SARA' L'AUTOPSIA A CHIARIRE LA MORTE DELLA 43ENNE HALYMA TOUKI

Ospedale De Lellis di Rieti

Un’operazione alla caviglia le è stata fatale. Una morte apparentemente assurda quella di Halyma Touki, di 43 anni, di origine marocchina, conosciuta da molti perché lavorava nel centrale panificio “Fiorentini” di via Pescheria.

Dopo esser scivolata accidentalmente sul posto di lavoro, la giovane marocchina aveva riportato la frattura della caviglia. Subito sottoposta ad intervento chirurgico presso l’ospedale San camillo de Lellis, aveva immediatamente cominciato a dar segnali post operatori abbastanza preoccupanti.

Mal di testa, abbassamento della temperatura corporea, i primi sintomi della donna riportati dopo l’intervento il cui esito era comunque sembrato positivo. Dopo breve tempo, Halyma Touki è entrata in coma morendo dopo qualche ora. Ora è in corso un’inchiesta interna da parte dell’Asl. I familiari della donna hanno infatti sporto denuncia alla polizia. L’‘esame autoptico della salma disposto dall’autorità’ giudiziaria, chiarirà l’esatta dinamica del decesso.