10.8 C
Rieti
martedì 14 Ottobre 2025
Home Blog Pagina 9004

DOPO LA FUGA LUNGO I BINARI 18ENNE TRATTO IN ARRESTO

0

Nell’ambito dei servizi disposti per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, personale della Squadra Mobile, intorno alle ore 13.00 di sabato 24 ottobre 2009, durante una perlustrazione all’interno della stazione ferroviaria di Rieti, in concomitanza con la presenza di numerosi giovani studenti in attesa del treno, ha notato due ragazzi che, in disparte, stavano litigando animatamente.

Il pronto intervento degli Agenti ha impedito che la lite degenerasse procedendo all’identificazione di D.G.A. e di un ragazzo, minorenne, che, molto spaventato, ha raccontato agli investigatori di essere stato minacciato poco prima dal prepotente giovane.
D.G.A., anche in presenza degli Agenti ha proseguito nelle sue minacce, anche di morte, verso il minorenne e, con una mossa repentina, ha eluso il controllo dei Pubblici Ufficiali e si è dato inspiegabilmente a precipitosa fuga.
Dopo essere stato rincorso lungo i binari della ferrovia il giovane ha opposto resistenza agli Agenti ed ha tentato nuovamente di fuggire per eludere il controllo.

La perquisizione personale operata nei suoi confronti ha permesso agli investigatori di rinvenire, infatti, nascosto nella tasca dei pantaloni, un coltello a serramanico.
D.G.A. non è nuovo a tali gesti; infatti, negli ultimi mesi è stato per ben due volte denunciato dalla Polizia di Stato per il porto abusivo di armi da taglio e noccoliere.

Il ragazzo è stato tratto in arresto, anche in considerazione della sua pericolosità sociale, per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale ed associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione della competente A.G. davanti alla quale dovrà rispondere, in stato di libertà, anche dei reati di minaccia grave e di porto abusivo di arma da taglio.

RINVIATO LO SCIOGLIMENTO DEL GAL

0

Assemblea GALL’Assemblea straordinaria dei soci, convocata a Palazzo d’Oltre Velino dal presidente del Gal della Provincia di Rieti Enzo Antonacci, non ha potuto deliberare di sciogliere il Gruppo di Azione locale dopo che esso aveva già realizzato il programma Leader+, riferito al sessennio 2000 – 2006, prorogato dalla stessa UE e dalla Regione Lazio, fino al 31 dicembre 2008.
 L’impedimento è risultato dallo statuto che per deliberare prevedeva la presenza di tre quarti dei soci e cioè di 54 su 72 quando, invece, in sala ce ne erano 44, numero pur esso considerevole ed indice di sensibilità e di partecipazione.

Per questo, non si è potuto procedere neanche alla nomina del commissario straordinario liquidatore, figura prevista dalla legislazione comunitaria. Si è pertanto deciso di riconvocare l’assemblea nella giornata del 17 novembre prossimo, alle ore 16, sempre a Palazzo d’Oltre Velino. In quella data si voterà la modifica dell’art.18 dello statuto, abbassando il quorum dei tre quarti, obiettivamente troppo alto e ritenuto di difficile raggiungimento.
Subirà una modifica anche l’art.28 per consentire la nomina del commissario liquidatore che potrà essere scelto anche all’esterno.

Il presidente Antonacci, assistito dal notaio Paolo Gianfelice e dal direttore dello staff tecnico Stefano Martini, è intervenuto in apertura per riassumere l’attività del Gruppo, sottolineando come la stessa istituzione si sia distinta per aver assunto le caratteristiche di un’agile strumento operativo sia per realizzare il programma di sviluppo rurale di competenza, che per diventare punto di riferimento qualificato dell’intera politica agricola provinciale.

“In questo senso – ha detto Antonacci – il raccordo costante e quasi diuturno con Bruxelles, attraverso i Gal spagnoli della Galizia e i Cammini di Fede europei per il Progetto Transnazionale di Per Agros e quello con i Gal italiani, spagnoli, portoghesi e francesi per il Progetto Castanea, ci hanno fornito un reciproco arricchimento di esperienze, assai valide e preziose perché di livello internazionale, nonché di conoscenza di procedure e di sistemi fortemente innovativi, cui abbiamo aggiunto, ad esempio, la nostra volontà di accorciare i tempi burocratici per l’assegnazione alle nostre aziende dei fondi disponibili, riducendoli ad otto mesi, quando prima ci volevano necessariamente anni.

Non bisogna accantonare né il lavoro, né le esperienze acquisite – ha riaffermato Antonacci – e continuare attraverso il nuovo Gal della Sabina, cui molto ha lavorato il collega vice presidente Oreste Pastorelli, con rinnovato vigore, a sviluppare iniziative e progetti, forti di un successo che può rappresentare il supporto indispensabile a migliorare e ad ammodernare il nostro sistema agricolo sabino nella sua interezza”.

