelli dell’intera provincia per tutelare il diritto all’assistenza sanitaria e la salvaguardia dei numerosi posti di lavoro a rischio.

PD: L'ASSESSORE DIANA VUOLE LA DISCARICA NELLA PROVINCIA? PENSI AL BILANCIO COMUNALE

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Abbiamo letto le dichiarazioni dell’assessore Diana, diffuse oggi dai media locali, circa la gestione del ciclo di rifiuti nel Reatino, con annessa proposta di discarica da impiantare nella nostra provincia, “in cave abbandonate, lontane da centri abitati, con tecnologie che riducano al minimo l’impatto, e che possa accogliere rifiuti anche da fuori”.

L’assessore, insomma, s’iscrive d’ufficio al partito di chi vuole la discarica, ma nel comune di un altro.

Invitiamo l’assessore Diana ad occuparsi del bilancio del comune di Rieti, che ha certamente bisogno di maggior attenzione, invece di perdersi in fantasiose elucubrazioni su problematiche così importanti, per affrontare le quali occorre più criterio.

 

 

 

 

GIORDANI SAB.RADICALE: CHIEDIAMO GLI STATI GENERALI DELLA SANITA' SABINA

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In merito alla manifestazione indetta dal comitato "Salviamo il Marini", Sabina Radicale ne condivide la critica ad un modello organizzativo sanitario romano-centrico che ci sembra opposto ad una assistenza territoriale e domiciliare di cui la nostra provincia, per la sua conformazione territoriale e di popolazione (anziana e al contempo a notevole variazione stagionale) può essere un prototipo.

La necessaria riduzione dei costi deve venire da una vera razionalizzazione, non da una pura riduzione dei servizi.

Ma la verità è che non abbiamo letto di una analisi di quali sono le specificità di una assistenza in Sabina, che non può essere la miniaturizzazione di quella romana; né abbiamo letto di costi e benefici economici del piano. Per questo, auspichiamo che la manifestazione richieda per la Sabina quegli Stati Generali della Sanità che Emma Bonino aveva promesso per il Lazio.

ASSOCIAZIONE AREA E CIRCOLI NUOVA ITALIA IN CORTEO A DIFESA DEL MARINI

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Difendere il presidio di Magliano significa difendere la sanità della provincia di Rieti – dichiarano Fabio Mazzetti (NI) e Matteo Simeoni (Area) – non ci tiriamo indietro da una battaglia che è fondamentale per il territorio e che non può vedere pagare il dazio della crisi della sanità laziale dalla provincia più debole”.

“Siamo convinti che un intervento di razionalizzazione delle strutture andasse fatto – aggiunge Chicco Costini, coordinatore regionale dei Circoli – anche per mettere fine a sprechi e sperequazioni che hanno coinvolto in questi anni anche Rieti e in particolare Magliano, ma questo non può significare la cancellazione di un presidio dalla Sabina, provocando, tra l’altro, un’ulteriore emigrazione di pazienti verso l’Umbria”.

“Riteniamo che il mantenimento del pronto soccorso e di alcuni posti letto, attraverso la riclassificazione, sia il minimo ‘sindacale’ per l’ospedale Marini; per questo saremo a fianco del sindaco Graziani”, concludono i dirigenti di Area Rieti e Nuova Italia.

ENTE BONIFICA, FLAI CGIL E FAI CISL: ISTITUZIONI DISATTENTE E GESTIONE DISINVOLTA DELLE RISORSE

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Dopo anni di impegni presi e puntualmente disattesi, dopo che da mesi abbiamo di nuovo richiesto di essere ricevuti dalla Provincia e dall’Ente di Bonifica   e   che (quasi) tutti sembrano essersi accorti che senza una politica di sistema negli interventi a tutela dell’assetto idrogeologico del nostro territorio siamo condannati ad assistere a costi crescenti, anche in termini di vite umane, per riparare i disastri cui assistiamo, insistiamo nel denunciare la disattenzione delle Istituzioni e la disinvolta gestione delle poche risorse esistenti da parte dell’Ente di Bonifica.

Sicuramente le risorse attualmente disponibili sono insufficienti, ma senza lavoratori impegnati nella tutela del territorio per 365 giorni l’anno, senza un coordinamento degli interventi, che dicono che quel determinato fosso non finisce laddove termina il capitolato d’appalto e che la “rete” è una e complessa e va gestita, senza tutto questo continueremo ad assistere ad uno sperpero di denaro e a un dissesto crescente del territorio.

