TRASFERTA NEGATIVA PER LA PALLAVOLO CITTADUCALE

Pallavolo Cittaducale

La 17^  giornata di campionato riserva una  trasferta amara per  la Polimar Pallavolo Cittaducale che contro la SOMEA ANCONA doveva e poteva vincere ed invece rimedia una sconfitta non preventivata.

Le falconaresi già battute all’andata con un perentorio 3-0 si riprendono la rivincita  con una brillante prestazione  proprio contro chi stava conducendo il campionato.  La partita è stata avvincente e piacevole e come accade da un po’ di tempo per il team civitese si conclude al tie break.

Archiviato il 1^ set con il punteggio di 25-22 con una schiacciata della Vojth, il secondo parziale riserva qualche emozione in più, le marchigiane acquisiscono un vantaggio fino a 5 punti ma le angioine non ci stanno ed operano un break fino a giungere sul 24-23 a proprio favore e nonostante due attacchi a disposizione non chiudono il set e le fasi finali sono delle marchigiane. Nel terzo set le atlete di coach Secchi sembrano essere più lucide e se lo aggiudicano con un servizio più incisivo ed un muro più attento. Nel 4^ set le cose sembrano girare per il verso giusto per la Pallavolo Cittaducale che accumula un vantaggio di 6 punti ma è qui l’Ancona trova l’assetto giusto e con un parziale di 15 punti contro 4 si aggiudica meritatamente il set con il trio Tozzi-Bellucci-Okrachkova, mentre gli attaccanti civitesi sembrano avere le polveri da fuoco bagnate non riuscendo  più a mettere il pallone in terra neanche al tie-break che segna l’apoteosi per la marchigiane.

Preoccupante i momenti di blackout della compagine laziale bastava un po’ di cattiveria, determinazione e cinismo in più per mettere le mani sulla posta piena e restare in vetta alla classifica, ha ragione coach Secchi nel dire che bisogna giocare tutte le partite che rimangono a disposizione come se fossero finali.

Tabellino:

ANCONA: Lombardi 6, Tozzo 20 ,  Bellucci 17, Graidi 4 , Rosa 5, Okrachkova 21

CITTADUCALE: Monacelli 3 , Voith 13 , DE Santis 16 , Sammartano 11 , Flamini 7 , Lucchetti 11, Culiani 8