Fondi PNRR, CGIL: Opportunità da sfruttare

In questi giorni stiamo assistendo ad un esercizio da parte di molti, di mettere in campo proposte e di come realizzare le opportunità che possono determinarsi con il PNRR. La nostra Camera del Lavoro in questo senso ha provato a dare un contributo al territorio, presentando le proprie proposte al Convegno del 27 maggio u.s.

Quello che però ci sembra stia accadendo, è che si è innescata quasi una competizione tra che e su chi dovrà mettere a terra più idee e progetti possibile.

Purtroppo, dobbiamo registrare  che molte  Istituzioni non hanno gli strumenti di programmazione e le contestuali competenze,  necessari per affrontare le sfide che il PNRR ci offre, e quello che invece ci sembra stia accadendo è il determinarsi di una competizione tra territori e tra le diverse realtà produttive, che potrebbe pregiudicare il completo utilizzo delle risorse disponibili e premiare, come già accaduto, quei territori più ricchi che sapranno meglio sfruttare questa opportunità.

Come evitare che ciò accada? La risposta è: collaborando tutti insieme.

Riteniamo che sia il momento giusto per mettere da parte i personalismi, spesso mascherati da ideologia e mettersi a disposizione, ognuno per la propria parte, per lo sviluppo e la rinascita del territorio. 

Individuare delle direttrici comuni sarebbe già un buon inizio per non disperdere le energie ed i saperi, tenendo presente quello che c’è già a disposizione senza avventurandosi in progetti affascinanti certamente, ma difficilmente realizzabili.

Tenendo conto quindi delle linee di programmazione già individuate dai vari piani e destinate al territorio.

Università e ricerca, produzione industriale avanzata, agroalimentare e turismo , nuovi sistemi di welfare sfruttando i fondi della ricostruzione, sono queste secondo noi le linee guida da seguire per finalizzare  progetti di sviluppo concreto, oltre a quello fondamentale dell’adeguamento infrastrutturale materiale e digitale.

Su questo invitiamo le forze politiche, economiche e sociali del territorio, a mettersi insieme e se mai fosse possibile a fare sistema e per costruire un futuro diverso e migliore nel quale le nuove generazioni possano realizzare le proprie aspirazioni.

Noi ci siamo, siamo a disposizione nel sostenere tutte quelle iniziative e quei progetti utili che diano risposte al territorio. 

Bisogna fare bene e anche fare presto.