Diciamo basta allo “scaricabarile” delle responsabilità, si dia un senso all’esistenza del Consorzio di Bonifica, si assumano i lavoratori stagionali e li si faccia lavorare per l’interesse di tutti, magari facendo qualche appalto in meno. La Flai Cgil e Fai Cisl di Rieti, in accordo con le rispettive confederazioni annunciamo una serie di iniziative sindacali pubbliche di protesta per farci ascoltare e per dire basta a questo stato di cose.

CER: TRASFERIMENTO FONDI PER MIGLIORAMENTO SISMICO TERREMOTI 1997 E 2001

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L’ordinanza n. 3916 – firmata dal Presidente del Consiglio dei Ministri il 30 dicembre 2010 e pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 10 gennaio 2011 – contiene disposizioni per diverse emergenze nazionali e internazionali.

Alcune misure contenute nell’ordinanza sono legate all’utilizzo delle contabilità speciali dei Commissari delegati, tra cui, all’Art.5 dell’Ordinanza, ulteriori trasferimenti di fondi alla Provincia di Rieti, riguardanti il recupero ed il miglioramento sismico legato ai terremoti avvenuti nel 1997 e dello sciame sismico del 2001. L’importo non è quantificato, parlando più genericamente di "residue disponibilità finanziarie…".

Sono trasferite al bilancio della Provincia di Rieti le residue disponibilità finanziarie della contabilità speciale n. 1975 del Presidente della Provincia di Rieti, Commissario delegato per l’attuazione del programma di recupero e miglioramento sismico legato alle scosse che hanno colpito la provincia nel settembre 1997 e nel marzo-dicembre 2001 (di cui all’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n° 3452/2005). "

INCENTIVI FOTOVOLTAICO, MELILLI: SOLTANTO SE NON SUPERIORI AD UN MEGA WATT

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“Oggi in un confronto con il Governo abbiamo esaminato il testo del decreto legislativo di attuazione della direttiva CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili nel quale abbiamo congiuntamente convenuto che gli impianti fotovoltaici a terra realizzati in aree agricole godranno di incentivi soltanto se la potenza nominale dell’impianto non è superiore a un mega watt.

Nella proposta del Governo tale norma entrerà in vigore tra 12 mesi: ho rappresentato al sottosegretario Saglia la necessità che tale disposizione entri in vigore immediatamente così da impedire da subito la realizzazione degli impianti nella Piana reatina. Ciò si rende necessario perché alcune Regioni, tra cui il Lazio, non hanno ancora varato le linee guida regionali”.

SEL ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAL COMITATO "SALVIAMO IL MARINI"

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Sinistra ecologia e Libertà aderisce con convinzione e parteciperà attivamente alla manifestazione indetta dal Comitato in difesa del Marini per il giorno 26 gennaio a Rieti. 

Il piano sanitario della Giunta Polverini danneggia gravemente la nostra provincia e mette a rischio i livelli essenziali di assistenza sanitaria oltre a mettere in pericolo centinaia  di posti di lavoro nel settore.

La provincia di Rieti non merita un trattamento simile e tutte le forze politiche, sociali ed istituzionali del territorio devono trovare la forza per difendere i presidi sanitari esistenti  e per promuovere un nuovo sistema sanitario provinciale in grado di tutelare i diritti dei cittadini e di guardare al futuro di questa terra.  Non è più possibile sopportare una politica che fa pesare solo sulle spalle dei più deboli (dal punto di vista sociale o territoriale come nel caso della provincia di Rieti) il costo della crisi economica e del debito pubblico.

INIZIATIVA DIDATTICA ALLA SCUOLA DELL'INFANZIA "MARAINI", L'ABETE "GENNARINO" DAL VASO AL GIARDINO

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Terza “candelina” per  l’ iniziativa didattica dedicata al recupero degli alberi di natale organizzata  dal Corpo Forestale dello Stato,  Comando Provinciale di Rieti,   in collaborazione con la Scuola dell’Infanzia “Emilio Maraini” parte gestita dalle  Suore Francescane di “Santa Filippa Mareri”.

Le vacanza di natale sono ormai un ricordo, ma il nostro abete è ancora nel suo vaso e tutti i bimbi hanno atteso con impazienza questo giorno, prendendosi cura dell’abete insieme alle loro insegnanti :Suor Paola, Suor Patrizia e Suor Kristina.