DOMENICA RIAPRE AI FEDELI LA CHIESA DI REGINA PACIS

0

Chiesa Regina PacisDopo diversi mesi di chiusura per lavori di adeguamento riapre i battenti con la solenne celebrazione in programma domenica prossima. I fedeli troveranno finalmente l’aula sacra sistemata con il nuovo impianto di riscaldamento sotto traccia, per realizzare il quale è stato necessario provvedere al rifacimento del pavimento, rialzato rispetto al precedente; con l’occasione, si è anche provveduto a una risistemazione dello spazio del presbiterio, con il nuovo altare – ricavato utilizzando la base di quello preesistente, opportunamente adeguata, e con una nuova mensa – collocato in posizione più avanzata.

Ancora in fase di realizzazione, invece, il nuovo ambone per la proclamazione della parola di Dio, cui sta lavorando un artista esperto in sculture sacre: sarà pronto per Natale (per il momento ne verrà collocato uno provvisorio).

Sarà il vescovo di Rieti, Mons. Delio Lucarelli, a presiedere la ricca liturgia durante la quale avverrà la consacrazione della mensa d’altare, e al contempo la dedicazione ufficiale definitiva della chiesa nella sua interezza, visto che a suo tempo (correva l’anno 1963) era stata soltanto benedetta e non consacrata con l’unzione crismale. La solenne Messa di dedicazione, con lo svolgimento dei ricchi e suggestivi riti che prevedono, tra l’altro, l’unzione col sacro crisma della mensa d’altare e delle pareti, si svolgerà nella chiesa di piazza Matteocci alle 10.30 del primo novembre.

In preparazione all’evento, la parrocchia vivrà un triduo di riflessione, nei giorni 29, 30 e 31 ottobre, nell’aula liturgica presso l’ex teatrino che provvisoriamente funge da chiesa: giovedì e venerdì, dopo il Rosario e la Messa feriale, alle 18.30 il parroco don Fabrizio Borrello animerà una “lectio divina” sul significato teologico-spirituale della chiesa e dell’altare, meditando sui temi “Il nuovo tempio” (giovedì 29) e “L’altare: ara e mensa” (venerdì 30); sabato 31, alle 18 la Messa festiva della solennità di Ognissanti con riflessione sul tema “Pietre vive e sante per la costruzione di un edificio spirituale”.

RISULTATI DELLE PRIMARIE A RIETI E NELLA PROVINCIA

0

Primarie PDNei 67 seggi allestiti domenica scorsa in provincia di Rieti (6 nel capoluogo) in occasione delle Primarie del Partito democratico sono andati a votare 9678 persone (2.323 nel comune capoluogo).

Nel comune capoluogo ha vinto la Mozione Franceschini con 1.098 preferenze su 2.307 voti validi, la Mozione Bersani ha avuto 891 preferenze, mentre la Mozione Marino 318.

Nella provincia di Rieti ha vinto la Mozione Franceschini con 4.541 voti sui 9.609 voti validi, pari al 47,26 per cento, la Mozione Bersani ha raccolto 3.944 preferenze, pari al 41,04, mentre la Mozione Marino 1.124 voti, pari al 11,7 per cento.

DEVIAZIONE CORSE PER TEMPORANEA CHIUSURA TRAFFICO

0

trasporto ASML’A.S.M. Rieti S.p.A. informa l’utenza che, causa la temporanea chiusura al traffico, dalle ore 21.00 alle ore 06.00, del tratto di via Salaria per L’Aquila, compreso tra l’incrocio Salto-Cicolana e Porta D’Arce, a far data dalle ore 21.00 di  lunedì  26  e fino alle ore 06.00 di mercoledì 28 ottobre c.a. e, comunque, fino a cessate esigenze , le corse normalmente in transito nel tratto interessato dall’interruzione, verranno deviate sui seguenti percorsi: 

la 133 in andata delle ore 5,30, e le 163 in andata delle ore 5.30 e delle ore  21.35, devieranno dalla Salaria per L’Aquila sulla Statale Salto-Cicolana – Superstrada – uscita per Villa Reatina – SS4 direzione Rieti – via O. Di Fazio dove riprenderanno il percorso originario;
 
la linea 163 di ritorno delle ore 22.05, da Porta D’Arce devierà in via Morroni – P. Marconi – viale Matteucci – via S.Sassetti  – P.cavour.

