Al Terminillo il Joy Summer Camp, ospiti i bimbi di Genova (Ponte Morandi) e delle zone terremotate del Centro Italia

JOY SSF SUMMER CAMP il camp polisportivo integrato a vocazione sociale, ideato da Sport Senza Frontiere onlus, torna anche quest’estate al Terminillo (Rieti), nell’ottica della ricostruzione del tessuto sociale e del senso di comunità delle popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma del 2016.

JOY quest’anno accoglie i bambini di Amatrice, Arquata del Tronto, Camerino, Castelraimondo. Macerata, Accumoli, Acquasanta Terme, Pievetorina, Cagnano Amiterno, Muccia, Montereale, Ussita, Visso. Ospiti del camp saranno quest’anno anche i bambini di Genova le cui famiglie sono state danneggiate a causa del crollo del Ponte Morandi. Joy SSF Summer Camp è realizzato in collaborazione con Croce Rossa Italiana nell’ambito del progetto “sentieri di prossimità” attivato con Poste Italiane e con il sostegno di Cisco/ Action Aid.

“E’ una lunga collaborazione quella con Sport Senza Frontiere che parte nel 2016 e si è consolidata nel tempo anche attraverso la Maratona di Milano. Aderiamo con nostri volontari che mettono a disposizione il loro tempo per supportare questi ragazzi nel fare sport, con i ruoli di Direttori, Educatori e Volontari. Ci fa piacere che quest’anno l’iniziativa sia estesa ai ragazzi e alle famiglie colpite dalla caduta del Ponte Morandi. Questa e altre iniziative che abbiamo fatto a Genova confermano un forte legame che lega Cisco a questi territori.” Agostino Santoni, AD Cisco Italia.

“JOY nasce con una VOCAZIONE: quella di donare serenità e una visione positiva della vita attraverso lo sport, a quei bambini che vivono una vita difficile. Lo sport ha il potere di guarire, ha il potere di trasmettere valori che aiutano ad essere felici, ha il potere di far nascere amicizie che durano nel tempo e noi di Sport
Senza Frontiere questo lo sappiamo bene perché abbiamo fatto dello sport il cuore della nostra associazione che si occupa di inclusione sociale”. Alessandro Tappa, Presidente SSF Onlus Con il Patrocinio di: JOY è sostenuto anche da Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA, LucOnlus e Sapio Life. In questi tre anni JOY ha ospitato al Terminillo (considerando anche le presenze di quest’anno), un totale di
750 bambini e ragazzi principalmente provenienti dalle zone del sisma, di età compresa tra i 7 e i 17 anni, dando priorità a coloro che versano in condizioni di forte disagio socio-economico.

Grazie alle collaborazioni con le Federazioni Sportive, il camp offre ai bambini e ragazzi la possibilità di provare tantissime discipline: dalla scherma al floorball, dall’atletica al nuoto, dal basket al calcio e judo, karate, lotta. Il golf, l’arrampicata e la pallavolo, il rugby e il badmington oltre ad arrampicarsi tra gli alberi del “Parco
Avventura”. In un clima sereno, seguiti da uno staff di educatori numeroso e specializzato e con il sostegno di una psicologa di Sport Senza Frontiere. La collaborazione con Croce Rossa quest’anno si è ampliata e oltre al coordinamento dei medici sempre presenti per garantire la sicurezza dei piccoli ospiti, si occuperà anche di offrire ai ragazzi del camp, corsi di formazione di primo soccorso.

JOY come progetto educativo sta dando già grandi risultati: oltre al fatto che i bambini sono felici e vivono un’esperienza positiva, quest’anno a fare i tutor (aiuto educatori) dei più piccoli, saranno i ragazzi che due anni fa e anche l’anno scorso erano stati i beneficiari del progetto. E’ così che JOY SSF SUMMER CAMP passa il testimone: lo sport fa crescere insieme, lascia il segno, lo sport crea legami che non si spezzano. Lo scorso anno JOY ha accolto anche alcuni ragazzi rifugiati e richiedenti asilo (che Sport Senza Frontiere aveva seguito per un intero anno), che hanno fatto i tutor e hanno arricchito con la loro testimonianza l’esperienza dei bambini ospiti del camp. Quest’anno avremo nuovi ospiti, i “bambini del Ponte Morandi” e torneranno anche alcuni dei ragazzi rifugiati, a fare i tutor.

Si può dire che JOY è un piccolo laboratorio sociale, dove si travalicano quelle barriere che si creano a causa di condizioni culturali-socio-economiche o condizioni di vita avverse. Joy mette insieme bambini e ragazzi con le storie più diverse facendogli vivere un’esperienza di vita e di crescita unica. Perché è proprio nelle diversità e nel confronto con esse che si trova la più grande ricchezza.

QUANDO E DOVE DAL 16 GIUGNO AL 13 LUGLIO al TERMINILLO
Ogni settimana, per un mese, si alternano a JOY gruppi di bambini e ragazzi dai 7 ai 17 anni per un totale di circa 250 presenze. I giovani ospiti sono affidati allo staff di SSF Onlus composto da educatori, psicologi e volontari e potenziato dalla collaborazione della Federazione Pugilistica Italiana che offrirà lezioni di boxe;
così come la Federazione Italiana Golf, la Federazione Italiana Judo e Arti marziali, la Federazione Italiana Badmington, la Federazione Italiana Atletica Leggera, la Federazione Italiana Scherma, la Federazione Italiana Sport Equestri. Insomma un’occasione unica per i bambini di sperimentare tante attività sportive.

E poi tanti amici della Onlus che verranno a trovare i bambini di Joy tra cui Stefano Meloccaro di Sky Sport, Marco Fichera argento olimpico, Andrew Howe e Fabrizio Donato campioni dell’atletica, il campione di rugby Andrea Lo Cicero. Alla fine delle quattro settimane, Sport Senza Frontiere saluterà con una grande festa nella piazza del Terminillo, tutti i partecipanti, lo staff e la comunità locale che ha accoglie da sempre con grande entusiasmo e spirito di collaborazione l’iniziativa. JOY si avvale della collaborazione di Ariasport. Il progetto gode del patrocinio dalla Regione Lazio, del CONI, dell’associazione BEALIVE, del Comune e della Provincia di Rieti e del CSI.

E del patrocinio dei Comuni di: Genova, Amatrice, Arquata del Tronto, Accumoli, Acquasanta Terme, Macerata, Montereale, Pieve Torina, Cagnano Amiterno, Ussita, Visso. Sponsor tecnico Macron. Un ringraziamento va a tutti gli atleti che si sono impegnati a raccogliere fondi per JOY correndo la Maratona di Milano 2019, alla Terminillo Marathon di cui Sport Senza Frontiere è social partner, ad APA, Yakult e
Baglietto.

SPORT SENZA FRONTIERE ONLUS
L’educazione, l’inclusione sociale e il benessere attraverso lo sport rappresentano il cuore della Onlus che progetta e organizza percorsi sportivi per bambini e giovani svantaggiati, a rischio di emarginazione sociale, in collaborazione con una rete solidale di Associazioni Sportive e medico-sanitarie. Sport Senza Frontiere crede nello sport come strumento di cambiamento sociale. Garantire il diritto allo sport
ai bambini più svantaggiati, renderlo accessibile a chi più̀ ne ha bisogno, portarlo lì dove non c’è e diffonderne principi e valori. Questa la missione.