RILANCIO DEL PD REATINO: PIERLUIGI BERSANI ALLA FESTA DEMOCRATICA

Incontro

Il Partito Democratico della Provincia di Rieti ha presentato a Fara in Sabina la seconda edizione della Festa Democratica (1-5 settembre) che, come sottolinea Giampaolo Giannetti, Coordinatore del circolo comunale del PD di Fara in Sabina, “vedrà cinque giorni di dibattiti, incontri, spazi culturali e spettacoli che avranno come tema centrale la celebrazione dei centocinquanta anni dell’Unità d’Italia”.
Quello della Festa Democratica sarà un momento cruciale per la politica del territorio reatino, ma che, inevitabilmente, risentirà anche di quanto sta accadendo a livello nazionale, con il centrodestra in crisi e il PD che cerca la via del rilancio con le recenti proposte del segretario Bersani.

Proprio la presenza di Pierluigi Bersani a Passo Corese, il 3 settembre alle 20.30, darà alla Festa Democratica provinciale di Rieti una rilevanza senza precedenti che è stata sottolineata anche dalla partecipazione, alla conferenza di presentazione, del consigliere regionale Mario Perilli, del presidente della Provincia Fabio Melilli e del segretario provinciale Vincenzo Lodovisi.
Quest’ultimo ha sottolinea come “scegliere come tema l’Unità d’Italia sia un segnale importante in un momento in cui le pressioni della Lega Nord si fanno sentire e  un modo per ribadire che per il PD il federalismo può essere utile, ma a condizione che non vengano meno valori irrinunciabili come la solidarietà e la giustizia sociale”.
Lodovisi approfitta anche per ribadire la crescita del Partito Democratico nella provincia di Rieti (circa 500 iscritti solo a Fara in Sabina) e auspica che la Festa provinciale sia un modo per  “dare la scossa al centro sinistra, chiamato a ribadire anche a Rieti di saper dare risposte ai cittadini delusi dall’implosione del Governo Berlusconi”.

Per il Sindaco di Fara in Sabina, Vincenzo Mazzeo, quella della Festa Democratica provinciale è un’ulteriore occasione per confrontarsi con i cittadini sul lavoro svolto per la crescita di Fara: “Abbiamo costruito una Fara in Sabina di cui non si parla, laboriosa, matura ed evoluta, molto lontana da quella che finisce talvolta sui giornali per speculazioni di basso profilo”.
Mazzeo si aspetta che “il segretario Bersani lanci una strategia politica, magari anche dal palco di Passo Corese, che torni a dare al PD un ruolo centrale per rimettere in moto il paese dopo l’esperienza disastrosa di Berlusconi”, mentre, dal punto di vista locale, considera la tavola rotonda “Fara e la Sabina 2020”, che vedrà invitati sabato 4 settembre sindaci, amministratori, rappresentanti sindacali, di associazioni e di categoria, “un grande progetto partecipativo per la crescita armonica del nostro territorio”.

L’On. Mario Perilli plaude alla scelta di Bersani di partecipare alla Festa Democratica e sottolinea come il segretario “stia recuperando l’iniziativa politica e mettendo in difficoltà Berlusconi”.
Per Perilli “ il programma di questa festa ha un elevatissimo profilo politico, basti pensare al già citato “Fara e la Sabina 2020”, che ha una forte valenza strategica, ma anche all’incontro di giovedì 2 settembre, in cui Esterino Montino, capogruppo PD alla Regione, Il Presidente Fabio Melilli, ed i rappresentanti di CGIL, CISL e UIL Caludio Di Berardino, Tommaso Ausili e Alberto Paolucci, illustreranno i danni che il Governo e la Regione stanno facendo al territorio ed al mondo del lavoro”.

La conclusione di Perilli è sulla “grande partecipazione della cittadinanza a questo appuntamento, con un bel coinvolgimento di giovani: il miglior modo per riaprire il cantiere del Partito Democratico e renderlo sempre più protagonista”.

Per il Presidente della Provincia Melilli “l’estate consegna agli italiani un centro destra in crisi, che crollando miseramente aumenta la responsabilità del PD di fornire un’alternativa credibile”.
“Una destra- continua Melilli- in crisi anche al Comune di Rieti e che vede Alemanno chiuso a riccio nel suo tentativo di far uscire Roma dalla Regione, progetto che noi e il presidente Zingaretti ci impegneremo a contrastare”
La chiusura di Melilli è una frecciata agli avversari “Ho sentito l’intervento di Cicchetti a Fara in Sabina, qualche settimana fa: mi piacerebbe riuscire ad estrapolarne una frase concreta, ma è stata pura demagogia, tipica di una classe dirigente che non conosce Fara in Sabina essendo espressione di Rieti, a differenza del Partito Democratico che è stato in grado di dare spazio ad amministratori locali del territorio”.