CARABINIERI: IL COLONNELLO MAURIZIO DE VITO LASCIA IL COMANDO PROVINCIALE DI RIETI

Comandante De Vito, Carabinieri Provincia di Rieti

Ha avuto luogo oggi il cambio al comando dei carabinieri della Provincia di Rieti.
Il Colonnello Maurizio De Vito, Comandante Provinciale dei Carabinieri dal 28 settembre 2005 lascia il Comando Provinciale al Colonnello Gianni Massimo Cuneo che ne assumerà il comando nella giornata di domani.

Il Colonnello Dde Vito assumerà il nuovo incarico  nell’ambito dello Stato Maggiore del Comando Interregionale “Podgora”, con sede in Roma.

Intensa e proficua è stata l’attività dei Carabinieri del Comando Provinciale durante il comando del Colonnello de Vito.
Oltre, infatti, a tutte le quotidiane attività volte ad assicurare sicurezza al territorio provinciale, i Carabinieri hanno effettuato numerose, complesse ed articolate le operazioni che hanno interessato tutto il territorio Provinciale, secondo una  precisa strategia finalizzata a contrastare qualsiasi forma di devianza e di perturbamento dell’ordine e della sicurezza pubblica.

In primis la lotta alla droga:

FAST DRUGS (che ha bloccato lo spaccio di stupefacenti negli Istituti scolastici di Rieti);
WHITE BRIKE (con il sequestro record di 10 chili di droga, provenienti dalla capitale e destinati al mercato di personaggi facoltosi di Rieti e della Bassa Sabina);
WHITE FLOWERS (che ha interrotto il traffico di droga con la Campania ed evitato il pericolo di infiltrazione mafiosa nella Provincia);
SPIDER, SPIDER 2 e SPIDER 3 (che hanno bloccato il traffico di cocaina ed eroina, proveniente dall’Umbria, destinate a diversi centri della provincia reatina: Rieti, Borgorose, Antrodoco e Poggio Bustone);
PELLICANO e THYRUS (finalizzate a bloccare il traffico di eroina, proveniente da Terni e Perugia, sul capoluogo reatino).

Intensa anche la lotta sul fronte dei reati di natura predatoria, tesa a disarticolare le bande, soprattutto di stranieri comunitari, provenienti da Province e Regioni limitrofe, con le operazioni:
EXIVA (con la quale veniva disarticolata un’associazione per delinquere composta da Romeni e pregiudicati romani, finalizzata alla clonazione  e all’utilizzo di carte di credito contraffatte);
BANDA DELLA SPACCATA (con la quale veniva colpita un’associazione per delinquere composta da Romeni provenienti da Ostia che, lanciando fuoristrada rubati contro le vetrine dei locali centri commerciali, li svaligiavano in pochi minuti);
RAIDERS e RAIDERS 2 (con le quali sono state arrestate due bande di Romeni, una proveniente da Torino ed un’altra proveniente da Roma, che avevano messo a segno una serie di furti in appartamenti e all’interno di esercizi commerciali);
RAIDERS TRUCK (con la quale è stata totalmente disarticolare un’associazione per delinquere composta da Romeni e pregiudicati Italiani, operante nell’agro pontino, finalizzata al furto, alla ricettazione e al riciclaggio di veicoli industriali destinati al mercato Egiziano);
RECYCLED CARS (con la quale è stata arrestata una banda di Romeni, provenienti da Roma, che rubavano e riciclavano autovetture nuove, asportate dai  concessionari di auto del reatino).

Importanti inoltre le operazioni tese a contrastare le rapine a mano armata ai danni dei locali Istituti bancari, con le operazioni:
JACKALS e JACKALS 2 (con le quali venivano arrestate complessivamente 4 “batterie” di rapinatori professionisti romani, autori di un numero impressionante di rapine consumate sia nella provincia Reatina che in tutto il territorio nazionale).

Rilevanti, anche, le operazioni contro bande di stranieri autori di alcune rapine in villa, che hanno suscitato nella popolazione locale grave allarme sociale, con le operazioni:
MUCCHIO SELVAGGIO (con la quale è stata arrestata una banda di stranieri provenienti da Roma autori di una violenta rapina in villa, con sequestro di persona,  perpetrata ai danni di due anziani coniugi di Amatrice – località Scandarello);
LUCCIOLE SELVAGGE (con la quale, è stata recentemente arrestata una banda di Romeni provenienti dalla Provincia di Roma, autori di una rapina, con sequestro di persona, ai danni di un commerciante di Cittaducale – località Cotilia).

Da ricordare, infine, le indagini che, nel mese di febbraio scorso, hanno portato all’arresto dei 4  malviventi autori dell’omicidio del cittadino Marocchino ALI LABBAS, barbaramente trucidato a colpi di bastone in un bar di Castel Sant’Angelo.

Grazie all’impegno profuso dai Carabinieri guidati dal Colonnello De Vito, tutte le problematiche criminali più importanti hanno trovato rapida soluzione e si è garantito un completo controllo del territorio, che ha così continuato ad essere la Provincia più sicura di tutta la Regione.

Nel salutare le Autorità ed i propri Carabinieri, il Colonnello De Vito, “Ringrazio tutti i miei collaboratori per l’impegno, la professionalità e la passione con cui hanno operato, facendo in modo che l’Arma continuasse ad essere sicuro punto di riferimento per l’Istituzioni e i cittadini nell’ambito della Provincia. Ringrazio le Istituzi
oni per il sereno clima di fattiva collaborazione con cui abbiamo operato.
Ringrazio, infine, i cittadini di questa Provincia per la loro ospitalità e per la fiducia che ripongono nell’Arma dei Carabinieri ed auguro loro di poter sviluppare appieno le immense potenzialità di questo meraviglioso territorio, continuando a vivere in una situazione ottimale sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, grazie anche all’azione quotidiana dell’Arma.
Lascio la Provincia di Rieti con grande rammarico, ho vissuto 5 anni molto intensi e fecondi di risultati. E’ stata un’esperienza esaltante e gratificante. Rieti e la sua Provincia avranno sempre un posto speciale nel mio cuore.
Al mio successore, Colonnello Gianni Massimo Cuneo, formulo l’augurio di buon lavoro, certo che saprà mantenere la compattezza di questo validissimo gruppo di uomini e perseguire con loro i migliori risultati possibili in favore della Popolazione della Provincia".

Il Colonnello Gianni Massimo Cuneo, che si appresta a guidare i Carabinieri della Provincia, ha già ricoperto numerosi incarichi in tutte le organizzazioni dell’Arma dei Carabinieri (Territoriale, Addestrativa, Mobile e Speciale) sia in Italia che all’estero, fra cui il Comando di Gruppo Squadroni del Reggimento Carabinieri a Cavallo di Roma.
Dal Settembre 2009, il Colonnelo Cuneo ha comandato il Reggimento MSU (Multinational Specialized Unit) di KFOR, di stanza a Pristina (Kosovo)