A VOCI CHE CHIAMANO "THE WAVE" I VINCITORI DEL MUSIC CONTEST 2010

The Wave

Sei ragazzi, tra i 17 e i 22anni, autori e arrangiatori dei loro brani, esclusivamente in lingua inglese. Sotto il nome “The Wave” sono loro i vincitore del primo Music Contest del Festival in favore di “Save the Children”.

The Wave. Ovvero: l’onda. Ma non chiedetegli perché, da quali artisti prendono ispirazione o in quale genere si riconoscono. Con testi in inglese, per lo più scritti dal cantante e arrangiati insieme, cercano di esprimere attraverso la musica solo il loro essere: inediti.

Sono in 6, tutti 17enni, tranne Alessio Simonetti, la voce, che ne ha 22. Poi c’è Luca Domenici e Nicolò Faraglia alle chitarre, Bruno Maria Piergentili alle tastiere, Angelo Nobili al basso e Pierluigi Foschi alla batteria. Loro i vincitori della prima edizione di “Music Contest Voci Che Chiamano 2010” ideato in occasione della IV° Edizione, dal 30 luglio al 1 agosto prossimo, in Piazza Mazzini. Rock, pop e anche funk. “Ma non faremo mai metal, questo no – risponde deciso Luca Domenici”.  Di musica ne ascoltano eccome ma, senza presunzione, hanno le idee chiare nel voler tirar fuori un genere riconoscibile solo sotto il nome “The Wave”.  Non sono certo pochi, diversi e con spiccate personalità.  Quando s’incontrano per produrre insieme, come racconta lo stesso Luca, indubbiamente il confronto è interessante ma anche tosto. E se giungono insieme ad una conclusione, quel che viene fuori è un risultato decisamente unico e difficile da descrivere. “L’esperienza di un lavoro che è il frutti di idee condivise, a volte anche con molta fatica, è per noi ottima” conclude Luca.

Già vincitori del Contest “Controvento Rieti Music Festival 2010” e sul palco di “Rockin’dipendente 2010” si preparano al “Festival Voci Che Chiamano” con molto entusiasmo.
“Siamo davvero soddisfatti – e la convinzione di Luca nel dirlo si legge bene nei suoi occhi. Essere scelti ogni volta da chi ha decisamente più esperienza di noi non può essere che gratificante.  Seguiamo da anni il Festival “Voci Che Chiamano”, porta a Rieti artisti interessanti, per esempio tra quelli di quest’anno I Disordine delle Cose e I Virginiana Miller, e promuove musica d’autore che solitamente non conquista immediatamente spazio e attenzione. Ci piace poi che anche Rieti si stia mostrando sempre più aperta a concerti dal vivo e ad un rapporto diretto tra pubblico ed artisti.Sabato, 30 luglio, in Piazza Mazzini, alle ore 21, è su di loro che si accenderanno le prime luci del Festival. E visti i presupposti la curiosità è già tanta.