Novantasette imprese in meno nel Reatino nei primi tre mesi del 2020, un saldo negativo (tasso di crescita pari a -0,63%) dovuto alla differenza tra le 232 iscrizioni e le 329 cancellazioni nel Registro Imprese della Camera di Commercio. Ancora più grave la situazione per le imprese artigiane, che registrano -70 unità nel trimestre, a fronte di 50 iscrizioni e 120 cancellazioni, pari ad un tasso di crescita negativo di -1,99%
E’ quanto emerge della fotografia scattata da Unioncamere – InfoCamere sui dati ufficiali sulla natalità e mortalità delle imprese italiane nel primo trimestre 2020, disponibili online all’indirizzo http://www.infocamere.it. Il bilancio della nati-mortalità delle imprese tra gennaio e marzo di quest’anno risente delle restrizioni seguite all’emergenza Covid-19 e rappresenta a livello nazionale – quasi 30mila imprese in meno nei primi tre mesi del 2020 contro un calo di 21mila nello stesso trimestre del 2019 – il saldo peggiore degli ultimi 7 anni, rispetto allo stesso arco temporale.
Si tratta di un dato che accomuna seppur con diverse sfumature tutti i territori della nostra Penisola. Gli effetti conseguenti allo stato di eccezionalità in cui l’economia reale si sta muovendo appesantiscono il risultato di un bilancio che nei primi tre mesi dell’anno chiude sempre in rosso per effetto delle chiusure comunicate sul finire dell’anno precedente.
In netto calo sia le iscrizioni che, in misura minore, le cessazioni. Tra gennaio e marzo si registrano 96.629 nuove aperture, a fronte di 114.410 dello stesso trimestre dell’anno precedente, e 126.912 chiusure contro le 136.069 del 2019.
