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mercoledì 15 Ottobre 2025
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CASO RITEL: PAOLUCCI DELLA UIL SCRIVE AL MINISTRO SCAJOLA

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Paolucci UILSpett.Le Onorevole,
faccio un accorato appello a Lei che in questi anni ha mostrato una certa sensibilità a percepire la gravità e la drammaticità di situazioni delicate.

Come Lei ben sa, negli anni ’80 il nucleo industriale di Rieti era uno dei principali in Italia nel campo dell’elettronica e delle telecomunicazioni e lo è stato sino agli inizi degli anni ’90, quando si decise di togliere in questo territorio la Cassa del Mezzogiorno. Poi purtroppo abbiamo assistito alla distruzione progressiva di tutto il tessuto industriale.
Il sindacato ed in particolare la UIL di Rieti, ha provato a svolgere un ruolo propositivo ma senza successo, perché evidentemente la politica locale non ha peso e per quella nazionale Rieti non è importante.

Dico questo con molto dispiacere e frustrazione, soprattutto perché nel giugno del 2003 quando l’Alcatel annunciò l’intenzione di vendere lo stabilimento produttivo di Rieti il nucleo industriale aveva ancora un’altro volto.
Oggi sono scomparse tante industrie, altre hanno avuto un forte ridimensionamento (una su tutte: l’ex Eems ora Solsonica) e l’ex sito produttivo Alcatel continua ad essere il principale soggetto, ma che rischia di scomparire.
Noi della UIL ci battemmo molto per fare a Rieti quello che era già stato fatto con successo in molte altre realtà Italiane ed Europee, cioè realizzare un strumento (parco scientifico e tecnologico) che consentisse di aggregare università (conoscenze), regione (finanziamenti europei) ed industrie locali per poter fare innovazione, ricerca e sviluppo; che sono le uniche cose, oggi, che consentono di competere nel mercato globale.
Non voglio far polemiche e recriminazioni, sono per il lavoro e per le proposte e penso che abbiamo ancora un’ultima opportunità per rilanciare il nucleo industriale.
Sono convinto che un’azione decisa del governo,come accaduto di recente per l’Alcatel di Battipaglia,possa rilanciare fortemente l’industria di questo territorio e quindi tutta la locale economia.

Azione che deve prevedere due cose:

la salvezza dell’ex produzione Alcatel – ora Ritel, attraverso l’acquisto totale da parte di Finmeccanica (oggi ha circa il 10% delle quote di Ritel), eliminando così tutti gli avventurieri che hanno speculato sino ad oggi e di quelli potenziali che si stanno affacciando sulla scena;

la realizzazione e attivazione di un strumento (parco scientifico) che consenta di fare accordi con le università e di accedere ai finanziamenti Europei per rendere competitivo questo territorio ed essere in grado, nel campo della ricerca e sviluppo, di attrarre imprenditori.

Comunque, in attesa di tali azioni, è indispensabile aumentare il fatturato corrente, con commesse del valore di almeno 4 milioni di euro/mese, per  cercare di mantenere in vita lo stabilimento e  l’attuale stato occupazionale.
Salvare la Ritel è indispensabile perché è un gioiello tecnologico, ha un know-how di 30 anni maturato nell’elettronica e nelle telecomunicazioni, ha la capacità di creare ed alimentare l’indotto, offre lavoro (ahimè oggi) a circa 300 persone ed è il naturale punto di partenza per rilanciare l’industria a Rieti.

La invito ad un Suo Autorevole intervento il 10 Novembre p.v., presso il ministero dello sviluppo economico, quando forse saremo all’ultimo atto della vertenza Ritel.

