Quale futuro per il Cotral di Rieti?

Lo sciopero del 9 gennaio 2015 ha visto una grande adesione dei lavoratori Cotral di Rieti. Lo sciopero non è, ovviamente, una soluzione ma un forte strumento di sollecitazione verso una politica sorda e una dirigenza aziendale sottomessa.
Sollecitiamo:

  • un parco bus ammodernato con acquisizione di nuove e moderne vetture, unica reale soluzione a tutti gli attuali disagi
  • definitiva acquisizione del nuovo deposito Cotral per la pianificazione del “vero” progetto manutentivo territoriale.

Resta incomprensibile:

  • il piano di scambio gomma/ferro Rieti – Passo Corese fondato su progetti inesistenti quali: l’ammodernamento della rete ferroviaria (oggi rigidamente ancorata ai vecchi sistemi di sicurezza) e la realtà infrastrutturale della stazione Fara/Montelibretti (parcheggi, soste e viabilità), oltre alla integrazione reale, nell’ipotetico nuovo orario ferroviario, di un numero di treni che oggi non esistono (quando un treno si ferma il più delle volte si sopprimono le corse).

Continuiamo a chiedere per i lavoratori Cotral e per l’utenza di Rieti progetti chiari, realizzabili e qualitativamente migliorativi del servizio.
Caringi Filt Cgil,  Meli Fit Cisl,  De Luca Uiltrasporti