ASM, PETRANGELI: LA PRIVATIZZAZIONE E' STATA UN FALLIMENTO

Asm Rieti

Questa mattina si è tenuta la conferenza stampa promossa da alcuni Consiglieri comunali di opposizione ed alcuni Consiglieri di centrosinistra del Comune di Contigliano.
Si è parlato della recente sentenza del TAR Lazio che ha stabilito l’illegittimità dell’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti del Comune di Contigliano in favore di ASM e più in generale dei rapporti tra Comune di Rieti ed ASM, della gestione dei rifiuti e dei servizi erogati dall’azienda municipalizzata.

Questa vicenda è l’ennesima dimostrazione che la privatizzazione di ASM si è rivelato un autentico fallimento, con diminuzione della qualità dei servizi ed aumento delle tariffe per gli utenti.
Se Rieti è ai primi posti per quanto riguarda il livello della tassazione locale ed in particolare per quanto riguarda la TARSU è anche conseguenza di una gestione poco oculata e per nulla efficiente dell’Azienda.

I servizi pubblici possono essere veicolo per lo sviluppo locale ed anche occasione per creare nuova economia nel nostro territorio e devono essere sganciati dalla logica del mercato in quanto garantiscono servizi essenziali alla collettività.
Il ciclo dei rifiuti in particolare può essere volano economico e deve ruotare intorno all’unica politica attualmente praticabile: quella della riduzione dei rifiuti, del riciclaggio e del riuso.
Bisogna realizzare in tutta la città una efficiente, efficace e moderna raccolta differenziata porta a porta che diminuisca i rifiuti da portare in discarica e permetta un sensibile abbassamento della tariffa per gli utenti. Oltre a ciò la raccolta differenziata potrebbe suscitare la nascita di un sistema economico “a valle” della raccolta, fatto di aziende che si occupano di riciclaggio e di riuso.

Rieti deve entrare nella modernità e attuare ciò che altrove è ormai pratica consolidata, raggiungendo  in poco tempo un’alta percentuale di raccolta differenziata, e allineandosi con quanto stabilito dall’Unione Europea.
In questi anni, dopo la privatizzazione, abbiamo assistito ad un perenne conflitto tra parte pubblica e socio privato anche nella gestione ordinaria, con l’Azienda che non è più il braccio operativo del Comune di Rieti e sembra avere interessi in contrasto con quelli della cittadinanza (vedi vicenda Comifar).
L’ASM ed i suoi dipendenti sono un patrimonio dell’intera città ed è compito della politica locale valorizzarlo e dargli una prospettiva di crescita per il bene di tutta la comunità.

Anche per questo ritengo necessario e percorribile rimettere in discussione la scelta della privatizzazione e ipotizzare la sua ripubblicizzazione. Nella nostra città i servizi pubblici locali vanno razionalizzati e resi efficenti, per ridurre gli sprechi e rispondere alle esigenze dei cittadini.