SPOSTAMENTO BACK OFFICE CA.RI.RI., INCONTRO IN PROVINCIA

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CA.RI.RI.Questa mattina presso la sede della Provincia di Rieti a Palazzo Dosi si è svolto un incontro promosso dall’Amministrazione provinciale per discutere dell’eventuale spostamento del back office e di altri servizi della Cassa di Risparmio di Rieti, dal capoluogo reatino a Spoleto

All’incontro hanno preso parte il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, il presidente della Camera di Commercio di Rieti, Vincenzo Regnini, l’assessore provinciale alle Politiche sociali e del Lavoro, Luigi Taddei, e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali provinciali confederali e di categoria: Fisac-Cgil, Fiba-Cisl, Uilca-Uil e Fabi.

Nella riunione sono emerse gravi preoccupazioni rispetto ad un indebolimento del territorio, per la possibile perdita sia di posti di lavoro che di autonomia creditizia, che lo spostamento del back office della Cariri nella cittadina umbra provocherebbe; in questo modo il territorio reatino verrebbe di fatto spogliato di funzioni e servizi con evidenti ricadute sull’occupazione.

E’ emerso, infatti, il rischio che il progressivo spostamento dei poteri decisionali dell’istituto bancario verso altre sedi, renda di fatto più difficile, e meno snella, l’erogazione del credito, con il rischio di snaturare le caratteristiche della Cariri da sempre fortemente radicata come “banca del territorio”.

Il presidente della Provincia Melilli e quello della Camera di commercio Regnini hanno convenuto di chiedere immediatamente un incontro al Prefetto di Rieti, Silvana Riccio, per rappresentarle le preoccupazioni emerse da questa prima riunione.

Nei prossimi giorni, inoltre, verranno convocati anche i rappresentanti delle associazioni di categoria e datoriali per poter costituire un’espressione unitaria della classe dirigente dell’intero territorio in merito a questa vicenda.

39 PERSONE INDAGATE PER FALSE REVISIONI AUTO

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PolstradaQuesta mattina, personale Squadra Polizia Giudiziaria Sezionale, a termine di laboriose e complesse indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Rieti, Dr. Lorenzo Francia, ha dato esecuzione ad una ordinanza custodia cautelare nei confronti di un dipendente del Dipartimento Trasporti Terrestri di Rieti resosi responsabile di una serie di reati propri poiché, in qualità di incaricato di Pubblico Servizio, unitamente ad altri, emetteva targhette di avvenuta visita di revisione regolare attestando, falsamente, che numerosissimi veicoli fossero stati effettivamente condotti presso il predetto ufficio e ivi sottoposti a revisione.

Inoltre, riceveva dagli altri coindagati somme di denaro per commettere atti contrari ai doveri d’ufficio utilizzando, altresì, il sistema informatico al fine di agevolare e commettere i su indicati reati.

Allo stato delle indagini, tuttora in corso, risultano indagate 39 persone, di cui 4 gravate da obbligo di firma, talune proprietarie di officine meccaniche.

I veicoli oggetto d’indagine risultano oltre 400 ed al momento sono state sequestrate 150 carte di circolazione con apposte marchette operative di avvenuta revisione regolare falsamente emesse anche per più anni.

DOMANI GIORNATA DELLE FORZE ARMATE E DELL'UNITA' NAZIONALE

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Monumento ai CadutiDomani mercoledì 4 novembre  si celebrerà la Giornata delle Forze Armate e la Festa dell’Unità Nazionale.
La cerimonia, alla quale parteciperanno le massime autorità locali ed alcuni studenti delle scuole di Rieti, avrà inizio alle ore 10,40 in Piazza Mazzini con gli onori ai Caduti e la deposizione delle corone presso il monumento da parte del Prefetto, Silvana Riccio, del Consigliere Regionale Mario Perilli, del Sindaco di Rieti Giuseppe Emili e del Presidente della Provincia Fabio Melilli.

Seguiranno una riflessione del Prefetto di Rieti e la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica e del Ministro della Difesa.

