E se bastasse un’osteria?

“Poteva passare sotto silenzio il recente rapporto contenuto nel Piano Strategico Nazionale Aree Interne 2021-2027 (Psnai) scritto e pubblicato in aprile dal Ministero per gli Affari Europei, il PNRR e le Politiche di Coesione. Probabile. Ma una dichiarazione in esso contenuta ha messo in moto una polemica pubblica che ha forse il merito di fare chiarezza su un tema quantomai attuale e “politico”. “…queste aree non possono porsi alcun obiettivo di inversione di tendenza ma nemmeno essere abbandonate a sè stesse. Hanno bisogno di un piano mirato che le accompagni in un percorso di cronicizzato declino e invecchiamento». Un De Profundis che non tiene in considerazione amministratori, agricoltori, allevatori, piccoli imprenditori, cittadine, cittadini e comunità intere, milioni di abitanti che vivono in questi territori considerati oramai solo come “marginali”.

Chi queste aree interne le vive da quando ci è nato, oppure da quando ha deciso di trasferirvi, ha invece tutta un’altra visione. La realtà è senza dubbio più complessa, ma non possiamo non volerla “vedere” come prospettiva, opportunità, futuro per noi come comunità, per questa nostra generazione e per le prossime, includendo paradossalmente anche i territori urbani e senza escludere a priori chi, nelle aree interne, ci vive, lavora e investe tempo, denaro e prospettive di vita. Ne parleremo in un incontro organizzato dall’Associazione BIBLIOTECA VERDE il 18 ed il 19 luglio a Longone Sabino, insieme a Andrea Chilorio e Riccardo Franchini del collettivo di Boschilla e Scuola di Ecologia Politica, insieme a Flavia Barca, esperta di sviluppo territoriale culturale, a Giulia Sonzogno ricercatrice di Roma Tre e di Riabitare l’Italia, a Lorenzo Carangelo di ARCI Nazionale e Referente Cultura e Aree Interne e a valentina Roversi di ARCI Rieti, a Claudio Borrelli esperto di usi civici e domini collettivi, a Marco Leonetti, esperto di SNAI Monti Reatini e a Filippo Tantillo, ricercatore e fondatore di RIABITARE L’ITALIA.

Sarà inoltre presentato un opuscolo di “buone pratiche” delle aree interne a cura di Maria Laura del Tento e Gabriella Guido. La sera proiezione del documentario PASTURISMO all’interno de U CINEMITTU, il piccolissimo cinema aperto ad agosto 2024 insieme all’attore Luca Marinelli, azione culturale, sociale e politica che aveva come obiettivo quello di “attivarci e fare qualcosa insieme” proprio per tentare di aprire qualcosa dopo che per anni si vedono solo chiudere attività. A Longone dopo il CINEMITTU ha riaperto l’osteria nella piazzetta del paese, chiusa da quasi 40 anni.bIl 19 mattina sessione di formazione con la Scuola di Ecologia Politica.

L’Associazione BIBLIOTECA VERDE apre nei territori dell’alta Sabina nel 2022, si occupa attivamente di sensibilizzazione ambientale, culturale e sociale. Organizza escursioni, incontri con registi, scrittori, giornalisti, esperti del settore e promuove attività di comunità per la cittadinanza e non solo. Ha creato una Biblioteca Verde con circa 200 volumi per adulti e per bambini che si trova ora a Longone Sabino, ha aperto nel 2024 insieme all’attore Luca Marinelli U CINEMITTU, che gestisce insieme agli abitanti di Longone ed ha creato il CINCIA_FEST, un festival di comunità attivo sul territorio”. Per info Gabriella Guido 329 8113338. Email: labibliotecaverde22@gmail.com