Al lavoro imprese e università per innovare. Dopo l’intesa tra Unindustria Rieti e Sabina Universitas avviata nelle ultime settimane dai rispettivi presidenti Gianfranco Castelli e Maurizio Chiarinelli, scatta la fase operativa che mette difronte le piccole e medie aziende che hanno accettato la collaborazione con l’Ateneo sabino per avvicinarsi al mondo della ricerca.
Nella sede di Unindustria Rieti il presidente e il direttore della Sabina Universitas Maurizio Chiarinelli e Daniele Mitolo hanno incontrato i responsabili delle imprese per mettere a punto obiettivi e finalità di questa collaborazione che porterà alla realizzazione di progetti innovativi.
Scopo della riunione è infatti quello di analizzare i fabbisogni delle aziende interessate ad un progetto duraturo formulato sulla base di necessità concrete con l’Università per il trasferimento di conoscenze e di competenze per la crescita dell’innovazione e anche della competitività del territorio provinciale.
“Imprese e sistema universitario – è tornato a ribadire il presidente Unindustria Rieti Gianfranco Castelli, anche lui tra i presenti all’incontro – rappresentano due attori strategici per lo sviluppo. Le imprese hanno compreso il valore di un investimento in conoscenza e per questo come Associazione promuoviamo questo progetto che mira a creare collaborazioni stabili tra università e aziende. Le aziende hanno esigenze anche molto diverse tra loro e dovranno manifestare le loro necessità all’Università nell’ambito di una iniziativa davvero concreta che trasforma la conoscenza in valore. Siamo convinti che in questo modo riusciremo a trasformare i risultati della ricerca in fattori di innovazione per il sistema imprenditoriale”.
“L’Università è disponibile ed uno dei nostri obiettivi primari – ha aggiunto Maurizio Chiarinelli – è anche quello di produrre nuove conoscenze e innovazioni e contribuire al loro trasferimento e valorizzazione a vantaggio dello sviluppo economico, sociale e culturale. Sono infatti diverse le opportunità offerte al mondo imprenditoriale per entrare a contatto e collaborare, nell’ambito delle attività di ricerca e dell’innovazione.
Ogni imprenditore deve capire cosa serve per migliorare la produttività e noi ci aspettiamo che sia l’impresa, anche quella piccola, a chiedere il nostro intervento”.
“Sono già in atto collaborazioni per fare ricerca – ha spiegato Daniele Mitolo – e siamo in grado di offrire il nostro supporto unitamente ai Dottorati di ricerca della Sapienza e della Tuscia. Già nei prossimi giorni incontreremo singolarmente le aziende di Unindustria interessate a questo progetto per iniziare a lavorare concretamente”.
Un accordo in linea con quanto da tempo Confindustria sta portando avanti per diffondere la cultura della R&I in modo trasversale in tutte le imprese di ogni settore e dimensione.
E’ di oggi inoltre l’accordo di Confindustria per l’innovazione delle PMI e la realizzazione di un chiaro programma di interventi per incoraggiare il dinamismo della piccola e media impresa nazionale.