CUSTODI CAMPI SPORTIVI, SEBASTIANI: CLAMOROSO AUTOGOL DELL’ASSESSORE MEZZETTI

Andrea Sebastiani

In un articolo apparso sulla stampa l’assessore Mezzetti replica al segretario della Uil di Rieti Alberto Paolucci, che a sua volta aveva espresso le proprie perplessità circa il futuro lavorativo di 20 persone che attualmente svolgono il servizio di custodia dei campi sportivi comunali.

L’amico Mezzetti credo abbia fatto un clamoroso autogol nell’affermare che ai custodi continuerà ad essere assicurato il posto di lavoro perché le loro mansioni saranno riconvertire dal Comune nella maniera ritenuta più opportuna dall’ente stesso. 

Gli attuali custodi prima della loro assunzione presso la Cooperativa Pegaso erano dipendenti dell’A.T.I. (Associazione Temporanea d’impresa) costituita da Coop. Centro Italia e Coop. S. Michele Arcangelo. Scaduto il loro appalto il Consorzio Pegaso con affidamento diretto da parte del Comune è divenuto l’unico gestore degli impianti fino al 31 dicembre 2012. 

Sulla base di quale assunto l’Assessore Mezzetti oggi può dire che il Comune riconvertirà le mansioni dei custodi se questi sono dipendenti a tutti gli effetti di legge e di contratto della Coop. Pegaso? Non sono dipendenti comunali che il Comune, nella persona dell’Assessore o del Dirigente preposto, può decidere di impiegare dove e come meglio crede.  Non vorrei che involontariamente Mezzetti sia incorso in uno scivolone dando implicitamente ragione a chi, in Commissione Sport ha sollevato il problema della fin troppo palese vicinanza della Pegaso all’Assessore. 

Per quello che concerne le assunte rendite di posizione dei lavoratori stessi, bisogna essere consapevoli che queste persone lavorano dal Comune per 20 anni, prima direttamente e poi, indirettamente, attraverso l’Ati prima e con la Pegaso poi, e che quindi queste persone hanno maturato una posizione lavorativa tale da obbligare l’ente, in caso di rivalsa legale dei lavoratori, ad assumerli a tempo indeterminato.