Sanità reatina, esito Commissione Regione Lazio

Si è tenuta in Regione Lazio, presso la VII Commissione Sanità e Politiche sociali, l’attesa audizione per salvaguardare la Sanità reatina da tagli e trasferimenti a causa della famigerata Legge Lorenzin e Decreti vari, emanati anche dalla Regione Lazio in regime di Piano di Rientro e di Commissariamento.

Dopo 2 mesi intensi di mobilitazione delle Associazioni e dei cittadini che ne hanno appoggiato le richieste e condiviso gli obiettivi con ben 18.500 firme in poche settimane, il Coordinamento è riuscito nell’intento di convincere i Rappresentanti politici di tutti i partiti a promuovere normative correttive dell’attuale assetto legislativo, norme che continuerebbero a penalizzarci con tagli ai Servizi e trasferimenti di competenze, come per Laboratorio Analisi, l’Immunotrasfusionale e l’Anatomia Patologica, nonché di Reparti ospedalieri accorpati o eliminati (Geriatria, Nefrologia…).

Oggi abbiamo finalmente potuto esporre e nostre ragioni con la voce di
Giuliano Cardone, presidente ANMIC (mutilati ed invalidi civili)
Andreina Ciogli, Presidente Associazione AMAR (malati di Alzheimer)
Santina Proietti, Presidente Associazione ALCLI Giorgio e Silvia (malati di tumori)
Antonio Ferraro, Cittadinanzattiva Tribunale per i Diritti del Malato
a nome di tutto il Coordinamento Diritto Salute, del quale fanno anche parte le Associazioni Partecip-Azione, AVIS e Rieticuore.

Molte le argomentazioni a difesa dell’ospedale di Rieti, ma sostanzialmente vogliamo che vengano applicati i Decreti che proteggono i Servizi Sanitari delle Aree Sismiche (L. 45/2017 e ss. ) dai Decreti precedenti che invece prevedono tagli, trasferimenti e accorpamenti. In questo caso abbiamo apprezzato la condivisione, sia dei Consiglieri regionali Pirozzi e Refrigeri, che della DG Marinella D’Innocenzo e del Sindaco di Rieti Antonio Cicchetti, così come la solidarietà degli altri componenti della VII* Commissione di tutti i partiti: Maselli per Forza Italia, Marcelli per 5 Stelle ed il Presidente della Commissione on. Simeone.

Ciò che però abbiamo chiesto non sono solo parole di solidarietà e mera condivisione, ma l’approvazione urgente di atti normativi che modifichino i Decreti limitativi in favore di quelli protettivi, nonché il blocco della Legge n. 70 Lorenzin che ci metta al sicuro anche dopo il 2021, consentendo di venire finalmente incontro ai bisogni sanitari della popolazione reatina ed essere pronti in caso di ulteriori terremoti, che ormai “ci fanno visita” con la media impressionante di 1 ogni 5 anni. Per quest’ultimo sforzo, come detto in Commissione dovranno anche impegnarsi la D.G. D’Innocenzo con un suo rapporto e la Ministro della Sanità Grillo con l’apposita Commissione di valutazione.