SEL DI FARA IN SABINA IN MERITO ALL'UFFICIO POSTALE DI CANNETO

Poste Italiane

Ci rammarichiamo per la stucchevole strumentalizzazione tentata dal PdL in merito alla sacrosanta protesta dei cittadini di Canneto, riguardo l’apertura a singhiozzo dell’ufficio postale.

Ancora ci ricordiamo quando, verso la fine di maggio, Basilicata & Co, con tanto di vessilli berlusconiani al seguito, hanno promosso una raccolta di firme. Dagli articoli di stampa, con cui il PdL esprime solidarietà alla cittadinanza di Canneto, apprendiamo, sconcertati, che le firme raccolte ancora non sono state consegnate alla direzione provinciale di Poste Italiane. Perché? Forse per tirar fuori, al momento opportuno il classico coniglio dal cilindro ed utilizzare il tutto in campagna elettorale?

La mobilitazione è dei cittadini e nessuno deve metterci il cappello sopra!! Anche al riguardo a presunti coinvolgimenti delle istituzioni locali e provinciali, questi non si annunciano, si intraprendono.

Comunque aiuteremo il consigliere (comunale e provinciale) Basilicata, assieme agli altri consiglieri provinciali espressione del territorio di Fara a prendere posizione sull’argomento; è stato già presentato (senza sbandierarlo ai 4 venti, prima) un Ordine del Giorno, a firma del capogruppo in consiglio provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, Pierluigi Felli, attraverso cui si impegnano l’amministrazione provinciale ed il presidente a compiere tutte le azioni volte ad evitare il ridimensionamento dell’ufficio postale di Canneto.

Inoltre, il gruppo consiliare regionale di SEL sta presentando un’interrogazione sul tema, alla presidente Polverini. Questo è il solo modo concreto per coinvolgere le istituzioni e stare dalla parte dei cittadini. Tutto il resto è propaganda.