Alle ore 12,00, presso la Sala delle Colonnne del Chiostro di S. Agostino, verranno inaugurate le mostre promosse dal Prefetto di Rieti e dal Direttore dell’Archivio di Stato di Rieti dal titolo “La guerra della nazione. Italia 1915-1918” e “Testimonianze della Grande Guerra negli archivi reatini”.
 All’evento, i cui contenuti assumono particolare valenza nell’ambito della ricorrenza del 4 novembre, interverrà il Dott. Aldo Giovanni Ricci, Sovrintendente dell’Archivio Centrale dello Stato.

Le mostre rimarranno aperte al pubblico dal 5 al 13 novembre 2009 con orario: 10,00 – 13,000 e 15,00 – 17,00.

PIROZZI SINDACO E ALLENATORE DI SUCCESSO

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palloneIl sindaco di Amatrice ed ex tecnico del Rieti, Sergio Pirozzi alla guida della squadra di calcio del Messina, panchina appena lasciata da un altro ex del Rieti, Pietro Infantino.

Ed ora è Pirozzi, primo cittadino di Amatrice, a passare al timone della formazione messinese anche se lui ha assicurato che sarà solo per 6 mesi. “Sarà difficile conciliare il lavoro al Comune di Amatrice con quello di tecnico – ha commentato Pirozzi – ma prima di accettare ho interpellato i miei amici di Giunta – se mi avessero consigliato di non accettare lo avrei fatto”. “Nei mesi scorsi ho rifiutato altre proposte – ha proseguito – ma ora che il lavoro in Comune è ben avviato e so di poter contare su una squadra di lavoro eccellente mi sento tranquillo per provare, d’altronde si tratta di soli sei mesi”.
Pirozzi sarà  ad Amatrice dalla domenica sera al martedì ma si terrà costantemente in contatto con i suoi collaboratori nei giorni in cui sarà in Sicilia.

UN ALTRO MORTO SUL LAVORO

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Sicurezza sul lavoroUn altro incidente sul lavoro. Un altro morto.
Si tratta di Angelo Mazzei 43enne di Fiano Romano che ha perso la vita, folgorato da una scarica elettrica, mentre si trovava all’interno del cantiere a Valle Salsa di Fara Sabina. Angelo Mazzei stava manovrando il braccio meccanico di una betoniera con il telecomando quando il braccio stesso  si è impigliato nei cavi dell’alta tensione generando una scossa elettrica che ha scaricato sull’uomo lasciandolo a terra privo di vita.

Immediato l’intervento degli altri operai, tra cui Domenico Mazzei, parente della vittima che era alla guida della betoniera, che hanno chiamato i soccorsi. Inutili i tentativi di rianimazione con i sanitari che hanno tentato per oltre mezz’ora di far riavere l’uomo deceduto nonostante l’arrivo di un elicottero del 118 con a bordo i medici che hanno anche provato ad intubarlo.
Per il collega che era alla guida della betoniera un forte choc e gravi ustioni alle mani e alle braccia. Sul posto anche i carabinieri per i rilievi di rito e cercare di ricostruire la dinamica esatta dell’incidente e se fossero state rispettate tutte le norme di sicurezza.  

FABRIZIO FORMICHETTI PRESIDENTE E ALLENATORE DELLA VIRTUS 4 STRADE

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Fabrizio Formichetti

Dopo la 3a sconfitta consecutiva con il Torricella il tecnico Enrico Festuccia ha rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico di allenatore della Virtus 4 Strade militante nel campionato di 2a categoria

La società sentito il tecnico e preso atto della difficile situzione venutasi a creare, ha accettato le dimissioni e nel contempo ha tenuto a ringraziare il tecnico Festuccia per il lavoro svolto e per le sue doti umane con la speranza di una futura collaborazione.
 La squadra è stata affidata a Fabrizio Formichetti già presidente della stessa.

