Prima edizione Premio De Felice-Città di Rieti, vince il professor Tommaso Piffer

Si è tenuta venerdì 23 maggio, presso la Biblioteca comunale Paroniana di Rieti, la cerimonia di premiazione della prima edizione del concorso di storia contemporanea “Renzo De Felice – Città di Rieti” voluto ed organizzato dal Comune di Rieti e dalla Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice.

Il vincitore è “Il Fronte Segreto” di Tommaso Piffer (Ed. Mondadori) mentre i finalisti sono stati “La giustizia militare tra fascismo e Repubblica. Il Tribunale militare di Bologna (1943-1948)” Idalgo Cantelli (Olschki Editore), “L’alba dell’antimafia. Palermo, «L’Ora» e le prime inchieste sull’«onorata società»” , Ciro Dovizio (Donzelli Editore),  “Selvaggi criminali. Storia della deportazione penale nell’Italia liberale (1861-1900)”, Olindo De Napoli (Editori Laterza) e “Carlo Galli, la diplomazia italiana e le relazioni fra Italia e Turchia. Dalla crisi dell’Impero ottomano alla nuova Turchia kemalista”, Valentina Sommella (Rubbettino editore).

“Ringrazio sinceramente la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice per l’eccellente organizzazione e pianificazione delle attività, il Presidente Giuseppe Parlato e il direttore Andrea Ungari che si sono prodigati per il premio con grande dedizione e competenza – commenta l’assessore alla cultura, Letizia Rosati – Ringrazio, ovviamente, tutti coloro che hanno inviato opere e in particolare i cinque finalisti che hanno partecipato alla cerimonia di premiazione. Un ringraziamento particolare anche a Roberto Lorenzetti, che ha ricevuto una menzione speciale per il suo lungo e importante lavoro su Strampelli. Un dovuto ringraziamento anche alla Giuria di eccezionale livello, composta da tutti docenti universitari di storia contemporanea.

Posso già anticipare che dall’anno prossimo il Premio crescerà e saranno introdotte una serie di iniziative con le scuole e con la Città, diluite nel tempo, al fine di coinvolgere maggiormente tutto il tessuto civico reatino. Questo in occasione del trentesimo anniversario della morte di De Felice che coincide anche con l’anno di Capitale Italiana della Cultura che vedrà Rieti in prima fila insieme all’Aquila. Riteniamo che un premio come quello appena inaugurato, basato sul metodo De Felice fatto di assoluto rigore storico nella ricerca documentaria e archivistica, fosse necessario nel panorama culturale locale e nazionale e siamo soddisfatti dei primi risultati ottenuti”.

Da oggi, le opere finaliste della prima edizione sono consultabili presso la Biblioteca Paroniana di Rieti.