Terremoto, Conapo contro tagli al personale Vigili Fuoco Rieti impiegato nel cratere

“La rimodulazione al ribasso del dispositivo di soccorso impiegato nelle zone del centro Italia colite dal sisma, operata dal dipartimento dei Vigili del fuoco e che vede il Comando di Rieti certamente il più ridimensionato in termini di consistenza numerica e di richiami del personale libero dal servizio da inviare nel cratere, è del tutto fuori luogo e va scongiurata. tanto più se si considera che il Comando di Rieti, per competenza territoriale, è quello maggiormente colpito dal sisma tra quelli coinvolti”. E’ questa la posizione del sindacato dei vigili del fuoco Conapo che con una nota del 24 settembre scorso a firma del segretario nazionale Antonio Brizzi, indirizzata ai vertici del dipartimento VVF, contesta la “sconcertante decisione che produrrà gravi e negative ripercussioni sulla sicurezza delle popolazioni di Amatrice e Accumuli, già duramente colpite e particolarmente provate”.
“Il taglio di un cospicuo contingente di pompieri e soprattutto la soppressione delle cinque unità a presidio notturno – afferma il segretario provinciale dello stesso sindacato, Andrea Faraglia – è inaccettabile. Ricordiamo che la scorsa settimana nel territorio dell’amatriciano si sono verificati due crolli di edifici nelle ore notturne, alle quali si è fatto fronte con le risorse dispositivo di soccorso ordinario. Solo chi è lontano anni luce dalla realtà del soccorso può decidere una simile assurdità che fa emergere la totale incompetenza tecnico operativa. Siamo il Comando con il territorio provinciale più disastrato e subiamo i tagli maggiori di personale da inviare nel cratere sismico rispetto a tutti gli altri. Una proposta che riteniamo inaccettabile”.
“Possibile – si chiede il Conapo – che al ministero dell’Interno non ricordino a che ora è avvenuto il terremoto e tutte le difficoltà incontrate per raggiungere quei territori montani? E’ sconcertante apprendere che questa scellerata decisione di sopprimere il presidio notturno solo ad Amatrice e ridimensionare il contingente di uomini da inviare per le varie opere, arrivi proprio dal dipartimento dei Vigili del fuoco, una discriminazione che sa di scarsa sensibilità verso un territorio e una popolazione che ha già pagato caro il risentimento della natura”.
“Il Conapo – conclude Faraglia – vigilerà sulla vicenda in attesa che il dipartimento si ravveda su questa errata rimodulazione del personale del Comando di Rieti che deve continuare a garantire sicurezza e soccorso alle popolazioni del reatino così duramente colpite dal sisma e avverte che in mancanza di sviluppi positivi porrà in essere tutte le iniziative atte a garantire la dignità umana, anche dei Vigili del fuoco”.