O DONNE IN GIUNTA PROVINCIALE O RICORSO AL TAR

0

Lidia Nobili“Auspico che l’assessore regionale al Lavoro e alle Pari opportunità, Alessandra Tibaldi, la presidente della Consulta femminile per le Pari opportunità della Regione Lazio, Donatina Persichetti e la consigliera di Parità, Alida Castelli, presentino analogo ricorso anche in merito all’attuale situazione della giunta della Provincia di Rieti”.

Lo dichiara la consigliera provinciale del Pdl, Lidia Nobili, in riferimento all’ordinanza (n. 494/2009) emessa dal Tar del Lazio sezione di Latina che ha sospeso il decreto del sindaco del Comune di San Giorgio a Liri (Fr), il quale aveva attribuito deleghe assessorili solo a uomini.  Il ricorso avverso a tali nomine era stato presentato proprio da Tibaldi, Persichetti e Castelli.

"Dopo quanto avvenuto – aggiunge la Nobili – spero che il presidente Melilli accolga anche l’invito a riformare le giunte formate da soli uomini fatto dalla Persichetti, senza dover attendere un ricorso o una sentenza del Tar".
“Mi auguro che il presidente della Provincia di Rieti decida al più presto di porre rimedio alla mancanza di donne nella sua giunta – aggiunge Federica De Pasquale, vice presidente della Consulta femminile Pari opportunità della Regione Lazio -.

Da lui ci saremmo aspettate una maggiore garanzia della rappresentanza di genere.
La presenza delle donne all’interno delle giunte della nostra Regione è fondamentale per garantire un vero equilibrio democratico.
Non possiamo più accettare – prosegue – che vi siano giunte che non comprendano l’importanza di garantire il principio della parità di accesso alle cariche pubbliche, nel rispetto delle normative europee e nazionali, tanto da non avere neppure una sola donna al proprio interno. Forti dell’accoglimento del nostro ricorso da parte del Tar in merito alla mancanza di donne nella giunta del Comune di San Giorgio a Liri, siamo pronte a continuare".

CASO MARRAZZO, E' DOVEROSO GARANTIRE IL RISPETTO DELLE ISTITUZIONI

0

Circoli Nuova Italia“La situazione che si creata alla Regione Lazio dopo il caso Marrazzo è inaccettabile.
Occorre mettere fine alla farsa dell’autosospensione e delle visite mediche.
Si vada al commissariamento per quindi votare a gennaio”.
È quanto dichiara Fabio Mazzetti, coordinatore provinciale dei Circoli Nuova Italia.

“L’aspetto privato è irrilevante – continua – è doveroso, invece, garantire il rispetto delle istituzioni, e questo non è  stato fatto da Piero Marrazzo nel momento in cui ha accettato il ricatto.
Non è pensabile, infatti, che l’ex governatore del Lazio abbia assunto una condotta in contrasto con qualsiasi norma ed etica. Le indagini dei carabinieri hanno portato fortunatamente alla luce la vicenda e hanno messo fine a una situazione che rischiava di diventare pericolosa, in quanto avremmo potuto avere un presidente della Regione ricattato e ricattabile per vicende private”.

 

COSTINI SUL CASO MARRAZZO

0

Costini“Non ci interessa la vicenda privata, ma esistono conseguenze di natura politica.
 È gravissimo, infatti, che un amministratore, mandato dai cittadini a occupare un ruolo di rilievo come la carica di presidente di una delle Regioni più importanti d’Italia, accetti di soggiacere, per problemi privati, al ricatto congiunto di transessuali e forze dell’ordine deviate.

A chi oggi esprime solidarietà a Marrazzo diciamo che se non fossero esistite le indagini dell’Arma avremmo potuto correre il rischio di avere un governatore del Lazio ricattato e ricattabile".
Lo dichiara il capogruppo del Pdl alla Provincia di Rieti, Felice Costini.

"Ancora più grave ci sembra il tentativo del Pd di rinviare, attraverso l’escamotage dell’autosospensione per motivi di salute, le dimissioni di Marrazzo. Non è accettabile – prosegue – che la Regione Lazio venga governata, anche per pochi mesi, da una persona che non è stata indicata dagli elettori per quel ruolo e che rappresenta la peggior espressione dell’apparato del vecchio Pci. Non vorremmo che fosse in atto il tentativo di nascondere nei cassetti quanto ha fatto l’amministrazione Marrazzo”.
 
“Si commissari la Regione – continua Costini – e si vada al voto a gennaio in modo che i cittadini possano giudicare non l’uomo Piero Marrazzo, ma la sua azione amministrativa, considerando che l’ex presidente della Regione è lo stesso che non è stato capace di ridurre il deficit, che ha dovuto rimuovere il delegato ai rifiuti, Di Carlo e che ha totalmente dimenticato il nostro territorio, proseguendo fino all’ultimo con la presa in giro sul futuro degli ospedali di Amatrice, Magliano e sugli accreditamenti delle rsa. Ma del resto, come emerge anche dai fatti recenti, lo sapevamo che Marrazzo era un maestro della finzione”.

