ASSOCIAZIONE AREA: ANCHE LA ROSSA COOP DIFENDE I PIANI NTEGRATI

Area Rieti

Le dure proteste dell’ASCOM e dei suoi associati contro la nuova organizzazione della ZTL, la ferma posizione di dissenso della COOP Centro Italia rispetto al fatto che “a oggi Coop Centro Italia non dispone di alcuna risposta – né sostanziale né formale – sulla reale volontà dell’Amministrazione Comunale di far effettuare l’investimento” sono la testimonianza palese dell’incapacità gestionale della giunta Petrangeli.

L’associazione AREA nuovamente denuncia l’inopportunità dell’atteggiamento da commissario liquidatore del sindaco e della sua giunta, ancora oggi capace solo di puntare il dito sulle colpevoli eredità della vecchia amministrazione; oggi non ci sono più giustificazioni plausibili, non è più rimandabile l’esigenza di fare scelte certe e chiare che siano risposta ai tanti e tali problemi della nostra città.

I commercianti caro sindaco – gli “imprenditori” del commercio, coloro che creano ricchezza, lavoro e offrono servizi alla città – hanno dimostrato di conoscere il territorio e le sue necessità meglio di chi li amministra: “Riteniamo pertanto indispensabile in questo momento una sospensione della ZTL fino al completamento dei lavori del PLUS, che porteranno al centro storico quel cambiamento e riqualificazione indispensabile per renderlo più attraente sia per i cittadini che per gli eventuali turisti che visiteranno la nostra città”; oggi ti propongono una soluzione ad un prevedibile problema che la precedente amministrazione aveva risolto prima che sopraggiungesse, programmando strategicamente un piano di comunicazione concertato con i commercianti tendente ad evitare l’impatto rivoluzionario che avrebbe provocato l’attuazione della ZTL,  prevedendone la realizzazione dopo la conclusione dei lavori del PLUS, che oltre a valorizzare il centro storico dovrebbero dare alla città quei servizi di supporto e di servizio alla zona pedonale… Ma forse l’anticipazione delle modifiche alla ZTL è solo l’ennesimo freno all’inizio dei lavori del PLUS, ad oggi mozzato nei progetti e stroncato nei tempi e da chissà quali volontà …

E ancora l’affermazione del presidente Raggi “L’investimento previsto dalla Coop Centro Italia è di circa 60 milioni e creerà 200 nuovi posti di lavoro, rendendo Rieti polo attrattivo commerciale per l’intera area provinciale … Come è stato possibile vedere dalla illustrazione del progetto l’attenzione ad una ristrutturazione che salvaguardi memoria storica e ambiente è significativa” rafforzata dall’illustrazione dell’architetto Anacleto Cleri dello studio ARAUT per cui il Piano Integrato nell’area dell’ex-zuccherificio “Trattasi della realizzazione di un volume urbanistico pari a 99.000 m3. Le funzioni commerciali sono svolte su 10.000 m2  di area vendita mentre quelle previste per servizi e per il direzionale sono di circa 6.000 m2. Sono previsti inoltre parcheggi per circa 30.000 m2 e verde pubblico per circa 15.000 m2. Il sito è stato completamente bonificato e l’intervento consiste nel mantenimento e nel ripristino delle attuali strutture edilizie legate alla tradizione e alla cultura del territorio”, è la più dura risposta, e certamente non tacciabile di faziosità, alla scellerata stasi progettuale e programmatica di questa giunta.

Mantenimento e ripristino delle strutture edilizie legate alla tradizione e alla cultura del territorio, valorizzazione, riqualificazione, lavoro, ambiti commerciali, aree per servizi e direzionali, parcheggi e verde pubblico … rilancio dell’edilizia, del commercio, dei servizi e del terziario !!!

Ricordiamo che il piano integrato dello zuccherificio è soltanto uno dei trenta piani integrati da approvare: interventi che avrebbero messo in circolazione 200 milioni di euro; il numero stimato dei posti di lavoro che si sarebbero creati,  in fase di realizzazione dei progetti, era di 2000; 1000 i posti di lavoro creati alla fine del progetto complessivo ; tutto è rilevabile dai business plan presenti all’interno dei progetti.   Questa è la differenza di chi ha cercato di risolvere i problemi concretamente e chi invece ne fa solo demagogia.