SìAmo Rieti: “La Rosati ha paragonato l’omosessualità alla pedofilia ed ora è assessora alla Cultura”

“Leggiamo della nuova Giunta della città di Rieti e, augurandole buon lavoro per i prossimi cinque anni, non possiamo non manifestare la nostra perplessità per i nomi scelti nei vari assessorati. La nostra lista durante la campagna elettorale ha parlato della città che vogliamo: accogliente, inclusiva, interculturale, laica e che promuove i diritti.

Le scelte fatte dal neo-sindaco Sinibaldi sono chiare e, con coerenza, le nomine sono conseguenza della schiacciante vittoria della destra locale. Detto ciò, noi di SìAmo Rieti continueremo a dare voce alle tante identità, ancor più nelle scuole, che vorranno esprimersi per quello che sono e che vogliono essere. Le cittadine e i cittadini di Rieti, se da una parte hanno dato mandato alle destre e alla neo-assessora che ha paragonato l’omosessualità alla pedofilia (seppur non risultata eletta), dall’altra hanno premiato come più votato delle dieci liste di centro sinistra e del terzo polo, un gay dichiarato, esponente della comunità LGBT+.

Ringraziamo tutte le persone che ci hanno sostenuto, confermando che il nostro impegno continuerà, per dare voce ai diritti e per costruire un città che sia davvero di tutte e tutti”.

SìAmo Rieti