Caro benzina, Croce Blu Sabina: “Possibile stop ambulanze in convenzione Ares”

“Il caro carburante, materiale sanitario e di consumo, gestione delle postazioni, colpisce anche le Associazioni di Volontariato e il momento è veramente difficile – spiega il presidente della Croce Blu Sabina OdV, Marco Di Carlo – la stessa Croce Blu da diversi anni gestisce le postazioni in convenzione con Ares 118 nella provincia di Rieti e, dal 1° luglio 2023 è risultata aggiudicatrice delle postazioni di Poggio Mirteto, Torri in Sabina, Stimigliano, Posta e Leonessa.

Per il rimborso delle spese effettivamente sostenute (come da Deliberazioni di affidamento), come Associazione, presentiamo una rendicontazione con range annuali e con un tetto massimo mensile e, fino al mese di luglio 2023, ci veniva riconosciuto l’adeguamento dei costi che avevamo effettivamente sostenuto (ad es. carburante, materiale sanitario e di consumo, costi gestione postazione ecc.), mentre adesso non viene più riconosciuto.

Nello specifico: Come abbiamo sempre fatto, nel mese di Settembre 2023 presentiamo la rendicontazione del mese di luglio 2023 e in data 13.09.2023 riceviamo una nota dall’UOC Coordinamento Supporto Amministrativo CORES – Ares 118 in cui ci viene comunicato che non verrà più riconosciuto l’adeguamento dei costi sopracitati, così come riporta la nota: ‘Dette Deliberazioni, che disciplinano puntualmente le modalità di rimborso dei costi alle Associazioni, sono ben conosciute e accette da Codeste Spett. Associazioni al momento della partecipazione alla procedura di convenzionamento’.

Ciò che recita la nota è vero e ne siamo stati a conoscenza alla stipula della Convenzione (Siamo affidatari di alcune di queste postazioni da diversi anni, con stessa procedura di rimborso, ma fino alla data odierna ci veniva riconosciuto l’adeguamento dei costi sostenuti purché non superava il tetto massimo rendicontabile mensile a disposizione), ma è pur vero che abbiamo accettato e firmato che nella rendicontazione i costi, ad esempio del carburante sono considerati nella percorribilità del mezzo in 35

000 km annui, e così di conseguenza anche le altre voci, calcolate per ore mensili, sono calcolate sui possibili soccorsi effettuati sempre rapportati ai 35000 km annui; altro esempio sono i costi di gestione delle postazioni dove i costi sono aumentati, così come per ogni altro contribuente.

Nel nostro caso, abbiamo postazioni che solo nel mese di luglio 2023 hanno percorso oltre 11000 km con una spesa media di circa 2.800 euro di carburante, perdendo circa il 60% del rimborso che effettivamente abbiamo sostenuto.

In data 13 settembre 2023 abbiamo chiesto un riscontro ad Ares 118 sulla nota pervenutaci e un incontro urgente, insieme ai Presidenti di altre Associazioni, ma ad oggi non abbiamo avuto nessuna risposta.

Visto il rincaro dei prezzi e la situazione che ne consegue, ci troveremo costretti a prendere diverse strade tra cui riduzione personale dipendente e lo stop del servizio con preavviso. Ci auguriamo che la situazione si possa risolvere per scongiurare lo Stop delle Ambulanze e che qualche autorità intervenga in merito” – conclude il presidente di Croce Blu Sabina.