La pianta si è preservata bene, considerato il generoso vaso che l’ ha ospitata  e le innaffiature regolari che ha ricevuto. Sul pavimento neanche una ago, segno che l’abete  non ha sofferto in questo periodo trascorso all’interno della Scuola.

Complice la bella giornata di sole alle ore 11,30 tutti in giardino a mettere a dimora l’albero di natale, ma prima di  uscire i bimbi, hanno potuto apprendere dall’Ispettore Superiore Paolo Murino i segreti del bosco e la magia delle piante attraverso la visione di un power-point didattico pensato proprio per i più piccini.

Grande euforia per il nome da conferire all’abete, con nomi fantasiosi e anche improbabili, ma sicuramente dettati dalla spontaneità di questi bimbi ai quali non sfugge niente e che con semplicità riescono spesso a stupire i  grandi.

Così l’abete “Gennarino”, questo è il nome scelto dai bambini, è stato trasferito dal vaso al giardino con il contributo degli uomini del VI Settore del Comune di Rieti che hanno fattivamente collaborato  alla riuscita della manifestazione.

Immancabili le raccomandazioni  dei Forestali volte a far si che “Gennarino”  resti a testimoniare  il  messaggio di tutela e di rispetto che l’uomo deve sempre avere nei confronti della piante e di tutti gli esseri viventi con cui condividiamo il nostro pianeta.

 

COMITATO "SALVIAMO IL MARINI": MERCOLEDI 26 TUTTA RIETI SI MOBILITI PER LA SANITA' SABINA-REATINA

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Il Comitato di Magliano Sabina, supportato da quelli di Collevecchio e Stimigliano, dopo l’imponente manifestazione organizzata sulla Flaminia in difesa dell’Ospedale il 13 novembre scorso,  con lo spirito unitario e di collaborazione che da sempre lo contraddistingue, ha continuato a lavorare:

– ha studiato, con l’Amministrazione Comunale, le modalità e i dati da fornire all’avvocato incaricato per la presentazione del ricorso al TAR inteso come gesto di responsabilità verso la cittadinanza, nell’ottica della tutela del diritto alla salute del nostro territorio;

– ha chiesto l’intervento della Provincia per la riapertura di un tavolo di trattative con le istituzioni regionali che trovi il giusto equilibrio tra i bisogni assistenziali del nostro territorio e il riassetto della sanità regionale.

Con quest’ultimo obiettivo il comitato, sempre invitando il Sindaco a partecipare quale rappresentante istituzionale della comunità maglianese, ha incontrato il Presidente della Provincia Fabio Melilli che, condividendo la richiesta di un dialogo tra istituzioni democratiche volto a dare voce alle ragioni dell’intero territorio, si è attivato, in concerto con le altre Province laziali, per un incontro con la Governatrice Polverini.
Le festività natalizie, immediatamente successive, non hanno permesso un rapido riscontro, ma il Comitato anche se consapevole delle reali possibilità di riuscita, è fiducioso in questa azione come ulteriore tentativo per la salvezza dell’Ospedale e sul cui esito darà notizia.

La presentazione della bozza definitiva dell’atto aziendale dell’Ospedale M. Marini, attuativa del piano di riconversione del Decreto regionale n.80, ha visto il Sindaco Alfredo Graziani come estrema protesta per manifestare il dissenso nei confronti della chiusura del Marzio Marini, iniziare lo sciopero della fame poi sospeso dopo la comunicazione di un appuntamento fissato con il Direttore Generale Gianani ed uno in seguito con la Governatrice Polverini. Il Comitato nel frattempo, in linea con i principi di coerenza, correttezza e collaborazione al fine di rendere più incisiva questa azione ha contattato, per sensibilizzarli e coinvolgerli, i comitati, le associazioni e le organizzazioni presenti sul territorio ottenendo immediato consenso e disponibilità.

Per spingere  una risoluzione accettabile rispetto ad un decreto  ingiusto e non attento alle reali esigenze della gente di Sabina e Reatina e nell’ottica di condividere e ampliare questa battaglia a livello provinciale, il Comitato ha concordato in una riunione avuta con i rappresentanti delle sigle sindacali provinciali una MOBILITAZIONE A RIETI MERCOLEDI 26 GENNAIO per la quale richiama all’attenzione e invita alla massima partecipazione tutto il territorio perché…….l’unione fa la forza!