OPERAZIONE RAIDERS TRUCK 2, ARRESTATI ALTRI DUE ELEMENTI DELLA BANDA

Sequestro

Si conclude la vasta e complessa operazione dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Rieti e del Nucleo Operativo della Compagnia di Cittaducale condotta il 22 Febbraio scorso e con la quale venne completamente disarticolata una pericolosa associazione a delinquere finalizzata ai furti, alla ricettazione a al riciclaggio  di veicoli industriali e mezzi d’opera.

Nel blitz del 22 febbraio finirono in manette:

APOSTU GEORGE CRISTIAN (Padella) capo della banda
CONSTANTIN IONEL (Nelu)
REPEDE CRISTINEL (Tarzanel)
ISAC GEORGICA (Gigi)
IVAN CRINEL GABRIEL (il Padrino)

tutti Romeni domiciliati a Aprilia.

la BANDA DI RICETTATORI

Gli investigatori, seguendo il percorso dei camion rubati, riuscirono ad invidiare l’area dove venivano trasportati e occultati: il CENTRO “AUTODEMOLIZIONE ARDEA”, sito in quel comune, gestito da Cutili Salvatore e del figlio Giuseppe.
Qui, i Cutili, con la complicità dei loro dipendenti (MASCALI GIUSEPPE, BORZETTA LAMBERTO, COSTEL SIMON e AHMETOVIC BOZO) provvedevano a sezionare i camion in pezzi di ricambio, e ad alterarne i  segni identificativi. Operazioni che venivano svolte nel giro di poche ore.
La refutiva, opportunamente smontata e riciclata,  veniva prelevata da Ranieri Claudio (titolare di un impresa di Trasporti di Forlì).

L’imprenditore, si portava ad Ardea con capienti autoarticolati con rimorchio e, prelevati i pezzi dai Cutili, li trasportava presso il porto di Ravenna e di La Spezia ove la merce, stoccata in container siti nell’area portuale, si imbarcava per l’Egitto.
La merce durante il viaggio era accompagnata da specifica documentazione di viaggio abilmente contraffatta da Micconi Stanislao, titolare della concessionaria auto “D.B, AUTO SRL” sita in Pomezia.

Con l’operazione odierna si chiude il cerchio.

Nel prosieguo delle indagini i Carabinieri del Reparto Operativo di Rieti e del Nucleo Operativo della Compagnia di Cittaducale hanno individuato ed identificato l’Egiziano che curava il trasporto e la vendita in Egitto della refurtiva.

Si tratta di:

NARS MAGDI, originario di Menofia (Egitto) ma residente a Roma e da oltre 20 anni cittadino italiano.
L’uomo, incensurato, è titolare di un’auto rimessa con sede in Roma Eur e intermediario finanziario di un ditta di import export (AL ABRAR) con sede a Porto Said.
Era lui che affittava i container nei porti di Ravenna e La Spezia e curava il trasporto della merce in Egitto. ed era sempre lui che provvedeva successivamente alla vendita dei materiali.

I Carabinieri hanno calcolato che per ogni trasporto il MAGDI guadagnava la somma di 30.000 euro (di cui 15.000 euro venivano pagati al CUTILI, quest’ultimo, a sua volta, dava 5.000 euro ad APOSTU, capo della banda di romeni che si occupavano dei furti).
Un meccanismo preciso che andava avanti da oltre 5 anni, stroncato dalle investigazioni dei Carabinieri di Rieti, partite dalle indagini su alcuni furti di mezzi industriali perpetrati nel Cicolano.
Nel corso delle indagini è stato inoltre identificato anche un altro componente della banda di Apostu che partecipava ai furti (in particolare il suo ruolo era quello di eseguire accurati sopralluoghi nei cantieri e nelle officine, dove poi gli “operativi” eseguivano i furti).

Si tratta di:

STAN COSTICA, Romeno, del 75, pregiudicato, senza fissa dimora, gravitante in Aprilia.

Il GIP del Tribunale di Velletri (Dott.ssa ILARI) su richiesta del PM di Velletri (dott. TAGLIALATELA) ha emesso le due ordinanze di custodia cautelare in carcere.
Nella nottata i Carabinieri del Reparto Operativo di Rieti e del Nucleo Operativo di Cittaducale hanno rintracciato Magdi in una sua residenza a Latina (via Rosmini) e Costita  ad Aprilia e li hanno ammanettati, traducendoli nel carcere di Latina.

Con questi due arresti si conclude l’operazione RAIDERS TRUCK, anche se le indagini proseguono per rintracciare ancora qualche romeno, componente della banda di ladri, fuggito in Romania dopo il blitz.