Siglato il patto d’Amicizia tra Rieti e Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara – LE FOTO

Nel pomeriggio di oggi, 4 dicembre 2021, festa di Santa Barbara, nell’aula consiliare del Comune di Rieti è stato siglato il Patto di amicizia tra il Comune di Rieti e la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara (CMSB).

Sono intervenuti il sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti, in vicesindaco e assessore al Turismo, Daniele Sinibaldi, la presidentessa del Comitato Gemellaggi e Relazioni Internazionali, Elisabetta Occhiodoro, il presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, Giampiero Pinna, il presidente Associazione Santa Barbara nel Mondo, Pino Strinati e per il Cammino di Francesco, Diego Di Paolo. Come membri del Comitato reatino per i gemellaggi sono intervenuti Daniela Acuti ed Alessio Valloni.

“Sono due anni che lavoriamo a questa firma – commenta Elisabetta Occhiodoro – la pandemia ha rallentato i lavori, ma appena è stato possibile l’abbiamo resa concreta, perchè è un progetto al quale crediamo molto”.

“Ho raccolto una proposta pervenutami da Strinati – afferma il prof. Alessio Valloni – e con Daniela Acuti abbiamo capito l’importanza del progetto. Due realtà diverse, ma uguali, che vanno valorizzate e promosse. Un patto di amicizia che sono sicuro potrà trasformarsi in qualcosa di ancora più importante.

2Questo è un punto di partenza per tutti noi. Il momento zero c’è stato il 4 dicembre 2020 insieme all’Associazione Santa Barbara nel Mondo di Rieti, per arrivare ad oggi – commenta Giampiero Pinna, presidente Associazione Santa Barbara nel Mondo – con la valorizzazione di un Cammino che è di fede, come una metafora di vita. Sono ben felice di tutto questo, arrivando in contatto con il Reatino, per diffondere questo patrimonio di tutti”.

“Con l’ingegner Pinna c’è stato un grande scambio di informazioni – dichiara Diego Di Paolo – Santa Barbara è riuscita nel miracolo di questa unione di intenti, in cui si è tutti concentrati sulle stesse idee. Davvero complimenti, è stato fatto un gran lavoro, per questo ringrazio Occhiodoro, Valloni e Strinati. Mi auguro che il futuro ci riservi l’opportunità idi stringere legami, importanti nel mondo cattolico, ma anche in altri ambiti non così strettamente religiosi. Ringrazio tutti per l’invito ed auguro buon lavoro”.

“La nostra Associazione nasce per diffondere il culto della Santa e in ventitrè edizioni abbiamo sostenuto tutti coloro i quali hanno promosso Barbara, autori, scrittori, altre associazioni – dichiara Pino Strinati – ringrazio l’ingegner Pinna per l’ambizioso progetto che sta portando avanti. Quello che stiamo facendo tutti insieme è uno splendido percorso per il cammino di Santa barbara, marterizzata a Scandriglia e per il Cammino di San Francesco, colui che venne cacciato da Assisi, realizzando nel Reatino passi importanti, come la Regola, il Primo Presepe, la Conversione a Poggio Bustone. Questa è la terra di Santa Barbara e di San Francesco. Il gemellaggio tra i due Santi, è doveroso.”.

“Da anni ormai c’è un percorso quasi solitario per il culto di Santa barbara con varie attività svolte in Città – commenta Daniele Sinibaldi – attività che vanno valorizzate. Sono a supporto della conoscenza culturale e della valorizzazione ed è per questo motivo che abbiamo iniziato un lavoro di questo tipo, con la firma di questo importante Patto d’Amicizia. Bisogna percorre re questi cammini di valorizzazione, legati anche al turismo lento ormai molto in voga, soprattutto dal lockdown in poi. Turismo lento che nel nostro territorio ha un grande successo”.

“Bisogna fare due tipi di interventi – dichiara il sindaco Antonio Cicchetti – uno di carattere profondamente culturale, l’altro è l’incontro degli uomini che produce anche ricchezza per il territorio, ma questo non può essere l’unico obiettivo, altrimenti mercifichiamo la santità e la religione, cosa, questa, profondamente sbagliata. L’incontro tra i popoli bagnati dallo stesso mare, Francesco si preoccupò di andare a parlare con l’antagonista musulmano dell’epoca, e questo è un messaggio profondo. Noi oggi non possiamo parlare solo delle ricadute economiche, anche se importanti, ma mettiamo ordine nelle cose e diciamo che ci sono delle vicende che vanno profondamente seguite dal punto di vista del recupero dei valori, altre cose sono quelle che ci interessano dal punto di vista della conoscenza degli uomini, che incontrano evitando di scontrarsi, tessendo rapporti. Saluto con grande riconoscenza questo incontro, saluto chi lo ha promosso e spero si approfondiscano questi rapporti, magari allargandoli, nel nome di barbara e Francesco, due stelle polari alle quali abbiamo la fortuna di poterci abbracciare”.

Si tratta di un Patto di amicizia tra Cammini di Fede in nome della profonda esperienza umana e spirituale che essi permettono di vivere. Il Cammino Minerario dedicato alla santa tanto cara ai reatini si sviluppa per 500 chilometri nella Sardegna sud-occidentale lungo gli antichi cammini minerari del territorio del Sulcis Iglesiente Arburese Guspinese, nel quale il culto secolare per Santa Barbara, la patrona universale dei minatori, è ancora vivo e praticato nonostante le miniere abbiano cessato la loro attività produttiva. Il Patto di amicizia intende costruire un significativo rapporto di conoscenza e apprezzamento tra i due territori, tramite la valorizzazione delle reciproche risorse culturali, storiche e economiche.