FINGEVANO PATOLOGIE DI DISABILITA', CINQUE RUMENI SCOPERTI E DENUNCIATI DALLA POLIZIA DI STATO

La Squadra Mobile di Rieti, ha denunciato in stato di libertà cinque rumeni N.P e N.R. del 1991 ed i minori N.C. e B.D.C. del 1994, e N.S. del 1996, per il reato di tentata truffa.
 
Gli investigatori della 3^ Sezione della Squadra Mobile, infatti, hanno notato nei giorni scorsi, dei giovani diversamente abili che chiedevano offerte ai passanti per conto di una ONLUS denominata Apicella avente sede a Roma.
 
Nella giornata di ieri, i ragazzi, che inizialmente si sono presentati agli agenti manifestando gravi patologie motorie e di sordomutismo, sono stati accompagnati in ufficio per accertamenti, a seguito dei quali, hanno rivelato l’inesistenza dellaONLUS e manifestando  anche una “miracolosa guarigione”. 

Le indagini hanno evidenziato come i giovani cittadini rumeni simulavano a turno patolgie di disabilità al fine di raggirare i passanti ai quali, esibendo false documentazioni di una finta organizzazione umanitaria, chiedevano denaro in offerta.

I tre minorenni sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma, mentre N.P. ed N.R., ventenni, sono stati denunciati in stato di libertà alla locale A.G. davanti alla quale dovranno rispondere dei reato di tentata truffa aggravata dall’aver indotto dei minori a delinquere e per aver agito per motivi abietti.

Nell’ambito degli stessi servizi, inoltre, il personale della III^ Sezione della squadra Mobile  ha denunciato per furto aggravato le cittadine rumene S.A.B. del 1985 e M.L., del 1991, residenti in provincia di Roma. Le giovani sono state sorprese dagli investigatori, mentre, dopo aver forzato un cassonetto di racolta della Caritas stavano rubando dei capi di abbigliamento destinati ai poveri. I capi sottratti sono stati riconsegnati all’organizzazione umanitaria.