Carabinieri arrestano 70enne per detenzione di 200 cartucce, coltello e di un fucile rubato nel 1996

I Carabinieri della Stazione di Poggio Moiano hanno tratto in arresto in flagranza di reato un settantenne del posto per i reati di ricettazione, porto e detenzione abusiva di armi e munizioni.

I militari, nell’ambito di mirati servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in materia di armi, si sono recati presso il domicilio dell’uomo e, alla sua presenza, hanno eseguito una perquisizione domiciliare. Nel corso degli accertamenti, all’interno di due baracche in muratura e lamiera realizzate su un fondo agricolo, sono stati rinvenuti, debitamente occultati, un fucile sovrapposto calibro 12, risultato oggetto di furto nel 1996, circa 200 cartucce di vario calibro e una pistola revolver calibro 38 otturata e priva di tappo rosso e matricola. Inoltre, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato un coltello a serramanico avente una lama di 10 cm, che l’uomo aveva occultato in una tasca dei pantaloni in suo uso.

All’esito delle perquisizioni, il predetto, risultato sprovvisto di regolare porto d’armi, è stato tratto in arresto per i reati di porto e detenzione abusivi di armi e ricettazione e, dopo le formalità di rito, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Rieti, è stato condotto presso la sua abitazione ove resta agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro penale. Le armi da sparo saranno oggetto di appositi accertamenti balistici volti a verificare un eventuale impiego in azioni criminali.

Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.