Fratelli d’Italia interroga Zingaretti e la Regione sulle concessioni dei laghi Turano e Salto

Da qualche giorno è terminata l’emergenza che ha interessato alcune zone della città di Rieti a seguito del periodo di maltempo, ma soprattutto dello straordinario rilascio di acqua dai laghi Salto e Turano. L’alluvione che ha interessato per settimane la zona della piana reatina ha messo in ginocchio oltre che decine di famiglie costrette a lasciare le proprie abitazioni, anche tante attività agricole e artigianali presenti nella zona, per non parlare dei danni causati alla rete viaria e infrastrutturale pubblica.

“Il Comune di Rieti, dal canto suo, ha prontamente attivato il sistema di protezione civile assistendo la popolazione in difficoltà”, spiega Daniele Sinibaldi, vicesindaco e coordinatore provinciale di FdI. “È richiesto lo stato di calamità naturale, riconosciuto qualche giorno fa. Ma la vicenda è complessa e riteniamo che vada scavato a fondo per accertare eventuali responsabilità”.

Proprio per questo motivo Fratelli d’Italia ha deciso di interrogare la Regione Lazio sulla vicenda delle concessioni idriche sul territorio reatino, sui fenomeni alluvionali e sulla gestione del demanio fluviale per chiarire una volta per tutte i compiti della Regione e quelli del gestore.

“ERG continua a sversare acqua – aggiunge Claudia Chiarinelli, coordinatore cittadino FdI – e alle domande dei giornalisti risponde con uno sterile ‘No Comment’. Dov’è finita l’addizionale provinciale sulle derivazioni, che vale almeno 350.000€, che non si sono mai visti? (R.D. 1775/33) E perché la Regione Lazio non ha seguito la Provincia di Rieti sul ristoro dell’ecosistema ittico che vale 650.000€? (L.R. 87/90)”

Coordinamento cittadino e provinciale FdI