SULLA VICENDA RITEL POSIZIONI CHIARE DA PARTE DI TUTTI

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RitelSenza voler entrare nella polemica, che sempre più, sembra investire la vertenza Ritel e partendo dal presupposto che tutti siamo interessati a perseguire lo stesso obiettivo, che è poi quello di assicurare lo sviluppo della Ritel attraverso il lavoro, lavoro vero e duraturo e garantire continuità e sicurezza ai lavoratori del sito reatino, Fim e Fiom e le segreterie generali di Cgil e Cisl provinciale ritengono opportuno, in una fase particolarmente delicata e per certi aspetti confusa, chiarire il proprio punto di vista sulla vicenda Ritel.

Per prima cosa è bene evidenziare il fallimento del percorso intrapreso dagli imprenditori che avrebbero dovuto riavviare lo stabilimento con nuovi progetti produttivi. Concetto che viene detto anche dall’Amministratore Delegato. Da ciò la necessità di trovare nuovi soggetti imprenditoriali in grado di operare nuovi investimenti. E, contemporaneamente , l’indispensabile supporto di Alcatel-Finmeccanica nell’accompagnare tale nuovo processo verso una fase di redditività e stabilità. Ecco perché Fim, Fiom Cgil e Cisl, anche alla luce di quanto i vari soggetti hanno dichiarato al tavolo ministeriale, ribadiscono il convincimento che solo con l’uscita di scena in tempi rapidi degli attuali imprenditori e la definizione di un nuovo assetto societario, si possa pensare ad un coinvolgimento di Alcatel-Finmeccanica nel progetto stesso, al fine di uscire al più presto dall’empasse in cui si è finiti.

 Fim, Fiom Cgil e Cisl, all’indomani dell’ennesimo incontro, intendono evidenziare ancora una volta l’inadeguatezza di certe posizioni che non agevolano il ruolo di mediazione del Ministero sui soci e di conseguenza l’ingresso di nuovi imprenditori.

Una situazione che non può essere consentita oltremodo, a cominciare dalla prevaricazione dei ruoli a cui stiamo assistendo proprio in queste ultime ore. Andando più nello specifico, Fim, Fiom e le segreterie generali di Cgil e Cisl si domandano se quanto sta accadendo trattasi di commedia delle parti, oppure dietro suddette posizioni intervengano interessi personali che poco hanno a che fare con quelli dei lavoratori dello stabilimento reatino.

Fim, Fiom, Cgil e Cisl riguardo invece alla posizione dell’amministratore unico dottor Maurizio De Filippo sono convinti che essa può essere di intralcio alla trattativa in atto, soprattutto quando avanza proposte per tirare avanti un altro anno, come se il futuro di Ritel possa essere liquidato con un semplice “tiriamo a campare”. Per questo motivo sono altresì convinti della necessità, da parte dell’amministratore unico, di rientrare nel ruolo in cui è fuoriuscito, lasciando a chi di competenza in questo delicato momento, di valutare tempi ed opportunità per risolvere la vertenza senza ulteriori ritardi.

Ma non è tutto. Fim, Fiom, Cgil e Cisl registrano, in linea più generale, un clima di totale incertezza anche tra le forze politiche ed istituzionali locali, con posizioni, anche recenti, che appaiono sfogate rispetto all’obiettivo a cui tutti dovremmo aspirare.

E’ per questo motivo che chiediamo loro di uscire definitivamente allo scoperto con posizioni chiare e trasparenti.      

PRESENTATO QUESTA MATTINA IL "PROGETTO CASA"

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Progetto casaPresentato nella sala consiliare del Comune di Rieti il “Progetto Casa sicura”, un’iniziativa dell’assessorato comunale alle Politiche scolastiche, i Vigili del fuoco di Rieti e la Croce rossa – Comitato di Rieti in collaborazione con l’associazione nazionale Famiglie numerose e il Rotary club.
Si tratta di una campagna di educazione per la prevenzione degli incidenti domestici e per il primo soccorso in caso di infortuni. Il progetto prevede tre incontri formativi che si terranno nella sala consiliare di Palazzo di Città e vi saranno presenti gli esperti della Cri e del corpo nazionale dei Vigili del fuoco. L’invito a partecipare è rivolto in particolare alle famiglie e agli insegnanti.
Il primo appuntamento è per giovedì 5 novembre alle 17,30. Il tema è “Il rischio, l’incendio e i pericoli domestici”. Il secondo incontro di formazione, previsto per il 12 novembre alle 16,30, è dedicato, invece, a “Principi e pratica di primo soccorso” e a “Le sostanze pericolose e l’elettricità”. L’iniziativa chiude il 19 novembre alle 16,30 con i consigli dei Vigili del fuoco in tema di “Gas combustibile e cosa fare in caso di…”. La seconda parte del seminario formativo è dedicata alle “Tecniche principali di primo soccorso”.
 
