Emili: “Con noi l’ascensore diventa realtà. Il pudore avrebbe dovuto far tacere il PD”

“Continua la caccia alle streghe del Pd, la cui ultima sortita prende di mira gli altrui annunci e dimentica i tanti proclami che proprio il Partito di Bibbiano e delle Banche ebbe a fare sull’imminente ultimazione dell’ascensore pubblico di via San Pietro Martire.

Eppure un certo qual senso del pudore avrebbe dovuto indurre a tacere gli esponenti del Pd, i quali dimenticano che nel corso del 2016 l’allora Sindaco Petrangeli e l’allora assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Rieti, entrambi ex non a caso, indicarono dapprima nel settembre ed a seguire nel dicembre di quel lontano anno, la data entro la quale avrebbe dovuto avere termine la realizzazione dell’impianto elevatore.

Già prima di allora, per la verità, la risalente cronaca locale racconta di una roboante conferenza stampa del dicembre del 2015, in occasione della quale Petrangeli e Mezzetti esaltarono la magnificenza del progetto ed il completamento ormai prossimo del pubblico ascensore. Il seguito di tale triste storia è noto ai più e guarda all’impianto di via San Pietro Martire come all’ennesima grande incompiuta che l’inconcludente giunta Petrangeli ha lasciato in eredità all’Amministrazione Cicchetti.

Non a caso, mentre noi siamo al lavoro per rimediare alle loro mancanze, gli esponenti del Pd dedicano il loro tempo all’autolesionismo e alla propaganda menzognera, dimenticando che i ritardi accumulati nella realizzazione dell’ascensore di via San Pietro Martire, come pure nell’attuazione dei contratti di quartiere di Villa reatina, certificano l’inettitudine della passata Amministrazione e spiegano il perché Mezzetti e compagni siano stati mandati al parco giochi dai cittadini di Rieti allo scadere di un solo mandato elettorale.

Si raccomanda prudenza, pertanto, sulla verità di un’opera la cui storia travagliata attende giustizia da molto tempo prima che si insediasse la giunta Cicchetti, grazie alla quale, in esito alla risoluzione del contratto con la precedente impresa appaltatrice ed al riaffidamento dei lavori residui, con l’installazione della scala, dei cancelli e delle luci di sua pertinenza, l’ascensore pubblico di via San Pietro Martire si appresta a divenire una realtà al servizio dei cittadini di Rieti”.


E’ quanto dichiara l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Rieti, Antonio Emili, in replica alla nota del gruppo consiliare del Pd.