E’ morto il sindacalista Mario Chiaretti, il saluto della CISL Roma Capitale Rieti

Una vita spesa per il sindacato e per gli iscritti CISL: questa potrebbe essere la cifra della esperienza di Mario Chiaretti, iniziata negli anni ’60 e poi proseguita fino alla pensione. La scuola lo vide educatore puntuale e vicino sempre alle esigenze dei suoi alunni, cui seppe dare una formazione integrale mai disgiunta dalla visione cristiana di cui era convinto portatore. Nelle tante battaglie sindacali Mario Chiaretti era sempre dalla parte dei più deboli e lo dimostrò appieno anche negli anni della sua permanenza nella Segreteria Confederale Cisl di Rieti, da via Roma a viale Fassini, che interpretò come autentico servizio alla persona. 

Nè si può omettere il prezioso servizio recato alla CISL di Rieti, ricercando e proponendo sempre nuovi spunti per una fruizione completa degli stessi e adatta alle esigenze di un tempo che andava cambiando. Un servizio che Mario recò fin da giovane anche alla Chiesa di Rieti, alla sua parrocchia di Vazia, approfondendo il percorso per diacono permanente e curando gli aspetti liturgici e di formazione dei giovani.

Oggi gli rendiamo omaggio con la convinzione che la sua eredità non debba andare dispersa, ma proseguita con lo stesso entusiasmo che lo stesso Mario pose in ogni sua azione, sindacale e non.

Paolo Bianchetti, CISL Roma Capitale e Rieti