“Ci rivolgiamo ai genitori, ai nonni e agli insegnanti – spiega l’assessore Lidia Nobili -. Sarà un’occasione per imparare semplici regole di comportamento che permettono, però, di evitare incidenti in casa anche gravi. È tra i compiti dell’amministrazione comunale promuovere tra i cittadini un’educazione alla sicurezza”.
 
“Ogni anno in Italia avvengono migliaia di incidenti domestici – aggiunge il comandante provinciale dei Vigili del fuoco, Antonio Albanese – e colpiscono in maggior parte i bambini, gli anziani e ovviamente le casalinghe.
Con questo progetto vogliamo sensibilizzare le famiglie alla prevenzione degli infortuni che sono legati, ad esempio, all’uso di elettrodomestici o di prodotti chimici. Come già accaduto in questi ultimi tre anni, in collaborazione con il Comune di Rieti, concentriamo la nostra attenzione anche nei confronti degli anziani. Daremo regole e consigli utili per comportarsi in maniera corretta in caso di incendio o terremoto”.
 
“È un progetto in cui crediamo – prosegue Francesco Maria Palomba, presidente del comitato reatino della Croce rossa -. Vogliamo diffondere nelle famiglie l’uso di tecniche di primo soccorso che possono risultare fondamentali negli incidenti in casa”.
 
All’incontro sono intervenuti anche il presidente dell’associazione Famiglie numerose di Rieti, Maurizio Iannello e il presidente del Rotary club di Rieti, Felice Marchioni. Entrambi hanno sottolineato l’ottima sinergia con il Comune di Rieti e l’importanza del progetto che servirà a promuovere regole di corretto comportamento e buon senso nella vita quotidiana.

COSTINI: INTERROGAZIONE IN MERITO ALLA LOTTA ALL'USURA

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Felice Costini Capogruppo PDL in Consiglio ProvincialeNuova interrogazione da parte del capogruppo Pdl alla Provincia di Rieti, Felice Costini, in merito alle azioni da mettere in campo nella lotta contro il fenomeno dell’usura.
La commissione Giustizia della Camera dei deputati ha approvato all’unanimità, infatti, un emendamento alla legge finanziaria che rende pienamente legittime le iniziative degli enti locali in materia di esonero, parziale o totale, dal pagamento di tributi, tariffe e canoni locali degli imprenditori che, colpiti dal racket e dalla criminalità organizzata, collaborino con la giustizia.

Il consigliere Costini chiede all’amministrazione provinciale di “provvedere a istituire nel nostro territorio un fondo a favore dei Comuni che accettino di assumere un provvedimento in linea con quanto stabilito dalla Camera, in modo da tutelare gli enti che decidano di combattere l’usura in maniera concreta”.

Il capogruppo del Pdl sottolinea che un provvedimento di questo tipo è già stato preso dalla Provincia di Roma proprio sulle basi di quanto indicato da Montecitorio.
È stata deliberata, infatti, l’istituzione di un fondo a favore dei Comuni che detasseranno gli imprenditori colpiti da usura o dal racket.
“Si tratta di una battaglia che portiamo avanti con decisione – prosegue Costini – considerando anche i dati di una recente ricerca di un’associazione di categoria che danno Rieti tra le prime città in Italia interessate da questo fenomeno criminale”

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