CONTRO IL FONDI LA PRIMA VITTORIA DELLA F.C.RIETI

0

azione“Una delle più belle giornate della mia carriera”, è così che ha definito la vittoria di domenica ottenuta contro il Fondi, seconda forza del campionato, il tecnico Pietro Mariani, al suo esordio allo stadio Manlio Scopigno.

Gol ed emozioni gli elementi che hanno contraddistinto la gara del Rieti finita 4 a 3. Partenza a razzo dei reatini che chiudono il primo tempo sul 4 a 0. Mister Mariani teme un calo fisico che in effetti arriva. Nella ripresa gli ospiti partono forte e vanno in rete dopo 7 minuti.
Poi arriva il secondo gol del Fondi e subito dopo anche il terzo grazie ad un colpo di testa di Balzano che vale il 4 a 3. “Sono soddisfatto – ha commentato mister Mariani – avevo chiesto di partire subito forte e mi hanno accontentato – la squadra comincia a prendere le mie sembianze”.

MONTINO: CI ASSUMIAMO LE NOSTRE RESPONSABILITA' E CONTINUIAMO A LAVORARE

0

Vedo con preoccupazione che esponenti del centrodestra confondono i titoli dei giornali con la legge, animando una polemica sterile, inutile e pretestuosa, fino a minacciare le vie giudiziarie.
Consigliamo loro di non perdere tempo e assumere invece un atteggiamento più degno e responsabile.

Il presidente Piero Marrazzo non si è autosospeso perché, come dovrebbero sapere tutti coloro che conoscono le minime regole della nostra grammatica istituzionale, questa formula non esiste nello Statuto del Lazio.
Nello Statuto esiste, invece, l’articolo 45 che al comma 2 prevede testualmente che il “vicepresidente sostituisce il presidente in caso di assenza o impedimento temporaneo”. Ed è esattamente questa la fattispecie normativa in cui ci troviamo.

Mi sembra di tutta evidenza che il presidente Marrazzo si trovi oggi in una situazione di stress psicofisico tale da non permettergli di svolgere serenamente il proprio lavoro, visto che è stato oggetto di un ricatto spregevole. Va piuttosto riconosciuto a Piero Marrazzo un senso di responsabilità, un rispetto per l’istituzione e per i cittadini che altri dovrebbero prendere ad esempio.
Di fronte a un percorso chiaro, si preferisce fare rumore. Senza naturalmente curarsi degli effetti.
La Regione Lazio, lo dico al sindaco Alemanno, è nel pieno delle sue funzioni istituzionali e amministrative. E questo è un fatto positivo anche per il Comune di Roma.
Bloccare oggi l’attività amministrativa significherebbe creare ulteriori difficoltà nell’attuazione del piano di rientro, introdurre un ulteriore elemento di disturbo nella già difficile trattativa per ottenere dal Governo i fondi che ci spettano. Risorse indispensabili non per una parte politica, ma per pagare i mandati di oltre 1.000 aziende, per dare le risorse al Comune di Roma e a tutti i Comuni del Lazio, per sostenere migliaia di famiglie.

Bloccare oggi l’amministrazione, significherebbe ritardare l’attuazione della legge sul Reddito garantito, che riguarda migliaia di cittadini costretti a vivere in condizioni economiche disperate. Significherebbe, infine, non approvare il bilancio di previsione.
Si cerca di andare subito alle elezioni sfruttando biecamente il dramma di un uomo.
Per un misero calcolo politico, non si esita a creare difficoltà nella gestione della cosa pubblica e nella vita dei cittadini.
Ma il concetto di pubblico e privato, come ormai si è capito bene, per il centrodestra italiano è molto flessibile. Appena il presidente Marrazzo sarà in condizione di riprendere il suo lavoro discuteremo insieme tempi e modi delle dimissioni.
Noi ci assumiamo le nostre responsabilità, continuiamo a lavorare e lasciamo alle anime belle e ai professionisti della malafede, la politica del tanto peggio tanto meglio.

Close Popup

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online e per attivare tutte le funzionalità del sito. Cliccando su "Accetto" aderisci alla nostra politica sui cookie.

Close Popup
Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookie. Abilita o disabilita i cookie del sito dal pannello sottostante. Alcuni cookie non possono essere disabilitati perchè necessari al funzionamento del sito stesso.

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi.

Cookie tecnici
Per utilizzare questo sito web usiamo i seguenti cookie tecnici necessari: %s.
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec

Rifiuta tutti i Servizi
Save
Accetta tutti i Servizi
Open Privacy settings