Arrestate sei persone per furto di legna

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Durante i controlli posti in essere in provincia di Rieti, correlati all’operazione di carattere nazionale denominata “Bosco Sicuro”, i Militari della stazione Carabinieri Forestale di Petrella Salto e Borgorose,hanno riscontrato l’assenza delle previste autorizzazioni amministrative in relazione ad una utilizzazione boschiva in agro del Comune di Fiamignano località “Monte Nuria”.

A cadere sotto la lama delle motoseghe un rigoglioso bosco di alto fusto della specie Faggio (Fagus sylvatica) avente un’estensione di decine di ettari, caratterizzato da alberi anche di notevoli dimensioni, di proprietà pubblica. Gli accertamenti condotti hanno portato al sequestro della legna arbitrariamente tagliata e al deferimento di due persone (il titolare della ditta boschiva e il titolare della ditta appaltatrice) alla Procura della Repubblica di Rieti.

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Successivamente all’atto della convalida da parte del G.I.P. (Giudice Indagini Preliminari) del sequestro, operato d’iniziativa da parte dei militari della Specialità Forestale, gli stessi tornavano sul posto per apporre i nuovi cartelli di sequestro e sorprendevano sei persone intente a caricare su di un camion la legna precedentemente sequestrata. Considerate le circostanze i militari procedevano a fermare ed identificare gli autori dell’asportazione illegittima, traendoli in arresto e ponendo sotto sequestro anche il camion e due “scarrabili” utilizzati per il trasporto dei tronchi.

Gli arresti venivano convalidati dell’Autorità Giudiziaria, prontamente informata dei fatti, la quale per cinque delle persone tratte in arresto (due Italiani originari di Fiamignano e tre cittadini Rumeni) disponeva la successiva re immissione in stato di libertà mentre per la sesta persona scattava il provvedimento degli arresti domiciliari e, a distanza di qualche giorno, la remissione in stato di libertà con obbligo di firma.

Alle operazioni di arresto prendevano parte anche i Carabinieri della Territoriale in forza al Comando Stazione di Borgorose e militari della Stazione Carabinieri Forestale di Montebuono, attuando con successo quella sinergia tipica dei Reparti dell’Arma dei Carabinieri.

La tutela del patrimonio boschivo attraverso puntuali e professionali controlli da parte della Specialità Forestale dell’Arma dei Carabinieri è sinonimo di legalità in un settore che in alcune realtà locali, rappresenta non solo un prezioso patrimonio naturale, ma anche un importante volano dell’economia: creando posti di lavoro e fornendo una fonte energetica naturale e rinnovabile per il riscaldamento domestico.

I controlli sulle utilizzazioni boschive con particolare riferimento alle proprietà pubbliche sono tutt’ora in corso su tutto il territorio provinciale.